Caratteristica peculiare della provincia è la policentricità. Il comune di Busto Arsizio (83.145 ab.) è più popoloso del capoluogo di provincia Varese (78.301); altrettanto importanti sono le città di Gallarate (52.174) e Saronno (38.423). I simboli delle quattro città sono presenti sia sullo stemma che sulla bandiera provinciali.
Geografia fisica
La provincia di Varese sorge tra la Pianura Padana e i piedi delle Alpi, nell'Insubria settentrionale. Da un punto di vista orografico, è distinguibile in tre settori:
la fascia collinare (altitudine compresa tra i 200 m s.l.m. e i 600 m s.l.m.) occupa la zona centrale e costituisce il 46% del territorio;
la pianura (altitudine inferiore ai 200 m s.l.m.), che si estende unicamente all'estremo sud della provincia, nei territori di Lonate Pozzolo, Gallarate, Saronno, rappresenta il 22% del territorio provinciale[3]. Questa zona è contigua all'Altomilanese e si trova in Pianura Padana.
Essi formano il gruppo dei cosiddetti Sette Laghi Varesini.
La carta amministrativa della provincia si presenta a forma allungata verticale, con due grandi "penisole": quella saronnese a sud est (tra le province di Como e Milano) e quella montuosa della Val Veddasca a nord, al confine con la Svizzera.
Idrografia
La provincia di Varese, oltre ai sette laghi per cui è molto nota, presenta altri specchi d'acqua minori, alcuni importanti fiumi e numerosi torrenti. Il Lago Maggiore o Verbano segna il confine occidentale della zona centro – settentrionale della provincia. Suo emissario è il fiume Ticino, che si immette nel lago in Svizzera. Il territorio della provincia comprende un'isola sul lago: l'Isolino Partegora, sito in territorio di Angera. Sul lago sono sorte in posizioni strategiche alcune importanti città, quali Luino, Laveno-Mombello, Maccagno, Ispra, Angera ed al termine del lago, dove fluisce il Ticino, Sesto Calende.
Il Lago Ceresio o di Lugano segna il confine orientale, con la Svizzera, della zona centrale della provincia. Sul lago si sono sviluppati alcuni centri, che sfruttano la posizione di confine, come Porto Ceresio e Lavena Ponte Tresa. Quest'ultimo comune è formato dall'unione dei centri di Lavena e Ponte Tresa. A Ponte Tresa, fluisce dal lago il Tresa (o "la Tresa, come viene denominato in Svizzera[4], che sfocia nel Lago Maggiore. Il Lago di Monate e il Lago di Comabbio segnano il confine tra la zona centrale del Varesotto ed il Gallaratese, che insieme al Bustese ed al Saronnese, rappresenta la parte meridionale della provincia. Emissario del Lago di Monate è l'Acqua Nera, che confluisce nel Lago Maggiore, mentre l'emissario del Lago di Comabbio è il Canale Brabbia, tributario del Lago di Varese.
In Valganna si trovano il Lago di Ghirla ed il Lago di Ganna. Quest'ultimo è uno degli specchi d'acqua più puliti d'Italia. Sempre in Valganna si trovano la Torbiera del Pralugano o Paludaccio di Ganna ed il Laghetto Fonteviva. Emissario dei laghi è il Margorabbia, tributario del Tresa. Il Lago Delio è un bacino artificiale nato per produrre energia idroelettrica. È regolato alle estremità da due dighe.
Altri specchi d'acqua meno importanti sono il Laghetto di Brinzio, il Laghetto Cicogna ad Arcisate, il Laghetto Verde di Viggiù, la Lagozzetta o Lagozza di Besnate (un altro luogo dove sono state ritrovate importanti testimonianze preistoriche), il Paù Majur di Brinzio, lo Stagno Maisa a Caronno Varesino, lo Stagno Gerbo a Morazzone, lo Stagno Madonnetta e lo Stagno di Torba a Gornate Olona, il Carecc di Cuvio, il Laghetto Motta d'Oro a Gavirate e lo Stagno Tagliata ad Induno Olona, il laghetto artificiale dei pescatori di Albizzate ed il laghetto della fornace di Albizzate. I maggiori fiumi sono l'Olona e il Ticino.
