La Marsica si estende per circa 1906 km² su una superficie territoriale eterogenea; le aree pianeggianti sono costituite dalla conca del Fucino (140 km²), dai piani Palentini (60 km²) e dalla più contenuta piana del Cavaliere. La sua vetta più alta è rappresentata dal monte Velino a quota 2487m s.l.m. mentre l'area più bassa è situata nel comune di Balsorano a 293 m s.l.m. I dislivelli maggiori si registrano a Magliano de' Marsi e a Celano, mentre il comune più pianeggiante è quello di San Benedetto dei Marsi, affacciato sull'alveo dell'antico lago, che presenta un'escursione di appena 50 metri[8]. I comuni più alti sono Ovindoli e Opi, rispettivamente posti a quota 1 375 e 1 250 metri di altitudine[9].
Il territorio può essere suddiviso in sei macro-settori.
Marsica fucense: zona pianeggiante che comprende i comuni posti intorno alla conca del Fucino. La piana fucense è morfologicamente e geograficamente separata dal bacino del Liri, ma ad esso connessa tramite l'emissario. L'area è contornata dai rilievi montuosi della Vallelonga a sud, dal gruppo Sirente-Velino a nord-nord est e dal monte Salviano ad ovest[10].
Da un punto di vista orografico, la Marsica è una vasta area incastonata nella catena dell'Appennino abruzzese. Per lo più montuosa presenta tre ampie valli: quella del Fucino, la più vasta, i piani Palentini e la piana del Cavaliere.
È racchiusa tra i monti Marsicani, a sud, la catena del Velino-Sirente, a nord-est, i monti Carseolani a nord-ovest e la catena dei Simbruini-Ernici ad ovest.
Il principale fiume dell'area, il Giovenco, è inserito all'interno del bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, la cui conformazione orografica è caratterizzata da rilievi accentuati nella parte nord-est e da quelli di più modesta entità nella parte sud-sud ovest.
La superficie complessiva del bacino è importante: pari a 4984 km² con una lunghezza dell'asta principale di 164 km.
L'area fucense è costituita da depositi fluvio-lacustri, in particolare da depositi fluviali per lo più ghiaioso-sabbiosi verso i bordi della piana, mentre nel settore centrale più depresso, da depositi lacustri di tipo argilloso-limoso-sabbiosi, fatti risalire al Pliocene-Olocene.
Geologia
L'assetto geologico di questo settore della conca è dominato dalla presenza di depositi alluvionali del periodo Pleistocene superiore-Olocene sovrapposti a depositi lacustri antichi del Pleistocene medio-Pliocene superiore[17].
I monti marsicani sono caratterizzati da estese tracce del glacialismo pleistocenico per via della loro natura geologica prevalentemente calcareo-dolomitica[18] e numerose fenomenologie carsiche come doline e grotte.
Idrografia
Il fiume Giovenco è il principale affluente naturale dei canali del Fucino. Le sorgenti si trovano sul monte Pietra Gentile a un'altitudine di circa 1250 m s.l.m. nel territorio del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Sfocia nel canale della piccola cinta della piana del Fucino e, oltre l'Incile, s'immette nell'emissario ipogeo che attraversa il monte Salviano confluendo nel fiume Liri. Il bacino idrografico è pari a 90 km²[19][20].
Il fiume Liri scorre nel territorio marsicano per 40 km. Nasce dal monte Aurunzo a 1108 m s.l.m. presso Petrella Liri nella valle di Nerfa. A Capistrello riceve le acque del bacino fucense attraverso l'emissario dei cunicoli di Claudio. I maggiori affluenti sono ad est il fiume Giovenco, a nord est il torrente La Foce e a sud il fossato Rosa. Percorre il territorio abruzzese, superato il quale nei pressi di Giunture, vicino a Cassino, nel punto in cui riceve le acque del fiume Gari, acquisisce il nome di Garigliano sfociando nel mar Tirreno, nei pressi del golfo di Gaeta. Il bacino complessivo del Liri-Garigliano è di 5020 km²[22]. Rilevanti le risorse idriche, in particolare dei fiumi Liri e Giovenco, disponibili da corpi idrici sotterranei e quelle disponibili da acque superficiali[23][24].
