La sua carriera ingloba un'enorme quantità di generi compositivi, che ne hanno fatto uno dei più importanti, prolifici e influenti compositori cinematografici nella storia della musica[2][3][4][5][6][7]. Ha scritto le musiche per più di 470 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi.
Il 25 Febbraio 2007 ricevette il premio Oscar onorario alla carriera[8] «per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film» dopo essere stato candidato per cinque volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio.[9] Il 28 febbraio 2016 ottenne il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin TarantinoThe Hateful Eight,[10][11] per il quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.[12]
Morricone nacque a Roma il 10 novembre del 1928 da genitori originari di Arpino (in provincia di Frosinone), Mario Morricone (1903-1974) e Libera Ridolfi (1905-1994). Aveva due sorelle e due fratelli, Adriana, Maria, Aldo e Franco. Il padre era un trombettista professionista, attivo presso diverse orchestre, mentre la madre aveva una piccola azienda tessile.
Conseguito il diploma incomincia a suonare come trombettista in varie orchestre romane, creandosi una rete di conoscenze nel mondo dello spettacolo. Nel 1960 comincia a scrivere musiche per film, e nel contempo lavora come arrangiatore di musica leggera per orchestre e per la casa discografica RCA Italiana, il cui direttore artistico Vincenzo Micocci gli commissiona gli arrangiamenti di brani di artisti italiani, che diventeranno quasi tutti grandi successi, lavorando inoltre con musicisti come Paul Anka, Chet Baker e Mina, ma non tralasciando per questo la composizione della musica classica.
Nel 1956 si sposa con Maria Travia e dal matrimonio nascono quattro figli: Marco, nato nel 1957; Alessandra, dermatologa e nefrologa, nata nel 1961; Andrea, nato nel 1964, musicista; Giovanni, nato nel 1966, regista e sceneggiatore. Nel 1958 viene assunto come assistente musicale dalla Rai, ma si dimette il primo giorno di lavoro, non appena apprende che gli sarà preclusa ogni possibilità di carriera e che, per volontà del direttore generale Filiberto Guala, le musiche da lui composte, in quanto dipendente dell'ente radiotelevisivo pubblico, non saranno trasmesse.
Tuttavia, per quanto siano le più note e imitate, le colonne sonore scritte per Leone rappresentano solo una parte della vena creativa del compositore, il quale si è cimentato praticamente con tutti i generi cinematografici: dalla fantascienza al thriller, dal film erotico alla commedia di costume, per finire con il melodramma e i film storici. In tal senso, estremamente variegate e spesso curiose le sue collaborazioni con i molti registi italiani e internazionali come Carlo Verdone, John Carpenter, Tinto Brass e Bernardo Bertolucci.
Le amicizie con Eva Fischer e Bruno Nicolai
Fino all'inizio degli anni sessanta Morricone vive, con la moglie Maria e i figli, nel popolare rione romano di Trastevere. Sopra al suo appartamento viveva la pittrice Eva Fischer, importante figura femminile dell'arte romana dal dopoguerra. Con lei vi fu un intenso scambio culturale, culminato nel 1992 con la pubblicazione dell'album CD "A Eva Fischer Pittore" annesso a un libro con le riproduzioni delle opere pittoriche della Fischer ispirate alla musica dell'amico Ennio.