L'Olona nasce a nord di Varese, sul monte Legnone, nel complesso dell'ex Villaggio Cagnola della Rasa, ed è alimentato da numerosi affluenti; in seguito attraversa Milano e confluisce nel Lambro meridionale, in seguito alla deviazione verso Milano stessa, ad opera degli antichi romani che ne spezza il corso in due tronconi, il secondo troncone, detto Olona meridionale nasce a Bornasco e si getta nel Po a San Zenone. Questo fiume è stato importantissimo per il decollo dell'industria nel Varesotto, specie in centri come Varese, ma anche nell'Altomilanese, specie a Busto Arsizio e Castellanza. Tra l'inizio del Novecento e gli anni novanta le sue acque hanno raggiunto un notevole grado di inquinamento, causato dagli scarichi delle numerose industrie lungo il fiume. Prima dell'industrializzazione l'Olona ha mosso le pale di numerosissimi mulini ad acqua. Nel Settecento, nel tratto tra Varese e Milano vi erano 116 mulini. La presenza dei mulini era una grande fonte di ricchezza, nel medioevo e favorì lo sviluppo di alcuni centri come Castiglione Olona e Castelseprio. L'antica vocazione del fiume è tuttora testimoniata dai Mulini Grassi e dai Mulini Trotti a Varese, dal Mulino Bernasconi a Malnate, dal Mulino Taglioretti a Lonate Ceppino, dal Mulino Ponti-Bosetti a Fagnano Olona e dal Mulino del Sasso a Olgiate Olona.
La Tresa è l'emissario del Lago di Lugano ed è di origine artificiale. Fu infatti fatto costruire dai milanesi attorno al 1300, per collegare il Lago di Lugano con il Verbano. Nel tratto finale, tra Luino e Germignaga, scorre in quello che un tempo era l'alveo del Margorabbia, che si immetteva direttamente nel Verbano. Nel Trecento la sezione dell'alveo venne allargata per accogliere la portata della Tresa, ben più importante di quella del Margorabbia. Per cui il Margorabbia è considerato un affluente della Tresa.
Il Margorabbia nasce in Valganna e forma i laghi di Ganna e Ghirla, percorre in seguito la Valtravaglia, ricevendo le acque del torrente Rancina, il suo maggior tributario. Infine, sfocia come già detto nella Tresa. Il Bardello è l'emissario del Lago di Varese e sfocia nel Verbano presso Besozzo.
Il clima della provincia di Varese nella botanica è spesso chiamato "clima insubrico" ed è tra i più piovosi d'Italia con la punta massima a Vararo presso Cittiglio con 2000 mm annui. La catena alpina a nord però la protegge dai venti freddi, di conseguenza le temperature sono miti, in particolare in prossimità dei molti laghi. La combinazione di molte precipitazioni e clima mite favorisce lo sviluppo di una vegetazione molto rigogliosa come raramente accade in altre parti d'Europa e permette la coltivazione di piante esigenti adattate a questo clima particolare quali le camelie.[5]
La natura della provincia è molto diversa nella parte settentrionale e in quella meridionale. La parte nord presenta rilievi non eccessivamente alti, tra Campo dei Fiori e Luino fino a 1200 m e nel Luinese fino a 1700 m, ma molto ripidi e aspri. L'agricoltura si limita alle vallate, dove si trovano anche gli insediamenti, il resto è quasi completamente ricoperto da boschi, che grazie al clima favorevole ricrescono velocemente dopo l'abbattimento o i frequenti incendi boschivi invernali. Gran parte di essi fino a circa 800-1000 m è dominata dal castagno, in luoghi freschi frammisto con tiglio e frassino maggiore. In luoghi rocciosi con microclima più o meno mite e abbastanza comune la roverella e meno comune il cerro, in quelli rocciosi e più freschi raramente si incontra il rovere, soprattutto nel Luinese, in Valcuvia e in Valganna. Dove il bosco è meno denso e il suolo povero si rinvengono betulle. Frequenti sono macchie consistenti di ciliegio selvatico con la sua fioritura vistosa facili da individuare se si lascia vagare l'occhio sui pendii della montagna da lontano a inizio primavera.
Sopra i circa 800m i boschi di faggio sostituiscono i castagneti, che nei luoghi più freschi della Valcuvia possono scendere fino ai 500 m.