L'alta valle del Liri è ricca di acque sorgive di media portata. Le principali sono le sorgenti di Cappadocia, il torrente Rianza presso Pescocanale e la sorgente carsica intermittente de Lo Schioppo sfruttata dalle centrali idroelettriche di Grancia e Morino[21]. Poco più in alto il torrente Romito con un salto di oltre 80 metri forma la seconda cascata naturale più alta dell'appennino centrale[25]. A Canistro c'è la sorgente La Sponga, a quota 850 m s.l.m., mentre l'acqua delle terme di Canistro sgorga dalla fonte di Santa Croce ad una temperatura di +9,5 °C e ad un'altitudine di circa 750 m s.l.m.[26] Attraverso le sorgenti di Canistro viene imbottigliata dal 1975 l'acqua oligominerale Santa Croce[27].
Il fiume Sangro, lunghezza di 122 km per un bacino di 1545 km², nasce a 1441 ms.l.m.[28] nei pressi del Passo del Diavolo alle pendici del monte Morrone del Diavolo. Riceve le acque di diversi torrenti tra cui quelle del Fondillo nell'omonima valle di Opi. Sfocia nel mar Adriatico a Torino di Sangro. Il territorio della Camosciara, nel cuore del parco nazionale abruzzese, è caratterizzato da corsi d'acqua e cascate, come il torrente Scerto, la cascata delle Ninfe e quella delle Tre Cannelle.
Il Turano è un fiume dell'Abruzzo e del Lazio e costituisce uno degli affluenti di sinistra del fiume Velino. Nasce sul monte Bove (1346 m s.l.m.) nel comune di Carsoli dalla confluenza dei torrenti Rio Sant'Antonio e Rio Valle Mura. Il corso d'acqua è regolato dalla diga artificiale di Valle Mura nei pressi di Tufo[30]. In territorio laziale, a 536 m s.l.m. forma il lago artificiale del Turano. Il suo affluente in territorio marsicano è il fosso Fiojo[31]. Altre sorgenti di esigua portata del monte Velino e dei monti Carseolani alimentano i bacini dell'Imele-Salto e del Turano[22][32].
Clima
Il clima varia molto in base alla zona e all'altimetria a cui si fa riferimento oscillando fra le classificazioni climatiche D, E ed F. Il dislivello varia dai 340 m s.l.m. di Balsorano, zona classificata D, ai 1375 m s.l.m. di Ovindoli, fascia F. I centri più popolosi, tra i quali Avezzano, Carsoli, Celano, Pescina e Tagliacozzo, sono inclusi nella fascia climatica E[33].
Le aree esposte a venti o in posizione di prolungata ombreggiatura possono far segnare significativi sbalzi climatici rispetto a zone vicine, ma soleggiate e riparate.
Le precipitazioni risentono in maniera consistente della presenza delle dorsali appenniniche, aumentando con la quota e risultando più abbondanti sui versanti della Marsica occidentale, decrescendo invece verso est.
Il bacino del Fucino risulta tuttavia come segregato all'accesso dei venti piovosi. La zona più ricca di precipitazioni è la circostante catena formata dai monti Simbruini e dai monti della Meta ove si raccolgono oltre 1400 mm d'acqua all'anno.
Nei mesi invernali, la neve solitamente cade copiosa, soprattutto sulle cime delle montagne e nelle stazioni sciistiche di Ovindoli, Pescasseroli, Marsia, Camporotondo e sulle piste dello sci di fondo di Opi[34][35].
In base alle medie climatiche ufficiali nella piana del Fucino, in inverno, possono prodursi localmente temperature minime particolarmente basse, ciò anche a causa dell'alto tasso di umidità. In alcune occasioni si sono raggiunte temperature minime glaciali, come il 17 febbraio 1956, quando nella tabella climatica dell'agenzia regionale ARSSA[36] comparve anche un dubbio estremo assoluto di −32 °C presso Borgo Ottomila[37], dato non riportato ufficialmente sugli annali idrologici.
Climaticamente è possibile suddividere la Marsica in quattro sezioni:
La presenza dei cacciatori nomadi nel Paleolitico inferiore e lo stanziamento a carattere continuativo durante il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore risale tra i 130 000 e i 12 000 anni fa. Testimonianze di varia natura, archeologica e zoologica, sono emerse da innumerevoli insediamenti e siti presenti in tutto il territorio e in particolare ai bordi dell'ex alveo del Fucino[44].
