Il quartiere Varesina è un quartiere di Milano, posto nella periferia nord-occidentale della città, appartenente al Municipio 8.
Il nome del quartiere deriva da strada della Varesina, la strada di accesso da Milano a Varese.
Caratteristiche
Il quartiere Varesina si trova a gravitare intorno a via Varesina, che va dalla stazione della ferrovia Milano Certosa all'incrocio con le vie Sidney Sonnino, Giambattista Bodoni e Michelino da Besozzo, poco lontano da Piazzale Accursio; è lunga circa 1,7 km[1]. Il nome quartiere Varesina deriva dalla strada della Varesina, completamente inglobata nella città, che un tempo era l'unica strada di collegamento tra Milano e Varese.[2]
Storia
Il Quartiere Varesina occupa una parte della superficie del comune Musocco soppresso nel 1923. La zona subisce una profonda trasformazione con la costruzione dopo la metà dell'Ottocento di due grandi vie che cambiano le geografia della zona separando distintamente i vecchi centri:
Il centro del quartiere può essere ritenuto piazzale Santorre di Santarosa con la vicina chiesa di Santa Marcellina e San Giuseppe alla Certosa. La chiesa fu progettata dall'architetto Mario Tedeschi, con facciata a rilievo eseguita dallo scultore milanese Carlo Ramous.[5] Fu inaugurata nel 1958[5].
Edifici di rilievo
In piazzale Santorre di Santarosa troviamo:
la vecchia sede del comune di Musocco, al civico 10, diventato nel tempo anche Casa del Fascio e successivamente sede[6] della Croce Verde Sempione.
In viale Espinasse angolo viale Certosa, nel 1953 viene costruita la stazione di servizio Agip, opera dell'architetto Mario Bacciocchi, tuttora esistente. La struttura della stazione, che unisce l'angolo retto dei due viali, ricorda quella di una nave che si eleva dal manto stradale, dando un senso di plasticità e dinamismo, opera ritenuta di pregio architettonico[9].
Note
^Antonio Iosa, Memoria storica e rinnovo urbano, I quartieri della zona 20 (Prima del Ponte Palizzi) - Volume 2° Pag. 483