Sparso nelle zone montane e collinari del Varesotto si trovano alcuni prati aridi naturali, floristicamente molto ricchi. Sono luoghi rocciosi dove il bosco, che ricoprirebbe quasi tutta la provincia senza l'intervento dell’uomo (a parte i luoghi umidi) non può crescere, perché lo strato di terra non è abbastanza profondo. I prati aridi più interessanti si trovano sul Monte Sangiano, vicino all'omonimo paese. Alcune specie di piante crescono solo qui in provincia di Varese, come l'eliantemo appenninico (Helianthemum apenninum), Inula spiraeifolia L. e alcune graminacee tipiche delle steppe dell'Asia centrale, tra cui il lino delle fate (Stipa eriocaulis) e il paleo tardivo (Kengia serotina). Altri prati secchi si trovano ai Pizzoni di Laveno, vicino a Vararo, al Campo dei Fiori e sopra Rasa, a nord di Varese.
Verso il Varesotto centrale e meridionale improvvisamente il paesaggio cambia aspetto e diventa pianeggiante con qualche ultima collina morenica fino ad inserirsi nella Pianura Padana. Questa parte della provincia è molto densamente popolata e antropizzata. Nonostante questo rimangono alcune aree umide estese e importanti, che sono probabilmente gli ambienti più interessanti del Varesotto con specie della lista rossa italiana. dove le stazioni presenti sono tra le ultime a livello nazionale. Molto interessante è la flora galleggiante del Lago di Varese e del Lago di Comabbio e quella delle paludi circostanti dove cresce il nanufaro[6], la ninfea bianca, il millefoglio (Myriophyllum spicatum) e tra le specie della lista rossa la castagna d'acqua e il limnantemio. Notevoli sono anche le estese paludi di Biandronno e della Brabbia, dove fino agli anni settanta veniva estratta la torba. Soprattutto nella palude di Biandronno si conserva ancora una tipica flora di torbiera, diventata estremamente rara nella Pianura Padana. Sono presenti le orchidee Orchis incarnata e Epipactis palustris (forse estinta come anche Liparis loeselii) e le carnivore Drosera rotundifolia e Utricularia australis. Nella palude Brabbia si diffonde in modo massiccio una esotica, il fior di Loto (Nelumbo nucifera) mettendo in pericolo la flora autoctona.
Anche i boschi della parte pianeggiante centrale del Varesotto sono piuttosto umidi e dominati di frassino maggiore (Fraxinus excelsior), farnia (Quercus robur) e robinia (Robinia pseudoacacia). Lo stesso tipo di bosco si trova anche nelle vallate principali della provincia di Varese settentrionale (Valcuvia, Valganna, Val Marchirolo, Piana di Luino, Valceresio).
«D'argento, inquartato dalla croce diminuita, di rosso: il PRIMO, alla effigie di San Vittore, movente dal braccio orizzontale della croce, il viso e le mani di carnagione, vestito con la tunica di rosso e con la corazza di cuoio al naturale, il capo coperto dall'elmo, dello stesso, il fianco destro sostenente la daga di argento, il Santo tenente con la mano destra l'asta di nero munita del vessillo bifido, di bianco al naturale, caricato dalla crocetta di rosso, con la mano sinistra la palma di verde; il SECONDO, al gallo ardito, di rosso; il TERZO, alla lettera maiuscola B, di rosso, accompagnata in punta dalla fiamma dello stesso; il QUARTO, al castello di rosso, mattonato di nero, merlato alla guelfa, le due torri ognuna di tre, il fastigio di tre, esso castello aperto del campo, finestrato di sei nelle torri, tre e tre, dello stesso, sormontato dal tortello di nero. Ornamenti esteriori da Provincia»
I simboli presenti nei quattro cantoni attorno alla croce rossa rappresentano quattro tra i principali comuni del territorio: san Vittore per Varese, il gallo per Gallarate, il castello per Saronno e la lettera "B" con la fiamma per Busto Arsizio. La versione iniziale di tale stemma era leggermente diversa: lo scudo presentava un fondo bianco, lo stemma di Busto Arsizio (scudo troncato di rosso alla B bianca e di bianco alla B rossa) era disegnato integralmente, mentre gli altri tre emblemi erano colorati perlopiù in grigio. Questo disegno venne bocciato dall'Ufficio araldica e onorificenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, poiché proporzioni scorrette tra i vari elementi, colori non consentiti dalle regole araldiche italiane (il bianco sullo sfondo e in una delle B dello stemma bustocco) o non sufficientemente contrastanti (le figure grigie, ché araldicamente il bianco e grigio sono ambedue "argento"). Lo scudo venne pertanto reso più tondeggiante e colorato d'argento, lo stemma di Busto Arsizio sostituito da una semplice B rossa sovrastante una fiamma e gli emblemi di Varese, Gallarate e Saronno ricolorati in rosso (per maggior contrasto e per richiamarsi alle simbologie storiche delle varie città). Al di sotto dell'insieme venne infine collocata una ghirlanda di alloro e quercia serrata da un nastro tricolore[9].
