il fiume Birgi, al confine tra il comune di Marsala e quello di Trapani, che cambiando nome dalla sorgente alla foce varie volte, raggiunge la lunghezza di circa 40 km;
Esiste invece una laguna costiera, nei pressi di Marsala, detta dello Stagnone (laguna)[4]. Questa si è formata in tempi abbastanza recenti; all'interno si trova l'isola di San Pantaleo ove si trova Mozia, al tempo dei Fenici importante base navale e commerciale.
I monti
Le uniche vette che superano i mille metri sono il Monte Sparagio alto 1110 metri s.l.m., il Monte Inici di 1064 m e il Pizzo delle Niviere di 1042 m, tutti e tre a nord, tra Castellammare del Golfo e il Capo San Vito. Al centro del territorio trapanese i Monti di Gibellina raggiungono al massimo i 751 m con la Rocca delle Penne. Tutto il territorio del libero consorzio è comunque collinare, con poche e poco estese aree pianeggianti, per lo più nella zona meridionale.
Il mare
La costa del Libero consorzio comunale di Trapani, tra le maggiori attrattive turistiche, si presenta a Nord alta e frastagliata con discese a picco sul mare fino a poco prima del capoluogo e Valderice. Forma a nord il Golfo di Castellammare e dopo Capo San Vito i due piccoli golfi di Cofano e Bonagia, separati dal Monte Cofano che discende a picco sul mare.
A Ovest da Trapani a Mazara del Vallo, la costa diventa bassa, con alternanza di piccoli rilievi che non raggiungono i duecento metri. È in questa parte di costa che si trovano i maggiori porti come quelli di Trapani, di Marsala e di Mazara del Vallo.
La costa ovest presenta anche la particolarità di un arcipelago a pochi km di distanza da Trapani, quello delle Isole Egadi, che comprende tre isole principali, Favignana, Levanzo e Marettimo e due isolotti, Formica e Maraone. A Marsala, nel tratto di costa compreso tra Punta Alga e Capo San Teodoro, si trova la laguna dello Stagnone, molto estesa (2000 ha), dal 1984Riserva naturale orientata[5]. Le acque sono basse e molto salate, per cui nel tempo sono nate numerose saline sulla costa e sull'isola Longa. La laguna comprende quattro isolette: l'isola Longa, Santa Maria, San Pantaleo e Schola.
La costa sud compresa tra i comuni di Mazara del Vallo e Castelvetrano è caratterizzata da ampie spiagge sabbiose, qui si possono vedere i templi di Selinunte affacciati sul mare che oggi costituiscono il parco archeologico più grande d'Europa[6][7][8].
Il clima è caratterizzato da temperature miti nei mesi invernali e da estati calde e prolungate. La nebbia è un fenomeno abbastanza frequente specie in estate (vista l'umidità della zona) e le precipitazioni, scarse in quantità, sono concentrate nei mesi invernali. La temperatura dei mesi di gennaio e febbraio difficilmente scende al di sotto dei 5 °C mentre nei mesi estivi, a giugno, luglio e agosto raggiunge anche i 45 °C[senza fonte].
L'insediamento dei primi abitanti nel Trapanese è antichissimo. Insediamenti preistorici risalenti al paleolitico sono presenti in varie località (vedi Levanzo), anche se fin oggi le ricerche sono state poche e frammentarie.
Al mesolitico appartiene l'insediamento della Grotta dell'Uzzo nei pressi di San Vito Lo Capo, con i suoi cocci di ceramichei non decorate ma con manici e tacche per facilitarne la presa, e tracce evidenti di abitanti dediti alla caccia e alla pesca e che praticavano l'agricoltura. Tracce della presenza dell'uomo in Sicilia, attorno al 10000 a.C. si rilevano anche dai graffiti con scene di caccia e rituali ritrovati nelle pareti della Grotta del Genovese a Levanzo.
A Pantelleria sono evidenti le tracce della popolazione detta dei Sesioti, un popolo del mare, che fece dell'isola un vero e proprio centro commerciale di esportazione dell'ossidiana molto ricercata per utensili da taglio in tutto il Mar Mediterraneo[senza fonte].
L'area vide tra XI e X secolo a.C., la colonizzazione dei Fenici, ritenuti i fondatori di Solunto, Mozia, Palermo e Lilibeo (Marsala), che vi stabilirono proprie basi costiere in seguito passate in mano cartaginese. Le aree centro meridionali videro lo stanziamento degli Elimi mentre la colonizzazionegreca si fermò ai margini dell'ex territorio provinciale con la fondazione di Selinunte da parte dei megaresi e fu spesso occasione di aspri conflitti e distruzioni. La conquista e la dominazione romana impoverì il territorio e ridusse di molto l'importanza commerciale degli antichi siti portuali.
La caduta dell'impero romano tuttavia aprì la strada alle invasioni e alle distruzioni. I Vandali, poi gli Ostrogoti di Teodorico occuparono la zona assieme al resto dell'isola. Nel 535 fu Belisario ad occuparla annettendola all'Impero romano d'Oriente riportando la Sicilia, dove ancora si parlava il greco, all'ambiente culturale bizantino.
