I patrimoni dell'umanità d'Italia sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Italia, la quale è divenuta parte contraente della convenzione sul patrimonio dell'umanità il 23 giugno 1978.[1] Il primo sito italiano fu iscritto nella lista nel 1979, durante la terza sessione del comitato del patrimonio mondiale.
Al 2024 i siti iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità sono 60,[1] mentre le candidature per nuove iscrizioni sono 32.[2] 54 siti sono di tipo culturale e 6 di tipo naturale; 7 di essi sono parte di siti transnazionali. Ciò rende l'Italia sia il Paese con il maggior numero di patrimoni di tipo culturale, sia quello con il maggior numero di patrimoni in assoluto.
Segue l'elenco dei siti; l'ordine predefinito è quello alfabetico, ma la tabella è ordinabile altresì in base ad altri criteri (quali regione di appartenenza, anno di ammissione e superficie dell'area protetta).
* Sito condiviso da più Stati (transfrontaliero o seriale)
45°22′47.8″N 10°23′20.1″E45°22′47.8″N, 10°23′20.1″E (Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino Settentrionale)
zona tampone 8348 ha
(viii)
Altri progetti