Il gonfalone è un drappo bianco caricato dello stemma provinciale e dell'iscrizione Provincia di Varese nella parte frontale, mentre sul retro è ricamato lo stemma civico di Varese, incorniciato dai simboli di quattro comuni dell'alto Varesotto, uno per ciascuna delle comunità montane (Arcisate per la Valceresio, Laveno-Mombello per la Valcuvia, Cadegliano-Viconago per la Valganna-Valmarchirolo, Luino per le Valli del Luinese) che a quel tempo componevano la parte settentrionale del territorio provinciale.
Lato frontale del gonfalone provinciale in uso dal 2006
Lato posteriore del gonfalone provinciale in uso dal 2006
Oltre al gonfalone, la provincia di Varese fa uso della bandiera, la quale è armeggiata in campo intero: è cioè la trasposizione in forma di bandiera del contenuto dello stemma[10].
Lo stemma precedentemente in uso, adottato con Regio Decreto del 20 maggio 1928, aveva la seguente blasonatura:
«Troncato: nel PRIMO di rosso al palo d'argento, addestrato alla figura del martire San Vittore, patrono della città di Varese, nascente dalla partizione e sinistrato da un gallo, ardito, d'argento, membrato, imbeccato, crestato e barbugliato d'oro; nel SECONDO d'argento pieno.»
Esso conteneva solo simboli inerenti alle città di Varese e Gallarate, in quanto la provincia nasceva sostanzialmente dall'unione – per scorporo rispettivamente dalla provincia di Como e da quella di Milano – del circondario di Varese e della quasi totalità di quello di Gallarate[11], cui apparteneva anche Busto Arsizio, che pure era da tempo più popolosa del capoluogo circondariale. Tale peculiarità era legata agli antichi privilegi religiosi e civili di cui Gallarate godeva. Nondimeno, Busto Arsizio fu uno dei comuni che fece maggior resistenza all'accorpamento alla nuova provincia, al pari - tra gli altri - di Castellanza e Sacconago, sia ritenendo un "declassamento" il passaggio dall'amministrazione milanese a quella varesina, sia evidenziando come i legami storico-economici del territorio (a differenza del gallaratese) fossero ben più forti verso la metropoli che verso il nuovo capoluogo[12].
La primissima versione di questo stemma (di fatto mai entrata in uso) prevedeva che il cantone di destra recasse lo stemma di Gallarate nella sua forma "esatta" (troncato d'argento e rosso con due galli dell'uno nell'altro), mentre al centro dello spazio argenteo era inserito un fascio littorio; tale disegno era testimoniato in un affresco realizzato da Giuseppe Montanari nel Palazzo Estense di Varese, poi rimaneggiato a seguito della caduta del fascismo[13].
Il gonfalone era un drappo bianco, caricato frontalmente del suddetto stemma, dell'iscrizione Provincia di Varese e dell'effigie di un'aquila circondata da una corona di due ramoscelli d'alloro.
Primissimo stemma della provincia, disegnato nel 1928 ma mai effettivamente applicato.
Stemma effettivo della provincia dal 1928 al 2006.
La provincia possiede un sistema di autobus urbani, interurbani ed internazionali con la vicina Svizzera. I servizi sono gestiti dalle società Autolinee Varesine S.r.l, Giuliani & Laudi S.p.a., Castano Turismo (per conto del C.T.P.I., Consorzio Trasporti Pubblici Insubria), Ferrovie Nord Milano Autoservizi, Beltramini & Gianoli, Saco, Air Pullman, STIE
Trasporto lacustre
In provincia di Varese è possibile praticare la navigazione lacustre, in particolare sul lago Maggiore, a pochi chilometri da Varese.
I battelli e traghetti sono gestiti dalla Società Navigazione Lago Maggiore (Gestione Navigazione Laghi)[29], sulla linea
Arona-Stresa-Locarno, consentendo quindi un collegamento diretto tra Lombardia e Piemonte, e tra la provincia di Varese e quella del Verbano-Cusio-Ossola.
