Nel giugno 2012, Vladimir Petković firma per la società romana diventando il nuovo allenatore.[1] I biancocelesti ottengono 4 affermazioni di fila in altrettante uscite: nei play-off di Europa League eliminano i romeni del Mura 05,[2][3] sconfiggendo invece Atalanta e Palermo.[4] Nel girone di coppa la Lazio pareggia 2 volte in trasferta[5] ma ottiene 6 punti in casa.[6] Nel posticipo dell'undicesima giornata vince per 3-2 il derby contro la Roma: è il terzo trionfo consecutivo in stracittadine di Campionato.[7] Conquistato l'accesso ai sedicesimi di Europa League,[8] sconfigge l'Inter in casa per la terza volta di fila.[9] Con la prima partita del nuovo anno chiude il girone di andata a 39 punti, un record:[10] dall'anno del 2º Scudetto, non contava un tale punteggio a metà stagione.[11] Nel girone di ritorno i risultati non saranno così positivi, anzi, i biancocelesti incapperanno in una serie di pareggi e brutte sconfitte che le faranno concludere il campionato scivolando al 7º posto. In Coppa Italia perviene alla disputa delle semifinali, sfidando la Juventus: pareggiando 1-1 all'andata[12] e vincendo 2-1 al ritorno (con un gol al 93') ritrova, dopo 4 anni, la finale.[13] In Europa supera il primo turno a eliminazione diretta, facendo fuori i tedeschi del Borussia Mönchengladbach con il risultato complessivo di 5-3.[14][15] Avversaria degli ottavi è un'altra formazione della Bundesliga, lo Stoccarda: il 2-0 esterno[16] e il 3-1 interno[17] valgono l'ingresso nei quarti, traguardo mai raggiunto da nessun club italiano dalla nascita del nuovo torneo.[18] Con la tripletta segnata nel ritorno, il ceco Kozák diventa il miglior marcatore laziale nelle coppe europee con 11 reti.[19] La partita con i giallorossi dell'8 aprile finisce 1-1: l'ultimo pareggio in un derby risaliva alla stagione 2006-07, quando la sfida terminò senza reti.[20]
Il giovedì successivo, esce dall'Europa League per mano del Fenerbahçe nei quarti di finale.[21] Nella 36ª giornata di campionato, supera l'Inter al Meazza per 3-1: non batteva i nerazzurri a domicilio dal 18 ottobre 1998.[22] Chiude il torneo al settimo posto, ma vince la coppa nazionale: nella finale c'è un nuovo incrocio con i rivali, proprio all'Olimpico.[23] Prima del fischio d'inizio vi è un'esibizione del rapper Psy, duramente fischiato dai tifosi.[23] Il primo tempo vede alcune buone occasioni da entrambe le parti, senza però che il punteggio si sblocchi.[23] In avvio di ripresa, Ledesma si infortuna e viene sostituito da Mauri:[23] l'utilizzo del 4-2-3-1 fa guadagnare più terreno ai biancocelesti, che sfiorano la rete con Klose.[23] Il gol arriva al 71' con Lulić, che appoggia in rete un cross di Candreva deviato dal portiere romanista.[23] Il risultato non cambia sino al termine, con la squadra di Petković che vincendo il trofeo si qualifica ai gironi dell'Europa League 2013-2014.[23]
Divise e sponsor
Le nuove maglie sono state presentate il 30 luglio 2012 presso il Centro sportivo di Formello.[24] Davanti a più di 3.000 tifosi, sono state mostrate le tre divise da gioco, oltre a quelle dei portieri, tutte marchiate dal nuovo sponsor tecnico Macron. I primi a entrare sono stati gli estremi difensori laziali con indosso le loro divise, la prima completamente nera e la seconda verde fluorescente. Poi è stata la volta dei difensori, che hanno presentato la terza maglia della Lazio, completamente bianca con calzoncini celesti e calzettoni celesti a righe orizzontali bianche. A seguire è stata la volta dei centrocampisti che sono scesi in campo con la seconda maglia, completamente blu e con una riga celeste orizzontale sul petto, a ricordare molto la maglia da trasferta della stagione 1998-99. Infine poi, è arrivata la prima maglia, celeste con collo bianco stile "British", calzoncini bianchi e calzettoni bianchi con righe celesti orizzontali. Ha preso parola anche il capitano Tommaso Rocchi, il quale ha ricordato a tutti i presenti cosa c'è scritto all'interno del colletto delle maglie, ovvero la frase "La Prima squadra della Capitale".[25]
Lo sponsor ufficiale per la stagione 2012-2013 non è previsto, anche se in occasione del match casalingo di campionato contro l'Udinese del 27 novembre 2012 campeggiava sulle casacche laziali la scritta "No Racism", per dimostrare solidarietà ad alcuni tifosi del Tottenham vittime di un'aggressione ultras a sfondo razziale, avvenuta nel centro di Roma prima del match di Europa League tra le Aquile e gli Spurs.[26] In occasione delle gare interne di campionato contro Inter e Sampdoria campeggiava sulle casacche laziali il logo della clinica Paideia, struttura sanitaria di riferimento della società romana.
