Il sodalizio fu costituito nel 1960 con il nome di Al Zamalek Club, quando un gruppo di giovani si riunì presso la casa di Bakhit Salem Al Falasi, nel quartiere di Za'abeel, per fondare un club dove praticare i loro hobby sportivi. I ragazzi decisero, in seguito, di affittare un piccolo appartamento visto il grande aumento dei soci del club, ai quali fu chiesto un contributo di 10 dirham a testa per sostenere il budget della società.
Nel 1962 l'Al Zamalek si trasferì nella residenza di Sheikha Medea Bint Sultan sotto il patrocinio di Sua Altezza, lo sceicco, Ahmed Bin Rashid Al Maktoum e lo sceicco Butti Bin Maktoum Al Maktoum. Uno dei membri della squadra chiese, a Sua Altezza lo sceicco Ahmed Bin Rashid Al Maktoum di diventare il presidente del club; lo sceicco fu lieto di accogliere l'idea e giocò lui stesso con la squadra in un paio di partite.
La prima squadra che ha giocato per Al Zamalek: Bakhit Salem, Mohammed Abdelkarim, Ibrahim Mubarak, Abdelkarim Mubarak, Aziz Hassan, Ghanem Fares, Khamis Salem, Saif Fares, Saeed Salem, Abdullah Saif, Salem Ahmed e Sheikh Butti Bin Maktoum Al Maktum.
La storia del club ha visto i primi successi molto presto, nel 1966 dopo aver sconfitto l'Al-Shabaab i ghepardi si aggiudicano la vittoria al Canada Dry Company Cup, primo trofeo nella storia del club.
Nel 1972 Sua Altezza lo sceicco Rashid Bin Saeed Al Maktoum, vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai, decise di elargire un finanziamento per lo sviluppo del club, pagando per la costruzione della prima sede del team nel quartiere di Za'abeel.
Nel 1974 i club Al Shula e Al Orouba furono fusi insieme e si unirono all'Al Zamalek, assumendo il nome di Al Wasl Sports Club, in riferimento al vecchio nome di Dubai.[1]
Gli anni ottanta e novanta possono essere considerati l'epoca d'oro nella storia del club, sia dal punto di vista dei risultati e dei trofei conquistati in campo nazionale ed internazionale.
Nella stagione 1981-1982 il club vince il suo primo titolo nazionale concludendo in testa alla classifica la UAE Football League davanti ai rivali dell'Al-Ain;il titolo nazionale venne mantenuto anche nell'annata successiva quella 1982-83, che vide i ghepardi laurearsi nuovamente campioni degli Emirati Arabi Uniti,mentre nella stagione 1983-84 si dovettero arrendere, per questa volta, ai rivali dell'Al-Ain per soli due punti, concludendo al secondo posto della classifica.
L'Al-Wasl però tornò immediatamente campione degli Emirati Arabi Uniti nella stagione successiva, la 1984-85, per poi conquistare altri due titoli nazionali nei successivi anni con la vittoria della UAE Football League 1987-88 e della UAE Football League 1991-92. In aggiunta a questi titoli nella stagione 1986-87, l'Al-Wasl si aggiudicò per la prima volta nella sua storia anche la vittoria della Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti.
Dopo un totale di cinque titoli nazionali conquistati in dieci stagioni sportive, dalla 1981-82 alla 1991-92, l'Al-Wasl è riuscito solo in altre due occasioni a laurearsi campione degli Emirati Arabi Uniti. Il sesto titolo nazionale arrivò nella stagione 1996-97, quando il club, guidato dal brasilianoArthur Bernardes, dopo aver concluso il campionato regolare al sesto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla fase dei play-off, riuscì nell'impresa di ribaltare i pronostici e concluse al primo posto la fase finale.
Il settimo, ed attualmente ultimo, titolo nazionale per l'Al-Wasl arrivò dopo altri dieci anni dall'ultimo trionfo, nella stagione 2006-2007; la squadra guidata nuovamente da un allenatore brasiliano,Zé Maria, e trascinata anche in campo dai goal, diciannove solo in campionato, di un altro brasiliano, l'attaccante Anderson Barbosa, concluse in testa alla classifica il campionato. La stagione 2006-2007 rimarrà però nella storia del club per la conquista del double nazionale campionato-coppa, grazie alla vittoria della seconda, e fin ora ultima, Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti dopo la vittoria in finale per 4-1, contro gli storici rivali dell'Al-Ain.