Gli imbarcaderi si possono trovare ad Angera, Ranco, Ispra, Leggiuno (Santa Caterina), Laveno (uno dei maggiori scali del lago: oltre al porto turistico, c'è un imbarcadero dal quale partono tutto l'anno traghetti con trasporto di automobili per Intra), Porto Valtravaglia, Luino e Maccagno.
Il versante italiano del Monte San Giorgio è stato inserito nel 2010 nel World Heritage List, completando così il riconoscimento che il sito in territorio svizzero aveva già ricevuto nel 2003, a seguito degli eccezionali ritrovamenti paleontologici distribuiti su cinque livelli fossiliferi distinti d'età compresa tra 230 e 245 milioni di anni, fatto che ha permesso di studiare l'evoluzione di alcune specie animali e vegetali nell'arco di alcuni milioni di anni.
Sempre nel 2011 sono stati inclusi nella lista i siti nel complesso dell'Isolino Virginia-Camilla-Isola di San Biagio a Biandronno, Bodio centrale o delle Monete a Bodio Lomnago e Il Sabbione o settentrionale a Cadrezzate, parte del riconoscimento agli Antichi insediamenti sulle Alpi palafitticoli di età preistorica.
Tra i comuni di Somma Lombardo, Ferno e Vizzola Ticino si trova Volandia, il più grande museo aeronautico italiano, nonché uno dei maggiori a livello europeo[30]. Il museo sorge in quelli che furono i capannoni delle storiche officine Caproni, le prime in Italia a produrre aeroplani.
I dialetti parlati in Provincia di Varese sono tutti varianti del Lombardo occidentale. Intellegibili fra loro, e basati sull'articolo determinativo maschile ul (contrapposto al el milanese) presentano una grande omogeneità linguistica nella zona centro-settentrionale della provincia e lungo la sponda orientale del Lago Maggiore. Nel basso Varesotto la variante locale è simile al Saronnese.
Nell'Altomilanese, e in particolare nella zona di Busto Arsizio, si parla il dialetto bustocco, caratterizzato dalla presenza di tratti liguri e delle vocali turbate.
Chiesa Cattolica
Nella giurisdizione ecclesiastica della Chiesa cattolica, la stragrande maggioranza del territorio della provincia è compresa nell'arcidiocesi di Milano e segue il rito ambrosiano. Fa eccezione la Zona Pastorale XVI delle Valli Varesine (Valcuvia e Valmarchirolo), che appartiene alla diocesi di Como e segue il rito romano.
Economia
L'economia è principalmente basata sull'industria e, in minima parte, nell'agricoltura specializzata e nell'artigianato; alcuni dei principali marchi della provincia di Varese sono:
Proprio grazie alla sua posizione strategica ed alla sua vicinanza a Milano e alla Svizzera, la provincia di Varese è una destinazione turistica dal potenziale immenso. Per questo motivo Camera di Commercio di Varese, in collaborazione con gli altri enti e realtà territoriali, favorisce da anni la promozione ed il marketing del territorio attraverso lo sviluppo del sito Varese #DoYouLake, il portale turistico ufficiale della provincia di Varese in cui è possibile trovare immagini, video e articoli su luoghi, eventi, punti di interesse e attrazioni turistiche locali. Questo portale costituisce un punto d'accesso unificato per la ricerca di informazioni turistiche e materiali online, nonché un'importante vetrina per gli operatori turistici della provincia. Attraverso il sito vengono raccontati a potenziali turisti locali e stranieri gli splendidi panorami, la natura, il patrimonio storico e artistico e le tradizioni del territorio, oltre a un ricco ventaglio di proposte di viaggio, soggiorno, servizi ed eventi che la provincia di Varese può offrire loro durante la visita.
La Provincia di Varese fu tra le prime province lombarde in cui, verso la metà dell'Ottocento, nacque l'industria. A inizio Novecento la Provincia di Varese era un importante centro industriale, a vocazione soprattutto tessile (Cotonificio Cantoni, Società De Angeli Frua, Cotonificio Dell'Acqua solo per citare i più noti) e meccanica (Isotta Fraschini, Caproni, Augusta, Comerio ed altre) ma dagli anni '60 e '70 la crisi che ha investito il settore, specie quello tessile (prevalente in questa provincia) ha causato la chiusura di molti stabilimenti, diversi dei quali con elementi di notevole pregio architettonico: l'area della Provincia si è trovata improvvisamente con un grande patrimonio di archeologia industriale in stato spesso di totale abbandono.
Gli stabilimenti sono concentrati soprattutto in tre aree: la Valle Olona e le due città industriali di Busto Arsizio e Gallarate, più centri minori come Tradate o Saronno. Molti sono gli esempi del sapiente recupero e riutilizzo degli edifici storici industriali. A Busto Arsizio, per esempio, si possono segnalare la filatura dell'ex Cotonificio Bustese (edificata nel 1891-1896 e dismessa nel 1978) che dal 1997 ospita il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio; gli ex Molini Marzoli Massari (costruiti a più riprese tra il 1906 ed il 1926 in stile liberty, chiusi nel 1975), sede dal 2000 di alcuni corsi dell'Università degli Studi dell'Insubria; l'ex Cotonificio Ercole Bossi, sede ACLI; l'ex Cotonificio Dell'Acqua-Lissoni-Castiglioni, sede di un negozio di arredamenti; l'ex Cotonificio Crespi, poi adibito a banca. A Castellanza si segnalano il recupero della monumentale filatura dell'ex Cotonificio Cantoni e degli edifici circostanti (1905-1930, chiusa nel 1988) che dal 1991 è sede dell'Università LIUC, e quello del capannone finissaggio dell'ex Manifattura Tosi, trasformata in Biblioteca Civica. A Tradate, notevole è il recupero della fabbrica di moto e biciclette Frera (1905, chiusa nel 1936), divenuta Museo della Motocicletta e Biblioteca Comunale. A Gerenzano si può citare l'ex Stamperia De Angeli Frua restaurata come centro assistenza anziani, mentre a Gallarate è in corso la ristrutturazione dell'edificio principale dell'ex Tessitura Cantoni-Introini (1907) come sede dell'IPC Falcone; a Sesto Calende si segnala la ristrutturazione del padiglione più antico dell'ex Vetreria AVIR (Museo del Vetro ed altro).
Sono comunque ancora molti i progetti in campo, il più importante dei quali è il recupero delle ex Officine Caproni di Vizzola Ticino come Museo dell'Aeronautica. Negli ultimi anni, su iniziativa dell'allora Presidente della Provincia Marco Reguzzoni, è nata la Fondazione Volandia. Nel 2015 il Museo dei trasporti Ogliari ci ha trasferito la sua esposizione.[31]
Progetti importanti sono anche quello del riutilizzo della centrale termoelettrica di Castellanza come albergo e centro congressi (progetto bloccato) e quelli relativi a moltissimi gli edifici storici industriali in attesa di un recupero (per esempio l'ex Calzaturificio Borri di Busto o l'ex Isotta Fraschini di Saronno). Non mancano casi in cui edifici di grande valenza storica sono stati totalmente abbattuti: l'ex Manifattura Borgomaneri di Gallarate o l'ex CEMSA di Saronno ne sono un triste esempio.
Golf: Golf Club Varese[70], Golf dei Laghi[71], Le Robinie Golf Club[72]
Arti marziali: A.S.D. Kickboxing Combat Team Era[73],. Olimpia Boxe[74], Nuova Olimpia Boxe[75], Fuji Yama[76], Amoruso Kickboxing School, Pro Patria Judo[77], SS Versus[78], Polisportiva Budokan, Fusion Team[79], Judo Club Castellanza[80]
Alpinismo: Club Alpino Italiano: Sezione di Luino[81]
Turismo Varese. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008). Sito turistico non ufficiale della provincia di Varese
In grassetto sono indicate le città metropolitane. In luogo delle province, in Sicilia vi sono i liberi consorzi comunali; in Valle d'Aosta le funzioni della provincia sono espletate direttamente dalla regione, in Friuli-Venezia Giulia le province sono state abolite come enti amministrativi e rimangono esclusivamente come unità territoriali sovracomunali non amministrative; mentre in Trentino-Alto Adige le province sono enti autonomi sui generis.
Somália nos Jogos Olímpicos de Verão da Juventude de 2010 Comitê Olímpico Nacional Código do COI SOM Nome Comitê Olímpico da Somália Site nocsom.so (em inglês) Jogos Olímpicos de Verão da Juventude de 2010 Sede Singapura Competidores 2 em 1 esporte Porta-bandeira Abdulahi Kulow[1] (abertura) Medalhas Pos.n/d 0 0 0 0 Participações nos Jogos Olímpicos Verão 1972 • 1976 • 1980 • 1984 • 1988 • 1992 • 1996 • 2000 • 2004 • 2008 • 2012 • 2016 • 2020 ...