A partire dal 652 iniziarono le scorrerie degli Arabi dalla Tunisia e il territorio trapanese ne risultò particolarmente esposto. Nell'827, infine, con lo sbarco a Mazara del Vallo iniziò la conquista dell'isola. Il Trapanese e in genere la Sicilia occidentale si integrarono abbastanza presto con i nuovi arrivati, e proprio nel cuscus, il piatto tradizionale, e nella pasticceria ne rimane la traccia. Gli arabi introdussero le nuove tecniche di coltivazione dell'olivo e degli agrumi.
Età medievale
Durante il periodo normanno numerosi furono i conflitti e le ribellioni di varie città ai nuovi signori. Durante il XIV secolo l'arrivo di mercanti genovesi e inglesi che si stabilirono a Messina e Trapani promosse il rifiorire dei commerci. Nel 1492 a causa della persecuzione antisemita della Spagna anche gli ebrei delle fiorenti comunità di Salemi e Trapani dovettero abbandonare la Sicilia.
Età Moderna
Il 20 agosto 1535Carlo V, arrivò a Trapani dopo aver conquistato Tunisi. La città - la quarta dell’isola dopo Palermo, Messina e Catania - si era ormai talmente affermata nello scacchiere geopolitico dell'epoca da meritare dall'imperatore l'appellativo di "Chiave del Regno". Durante la sua permanenza a Trapani, Carlo V giurò di mantenere i privilegi della città, compreso quello con cui il Senato cittadino poteva conferire lauree in medicina, fisica, teologia, matematica, belle arti e giurisprudenza (Drepanum Urbs Invictissima ubi Caesar primum juravit). Lasciò Trapani alla fine di agosto diretto a Palermo; sostò una notte al Castello di Inici ospite di Giovanni Sanclemente, un nobile di origine catalana che era stato suo compagno d’armi a Tunisi, e il 1º settembre raggiunse Alcamo, città feudale dei Cabrera, dove trascorse due notti, ospitato nel castello trecentesco. Da Alcamo il corteo imperiale raggiunse Monreale, e da lì Palermo[9].
La provincia fu testimone e parte attiva della spedizione dei Mille; Garibaldi infatti scelse proprio il territorio trapanese per iniziare la campagna di liberazione dell'isola. Le navi sbarcarono a Marsala l'11 maggio 1860 e due navi da guerra borboniche giunte nel frattempo, tardarono a bombardare gli invasori, data la presenza di due navi britanniche presenti nel porto.
Il 14 maggio, a Salemi, Garibaldi assunse la dittatura della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele. I Mille poi vinsero la battaglia di Calatafimi il 15 maggio.
La provincia di Trapani nel gennaio 1968 venne duramente colpita dal terremoto del Belice; tra i tanti centri colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero completamente distrutti: Gibellina, Poggioreale e Salaparuta. Subirono danni ingenti: Partanna, Santa Ninfa, Salemi, Vita e Calatafimi. La ricostruzione avvenne con estrema lentezza e irrazionalità, ma venne costruita un'autostrada, la A29, al posto della disastrata viabilità ordinaria e questa fu anche l'occasione in cui la provincia perse una delle sue linee ferroviarie, la Castelvetrano-Santa Ninfa-Salaparuta, che, nonostante fosse di grande utilità per i pendolari[senza fonte], non venne più riattivata.
Mafia
L'ex provincia di Trapani, unitamente a quella di Palermo, rappresenta l’originario centro di aggregazione della mafia siciliana[10]. È da qui, in particolare, che l’organizzazione Cosa nostra, dall'inizio del secolo XX, si è gradualmente estesa al resto dell’isola. Ed è da qui che sono partiti in quegli anni alcuni tra i più noti boss, come Salvatore Maranzano e Joe Bonanno, di quella che sarebbe poi divenuta la Cosa nostra americana[11].
Nonostante le numerose operazioni condotte dalle forze dell’ordine negli ultimi decenni, i clan, sotto il controllo del castelvetranese Matteo Messina Denaro, esercitano ancora un controllo del territorio e possono contare su un’ampia dotazione di risorse umane, relazionali ed economiche. La mafia, nel territorio di Trapani, secondo una relazione della DIA del 2008, è ancora «capillarmente radicata sul territorio ed in grado di condizionare pesantemente la realtà sociale, economica ed istituzionale[12]».
Istituzione del libero consorzio comunale
Il 24 marzo 2014 è avvenuta la soppressione delle nove provincie regionali, sostituite da nove "Liberi Consorzi comunali" (coincidenti territorialmente e amministrativamente con le rispettive province e di cui assumono tutte le funzioni) nelle more della costituzione delle tre aree metropolitane e dei liberi consorzi definitivi come previsto dalla legge approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana il 12 marzo 2014[13]. Un'ulteriore legge regionale disciplinerà compiti e funzioni di questi nuovi enti, mentre ogni consorzio è, nel frattempo, retto da un commissario straordinario nominato dalla giunta regionale[14].
In ottemperanza alla legge regionale del 24 marzo 2014, n. 8, recante il titolo “Istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane”[15] e disciplinata poi con la successiva legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, "Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane"[16], la provincia regionale di Trapani è stata soppressa e sostituita dal Libero consorzio comunale di Trapani[17].
Trasporti e collegamenti
Collegamenti stradali principali
Autostrade
Il libero consorzio comunale è attraversato dalle seguenti autostrade:
Autostrada A29, lunga 119 chilometri, collega Mazara del Vallo a Palermo;
Il territorio trapanese fruisce di un collegamento ferroviarioPalermo – Trapani via Castelvetrano e Marsala e di uno che dalla stazione di Alcamo Diramazione raggiunge Trapani via Milo (quest'ultima tratta sospesa dal 2013); ambedue sono di RFI. Le linee sono entrambe a semplice binario e a trazione diesel per complessivi 241,3 km di ferrovia.
I fenici ne facevano largo uso degli approdi portuali del Trapanese per i loro commerci e per l'esportazione dei vini di Sicilia. Fu però solo nel XVIII secolo, con l'arrivo degli investitori inglesi, che venne ampliato e potenziato il porto di Marsala per il commercio dei vini con le località più lontane, e quello di Trapani nell'Ottocento, per il trasporto del sale.
Trapani ed Erice sono collegati da una funivia dotata di 47 cabine, di cui quattro riservate ai soggetti disabili, in grado di trasportare otto persone ciascuna.
La capacità operativa è di mille persone ogni ora, alla velocità di cinque metri al secondo.
La distanza tra la stazione di valle e quella di monte è di poco più di tre chilometri con un tempo di percorrenza di dieci minuti.
Economia
Il corallo di Trapani
La pesca e la lavorazione del corallo hanno contribuito molto a far conoscere Trapani e il suo territorio.
Tra XV e XVI secolo i pescatori trapanesi iniziarono a praticarle grazie all'abbondanza dei banchi corallini scoperti. La pesca iniziava nel mese di maggio e terminava a settembre; l'artigianato della lavorazione del corallo divenne quindi sistematico: i pescatori corallari, riuniti nella corporazione dei Pescatori della marina piccola del palazzo, abitavano concentrati nella odierna via Corallari.
Nella Historia di Trapani del 1591, si parla dell'attività dei corallini e corallari trapanesi, il bono magisterio si era già affermato da mezzo secolo come vera espressione d'arte.
Le zone più ricche erano antistanti il mare di Trapani, lungo le coste settentrionali, ma i pescatori, si dirigevano fino alle coste dell'Africa. Arrivato in porto il corallo veniva venduto ai mercanti, ai fabbricanti di gioielli e agli artisti che, dopo un lungo e laborioso processo di lavorazione, lo trasformavano in vere e proprie opere d'arte.
I corallari acquistarono fama in tutto il bacino del Mediterraneo con i loro prodotti; oggetti sacri e profani, capezzali e cornici, presepi nei quali il corallo è frammisto ad oro, argento, smalti e pietre preziose. Una serie interminabile di capolavori di gusto grottesco e fantastico con reminiscenze gotiche nella miniatura locale più tardiva, frammista ad aspetti della decorazione scultorea di scuola gaginesca. Tra la fine del XVI secolo e i due secoli successivi, vennero create opere di squisita fattura per re, principi, cardinali e papi. Realizzazioni memorabili sono la Montagna di Corallo acquistata per una cifra altissima, nel 1570 a Trapani, per conto del Viceré di Sicilia Don Francesco Ferdinando Avalos de Aquino, per inviarla a Filippo II di Spagna e quella donata nel 1631, dal Senato di Palermo, a papa Urbano VIII.
Tutto ciò consolidò una rete di committenze prestigiose in tutta Europa e produsse opere sempre più ricche ed elaborate.
La maggioranza di tali capolavori si trova oggi fuori dalla Sicilia nelle collezioni dei Doria, dei conti di Schoenborn a Pommersfelden, dei principi di Ligne, dei re di Spagna e dei Whitaker.
Durante la Mostra del Corallo, presso il Museo Pepoli, si possono ammirare sculture, monili e altre opere dei maestri trapanesi realizzate in corallo. Oggi tuttavia sia la pesca che la lavorazione del corallo sono quasi del tutto scomparse.
Agricoltura
Il territorio di Trapani, con i circa 67.000 ettari di terreno coltivati a vigneto, ha la maggior superficie coltivata a vite per singola provincia o ex provincia d'Italia[20] cui consegue una produzione di 4-5 milioni di ettolitri di vino annui. Lo sviluppo della vite è favorito dalle caratteristiche naturali del terreno, dal clima caldo-umido e dalle scarse piogge.
I Fenici portarono i vini trapanesi in tutte le città costiere del Mediterraneo, facendone uno dei prodotti più importanti degli scambi commerciali dell'epoca. Gli investimenti degli inglesi tra cui gli Ingham, i Woodhouse e i Whitaker nel periodo napoleonico e nei decenni successivi favorirono il sorgere della grande industria enologica di Marsala e delle altre aree del trapanese.
