Ottava figlia del Principe di Condé e della moglie, Anna Enrichetta del Palatinato, Luisa Benedetta nacque l'8 novembre 1676 all'Hôtel de Condé, a Parigi.[1] Essa venne cresciuta nelle varie residenze dei Condé, come ad esempio il castello di Chantilly e l'Hôtel de Condé. Alla nascita le venne dato il titolo onorifico di Mademoiselle d'Enghien; quando Luisa Benedetta aveva nove anni, il padre ottenne il titolo di Conte di Charolais e le relative terre, cosicché Anna venne conosciuta come Mademoiselle de Charolais.
Era nota per essere molto schietta ed arguta, nonché per il suo cattivo temperamento e per dedicare moltissima attenzione al suo aspetto, tanto che la corte francese la chiamava Poupée du Sang (letteralmente, Bambola del Sangue).[2] Benché fosse nata con un braccio atrofizzato, ella era generalmente considerata come la più attraente delle sorelle Condé, ma nonostante questo la Duchessa d'Orléans la chiamava piccolo rospo.[3]
Poco tempo dopo il matrimonio di Anna Luisa Benedetta, Elisabetta Carlotta, duchessa d'Orléans, scrisse inoltre:
«Madame du Maine non è più alta di un bambino decenne e non è ben fatta. Per apparire tollerabilmente bene le è necessario tenere la bocca chiusa; perché quando la apre, la apre molto ampiamente, mostrando i suoi denti irregolari. Non è molto corpulenta, usa una grande quantità di belletto, ha begli occhi, una pelle bianca e capelli chiari. Se fosse ben disposta, potrebbe essere passabile, ma la sua cattiveria è insopportabile.[4]»
Luisa Benedetta ricevette un'educazione tipica per le ragazze nobili francesi dell'epoca e quindi le venne insegnato a leggere, scrivere, danzare, cantare e altre materie che erano considerate necessarie per una giovane aristocratica. Ella passava la maggior parte del suo tempo con la madre e le due sorelle maggiori; erano suoi fratelli e sorelle:
Nel 1692 venne deciso il matrimonio della sedicenne Luisa Benedetta con il ventiduenne Luigi Augusto, duca del Maine, il figlio maggiore di Luigi XIV e Madame de Montespan; la cerimonia nuziale ebbe luogo il 19 maggio 1692 nella cappella della reggia di Versailles.[5]
Il matrimonio dei Duchi del Maine non fu felice, essi non si piacevano l'un l'altra. Luisa Benedetta non sopportava la debole mente del marito e la sua mancanza di ambizione; Luigi Augusto, dal suo canto, non poteva sopportare il cattivo carattere della moglie e i suoi tentativi deliberati di metterlo in imbarazzo il più possibile negli ambienti di corte. Le infedeltà di Luisa Benedetta erano d'altronde cosa nota.[6][7]
Figli
Nonostante i dissapori, la coppia ebbe sette figli, dei quali solo tre superarono l'infanzia, senza peraltro produrre degli eredi per la Casata di Borbone del Maine:
Mademoiselle de Dombes (11 settembre 1694 – 26 settembre 1694);
Luigi Costantino, principe di Dombes (27 novembre 1695 – 28 settembre 1698);
Mademoiselle d'Aumale (21 dicembre 1697 – 24 agosto 1699);
Per sfuggire alla triste corte di Madame de Maintenon, moglie segreta di Luigi XIV a partire dall'ottobre 1683, l'entusiastica Duchessa del Maine creò una propria piccola corte al castello di Sceaux, dove dava brillanti intrattenimenti e si immergeva in intrighi politici.
Il castello, precedentemente residenza di Jean-Baptiste Colbert e della sua famiglia, venne acquistato nel 1700 dal marito per la somma di 900 000 livre, il quale dovette poi abbandonarlo nel periodo della propria disgrazia a corte. Luisa Benedetta, nel frattempo, aveva speso ulteriori 80 000 livre per arredarlo e decorarlo a nuovo.
Il castello venne ricostruito e ridisegnato per lei e lei vi prese residenza a partire dal dicembre 1700. Fu qui che essa ebbe il più famoso tra i suoi soprannomi, quello di La Reine des Abeilles o Regina delle Api; nel 1703 essa aveva costituito un proprio piccolo ordine, chiamato Ordine dell'Ape da Miele, la cui onorificenza venne assegnata a trentanove persone, per il semplice divertimento di Luisa Benedetta. L'uniforme era costituita da una tunica ricamata con filo d'argento, da una parrucca a forma di alveare e da una medaglia con inciso il profilo di Luisa Benedetta e le lettere: L. BAR. D. SC. D.P.D.L.O.D.L.M.A.M., che significavano:[9]
(FR)
«Louise, baronne de Sceaux, dictatrice perpétuelle de l'ordre de la Mouche à miel»
(IT)
«Luisa, baronessa di Sceaux, dittatrice perenne dell'Ordine dell'Ape da Miele»
Alla morte del suocero, il Re Sole, avvenuta nel 1715, la reggenza della nazione venne affidata alle mani del capo della Casa d'Orléans, piuttosto che in quelle del marito di Luisa Benedetta.
La cospirazione venne comunque scoperta e sia il Duca che la Duchessa del Maine vennero arrestati; nel 1719 Luigi Augusto venne imprigionato nella fortezza di Doullens e Anna Luisa Benedetta a Digione. I loro due figli maschi vennero affidati alle cure della loro governante a Gien, mentre la figlia venne rispedita nel convento di Maubuisson, dove aveva iniziato la sua educazione.