بلوف سيتي الإحداثيات 37°04′32″N 97°52′31″W / 37.0756°N 97.8753°W / 37.0756; -97.8753 [1] تقسيم إداري البلد الولايات المتحدة[2] التقسيم الأعلى مقاطعة هاربر، كانزاس خصائص جغرافية المساحة 1.398264 كيلومتر مربع1.398266 كيلومتر مربع (1 أبريل 2010) ارتفاع 377 متر عد...
Most popular sport in the United States This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: American football in the United States – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2008) (Learn how and when to remove this template message) American football in the United StatesThe U.S. Navy Midshipmen (at left...
Кільцева — термін, який має кілька значень. Ця сторінка значень містить посилання на статті про кожне з них.Якщо ви потрапили сюди за внутрішнім посиланням, будь ласка, поверніться та виправте його так, щоб воно вказувало безпосередньо на потрібну статтю.@ пошук посилань с
Negeri-negeri di Malaysia Negeri Kelantan Darul Naim Kerajaan Negeri Kelantan Darul Naimكرجأن نݢري كلنتن دار النعيم Bendera Lambang Motto: برسره كفد توهن كراجأن كلنتن Berserah kepada Tuhan Kerajaan Kelantan Lagu negeri: Selamat Sultan سلامت سلطان Lokasi Kelantan Ibu Kota(Juga sebagai Kotaraja) Kota Bharu Partai Pemerintah PAS - Sultan Sultan Muhammad ke-V - Menteri Besar Mohd Nassuruddin Daud(PN-PAS) Sejarah - Pe...
Sari Pangantin atau Sari Pengantin adalah kue tradisional yang berasal dari masyarakat suku Banjar di Kalimantan Selatan namun juga terdapat di daerah lainnya seperti di Kalimantan Timur. Kue ini serupa dengan kue talam, namun yang membedakan adalah kue Sari Pangantin terdiri dari 3 lapis yang berwarna-warni. Kue ini terbuat dari adonan tepung beras yang dikukus. Kue Sari Pangantin biasanya dapat ditemui saat bulan Ramadan sebagai takjil untuk berbuka puasa [1]. Namun, kue ini juga bi...
Guilty Pleasures, buku pertama dari seri Anita Blake: Vampire Hunter Anita Blake: Vampire Hunter adalah seri novel fantasi karangan Laurell K. Hamilton. Seri ini berlatar di semesta paralel dari Saint Louis dan menceritakan tentang dunia yang dihuni oleh vampir. Tokoh utama dalam novel ini bernama Anita Blake. Buku Guilty Pleasures (1993) ISBN 0-515-13449-X The Laughing Corpse (1994) ISBN 0-425-19200-8 Circus of the Damned (1995) ISBN 0-515-13448-1 The Lunatic Cafe (1996) ISBN 0-425-20137-6 B...
Balanitis pada kelamin laki-laki Balanitis adalah peradangan yang terjadi pada glans atau ujung penis.[1] Balanitis berasal dari bahasa Yunani yaitu balanos yang berarti biji.[1] Salah satu penyebab balanitis adalah terlalu banyak mencuci dengan sabun.[1] Balanitis juga dapat disebabkan oleh bakteri candida albicans.[1] Kolonisasi glans penis oleh candida lebih mungkin terjadi pada pria yang tidak disunat.[1] Penyakit balanitis ini biasanya terjadi pada...
Miliyah Kato 加藤ミリヤLahir加藤美穂 (Katō Miho)22 Juni 1988 (umur 35)Pekerjaan Penyanyi penulis lagu perancang fesyen pengarang Karier musikGenre Pop R&B urban InstrumenVokalTahun aktif2004–kiniArtis terkait Shota Shimizu m-flo Dohzi-T Situs webhttp://www.miliyah.com Miho Katō (加藤 美穂code: ja is deprecated , Katō Miho) (lahir 22 Juni 1988), yang lebih dikenal dengan nama panggung Miliyah Kato (加藤 ミリヤcode: ja is deprecated , Katō Miriya) adalah seorang...
City in Ohio, United StatesNorth Ridgeville, OhioCityFormer city hall on Center Ridge RoadLocation of North Ridgeville, OhioLocation of North Ridgeville in Lorain CountyCoordinates: 41°23′22″N 82°0′17″W / 41.38944°N 82.00472°W / 41.38944; -82.00472CountryUnited StatesStateOhioCountyLorainGovernment • MayorKevin Corcoran (R)[1]Area[2] • Total23.60 sq mi (61.12 km2) • Land23.44 sq mi...
