Il paese fu colpito, nel 1968, da un violento terremoto che colpì l'intera valle del Belice, distruggendo la città. Restano i ruderi che testimoniano la vita prima del 1968; il nuovo centro abitato fu ricostruito a pochi chilometri di distanza dal centro originario a partire dagli anni settanta.
Simboli
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 25 ottobre 1928.[4]
«Di argento, alla pianta di ruta sradicata di verde, sormontata in capo da una stella di rosso.»
Il gonfalone, concesso con R.D. del 23 febbraio 1931[4], è un drappo di azzurro.
L'attività principale è rappresentata dall'agricoltura. Infatti il territorio di Salaparuta è cosparso di vigneti che rappresentano una delle principali fonti di reddito del comune; il vino prodotto nel comune ha ricevuto il riconoscimento Salaparuta DOC l'8 febbraio 2006. Diverse sono le cantine sociali e private presenti nel suo territorio, dove si produce un vino di alta qualità.
Oltre alla filiera vitivinicola, l'olivicultura e i campi di seminato sono ben rappresentati.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.