Le aree interessate alla coltivazione dell'olivo ricadono nella Valle del Belice con i territori di Castelvetrano, Partanna e Campobello di Mazara e la Valle di Erice.
La cultivar diffusa nella zona del Belice è la Nocellara del Belice ma nel trapanese troviamo anche la Cerasuola e la Biancolilla. Il metodo di raccolta è prevalentemente manuale. L'olio viene ottenuto mediante sistemi di estrazione a ciclo continuo, con spremitura a freddo, che permettono di ottenere un prodotto di ottime qualità chimiche e organolettiche. L'olivicultura nella zona risale ai tempi delle dominazioni araba e spagnola. L'olio delle Valli Trapanesi ha ottenuto il marchio DOP[21].
Industria
La presenza di importanti attività portuali a carattere peschereccio ha prodotto lo sviluppo dell'industria legata al settore della conservazione e della refrigerazione del pescato.
Notevole è quindi lo sviluppo dell'industria legata alla conservazione ittica con produzione di affumicati di tonno e pesce spada, tonni in scatola e in vetro, sott'olio, bottarga di tonno.
Un tempo fiorente, risale infatti alle epoche storiche più remote, la produzione di sale marino, ricco naturalmente di Iodio, è andata scemando nel tempo a vantaggio del sale minerale più facile da produrre e commercializzare. Nel 2011 il sale marino di Trapani ha ottenuto la IGP dal ministero delle Politiche agricole[22].
La più grande industria locale è comunque l'industria enologica che risale ai tempi dei Fenici e dei Greci che ne fecero conoscere ed apprezzare i prodotti in tutte le aree da loro raggiunte. Infatti nel territorio di Trapani vengono prodotti molti vini D.O.C. e IGT tra i quali il famoso vino liquoroso Marsala, l'Alcamo, il Moscato di Pantelleria, lo Zibibbo, oltre che il Nero d'Avola.
Altro settore importante è quello dell'estrazione del marmo che ha il suo polo a Custonaci dove sono presenti diverse cave che esportano i prodotti in tutto il mondo.
Commercio
La costa trapanese per la sua vicinanza al Nordafrica e soprattutto perché poste sulle rotte di navigazione del Mediterraneo fu sede di commerci e scambi sin dalle epoche preistoriche come attestano i ritrovamenti a Pantelleria e nelle Grotte di Levanzo e dell'area tra Erice e Castellammare. Furono tuttavia i Fenici quelli che svilupparono in larga scala il commercio via mare e stabilirono sedi ed empori nei vari porti. Importantissimo fu quello di Mozia, ma non meno quelli di Trapani e Castellammare del Golfo, porto ed emporio di Segesta.
Importanti da sempre furono il commercio del vino, del sale e dell'olio d'oliva trasportati in tutto il bacino mediterraneo.
Le attività marinare
La pesca rappresenta una delle attività più importanti della zona. Basti pensare al porto di Mazara del Vallo, il più importante d'Italia per quantità di pescato e per naviglio armato. La pesca del tonno con la tipica e rituale mattanza ancor oggi tramanda un metodo di pesca tipico nella tonnara che sta scomparendo.
Il naviglio da pesca nei due compartimenti di Trapani e Mazara del Vallo ammonta a 734 unità, così suddivise[23]:
Pesca oceanica 12
Pesca mediterranea 76
Piccola pesca ravvicinata e locale 646
Cultura
Istruzione
Il libero consorzio comunale di Trapani non ha una propria università, ma è attivo un Consorzio Universitario della Provincia di Trapani con sede ad Erice, nei locali concessi al Polo didattico dell'Università degli studi di Palermo e di Bologna, che organizza e promuove corsi di laurea specialistici e master con speciale indirizzo relativo alle attività socioeconomiche della zona. Una delle finalità statutarie è anche l'istituzione di un Ateneo autonomo della Sicilia occidentale.
Musica, teatro ed arti figurative
Fra i teatri tradizionali si possono ricordare il Teatro Villa Margherita e quello dell'Università a Trapani, i teatri Impero e Comunale a Marsala, il Teatro Geber Hamed a Erice, il Teatro Selinus a Castelvetrano, il Teatro Rivoli a Mazara del Vallo e il Teatro Comunale "Cielo d'Alcamo" ad Alcamo.
Nei mesi estivi nel capoluogo si svolge il Luglio Musicale Trapanese con gli spettacoli, soprattutto tragedie greche e teatro di prosa, rappresentati al Teatro antico di Segesta.
A Castellammare del Golfo, nei mesi di giugno e luglio si svolge la manifestazione Castellammare estate che presenta spettacoli di musica, teatro, cinema, arte e tradizione.
Tra i numerosi gruppi folcloristici operanti nel territorio vi è il Coro delle Egadi che, nato nel maggio 1935 in seno all'O.N.D., è uno dei primissimi gruppi italiani di musica folclorica; tra l'altro è il secondo gruppo di musica tradizionale più antico di Sicilia (assieme al "Canterini Peloritani" di Messina, formatosi lo stesso anno, e dopo il "Canterini Etnei" di Catania).
Nel libero consorzio comunale si svolgono numerose feste tradizionali:
Castellammare del Golfo dal 1° al 21 agosto, festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso.
Castellammare del Golfo: 13 luglio, Rievocazione storica Nostra Principalissima Patrona dell'intervento prodigioso di Maria Santissima del Soccorso in favore di Castellammare avvenuto il 13 luglio 1718.
Castellammare del Golfo: dal 12 al 22 maggio, festa di Santa Rita da Cascia, con il corteo storico della vita della santa.
Castelvetrano: l'Aurora, rito religioso per festeggiare la resurrezione di Gesù, si tiene ininterrottamente dal 1660 la mattina di Pasqua.
Castelvetrano: Corteo Storico di Santa Rita, si svolge ogni anno la terza domenica di maggio.
Custonaci tra dicembre e gennaio, nella preistorica Grotta Scurati, il presepe vivente con la ricostruzione della nascita di Gesù, con ambientazioni dell'Ottocento e riproposizione degli antichi mestieri locali.
Favignana: tra maggio e giugno, l'antico e tradizionale rito della mattanza, pesca del tonno con corollario di manifestazioni artistiche e culturali legate all'antico rito della pesca del tonno.
Salemi dal 19 marzo e per tutta la settimana: festa di San Giuseppe con le tradizionali cene e allestimento di altari votivi con il tipico Pane di San Giuseppe.
Salemi: Festa Patronale in onore di San Nicola di Bari e della Protettrice Maria SS Immacolata dal 29 novembre all'8 dicembre di ogni anno.
San Vito Lo Capo: Cous Cous Fest, l'ultima settimana di settembre, rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia del Mediterraneo; esposizione permanente e degustazione di prodotti siciliani tipici.
La festa di San Giuseppe viene celebrata anche nell'Isola di Marettimo dal 18 al 20 di marzo. Viene celebrata anche a Marsala dove vengono realizzati gli altari votivi con i pani se pur in maniera ridotta rispetto a Salemi, un tempo si realizzavano le cene oggi questa usanza e poco frequente a Marsala.
Turismo
Il turismo è un settore poco significativo dell'economia locale, seppur in crescita costante come presenze.
Le 125 strutture alberghiere e complementari hanno ospitato circa 260.000 clienti nel 1998 di cui l'80% italiani. La media di presenze è stata di 3,2 giorni per la clientela nazionale e di 2,2 giorni per quella estera con un tasso di sviluppo (+6%) inferiore alla media regionale (+12,1%)[25].
Nel 2000 la ricettività risultava aumentata a 149 strutture alberghiere con 296.559 arrivi ( +8,1% rispetto al 1999) e 987.533 presenze (+14,3%) con una permanenza media aumentata a 3,3 giorni[26]. Numeri in continua evoluzione visto che nel 2003, rispetto al solo 2002, la ricettività è cresciuta del 34,4% per il numero degli esercizi (alloggi privati +48,8%, agriturismo +47,1% e alberghi +14%) e del 12,9% per quello dei posti letto (agriturismo +104,7%, alloggi privati +67,7%, alberghi +14,2% e campeggi +2%)[27]. Sempre nel 2003 la ricettività è cresciuta in tutta l'ex Provincia, tranne che a Campobello, Petrosino, Poggioreale e Santaninfa. Il settore alberghiero e della ristorazione, rispetto alle altre categorie produttive di servizi, ha il maggiore peso nei comuni di: San Vito Lo Capo (58,1%), Favignana (35,9%), Castellammare del Golfo (30,9%) e Buseto Palizzolo (30,8%)[28]. Fra le città con maggior numero di alberghi e ristoranti: Trapani (256), Marsala (204), Mazara del Vallo (126), Castelvetrano (107), San Vito Lo Capo (104) e Castellammare del Golfo (97).
Nei pressi di Partanna, in un canalone, si trovano le necropoli rupestri di Contrada Stretto con tombe a grotticella, a camera e numerose ceramiche dell'età del bronzo. Nella cittadina, il Castello Grifeo, un museo che raccoglie molti reperti del Paleolitico rinvenuti nell'area.
A Levanzo la Grotta del Genovese con i graffiti parietali e le pitture rupestri risalenti, i primi a circa 12.000 anni fa e i secondi a 7.000 anni addietro.
Nell'isola di Pantelleria, nei pressi del villaggio di Mursia, i misteriosi monumenti funebri, detti Sesi, molto simili ai Nuraghi della Sardegna.
Trapani e il suo territorio risentono nella gastronomia, più di altre aree della Sicilia, del maggior numero di influenze straniere e in particolare della dominazione araba. Ma assume una fondamentale differenza nel massivo uso del pesce al posto della carne.
Piatti tipici:
"Cuscus alla trapanese" ne è una prova, della semola preparata dalle abili mani delle cuoche e cotta a vapore in una speciale pentola di terracotta smaltata. Ma il condimento, a differenza di quello magrebino (a base di legumi e carne di montone), è un brodetto di pesce misto.
'A pasta cull'agghia - il "Pesto alla trapanese", un pesto di basilico, olio ed aglio, ma con aggiunta di mandorle crude, pomodoro crudo e pecorino grattugiato.
Tra i dolci, oltre a quelli diffusi in Sicilia, come le cassate siciliane e cannoli farciti con ricotta, in particolare nelle frazioni trapanesi di Dattilo e Napola, vi sono le cassateddi, cassatelle ripiene di ricotta di pecora o le cosi duci tipiche di Castellammare del Golfo e dell'Agro ericino; i bocconcini di Erice, dolcini di pasta reale con l'anima di marmellata di cedro al liquore, e la cassata ericina dal ripieno a base di cedrata.
Selinunte, colonia greca dalla metà del VI secolo a.C.. L'ampio parco archeologico di Selinunte è considerato il più imponente d'Europa[30] con la sua estensione di 270 ettari e una area archeologica che comprende templi in stile dorico, santuari e altari, fortificazioni, case e negozi della città antica. Le vicine cave di Cusa nella vicina Campobello di Mazara, dalle quali proveniva il materiale da costruzione della antica città mostrano le varie fasi di lavorazione delle maestose ed imponenti colonne dei templi.Presso la costa, sorge l'acropoli su cui si trovano 4 templi designati con le lettere A, C, D, O. Sulla collina ad est altri 3 templi denominati E, F, G.
Segesta. Anch'essa importante area archeologica, di origine elima, con un tempio del V secolo a.C. di stile dorico in perfetto stato e di un teatro scavato nella collina con la cavea che guarda verso il Golfo di Castellammare, oggi utilizzato per rappresentazioni teatrali classiche. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale.
Mozia. Isoletta nella laguna dello Stagnone, che fu un importantissimo centro commerciale punico. La città distrutta nel IV secolo è stata riportata alla luce mediante gli scavi iniziati nell'Ottocento i cui reperti sono conservati in un piccolo museo.
Lilibeo, sotto l'attuale Marsala, verso Capo Boeo. Fondata dai profughi di Mozia, oggi fa parte dell'area archeologica di Capo Boeo, che si estende per 28 ettari
Alcamo Marina, dove si trovano le Fornaci romane, parte di un complesso archeologico che si trova in contrada Foggia, scoperto nel 2000. Questo antico impianto produttivo ha una particolare importanza a livello internazionale, sia per l'estensione del sito che per la qualità della conservazione.
Gibellina. paese distrutto dal terremoto del Belice e ricostruito in sede nuova, è una sorta di " museo a cielo aperto" per la grande quantità di opere d'arte contemporanea di diversi artisti internazionali.
Il 9 dicembre 2014 si è insediato il nuovo commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Trapani, Ignazio Tozzo dirigente della Regione[33].
Ha sostituito l'ex-magistrato Antonio Ingroia, commissario dal 21 febbraio 2014[34].
È stata guidata dall'ex magistrato Raimondo Cerami, nella qualità di commissario, nominato dalla Regione Siciliana.
Trapani è la città più attiva nell'ambito delle manifestazioni sportive. L'evento probabilmente più importante che Trapani ha ospitato è stata l'Universiade 1997: il torneo di pallacanestro e la partita inaugurale del torneo di calcio (Italia-Brasile) hanno avuto luogo negli impianti sportivi trapanesi.
Un altro evento internazionale è stato ospitato da Trapani tra il 28 settembre e il 9 ottobre 2005: le regate della Louis Vuitton Cup acts 8&9 con la partecipazione di tutte le imbarcazioni partecipanti alla America's Cup. La manifestazione è stata organizzata dall'Ac Management.
Inoltre Trapani ha ospitato i Campionati europei juniores di pallacanestro nel 1997 e i campionati mondiali di scherma categoria cadetti e juniores dal 4 al 14 aprile 2003.
Nel basket la società sportiva più importante del territorio di Trapani è la Pallacanestro Trapani attualmente militante in Serie A, il massimo campionato di basket italiano. Di rilievo in campo femminile lo Sport Club Alcamo. La società di pallacanestro di Alcamo è stata tra le protagoniste in Italia e in Europa negli anni novanta: giunta in Serie A1 nel 1994-95, è l'unica squadra trapanese ad aver disputato la finale di una coppa europea, la Coppa Ronchetti 1995-96, persa contro il Tarbes Gespe Bigorre.
^ Lupo, S., Storia della mafia. Dalle origini ai giorni nostri, Donzelli, Roma, 1996, p. 22.
^ Lupo, S., Quando la mafia trovò l’America. Storia di un intreccio intercontinentale, 1988-2008, Einaudi, Torino, 2008.
^ Direzione Nazionale Antimafia, Relazione annuale sulle attività svolte dal Procuratore nazionale antimafia e dalla Direzione nazionale antimafia nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1 luglio 2008-30 giugno 2009, p. 781.
^ Ninni Ravazza, Trapani, provincia dai mille colori, su tempuricapuna.it. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
Baldo Rallo, Lo Stagnone di Marsala: Risorsa Naturale e Paesaggistica per un'Economia Sostenibile, Il Vomere, Marsala, 2015
AA. VV., Trapani e provincia, Erice, Marsala, Selinunte, il golfo di Castellammare', Milano, Touring club italiano, 2002.
AA. VV. Sicilia 4, Itinerari speciali di Bell'Italia. Milano, Giorgio Mondadori Periodici.1998.
AA. VV. Sicilia 1, Supplemento di Bell'Italia. Milano, Giorgio Mondadori Periodici.1994.
A. Troia. Saline di Trapani e Paceco. Guida alla storia naturale. Anteprima, 2005 ISBN 88-88701-14-1
Ursula Swoboda;Marion Weerning. Incanti trapanesi: la Sicilia occidentale raccontata per immagini. PS Advent, 2006 ISBN 88-88440-06-2
Salvatore Mugno, Novecento letterario trapanese. Repertorio biobibliografico degli scrittori della provincia di Trapani del '900, presentazione di Michele Perriera, Palermo, Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, 1996 - 016.8509945824
Salvatore Mugno, Novecento letterario trapanese. Integrazioni e approfondimenti, presentazione di Francesco Vinci, Palermo, Isspe, 2006 - BSN Pal0202805
Poesia, narrativa, saggistica in provincia di Trapani, a cura di Salvatore Mugno, Isspe, Palermo, 2001
Salvatore Costanza; Salvatore Butera, Metafore del lavoro e microeconomie di ieri e oggi in Trapani e nella sua provincia, Messina, Helios editore, 1997.
Provincia di Trapani, caratteristiche strutturali delle imprese e delle unità locali, Istituto centrale di Statistica, 1963
Maria Pia Demma, Opere d'arte restaurate nella provincia di Trapani, Soprintendenza per i beni culturali e ambientali, 1998
In grassetto sono indicate le città metropolitane. In luogo delle province, in Sicilia vi sono i liberi consorzi comunali; in Valle d'Aosta le funzioni della provincia sono espletate direttamente dalla regione, in Friuli-Venezia Giulia le province sono state abolite come enti amministrativi e rimangono esclusivamente come unità territoriali sovracomunali non amministrative; mentre in Trentino-Alto Adige le province sono enti autonomi sui generis.
Motor vehicle Volkswagen SantanaA Santana II in China.OverviewManufacturerVolkswagenAlso calledVolkswagen QuantumVolkswagen CorsarVolkswagen CaratVolkswagen PassatFord VersaillesProduction1983–2022 (China)1981–1984 (Europe)1984–1989 (Japan)1984–2006 (Brazil)Model years1983–2022Body and chassisLayoutFront-engine, front-wheel-driveChronologyPredecessorShanghai SH760[1] (China) The Volkswagen Santana is a nameplate used by Volkswagen for various sedans and station wag...
هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (مايو 2018) التنشئة الاجتماعية الانسان في حياته الأولى لا يستطيع تلبيه احتياجاته وحده فهو يحتاج الي مساعده من غيره، على عكس الحيوانات والكائنات الحية الآخرى فهي تكون على
Este artículo se refiere o está relacionado con un evento de salud pública reciente o actualmente en curso. La información de este artículo puede cambiar frecuentemente. Por favor, no agregues datos especulativos y recuerda colocar referencias a fuentes fiables para dar más detalles. Artículo principal: Pandemia de COVID-19 Pandemia de COVID-19 en los Países Bajos Parte de la pandemia de COVID-19 Mapa de casos de COVID-19 en Países Bajos De arriba abajo de izquierda a derecha: P...
Hidari Te МанґаHidari TeАвторCLAMPВидавець ShinshokanЖурналSouth Summer Період випуску16 травня 1994 — 16 травня 1994Кількість томів1 Hidari Te (яп. 左手 хідарі те) — коротке манґа-оповідання групи CLAMP. Історія розповідає, про хлопчика, який дуже боявся темряви і всього, що вона породжує. Він вважав,
الجميع يحب رايموند النوع كوميديا الموقف تأليف فيليب روزينتال آخرون إخراج غاري هالفورسون آخرون سيناريو كيفن جيمس[1] بطولة راي رومانو دوريس روبرتس باتريسيا هيتون براد غاريت بيتر بويل البلد الولايات المتحدة لغة العمل الإنجليزية عدد المواسم 9 عدد الحلقا...
Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada Maret 2023. Orang San MarinoSammarinesiBendera nasional San MarinoJumlah populasica. 47.000 Di San Marino: 33.562[1]Di luar negeri: ca. 13.000[2]Daerah dengan populasi signifikan San Marino33.562 Italia6.584[3] Amer...
American actor (1966–2019) For other people named Luke Perry, see Luke Perry (disambiguation). Luke PerryPerry at San Diego Comic-Con in 2018BornCoy Luther Perry III(1966-10-11)October 11, 1966Mansfield, Ohio, U.S.DiedMarch 4, 2019(2019-03-04) (aged 52)Burbank, California, U.S.OccupationActorYears active1981–2019Spouse Rachel Sharp (m. 1993; div. 2003)Children2, including Jack Coy Luther Luke Perry III (October 11, 1966 ...
