La porta non ebbe particolare fortuna, tanto da essere demolita già nel 1571 da Alfonso Fonseca, che preferì come sistema di difesa l'allungamento del fossato del castello. Il nome di tenaglia rimase ad indicare il borgo (e la moderna via di Porta Tenaglia)[3], mentre la sua funzione venne sostituita agli inizi dell'Ottocento da Porta Sempione.
Dal 1810 l'area venne collegata con Porta Nuova e Porta Comasina. Con l'apertura del Cimitero Monumentale e l'interruzione della Strada Comasina da parte della ferrovia, nel 1880 venne poi aperta una nuova porta nei pressi del bastione d'angolo, denominata Porta Volta.