Il quinto Gran Premio Eurovisione della Canzone si tenne a Londra (Regno Unito) il 29 marzo 1960.
I Paesi Bassi, vincitori dell'edizione precedente a Cannes con la canzone Een Beetje eseguita da Teddy Scholten, rinunciarono a ospitare il concorso di nuovo: l'onore passò così al Regno Unito, che era arrivato secondo l'anno prima. Il concorso venne così ospitato a Londra, alla Royal Festival Hall, la prestigiosa sala concerti a sud del Tamigi.
L’edizione fu vinta dalla Francia, con la canzone Tom Pillibi eseguita da Jacqueline Boyer, la quale procurò la seconda vittoria francese nella competizione. Per la prima volta una canzone vincitrice divenne un vero successo internazionale.
In questa edizione Anita Traversi, per la Svizzera, canta in italiano Cielo e terra; Renato Rascel rappresenta l'Italia con Romantica: entrambi si classificarono all'ottavo posto con 5 punti.
Stati partecipanti
Dieci membri della giuria per ogni paese partecipante che danno un punto alla canzone preferita.
Una nuova regola fu introdotta nel sistema di voto, per cui le giurie furono organizzate in modo tale che ascoltassero, subito prima del concorso, solamente le canzoni e non vedessero l'esecuzione con gli abiti di scena, di ogni canzone in gara.
Diretta dai maestri: Cinico Angelini (Italia), Øivind Bergh (Norvegia), Franz Josef Breuer (Germania), Cedric Dumont (Svizzera), Thore Ehrling (Svezia), Raymond Lefèvre (Principato di Monaco), Kai Mortensen (Danimarca), Franck Pourcel (Francia), Eric Robinson (Regno Unito e Lussemburgo), Henri Segers (Belgio), Robert Stolz (Austria) e Dolf Van Der Linden (Paesi Bassi).
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