Ennio Morricone incontra Bruno Nicolai al conservatorio di Santa Cecilia; entrambi sono allievi di Goffredo Petrassi. Tra i due nasce un lungo rapporto di amicizia e una collaborazione professionale che dura negli anni. Nicolai collabora a diverse partiture cinematografiche di Morricone come Metti, una sera a cena, alcune delle quali firmate a quattro mani. Non è certo chi dei due abbia ideato, nel corso delle molteplici collaborazioni, certe soluzioni stilistiche negli arrangiamenti entrate a far parte successivamente dello stile di entrambi i musicisti. Di certo il 33 giri CAM SAG 9032, colonna sonora del film Quando le donne avevano la coda riporta Musiche di Ennio Morricone dirette da Bruno Nicolai, Coro I Cantori Moderni di Alessandroni, successo discografico e di botteghino. Di grande rilevanza sono comunque a questo proposito i commenti musicali dei due film di Alberto De MartinoO.K. Connery e Dalle Ardenne all'inferno, entrambi del 1967.[senza fonte]
I primi riconoscimenti ufficiali e la consacrazione
Il 25 febbraio 2007, dopo cinque candidature non premiate, gli venne conferito, accompagnato da una standing ovation tributatagli dalla platea, il Premio Oscar alla carriera, «per i suoi magnifici e multiformi contributi nell'arte della musica per film.»
«Voglio ringraziare l'accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo [...] e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei.»
(Ennio Morricone alla platea la sera della sua premiazione con l'Oscar alla carriera[21])
Nel 1994 è il primo compositore non americano a ricevere il premio alla carriera dalla SPFM - Society for Preservation of Film Music. Nel 1995 riceve il Leone d'oro alla carriera nel corso della 52ª Mostra del cinema di Venezia (primo e, finora, unico compositore ad aver ricevuto tale riconoscimento) e il premio "Rota", istituito dalle "Edizioni CAM" e dal più importante periodico di spettacolo americano, Variety, ai quali vanno aggiunti altri, numerosissimi, premi onorari.
«The Polar Music Prize 2010 is being awarded to Italian composer, arranger and conductor Ennio Morricone. Ennio Morricone's congenial compositions and arrangements lift our existence to another plane, making the mundane feel like dramatic scenes in full Cinemascope. When, in 1964, Ennio Morricone scored the soundtrack for the Western “A Fistful of Dollars” (“Per un pugno di dollari”), budgetary constraints prevented him from using a full orchestra. Instead, he built up a brand new kind of music that set the tone for half a century of film music, but also influenced and inspired a number of musicians in the spheres of pop, rock and classical music.»
(IT)
«Il Polar Music Prize 2010 è stato assegnato al compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano Ennio Morricone. Le coinvolgenti composizioni e gli arrangiamenti di Ennio Morricone trasportano la nostra esistenza su un altro piano, rendendo il quotidiano simile alle scene di un film. Quando, nel 1964, Ennio Morricone ha scritto la colonna sonora per il western "Per un pugno di dollari" vincoli economici gli impedirono di utilizzare una grande orchestra. Così ha creato un nuovo tipo di musica che per mezzo secolo ha dettato lo stile della musica da film, ma che ha anche influenzato e ispirato un gran numero di musicisti, nell'ambito del pop, del rock e della musica classica.»
Nel 2010 gli viene anche conferita a Taormina la corona d'alloro honoris causa Europclub Regione Siciliana, consegnata dal Segretario Generale di Noi in Europa Europclub Avv. Enzo Ocera.
Nel 2012 gli è stato conferito a Roma il prestigioso Premio Aquila D'Oro, per la sezione "Musica", con la seguente motivazione: "Per aver saputo coniugare e diffondere due particolari linguaggi, quello della musica e quello del cinema, facendoli fondere e vivere nella loro completezza, primeggiando come artista in maniera assoluta a livello mondiale, portando così il nome dell'Italia a levature culturali uniche ed inarrivabili".
Il 25 marzo 2017, nella sua residenza romana, gli è stato conferito il Premio San Zosimo I Romano Pontefice, fondato da Stefano Cropanese.
L'11 gennaio 2020 gli è stato assegnato in Senato un premio alla carriera "per aver saputo raccontare con la sua musica storie di valore universale che, dal grande cinema alla televisione, dalla direzione d'orchestra alla composizione, hanno saputo incantare intere generazioni, divenendo testimonianza vivente del genio ed eccellenza italiana nel mondo".[24][25]
A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un premio intitolato a Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche tra i film del festival.
Direttore d'orchestra
Già nel 1992, diresse in un tour il suo concerto per tromba e orchestra "Ut" dedicato a Mauro Maur ed eseguito dal suo prezioso solista ed amico, con l'Orchestra Sinfonica di Bari all'Auditorium Nino Rota.
Il 4 dicembre 1993, Morricone si reca al Foro Italico a Roma per dirigere "La Bibbia" con il trombettista solista Mauro Maur per Telethon, una maratona televisiva di beneficenza, trasmessa su Raiuno con oltre 14 milioni di spettatori. Il 22 agosto del 1999 al Meeting di Rimini ha diretto: "Omaggio a Ennio Morricone. Musiche per il cinema dirette dall'Autore" un Concerto suonato dall'Orchestra Internazionale d'Italia insieme con il Coro Kodaly (Maestro del Coro Arped Joob, Dulce Pontes, Sonia Sigurtà, Gilda Buttà). Il concerto fu organizzato in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e Club Santa Chiara.
Nell'estate del 2006 Morricone viene invitato a dirigere alcune delle sue più conosciute colonne sonore con l'Orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano in una tournée che oltre all'Arena di Verona tocca anche altri importanti teatri e arene, tra cui il teatro greco-romano di Taormina. Per la prima volta il maestro dirige l'Orchestra e il Coro della Scala nell'esecuzione delle sue più celebri colonne sonore.
Dal 2001 il maestro Ennio Morricone esegue le sue musiche in concerto in collaborazione con l'Orchestra Roma Sinfonietta e il soprano Susanna Rigacci.
Nel 2011, in occasione della Festa dei lavoratori e del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, ha composto e diretto, con la collaborazione dell'Orchestra Roma Sinfonietta e con l'accompagnamento del Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano, in concerto in Piazza San Giovanni a Roma, l'"Elegia per l'Italia". La composizione è il risultato del connubio fra opere musicali che hanno accompagnato il risorgimento italiano: tra queste risaltano il "Va, pensiero", tratto dal Nabucco verdiano, e l'Inno Nazionale di Goffredo Mameli. Il maestro Morricone, prima di esibirsi, ha tenuto a precisare che il "Va, pensiero", rappresentando un'opera caratterizzante l'iter unitario italiano, non può essere oggetto d'indebite appropriazioni, appartenendo al popolo italiano tutto. È evidente il riferimento alla Lega Nord che si è servita dell'opera per contrapporla all'Inno di Mameli.[26] L'"Elegia per l'Italia", inoltre, vanta la collaborazione dell'attore e doppiatore italiano Mariano Rigillo, il quale ha interpretato un testo di Giovanni Fontana, appositamente scritto per l'occasione. Sempre nel 2011 scrive la presentazione al cd Free emotion (ed. Videoradio - Rai Trade) con musiche originali del compositore italiano Andrea Ferrante.[27]
Il 19 maggio 2014 annuncia di essere costretto a sospendere l'attività direttoriale a causa di un'ernia del disco.[28]
Ha continuato a dirigere fino al giugno 2019, concludendo la sua carriera al Lucca Summer Festival, nel concerto "The final concert", davanti a 20 000 persone.
Tuttavia nel gennaio 2020 torna a dirigere un'ultima volta l'orchestra Roma Sinfonietta, insieme al figlio Andrea, in occasione della manifestazione "Senato & Cultura", dove gli viene assegnato il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo" istituito dal Senato della Repubblica.
Programmi radiofonici Rai
Fantasia della domenica, divertimento musicale di Ennio Morricone, orchestra diretta da Carlo Savina, trasmessa il 5 aprile 1959
Colonna sonora, divertimento musicale di Ennio Morricone, orchestra di C. Savina, trasmesso il 30 marzo 1962
Programmi e film televisivi Rai
Gente che va, gente che viene, Testi umoristici di Cancogni, Fiorentini e Randone, musiche di Ennio Morricone, trasmessa il 19 ottobre 1960
Piccolo concerto, presentato da Arnoldo Foà, orchestra di Carlo Savina, arrangiamenti ed elaborazioni musicali di Ennio Morricone, regia di Enzo Trapani, trasmesso 22 novembre 1961.
Zona di guerra, di Eugene O'Neill, musiche di Ennio Morricone, regia di Mario Landi, trasmessa il 25 febbraio 1962
Piccolo concerto N.2 , presentato da A. Foà, orchestra Carlo Savina, arrangiamenti di E. Morricone, trasmesso marzo 1962
Music Hotel, varietà musicale scritto da Dino Verde, orchestra di Ennio Morricone, regia di Enzo Trapani, trasmesso il 30 giugno 1963
Tema ufficiale dei mondiali di calcio disputati in Argentina nel 1978.
Altre collaborazioni
Nel 1987 ha collaborato con i Pet Shop Boys nel brano It Couldn't Happen Here, incluso nel loro album Actually. Il brano poi divenne la colonna sonora portante dell'omonimo film-documentario uscito nel 1988.
Ennio Morricone era tifoso della Roma[30][31] e dopo la sua morte la società capitolina, in collaborazione con la Regione Lazio, ha inaugurato un murales in onore del compositore, nel quartiere di Tor Marancia.[32][33] La tifoseria giallorossa ha inoltre omaggiato Morricone con degli striscioni.[34]
Scacchi
È stato un abile giocatore di scacchi, praticando competizioni a livello agonistico.[35] Ha iniziato all'età di diciotto anni come autodidatta. Ha esordito nel 1964 a Roma nella prima manifestazione internazionale organizzata da Alvise Zichichi.[36] Ha detenuto la seconda categoria nazionale.[37] In carriera ha incontrato diversi campioni, sia in simultanea sia in partite semilampo. Nel novembre 2000 ha costretto alla patta Boris Spasskij, in una simultanea.[36]
Nel 2007 ha partecipato al documentario Bonaviri ritratto di Massimiliano Perrotta dedicato allo scrittore Giuseppe Bonaviri, autore del testo della composizione "Ode"
Nel 2021 è il protagonista del film documentario Ennio (film) di Giuseppe Tornatore, dove racconta in prima persona la sua lunga storia umana e professionale. Nel film vengono intervistati anche numerosissimi registi, sceneggiatori, musicisti, cantautori, critici e collaboratori che hanno lavorato con lui o che lo hanno apprezzato durante la sua carriera.
Politica
Il 14 ottobre 2007 ha partecipato alle primarie del Partito Democratico come candidato in una lista a sostegno di Walter Veltroni, risultando eletto all'Assemblea costituente del partito.[38] Nel suo impegno politico ha anche preso a cuore le sorti dell'insegnamento della musica nelle scuole, scagliandosi spesso contro le mancate riforme delle metodologie e l'inadeguatezza delle strutture scolastiche.[39]
La morte
Muore all'alba del 6 luglio 2020, all'età di 91 anni, presso il Campus Bio-Medico di Roma, dov’era stato ricoverato in seguito a una caduta con conseguente rottura del femore; le esequie si sono celebrate in forma privata nella cappella dell'ospedale, come voluto da lui stesso. È stato sepolto nella tomba di un parente nel cimitero Laurentino.[40][41][42] Successivamente venne esumato e sepolto nel cimitero del Verano, vicino alla tomba di Gigi Proietti.[43]
Pubblicazioni postume
Il 6 novembre 2020, a 4 mesi dalla morte di Ennio Morricone, CAM Sugar e Decca pubblicano Morricone Segreto, la prima raccolta postuma di Morricone contenente brani estratti da sue colonne sonore meno note, risalenti agli anni '60, '70 e '80. Quattro giorni dopo, il 10 novembre 2020, per festeggiare quello che sarebbe stato il 92º compleanno di Ennio Morricone, CAM Sugar e Decca pubblicano sul canale YouTube ufficiale del compositore il documentario del disco Morricone Segreto -Celebrating Ennio Morricone: The Secrets Behind His Genius[44], in cui il figlio Marco Morricone e alcuni degli storici collaboratori di Ennio (Edda Dell'Orso, Enrico Pieranunzi, Giorgio Carnini, Bruno Battisti D'Amario, Gianni Oddi) si incontrano al Forum Music Village, lo studio di registrazione fondato nel 1970 dallo stesso Morricone, per ascoltare il nuovo album e ricordare il maestro. Sia l'album che il documentario sono stati realizzati con l'approvazione e la partecipazione degli eredi Morricone.[45][46]
«Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.»