L'Al-Wasl può vantare anche una storia con molte partecipazioni alle competizioni internazionali organizzate dall'AFC e dalla UAFA. Il club aveva partecipato in varie occasioni alla Coppa dei Campioni del Golfo nel corso degli anni ottanta, senza però aver mai ottenuto la qualificazione per l'Asian Club Championship. Solo dopo la vittoria della UAE Football League 1991-1992 ed il cambiamento dei criteri di qualificazione, l'Al-Wasl riuscì a partecipare per la prima volta alla massima competizione asiatica per l'edizione 1992-93; i ghepardi riuscirono a superare la prima fase a gironi ottenendo la qualificazione per le final four dove in semifinale venne sconfitta ai rigori dai sauditi dell'Al-Shabab; il club emiratino nonostante la sconfitta riuscì ad aggiudicarsi il terzo posto nella competizione, alla prima partecipazione, grazie alla vittoria per 4-3 contro i giapponesi del Verdy Kawasaki nella finale per il terzo posto.
L'unico successo in campo internazionale per il club di Dubai è arrivato grazie alla vittoria della Coppa dei Campioni del Golfo 2009 dopo aver sconfitto in finale i qatarioti dell'Qatar SC. Nella stessa competizione il club conta però anche una sconfitta in finale arrivata nell'edizione 2012 ed un secondo posto nell'2005 svolta con una fase a girone.
Nel maggio 2009 la IFFHS (Federazione Internazionale del Calcio per la Storia e la Statistica) ha nominato l'Al-Wasl come miglior club calcistico del secolo (1901-2000) degli Emirati Arabi Uniti in virtù dei risultati ottenuti dalla squadra in ambito nazionale ed internazionale.[2]
Tifoseria
L'Al-Wasl è noto per i suoi fan devoti e fedeli. La sua tifoseria e considerata una delle migliori e più attive, non solo negli Emirati Arabi Uniti ma anche nell'intero Golfo Persico .Nonostante il club non vinca un trofeo nazionale dalla stagione 2006-2007, le tribune dell'Al-Wasl sono sempre per lo più piene, sia che la sua squadra giochi in casa o in trasferta. La maggior parte della popolazione locale di Dubai sostiene di essere un tifoso dell'Al-Wasl, con le tifoseria di Al-Ahli e l' Al-Nasr che seguono a ruota.
La tifoseria dell'Al-Wasl si pregia del titolo di essere stata la prima a fondare un gruppo ultras nel Golfo Persico, gli Ultras Junoon. Junoon può essere tradotto dall'Arabo con il termine "pazzia", a descrizione della passione che si vive nella curva dell'Al-Wasl. Il gruppo è considerato il principale gruppo di tifosi organizzati degli Emirati Arabi Uniti, e più in generale vengono riconosciuti come uno dei gruppi più attivi e creativi dell'panorama calcistico del Medio Oriente. La tifoseria è anche conosciuta per le sue coreografie realizzate prendendo inspirazione anche da alcune famose serie televisive come Death Note e Peaky Blinders.
Sono due le principali rivalità particolarmente sentite da parte della tifoseria dell'Al-Wasl. La prima è quella con Al-Nasr, altro club di Dubai, con il quale il club si scontra nel Bur Dubai Derby. La seconda rivalità e quella con la tifoseria dell'Al-Ain, la rivalità fa riferimento all'importanza storica dei due club nel panorama calcistico degli Emirati Arabi Uniti, e vede i due club affrontarsi nel cosiddetto UAE Classico[3][4]
^Novi list Toni Bilić: Vinko Begović, trener iranskog "Pegah Dilana", komentira status izbornika iranske reprezentacije, 1 dicembre 2005 "Splićanin Vinko Begović već šest godina radi kao trener u Iranu, jednu je sezonu proveo u Ujedinjenim Arapskim Emiratima..."
^(ES) Guimaraes, willing to lead Honduras, in DIEZ.HN, 5 luglio 2010. URL consultato il 18 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).