Il Bif&st-Bari International Film&Tv Festival è il festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva fondato nel 2009 da Felice Laudadio e diretto dal 2025 dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi.
Il Bif&st, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, è finanziato da Regione Puglia, con il sostegno di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e SIAE, in collaborazione con il Comune di Bari, con il contributo di Fondazione Petruzzelli, Camera di Commercio di Bari, con il patrocinio di Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Politecnico di Bari, Accademia di Belle Arti di Bari, CIHEAM Bari.
Il Bif&st-Bari International Film&TV Festival nasce nel 2009 da un'idea di Felice Laudadio, che lo ha diretto fino all'edizione 2024. Ettore Scola ne è stato il presidente dall'edizione 2011 all'edizione 2016[1]. A lui è subentrata dall'edizione 2017 e fino al 2020 la regista Margarethe von Trotta, alla quale è succeduto fino al 2024 il regista Premio Oscar Volker Schlöndorff. La storia del Bif&st è ampiamente narrata nel volume Per chi suona la cultura di Felice Laudadio (Edizioni Sabinae 2023, pp. 486) e nel libro Un'avventura chiamata Bif&st di Angela Bianca Saponari (Adda Editore 2019, pp. 128).
Le edizioni svolte sono le seguenti:
Il programma artistico del Bif&st 2025 si articola in tredici sezioni:
Nel 2009 si è tenuta l'edizione zero, dal 12 al 17 gennaio, con il nome di Festival di Bari per il cinema italiano (ItaliaFilmFest) e la partecipazione di circa 150 cineasti, superando i 17 500[2] spettatori in cinque giorni di programmazione.
Le due giurie popolari[3] dell'ItaliaFilmFest sono state presiedute da Michele Placido (categoria lungometraggi) e da Corso Salani (categoria documentari).
Nel programma sono stati previsti tributi e retrospettive[4] a Ettore Scola (sono stati proiettati 18 suoi film), Nino Rota (per il trentennale della sua morte), Gianni Amelio, Tonino Guerra ed Ennio De Concini (sono stati proiettati 9 film da lui sceneggiati).
Le tre anteprime dell'edizione zero del Festival[5]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Sergio Rubini, Ettore Scola, Laura Morante, Tonino Guerra e Michele Placido.
La prima edizione si è tenuta tra il 23 e il 30 gennaio 2010: 331 eventi con 45 000 spettatori[7] in 10 sale della città di Bari. Cortometraggi, rassegna di film italiani di cortometraggio selezionati, documentari italiani selezionati[8]. Il 5 settembre 2009, presso la Villa degli Autori, al Lido di Venezia si è svolta la conferenza stampa di presentazione della prima edizione in programma[9].
La giuria internazionale che ha assegnato la maggior parte dei premi è stata presieduta dalla regista Margarethe von Trotta e composta dal produttore Cedomir Kolar, dal direttore di festival Moritz de Hadeln, dall'attrice Greta Scacchi e dai critici Klaus Eder e Grazyna Torbicka. Una giuria del pubblico composta da 50 spettatori e presieduta dalla produttrice Zeudi Araya, ha attribuito i premi Franco Cristaldi, Vittorio Gassman e Alida Valli. Un'altra giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta dalla regista Enrica Fico Antonioni ha attribuito il premio Michelangelo Antonioni. Una terza giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta da Gianni Minà ha attribuito il premio Vittorio De Seta.
Nel programma sono stati previsti tributi e retrospettive[10]:
Le dieci anteprime della prima edizione del Festival[11]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Valerio De Paolis, Citto Maselli, Giuliano Montaldo, Francesco Rosi, Armando Trovajoli e Margarethe von Trotta.
La seconda edizione si è tenuta tra il 22 e il 29 gennaio 2011: 331 eventi[13] con 52 000 spettatori[14]. Il manifesto è un disegno di Marcello Mastroianni, che lo aveva realizzato per un precedente festival diretto da Felice Laudadio a Bari, EuropaCinema, nel 1988[15].