(Ennio Morricone durante la cerimonia di assegnazione della sua stella nella Hollywood Walk of Fame il 26 febbraio 2016[47])
2020 - L'11 gennaio 2020 gli è stato assegnato il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo" del Senato della Repubblica "per aver saputo raccontare con la sua musica storie di valore universale che, dal grande cinema alla televisione, dalla direzione d'orchestra alla composizione, hanno saputo incantare intere generazioni, divenendo testimonianza vivente del genio ed eccellenza italiana nel mondo".[24][25]
«Attraverso la sua musica intere generazioni hanno potuto avvicinarsi a diverse forme di composizioni arricchite dal loro reciproco incontro» — 12 marzo 2009[64]
«Il Maestro, con le sue composizioni musicali per le opere dei registi più rappresentativi del mondo cinematografico italiano, ha contribuito notevolmente alla diffusione dei film italiani in Giappone, incrementandone la notorietà presso il pubblico giapponese» — 29 novembre 2019[65]
«Il maestro ha costruito la sua reputazione suonando musica dall'Europa al selvaggio West americano, con la sua straordinaria capacità di attraversare generi e confini.» — 5 giugno 2020[66]
Medaglia d'oro del VII anno di pontificato di papa Francesco
— 15 aprile 2019
Edizioni musicali
Quattro pezzi per chitarra (1957), Suvini Zerboni, SZ 9826
Quattro studi per il pianoforte (1983-89), Suvini Zerboni, SZ 10150
Distanze (1973), per violino, violoncello e pianoforte, Salabert, SLB 1814, ISMN M-048-02320-8
Filmografia
Alla vicenda umana e artistica di Ennio Morricone è dedicato il documentario, ideato da Giuseppe Tornatore, Ennio (2021).
^ab Salvo Miceli, Musica per film: storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca - Milano, 2009 editore= LIM - Ricordi, p. 392, ISBN978-88-7096-554-4. , nota 195.
^ab(EN) Franco Sciannameo, Reflections on the Music of Ennio Morricone: Fame and Legacy, London, The Rowman & Littlefield, 2020, p. 14, ISBN978-1-4985-6900-2.
^La votazione finale si ricava dall'intervista di Morricone rilasciata a Epoca, anno 1987. Morricone in quell'occasione affermò: « Goffredo Petrassi e gli altri insegnanti erano molto soddisfatti di me. All'esame finale per il diploma di composizione, non mi diedero 10, perché 10 non si dà mai, ma 9,75, che mi sembrò un voto giusto. »
^ Videoradio - AleoMusic - Beppe Aleo - Webmaster: ClaudioDolcino, Videoradio - Edizioni Musicali e Discografiche, su videoradio.org. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
E. Morricone, A. De Rosa, Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa, Mondadori Libri, 2016; 2020; 2021, ISBN978-88-04-66351-5.
Valerio Mattioli, Roma 60. Viaggio alle radici dell'underground italiano. Parte seconda, Blow Up, numero 188, gennaio 2014, Tuttle Edizioni
Marcello Sorce Keller. “The Morricone Paradox: A Film Music Genius Who Missed Writing Symphonies”. Asian-European Music Research Journal (AEMR). 6 (2020): 111-113.