Білоруська мова серед білорусів України за даними перепису 2001 р. Поширеність білоруської мови наприкінці XIX ст. Ця стаття є частиною серії статей про народБілоруси Білоруська культура Архітектура Кухня Кіно Література Мода Музика Народне мистецтво Образотворче мистец...
Former mayor of Cape Town Dan PlatoMPPPlato in 2019Mayor of Cape TownIn office6 November 2018 – 31 October 2021DeputyIan NeilsonPreceded byIan Neilson (acting)Patricia De LilleSucceeded byGeordin Hill-LewisIn office12 May 2009 – 1 June 2011DeputyGrant HaskinIan NeilsonPreceded byGrant Haskin (acting)Helen ZilleSucceeded byPatricia de LilleWestern Cape Provincial Minister of Community SafetyIn office1 June 2011 – 31 October 2018PremierHelen ZillePreceded byAlbe...
Indian television anchor and actor This article is about the T.V. presenter. For the footballer, see Aman Verma (footballer). This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Aman Verma actor – news · newspap...
2014 live-action animated comedy film by Paul King PaddingtonUK theatrical release posterDirected byPaul KingScreenplay byPaul KingStory by Hamish McColl Paul King Based onPaddington Bearby Michael BondProduced byDavid HeymanStarring Hugh Bonneville Sally Hawkins Julie Walters Jim Broadbent Peter Capaldi Nicole Kidman Ben Whishaw CinematographyErik WilsonEdited byMark EversonMusic byNick UrataProductioncompanies Heyday Films[1][2] StudioCanal[1] TF1 Films Production ...
The topic of this article may not meet Wikipedia's notability guidelines for companies and organizations. Please help to demonstrate the notability of the topic by citing reliable secondary sources that are independent of the topic and provide significant coverage of it beyond a mere trivial mention. If notability cannot be shown, the article is likely to be merged, redirected, or deleted.Find sources: Windsor Stadium – news · newspapers · books · scholar...
American film producer (born 1952) Joel SilverSilver at the Tribeca Film Festival in May 2008Born (1952-07-14) July 14, 1952 (age 71)South Orange, New Jersey, U.S.OccupationFilm producerYears active1976–presentSpousedivorcedChildren2 Joel Silver (born July 14, 1952) is an American film producer. Life and career Silver was born and raised in South Orange, New Jersey, the son of a writer and a public relations executive.[1] His family is Jewish.[2] He attended Columb...
Questa voce sull'argomento meteorologi è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Clement Lindley Wragge Clement Lindley Wragge (Stourbridge, 18 settembre 1852 – Birkenhead, 10 dicembre 1922) è stato un meteorologo britannico divenuto celebre per essere stato il primo a dare nomi di persona ai cicloni tropicali.[1] Indice 1 Biografia 2 Note 3 Altri progetti 4 Collegamenti esterni Biografia Dopo la formazione come giurista Wragge divenne...
Fifth race of the 2001 NASCAR Winston Cup Series 2001 Carolina Dodge Dealers 400 Race details Race 5 of 36 in the 2001 NASCAR Winston Cup Series The 2001 Carolina Dodge Dealers 400 program cover, featuring Bill Elliott and Ward Burton.Date March 18, 2001Official name 45th Annual Carolina Dodge Dealers 400Location Darlington, South Carolina, Darlington RacewayCourse Permanent racing facility1.366 mi (2.198 km)Distance 293 laps, 400.238 mi (644.12 km)Scheduled Distance 293 laps, 400.238 mi (644...
This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Oh In Colour – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2012) (Learn how and when to remove this template message) British TV series or programme Oh In ColourOh In Colour title screen.GenreComedyCreated bySpike MilliganJohn Antrobus[1]Dire...
Đây là một tên người Triều Tiên, họ là Kim. VV vào tháng 6 năm 2022SinhKim Tae-hyung30 tháng 12 năm 1995 (27 tuổi)Seo-gu, Daegu, Hàn QuốcNghề nghiệpCa sĩnhạc sĩGiải thưởng Huân chương Văn hóa Hwagwan (2018)Sự nghiệp âm nhạcTên gọi khácVThể loạiK-popR&Bneo soulindie popNhạc cụThanh nhạcNăm hoạt động2013–nayHãng đĩaBig HitHợp tác vớiBTS Tên tiếng Triều TiênHangul김태형Hanja金泰亨Romaja qu...