Durante la guerra sociale, denominata anche "bellum Italicum" o "bellum Marsicum" e sostenuta dal 91 all'88 a.C., gli Italici guidati dal condottiero Quinto Poppedio Silone inflissero sconfitte e perdite al ben più numeroso esercito della Repubblica romana.
La guerra ebbe inizio quando il Senato romano, con Lucio Porcio Catone al capo, negò la cittadinanza ai Marsi e agli altri Italici, dopo molti anni di alleanze militari. Catone venne ucciso, nell'89 a.C., durante la battaglia del lago del Fucino.
Dopo tre anni di dure battaglie e dopo la morte di Poppedio Silone, caduto a Teanum Apulum, ottennero l'agognata cittadinanza romana nell'88 a.C. Da questo momento i loro territori furono colonizzati e i guerrieri incorporati nelle tribù romane. I Marsi, furono perlopiù ascritti alla valorosa gens Sergia[46], mentre i marsi albensi e gli anxantini risultarono appartenere alla gens Fabia[47][48].
Quando l'imperatore Augusto divise l'Italia in undici regioni, essi furono assegnati alla Samnium Regio[49].
Il popolo sarà cantato e celebrato in tutte le epoche come uno dei "progenitori" e al contempo uno dei "figli prediletti dell'Italia"[50].
L'imperatore Claudio nel 41 d.C. avviò i lavori per il prosciugamento del lago Fucino attraverso l'emissarioipogeo del monte Salviano, l'incile e i cunicoli di Claudio, nel suo complesso un'opera di ingegneria idraulica tra le più ardite dell'epoca romana. Vi lavorarono per undici anni, fino al 52 d.C. circa 30 000 uomini tra schiavi e tecnici. La realizzazione dell'opera permise il prosciugamento di gran parte del bacino lacustre. Con la caduta dell'impero romano e l'assenza di opere di manutenzione e a causa degli effetti di disastrosi terremoti, avvenuti tra la seconda metà del IV secolo e l'anno 508 d.C.[51][52], l'emissario si ostruì e il lago tornò ai livelli originari[53].
La Marsica, inserita nella nuova "provincia Valeria", nel 591 passa sotto il ducato longobardo di Spoleto[54]. Nasce la Gastaldia dei Marsi, una circoscrizione amministrativa governata da un funzionario della corte regia con residenza nella Civitas Marsicana. Nel 774 Carlo Magno donò la Valeria e tutto il ducato allo Stato Pontificio[55].
Nacque la contea dei Marsi i cui rappresentanti si sostituirono ai gastaldi franco-longobardi. Nel 926 divenne nuovo conte dei Marsi Berardo "il Francisco", pronipote diretto di Carlo Magno[56]. Berardo rilanciò la contea con una serie di riforme e ne fece un vero e proprio feudo, che divenne con lui un piccolo stato dotato di indipendenza all'interno del ducato di Spoleto. In seguito ad una grande battaglia nel 937 la contea dei Marsi si affrancò dal dominio del ducato spoletino ottenendo la piena indipendenza sotto la dinastia dei Berardi.
Nel frattempo la sede della diocesi, che risultava spesso vacante a causa dei conflitti per il possesso e il controllo del territorio, con la bolla di Papa Stefano IX divenne dal 1057 la chiesa di Santa Sabina in Marruvium. Nello stesso anno il vescovo dei Marsi Pandolfo fece realizzare l'Exsultet per la chiesa di San Giovanni Caputacquae di Celano a testimonianza dell'importanza ecclesiastica del centro marsicano[57]. Nel 1115 il vescovo Berardo dei Marsi grazie a Papa Pasquale II riunì i confini della diocesi dei Marsi mettendo fine ai tentativi di divisione del clero locale[58].
L'indipendenza politica durò fino al 1143 allorquando i Normanni assoggettarono la contea dividendola nei tre comitati di Albe, Carsoli e Celano che assorbirono nei loro territori[59][60][61].