French animated TV series WakfuGenre Animated Action Fantasy Comedy-Drama Adventure Created byAnthony RouxBased onWakfuDeveloped byAnkama Animations France Televisions Frakas Productions PictanovoDirected byAnthony Roux [fr]Fabrice NzinziVoices of French cast: Fanny Bloc Adeline Chetail Thomas Guitard Patrick Bethune Geneviève Doang Dorothée Pousseo Jeremy Prevost English cast: Jules de Jongh Jessica Bell Ross Grant Keir Stewart Hugo Chandor Joanna Ruiz Arthur Bostrom Erika Har...
This article relies largely or entirely on a single source. Please help improve this article by introducing citations to additional sources.Find sources: Armenia at the 2023 World Athletics Championships – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2023) Sporting event delegationArmenia at the2023 World Athletics ChampionshipsFlag of ArmeniaWA codeARMin Budapest, Hungary19 August 2023 (2023-08-19) – 27 August 20...
Ulf LundellLundell on stage in Borgholm, Sweden in 2005Background informationBirth nameUlf Gerhard LundellBorn (1949-11-20) 20 November 1949 (age 74)Stockholm, SwedenGenresRockOccupation(s) Musician songwriter author poet screenwriter Instrument(s) Vocals guitar harmonica Years active1975–presentLabels EMI Rockhead Websitewww.ulflundell.comMusical artist Ulf Gerhard Lundell (born 20 November 1949) is a Swedish writer, poet, songwriter, composer, musician and artist.[1] He made ...
History and regulations of Jordanian nationality Jordanian Nationality Lawقانون الجنسية الاردنيةParliament of JordanCitationNo. 6 of 1954Territorial extentJordanEnacted16 February 1954Commenced16 February 1954Administered byMinistry of InteriorStatus: Amended Jordanian nationality law details the conditions by which a person is a national of Jordan. The primary law governing nationality regulations is the Jordanian Nationality Law, which came into force on 16 F...
Finnish academic Jaakko Hämeen-AnttilaJaakko Hämeen-Anttila in 2017.Born (1963-02-26) 26 February 1963 (age 60)OuluNationalityFinnishScientific careerFieldsArabic language and IslamInstitutionsUniversity of HelsinkiUniversity of EdinburghDoctoral advisorKaj Öhrnberg Jaakko Hämeen-Anttila (born 26 February 1963)[1] is a Finnish academic researcher, serving as a professor of the Arabic language and Islamic studies at the University of Edinburgh.[2] Before that he was a ...
Main public library in Cardiff, Wales Cardiff Central LibraryLlyfrgell Ganolog CaerdyddThe Alliance sculpture in front of Cardiff Central LibraryGeneral informationArchitectural styleSustainable architectureAddressMill Lane, Cardiff, CF10 1FLCoordinates51°28′40″N 3°10′32″W / 51.477860°N 3.175470°W / 51.477860; -3.175470Construction startedMay 2007Completed30 January 2009; 14 years ago (2009-01-30)Inaugurated14 March 2009; 14 y...
1981 novel by Thomas Harris This article is about the novel. For the film, see Red Dragon (2002 film). This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Red Dragon novel – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2014) (Learn how and when to remove this template message) Red Dragon First US ...
Place in Central Province, Sri LankaAmbewela அம்பேவளைඅඹේවෙලHills and grasslands at Ambewela.AmbewelaCoordinates: 06°53′53″N 80°48′08″E / 6.89806°N 80.80222°E / 6.89806; 80.80222CountrySri LankaProvinceCentral ProvinceDistrictNuwara_EliyaTime zoneUTC+5:30 (Sri Lanka Standard Time Zone) Ambewela (Sinhala: අඹේවෙල, romanized: Am̆bēvela; Tamil: அம்பேவளை, romanized: Ampēvaḷai) is a village, an...
Азоти́рование — это технологический процесс химико-термической обработки, при которой поверхность различных металлов или сплавов насыщают азотом в специальной азотирующей среде. Поверхностный слой изделия, насыщенный азотом, имеет в своём составе растворённые нит...
British television military drama series (2013-2020) Our GirlGenreMilitary dramaCreated byTony GroundsWritten byTony GroundsDirected by David Drury Anthony Philipson Richard Senior Jan Matthys Luke Snellin Tim Fywell Jon Wright Starring Lacey Turner Michelle Keegan Ben Aldridge Simon Lennon Sean Ward Sean Sagar Rolan Bell Harki Bhambra Shalom Brune-Franklin Patrick McNamee Amy-Leigh Hickman Nico Mirallegro Danny Hatchard Luke Pasqualino Opening themeWar Rages On — Alex Clare (Series 1) Hear...
American actress Grace Sakura RolekRolek at Phoenix Comicon in November 2017BornGrace Sakura Rolek[1]Occupation(s)Actress, FilmmakerYears active2004–present Grace Sakura Rolek is an American actress. She is best known for voicing Connie Maheswaran, Steven's best friend and eventual girlfriend on the Cartoon Network animated series Steven Universe (2013–2019) and its two follow-ups, Steven Universe Future (2019–2020) and Steven Universe: The Movie (2019). Career Rolek is kno...