La giuria internazionale che ha assegnato la maggior parte dei premi è stata presieduta dal critico francese Jean Roy e composta dallo sceneggiatore tedesco Peter Schneider, dall'attore francese Jean Sorel, dall'attrice britannica Greta Scacchi e dallo stilista francese Emanuel Ungaro. Una giuria del pubblico composta da 50 spettatori e presieduta dalla giornalista svizzera Marie Delphine Bonada, ha attribuito i premi Franco Cristaldi, Alberto Sordi e Alida Valli. Un'altra giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta dalla giornalista Maria Pia Fusco ha attribuito il premio Michelangelo Antonioni. Una terza giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta dalla documentarista Maite Carpio ha attribuito il premio Vittorio De Seta.
Nel programma sono stati previsti tributi e retrospettive[16]:
Le tredici anteprime della seconda edizione del Festival[19]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone, Fabrizio Gifuni, Claudia Cardinale, Paolo e Vittorio Taviani e Nicola Piovani.
La terza edizione si è tenuta dal 24 al 31 marzo 2012: 330 eventi[22] con 55 000 spettatori[23].
La giuria internazionale che ha assegnato la maggior parte dei premi è stata composta dai critici Klaus Eder, Noura Borsali, Olga Klingenberg, Paulo Portugal e Pablo Utin. Una giuria del pubblico per la sezione Panorama internazionale, composta da 50 spettatori e presieduta da Stefano Bronzini, ha assegnato il Premio Internazionale Bif&st 2012. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opera prima, composta dai registi Edoardo Winspeare, Alessandro Piva e Maurizio Sciarra, ha assegnato il premio Francesco Laudadio. Un'altra giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta da Maurizio Nichetti ha attribuito il premio Michelangelo Antonioni. Una quinta giuria del pubblico composta da 30 spettatori e presieduta da Gianni Minà ha attribuito il premio Vittorio De Seta.
Nel programma sono stati previsti tributi e retrospettive:
Le sette anteprime della terza edizione del Festival[26]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Liliana Cavani, Max von Sydow, Richard Borg, Abbas Kiarostami, John Madden e Virna Lisi.
La quarta edizione si è tenuta dal 16 al 23 marzo 2013: 400 eventi[31] con 70 000 spettatori[32].
La giuria del pubblico per la sezione Panorama internazionale è composta da 50 spettatori e presieduta dal produttore Ulrich Felsberg e attribuisce il Premio Bif&st del pubblico per il miglior film, la migliore attrice e il miglior attore protagonisti. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Documentari è composta da 30 spettatori e presieduta dal regista Pippo Mezzapesa e attribuisce il premio Vittorio De Seta per il regista del miglior film documentario. Infine la giuria della sezione ItaliaFilmFest/Cortometraggi è composta da 30 spettatori e presieduta dal regista Daniele Vicari e attribuisce il premio Michelangelo Antonioni per il regista del miglior film di cortometraggio. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde è composta da Francesco Alò e Carlo Di Carlo e presieduta dal critico cinematografico Jean Antoine Gil e attribuisce il premio Francesco Laudadio. Una giuria internazionale presieduta dal critico Michel Ciment assegna il premio Mario Monicelli per la migliore regia.
Le nove anteprime della quarta edizione del Festival[44]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Giancarlo Giannini, Stephen Frears, Barbara Sukowa, Bertrand Tavernier, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
La quinta edizione si è tenuta dal 5 al 12 aprile 2014: 338 eventi[49] con poco più di 70 000 spettatori[50].