Nella Marsica San Francesco d'Assisi diffuse l'ideale dei frati minori. La sua prima presenza nel territorio risulterebbe nell'inverno tra il 1215 e il 1216, quando soggiornò a San Benedetto dei Marsi dove, in località Luogo (in dialetto marsicano "i loche") dormì, insieme con i poveri, nei pressi dell'anfiteatro romano. Dopo aver favorito la fondazione del convento di Poggio Cinolfo[62] avrebbe compiuto un successivo viaggio nella Marsica, a Pescina, Celano e San Benedetto dei Marsi, forse tra il 1219 ed il 1222.
Secondo quanto avrebbe riportato il suo primo biografo Tommaso da Celano e, in seguito, Bonaventura di Bagnoregio che riscrisse la biografia, San Francesco avrebbe presagito la morte di un cavaliere che lo ospitò nel palazzo celanese di sua proprietà[63][64].
Mentre nel 1225 nella vicina Pescina, fu fondato il convento dedicato al santo, che era situato accanto alla contemporanea chiesa di Sant'Antonio di Padova[65][66][67].
Nel 1227 i celanesi poterono tornare nella Marsica e ricostruire una città nuova più in basso sul colle San Flaviano chiamata Cesarea fino alla morte dell'imperatore svevo.
In queste zone i tratturi erano delimitati da aree individuate con precisione fino dall'età medioevale, mentre all'inizio del Regno borbonico si verificò l'allungamento dei percorsi, Celano-Foggia e Pescasseroli-Candela, la classificazione a regi tratturi e, in seguito, ad opera degli aragonesi ci fu la regolamentazione del sistema tratturale.
Stando ad una supposizione nel secondo decennio del XVI secolo, durante il periodo romano, Leonardo da Vinci avrebbe visitato l'Abruzzo decidendo di utilizzare la carta prodotta con la rinomata gualchiera di Celano per realizzare alcuni suoi disegni e forse per uno dei suoi codici, il manoscritto apografo Codice Lauri, in cui sarebbe riportata l'opera Trattato della pittura[69][70].
I Colonna amministrarono la contea albense per circa tre secoli fino all'abolizione dei feudi, mentre Costanza Piccolomini cedette nel 1591 la contea celanese a Camilla Peretti, sorella di Papa Sisto V. Ai Peretti, che dovettero gestire la rivolta popolare di Celano condotta dell'aquilano Antonio Quinzi sulla scia di quella napoletana di Masaniello finalizzata a indebolire il dominio spagnolo, seguirono a capo della contea le famiglie Savelli, Cabrerà e Sforza-Cesarini.
Nel 1790 Ferdinando I delle Due Sicilie sollecitato dalle autorità locali in difficoltà per via del livello delle acque sempre più alto e delle difficili condizioni socio-economiche dell'area decise di portare avanti un nuovo tentativo per ripristinare l'emissario dell'Incile e i cunicoli di Claudio non riuscendo tuttavia nell'intento di prosciugare e bonificare le terre fucensi.
Con la proclamazione a Napoli nel 1799 della Repubblica Napoletana, Repubblica sorella della Francia rivoluzionaria costituita dopo l'occupazione militare francese, venne istituito il Dipartimento del Fucino.
Nel distretto marsicano i movimenti carbonari furono più che mai attivi.
Pochi mesi prima della proclamazione del Regno d'Italia avvennero a Scurcola Marsicana e nei piani Palentini gravi scontri tra le truppe filo-borboniche e quelle filo-piemontesi. Il 13 gennaio 1861 i piemontesi subirono a Tagliacozzo una pesante sconfitta perdendo 23 uomini. Costretti a ritirare verso Avezzano si riorganizzarono occupando con una compagnia Magliano de' Marsi. Giunti a Scurcola con una seconda squadra militare i piemontesi prima respinsero l'attacco borbonico e dal 22 gennaio, coadiuvati dai rinforzi giunti da Avezzano e Magliano, diedero vita all'accerchiamento del nemico e al successivo rastrellamento. Il 23 gennaio vennero catturati 366 uomini che rinchiusi nella cappella delle Anime Sante furono condannati alla fucilazione. Dopo 89 esecuzioni arrivò l'ordine di bloccare immediatamente le condanne a morte. I 277 superstiti furono destinati prima ad Avezzano e poi presso il tribunale militare dell'Aquila, dove non è sicuro che tutti arrivarono in vita[72].