Casa
Trasferta
Terza divisa
Finale Coppa Italia
Portiere
Trasf. portiere
Per la stagione 2012-2013, la divisa della S.S. Lazio è per il primo anno prodotta dall'azienda italiana della Macron. La composizione delle divise è la seguente:
Casa: la maglia è celeste, il pantaloncino è bianco, i calzettoni bianchi con righe celesti orizzontali.
Trasferta: la maglia è blu e con una riga celeste orizzontale sul petto, il pantaloncino blu, i calzettoni sono blu con righe bianco-celesti orizzontali.
Terza divisa: la maglia è bianca, il pantaloncino è celeste, i calzettoni celesti con righe bianche orizzontali.
Tuttavia, va ricordato che a seconda dei colori della squadra avversaria, i pantaloncini e i calzettoni possono essere abbinati in modo differente.
La Lazio ha iniziato la sessione estiva di calciomercato con l'acquisto del brasiliano Ederson, svincolatosi dall'Olympique Lione,[36] e prendendo con il diritto di riscatto della comproprietà il centrocampista romano Antonio Candreva, attualmente in prestito dall'Udinese. Il 27 agosto 2012 viene acquistato dal Bordeaux il possente difensore centrale francese Michaël Ciani, per una cifra di 3,5 milioni di euro.[37][38]
Per quanto concerne le cessioni invece, molti giovani in forza al club biancoceleste, tra cui il centrocampista Enrico Zampa, che nella precedente stagione aveva disputato quattro partite con la prima squadra,[39] vengono ceduti in prestito nelle serie minori, in particolare alla Salernitana, seconda squadra in proprietà del presidente laziale Claudio Lotito.[40] Vengono ceduti anche Guglielmo Stendardo, che lascia la Lazio rescindendo consensualmente il proprio contratto per poi accasarsi all'Atalanta, squadra nella quale aveva giocato in prestito nella stagione precedente, e il terzino Javier Garrido, ceduto al Norwich City con la formula del prestito con diritto di riscatto. Con la medesima soluzione è stato ceduto nel mese di settembre l'attaccante Emiliano Alfaro all'Al-Wasl.
Il 3 gennaio 2013, all'apertura della sessione invernale di calciomercato, lasciano la Capitale due elementi importanti come il capitano Tommaso Rocchi e il brasiliano Matuzalém, che approdano rispettivamente all'Inter e al Genoa. Il giorno dopo viene rescisso il contratto di Antonio Cinelli ed è ceduto in prestito al Como l'attaccante Ettore Mendicino. Il 29 gennaio viene ceduto a titolo definitivo il difensoreLionel Scaloni all'Atalanta. Negli ultimissimi giorni di calciomercato, la dirigenza laziale perfeziona l'acquisto a parametro zero del centrocampista portoghese Bruno Pereirinha, appena svincolatosi dallo Sporting Lisbona. Il 31 gennaio, ultimo giorno di calciomercato invernale, la società romana cede il portiere argentino Juan Pablo Carrizo all'Inter, oltre a Luciano Zauri e Giuseppe Sculli, entrambi ceduti al Pescara, il primo con trasferimento a titolo definitivo e il secondo in prestito. Il 6 febbraio, dopo la chiusura del mercato invernale, la Lazio ingaggia per cinque mesi l'attaccante francese Louis Saha, svincolatosi dal Sunderland. Il 10 maggio 2013 il centrocampista Cristian Brocchi, reduce da un grave infortunio, è costretto al ritiro dal calcio giocato poiché lo staff medico della Lazio ha definitivamente appurato, dopo tutte le varie terapie del caso, l'inabilità a riprendere la consueta attività agonistica.[41]
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 16 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Nel conteggio delle reti realizzate si aggiungano tre autoreti a favore in campionato.
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
^Ciani alla Lazio: conferenza stampa, su sslazio.it, 26 agosto 2009. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2012).
^Comunicato su Cristian Brocchi, su sslazio.it. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
^Ceduto all'estero tra le sessioni estiva e invernale di mercato.
^abPartita disputata a porte chiuse dovuto al provvedimento emesso dalla UEFA per accensione e lancio razzi, comportamento razzista e organizzazione insufficiente durante la partita di Europa League del 21 febbraio 2013 contro il Borussia Mönchengladbach: