Eurovision: Europe Shine a Light è stato un programma televisivo andato in onda il 16 maggio 2020 in sostituzione della finale dell'Eurovision Song Contest 2020 con l'intenzione di celebrare i 41 partecipanti che erano stati selezionati per l'edizione della rassegna musicale, cancellata a causa della pandemia di COVID-19.[1]
Il programma, ideato dall'Unione europea di radiodiffusione (UER), è stato prodotto dalle tre emittenti olandesi precedentemente incaricate della produzione dell'evento: NPO, NOS e AVROTROS ed è stato trasmesso in Eurovisione oltre che su svariati canali principali e secondari delle emittenti nazionali dell'UER e sul canale YouTube ufficiale della manifestazione.
Questo è stato anche l'ultimo evento ad aver visto Jon Ola Sand nel ruolo di supervisore esecutivo.[2]
Sono stati invitati a partecipare allo show tutti i 41 artisti selezionati originariamente per l'ESC, che hanno inviato una clip registrata mentre cantavano il brano Love Shine a Light, oltre che diversi vincitori e concorrenti delle precedenti edizioni. Sono anche stati brevemente mostrati i brani selezionati per l'Eurovision Song Contest 2020, già presentati integralmente durante due dirette su YouTube intitolate Eurovision Song Celebration (trasmesse al posto delle due semifinali) e durante gli Eurovision Home Concerts.[4] Anche il pubblico è stato coinvolto nello show, con la trasmissione di alcune clip registrate per l'esibizione di What's Another Year di Johnny Logan, vincitore dell'edizione 1980.[5]
Lo spettacolo è stato visto da almeno 73 milioni di spettatori, basandosi sui risultati dell'analisi dei dati forniti da 38 dei 45 paesi che hanno trasmesso il programma, con un record di circa 3 milioni di spettatori in Italia, dove però la Rai ha molto adattato il programma. Nel paese ospitante il programma è stato seguito da 2,4 milioni di telespettatori.[6]
Luoghi storici
Il 27 aprile 2020, l'emittente tedesca NDR ha rivelato che durante la trasmissione ci sarebbe stato un segmento specifico chiamato Europe Shine a Landmark, in cui sono stati illuminati diversi luoghi storici o di particolare importanza storico culturale di tutti i paesi partecipanti, a eccezione di Finlandia, Moldavia e Repubblica Ceca.
Nei mesi intercorsi tra marzo e maggio 2020 diversi artisti hanno annunciato la propria partecipazione al programma alternativo, includendo anche diversi vincitori degli anni passati, nonché alcuni partecipanti designati per l'edizione 2020.
I partecipanti sono stati invitati a cantare insieme il brano Love Shine a Light, mentre i fan di tutto il mondo hanno cantato in coro il brano What's Another Year.
Il 16 aprile 2020, l'UER ha comunicato la lista dei paesi che trasmetteranno l'evento.[19][20] L'evento è stato trasmesso anche in Eurovisione e in streaming su YouTube e sulle piattaforme accreditate delle emittenti nazionali.
La maggior parte delle emittenti ha trasmesso l'evento dal vivo, fatta eccezione per l'australianaSBS.
^(RU) "Евровидение: Europe Shine a Light", su tvr.by, 13 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2021).
^abIl programma è stato trasmesso con il titolo Eurovision: Europe Shine a Light - Accendiamo la musica.
^Nella forma adattata, aggiungendo interventi di partecipanti delle precedenti edizioni, allungandone la durata oltre le due ore, e aggiungendo in seconda serata una puntata monografica di Techetechete', dal titolo Note d'Europa, con frammenti di alcune edizioni passate.