Nello stesso anno, l'8 dicembre, avvenne la cattura in località Casale Mastroddi, alle porte di Sante Marie e la successiva fucilazione a Tagliacozzo del generale catalano José Borjes e dei suoi soldati[73].
Otto anni dopo, nel 1878, viene ufficialmente dichiarato prosciugato il lago Fucino[74]. Il banchiere romano, Alessandro Torlonia, dopo aver ripreso ed ampliato il progetto claudiano, prosciugò totalmente il Fucino bonificando l'area e diventando proprietario di gran parte delle terre emerse per 99 anni. Le difficili condizioni lavorative dei braccianti finirono per alimentare in tutto il territorio nuove tensioni sociali.
«I soffitti s'aprivano. In mezzo alla nebbia si vedevano ragazzi che, senza dire una parola, si dirigevano verso le finestre. Tutto è durato venti secondi, al massimo trenta. Quando la nebbia di gesso si è dissipata, c'era davanti a noi un mondo nuovo…»
Il 13 gennaio 1915 avvenne il terremoto della Marsica, un grave evento sismico che colpì l'intera regione distruggendo paesi e città dell'area fucense e rovetana. Gravi danni si registrarono in tutto il centro Italia[78]. Il sisma causò oltre 30 000 morti, di cui 10 700 nella città di Avezzano.
La scossa principale di magnitudo 7.0[79] si verificò alle ore 07:52:43[80]. I giovani marsicani superstiti, già profondamente segnati dal sisma, dovettero partecipare come soldati dell'esercito alla grande guerra mentre la ricostruzione fu favorita dai prigionieri austro-ungarici del campo di concentramento di Avezzano e dai soldati rumeni della Legione Romena d'Italia[81].
Il terremoto mutò il volto dell'intera Marsica, alle polarità urbane storiche costituite da Tagliacozzo, Celano e Pescina si sostituì la centralità di Avezzano tanto che l'area fucense divenne un potente attrattore demografico, proprio mentre tutte le altre aree della Marsica sperimentavano il fenomeno della progressiva crisi delle economie tradizionali, della stasi demografica o più spesso dello spopolamento dovuto all'emigrazione[82].
Già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio[83], il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise fu inaugurato il 9 settembre 1922 a Pescasseroli, sede amministrativa[84], e istituito ufficialmente come "parco nazionale d'Abruzzo" l'11 gennaio 1923[85].
Il 16 gennaio 1924 con la bolla pontificia Quo aptius di Papa Pio XI ci fu il definitivo trasferimento della diocesi dei Marsi ad Avezzano[86].
Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale il territorio subì le violenze nazi-fasciste e i danni dai bombardamenti alleati. Capistrello fu teatro della tragica vicenda dell'eccidio dei "33 martiri" fucilati dai nazisti[87]. Su queste montagne furono nascosti ed aiutati dai cittadini dei piccoli borghi montani migliaia di alleati in fuga dai campi di concentramento abruzzesi.
Appena dopo la liberazione una giovane ventiduenne di Trasacco, Adalgisa Antonia Carlesimo nota come Faccetta Nera, innamorata di un graduato tedesco e accusata di essere una spia dei nazisti fu uccisa a Trasacco il 22 maggio 1945[88].
I comuni della Marsica decorati al merito civile sono Avezzano, Capistrello, Carsoli e Massa d'Albe.
Dopo le lotte contadine del secondo dopoguerra, e pochi mesi dopo l'eccidio di Celano che fece registrare due morti e diversi feriti tra i braccianti radunati in piazza, giunse l'attesa riforma agraria del 1950 che portò all'espropriazione terriera anticipata ai danni dei Torlonia e all'assegnazione di oltre 14 000 ettari di terreni coltivabili agli agricoltori diretti[89]. La piana fucense, riorganizzata in appezzamenti più grandi, fece segnare un importante incremento delle produzioni agricole e il miglioramento delle condizioni socio-economiche del territorio[90].