Una volta liberata, Luisa Benedetta condusse una vita più tranquilla a Sceaux, sempre circondata dalla sua piccola corte. All'epoca dell'imprigionamento, ella stava tentando di combinare un matrimonio per il figlio maggiore, Luigi Augusto, principe di Dombes, erede della fortuna della Casa del Maine: la prescelta era la principessa Carlotta Aglae di Borbone-Orléans, cugina del ragazzo, e conosciuta a corte come Mademoiselle de Valois. La rivalità tra le case principesche di Francia era molto aspra e la proposta di matrimonio venne accantonata in quanto la giovane Mademoiselle de Valois rifiutò, con grande dispetto per l'orgogliosa Luisa Benedetta.
Vedovanza
Terminata la loro prigionia nel 1720, il Duca e la Duchessa del Maine sembrarono riconciliarsi ed iniziarono a condurre uno stile di vita più compatibile, piuttosto che continuare ad essersi ostili. Nel maggio 1736 il Duca morì all'età di sessantasei anni; lo stesso anno Luisa Benedetta ottenne il castello di Montrond e, nel 1737, l'Hôtel Biron (attuale sede del Museo Rodin), a Parigi;[10] qui morì il 23 gennaio 1753, all'età di settantasei anni, sopravvivendo così a tutti i suoi fratelli e sorelle.
^La dicitura Hôtel de Condé si riferiva originariamente alla residenza principale a Parigi della Casata di Condé. Nel momento in cui questo hôtel particulier venne edificato, l'allora Principe di Condé, Luigi Giuseppe, viveva al Palazzo Borbone con la sua amante, la Principessa di Monaco. Il precedente Hôtel de Condé occupava il sito ove attualmente si trova il Théâtre de l'Odéon. L' hôtel diede il nome all'attuale Rue de Condé, sulla quale si affacciava il cortile anteriore. Il 26 marzo 1770, un ordine in consiglio autorizzò l'esecuzione del progetto dell'Odéon, opera di Charles De Wailly e Marie-Joseph Peyre, sui terreni dei giardini dell' hôtel dei Principi di Condé, i quali si sarebbero quindi stabiliti nel più maestoso Palazzo Borbone.
«Regardez-vous un peu! Un bâtard boiteux! Qui me prétend gouverner! Je suis née princesse du sang, Monsieur, sans tache sur mon berceau! Vous, que seriez-vous sans les bâtons (les cannes) dont le monde rit bien haut? Un pour soutenir votre corps, plus moi pour soutenir votre rang! Et ce Gambillard-là réglerait mon pas!»
(IT)
«Basta che ti guardi – un bastardo zoppo! – e mi vorresti comandare? Io sono una pura principessa reale, Monsieur, senza alcuna macchia sulla mia culla! Cosa saresti tu senza i bastoni dei quali ognuno ride? Uno per sostenere il tuo corpo, e l'altro, io, per mantenere il tuo rango! E questo Gambillard vuole dirigere i miei passi! [Luisa Benedetta chiamava Gambillard il marito, che significa gamba]»
Luisa Luísa Tomás Luísa Todi Luísa Sobral Luisa di Guzmán Maria Luisa Larisch-Wallersee Luisa Casali Luisa d'Asburgo-Lorena Luisa d'Orléans Luisa d'Orléans (1869) Luisa Sanfelice Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864) Luisa Diogo Maria Luisa di Borbone-Parma Luisa Rossi/Era Luisa di Marillac Parco di María Luisa Luisa Görlich Luisa Martín Luisa d'Assia Luisa Casati Luisa Geiselsöder Anna Luisa Föhse Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna Luisa Margherita di Lorena Isabella Luisa di Braganza Luisa Zappa Luisa d'Assia-Kassel Luisa Benedetta di Borbone-Condé Luisa Accati Luísa Kiala…
Luisa Roldán Maria Luisa di Savoia Luisa Michulková Luisa di Hannover Maria Luisa Carlotta di Borbone-Parma Luisa, principessa reale Margherita Luisa d'Orléans Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha (1848) Maria Luisa di Borbone-Orléans Luisa di Lorena-Vaudémont Luisa Carlotta di Borbone-Due Sicilie Luisa di Anhalt-Bernburg Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel María Luisa de Borbón y Vallabriga Luisa di Meclemburgo-Güstrow Maria Luisa Cassanmagnago Cerretti Luisa D'Oliveira Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen Luisa Dorotea di Prussia Luisa Enrichetta di Borbone-Conti Luisa di Borbone-Montpensier María Luisa Anido Luisa Enrichetta d'Orange Luisa Francesca di Borbone Alessandrina Luisa di Danimarca María Luisa Serret María Luisa Bemberg Luisa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie Luisa Maria di Baden Luisa di Prussia (1808-1870) Luisa d'Orléans (regina dei Belgi) Luisa di Borbone-Francia Maria Luisa di Hannover Luisa Gallotti Balboni Luisa Giuliana di Nassau Luisa d'Assia-Darmstadt Luisa Todini Luisa Anna di Hannover Maria Luisa di Borbone-Spagna (1782-1824) Luisa Adelaide di Borbone-Orléans Luisa Maria del Palatinato Luisa Gnecchi Maria Luisa di Borbone-Due Sicilie Luisa M