La giuria del pubblico per la sezione Panorama internazionale è composta da 30 spettatori e presieduta dallo sceneggiatore Francesco Bruni e attribuisce il Premio Bif&st 2014 al regista per il miglior film. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Documentari è composta da 30 spettatori e presieduta dal critico d'arte Achille Bonito Oliva e attribuisce il premio Vittorio De Seta al regista del miglior film documentario. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi, espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), è composta da Valerio Caprara, Paolo D'Agostini, Piera Detassis, Fabio Ferzetti, Anton Giulio Mancino, Paolo Mereghetti, Franco Montini, Sergio Naitza e Silvana Silvestri. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde è composta da 30 spettatori e presieduta dal regista Giuliano Montaldo e attribuisce il premio Francesco Laudadio. Infine, per la sezione autonoma Arcipelago, la giuria è composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore Nicola Giuliano e attribuisce il premio Michelangelo Antonioni al regista del miglior cortometraggio.
Le otto anteprime della quinta edizione del Festival[61]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Paolo Sorrentino, Sergio Castellitto, Cristina Comencini, Ugo Gregoretti, Luis Bacalov, Michael Radford e Andrea Camilleri.
La sesta edizione si è tenuta dal 21 al 28 marzo 2015: oltre 300 eventi e 73 000 spettatori[64]. È stata dedicata, fra l'altro, a celebrare i 90 anni di vita e di attività della Fédération internationale de la presse cinématographique (FIPRESCI).
La giuria del pubblico per la sezione Panorama internazionale è composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore Valerio De Paolis e attribuisce il Premio Bif&st 2015 al regista per il miglior film. La giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), è composta da Franco Montini, Vito Attolini, Paola Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia, assegna i premi per la categoria ItaliaFilmFest. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde è composta da 30 spettatori e presieduta dal critico Jean Gili, direttore del festival del cinema italiano di Annecy e attribuisce il premio Francesco Laudadio.
Le nove anteprime della sesta edizione del Festival[67]:
Il premio "Fellini 8 ½" di questa edizione è stato assegnato a Nanni Moretti.
I premi FIPRESCI 90 Platinum Award sono stati assegnati ad Alan Parker, Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Ettore Scola, Andrzej Wajda, Edgar Reitz, Margarethe von Trotta e Nanni Moretti.
La settima edizione si è tenuta dal 2 al 9 aprile 2016: 290 eventi e 75 000 spettatori[69]. È stata dedicata a Marcello Mastroianni, a 20 anni dalla scomparsa, e a Ettore Scola, storico presidente del Festival, morto il 19 gennaio 2016.
La giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal regista Andrea Segre assegna i premi per la categoria ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde. La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Nuove proposte è composta anch'essa da 30 spettatori e presieduta dalla sceneggiatrice Dana Duma.
Le nove anteprime della settima edizione del Festival[76]:
I premi Federico Fellini per l'eccellenza cinematografica sono stati assegnati a Paolo Virzì, Toni Servillo e Ornella Muti.
L'ottava edizione si è tenuta dal 22 al 29 aprile 2017. La denominazione di questa edizione è stata Bif&st 8 ½, con riferimento al film di Federico Fellini, ed è stata dedicata a Vittorio Gassman e Dino Risi. Margarethe von Trotta ne è la presidente. Ettore Scola è il presidente onorario[78][79].
La giuria composta da 30 spettatori e presieduta dall'attrice e regista Chiara Caselli assegna i premi per la categoria Panorama internazionale. La giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani) attribuisce i premi per la categoria ItaliaFilmFest/Lungometraggi. La giuria del pubblico composta da 30 spettatori selezionati e presieduta da Klaus Eder, segretario generale della Fipresci assegna i premi per la categoria ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde.
Le nove anteprime dell'ottava edizione del Festival[80]:
I Premi Federico Fellini per l'eccellenza cinematografica sono stati assegnati ad Andrej Končalovskij, Pupi Avati, Sabrina Ferilli, Carlo Vanzina ed Enrico Vanzina, Dario Argento, Volker Schlöndorff e Jacques Perrin.
La nona edizione si è tenuta dal 21 al 28 aprile 2018.
In preparazione i contenuti delle edizioni 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024