Porta Genova è un quartiere di Milano, a sud-ovest del Duomo, appartenente al Municipio 6. Il quartiere prende il nome dall'omonima porta realizzata attorno al 1870 nel tracciato delle mura spagnole, nell'attuale piazzale Cantore dove ancora oggi sono presenti i caselli daziari ottocenteschi.[1]
Descrizione
Parte della più ampia zona dei Navigli, il quartiere di Porta Genova è idealmente delimitato dal quadrilatero formato da via Solari, via Bergognone, il Naviglio Grande e la Darsena, con centro costitutivo in piazzale Stazione Genova.[1]
Particolare è il ponte pedonale di sovrappasso dei binari, in ferro riverniciato di verde, conosciuto come la Scaletta.[1] Collegava il piazzale della stazione con via Tortona e funzionava da cintura di unione delle due metà del quartiere, separate dai binari della stazione, fino alla sua chiusura nel 2016 per problemi strutturali.[2] Noto anche come Ponte verde o Ponte degli artisti, compare in una celebre scena del film Ratataplan di Maurizio Nichetti del 1979.[1] Caratteristico è il Vicolo dei Lavandai, dove si sono conservate le pietre adoperate in passato dalle lavandaie della zona per la lavatura dei panni, rigorosamente a pagamento, in un canaletto che attingeva acqua dal naviglio. Le donne giravano per le case del quartiere raccogliendo e riportando la biancheria da lavare, ciascuna lavandaia aveva la propria pietra da lavaggio su cui strofinava il panno bagnato.
La zona dei Navigli, e con essa Porta Genova, è notevolmente mutata negli ultimi decenni. I vecchi opifici e laboratori sono stati progressivamente sostituiti da attività commerciali, perlopiù negozi di moda, locali notturni e musei.[3]
Il quartiere è servito dalla Linea M2, con la fermata Porta Genova, ubicata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, alla quale afferisce la Milano-Mortara, con treni regionali anche per Alessandria.
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Note
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