Tra il 1952 e il 1956 due tragedie sul lavoro si verificarono rispettivamente a Mignano Monte Lungo, in provincia di Caserta e a Marcinelle, in Belgio. Nella tragedia campana di Cannavinelle morirono 42 persone, molte delle quali provenienti dalla valle Roveto[91], mentre a causa del disastro di Marcinelle, morirono 262 persone, tra cui molti emigrati abruzzesi[92]. Solo circa un anno prima della sciagura belga, il 5 settembre 1955 una frana si abbatté sul vecchio borgo di Villa San Sebastiano distruggendo gran parte delle abitazioni e causando morti e feriti.
Il più grande teleporto al mondo per usi civili e uno dei principali operatori nel campo dei servizi satellitari, il Centro spaziale del Fucino, realizzato nel territorio comunale di Ortucchio, fu ufficialmente inaugurato nel 1967[93].
Nel corso del XX secolo anche le aree montane della Marsica furono particolarmente segnate dal fenomeno dell'emigrazione con il dato dello spopolamento in graduale aumento.
Il territorio della Marsica è disseminato di siti e di aree di interesse archeologico come Rio Tana a Lecce nei Marsi, villaggio di epoca neolitica risalente intorno al VI millennio a.C. che attesta un cambiamento nel modus vivendi delle tribù nomadi che diventarono stanziali. Gli uomini da cacciatori occasionali divennero allevatori e coltivatori modificando anche le proprie abitudini alimentari[97].
Le grotte di Ortucchio e le altre cavità naturali presenti lungo i pendii montani che circondano il bacino fucense testimoniano come sin dal Paleolitico Superiore le popolazioni stanziarono in modo continuativo grazie alle favorevoli condizioni ambientali e al clima mitigato dalla presenza del lago. Importante colonia latina successivamente divenuta città commerciale è Alba Fucens, situata nel contemporaneo comune di Massa d'Albe. Altre antiche e floride città sono state Marruvium, Carsioli, Lucus Angitiae, Antinum, Milonia, Cerfennia e Supinum. Resti di nuclei abitati e necropoli di epoca preromana e romana si trovano nella valle Roveto, nei piani Palentini, nella val de' Varri e nella piana del Cavaliere dove si trova anche il sito produttivo di Valle Mura, risalente tra il III e il I secolo a.C. mentre la vicina necropoli spazia tra il IX e il VI secolo a.C.[98] Rivestono particolare interesse archeologico la valle di Amplero a Collelongo, la villa imperiale di San Potito, i Cunicoli di Claudio, la villa romana, l'area dell'ex collegiata di San Bartolomeo ad Avezzano, valle Solegara tra Avezzano e Antrosano e l'insediamento lacustre palafitticolo Paludi a Celano.
Presso il centro spaziale del Fucino è stato allestito dal 1968 il museo tecnologico di Telespazio con le apparecchiature cadute in disuso e le prime antenne sperimentali utilizzate sui furgoni mobili per collegare i pionieristici ponti radio-televisivi dall'Italia, oltre alla parte rimanente della poppa, completa di elica e timone, della nave Elettra utilizzata da Guglielmo Marconi dal 1919 sino agli anni trenta per i primi esperimenti di radiofonia[102].
Tutti i racconti ed i romanzi dello scrittore Ignazio Silone sono ambientati nella Marsica ad eccezione de La volpe e le camelie ambientato nel Canton Ticino. I temi della cospirazione politica e i personaggi più significativi, per lo più contadini del Fucino, caratterizzano la sua penna.
Fontamara, prima e più nota fra le sue opere narrative, racconta le vicende degli abitanti di un piccolo paese immaginario della Marsica, in cui il protagonista, Berardo Viola, rappresenta l'esigenza e il forte desiderio di riscatto dei poveri contadini. La prima pubblicazione in italiano fu disponibile all'estero dal 1933, in Italia invece soltanto a partire dal 1947.
Tra i suoi romanzi ambientati anche nella Marsica figurano L'avventura d'un povero cristiano, Vino e pane, Il segreto di Luca ed Uscita di sicurezza, quest'ultima opera del 1965 è costituita da racconti autobiografici e riflessioni. Attraverso i suoi scritti Ignazio Silone si batté contro le ingiustizie e la rassegnazione dei contadini e di coloro che venivano considerati a torto "più deboli", schierandosi apertamente a favore della difesa della libertà e dei diritti umani.
«…possibile che le case d'Avezzano, le case di Messina, sapendo del terremoto che di li a poco le avrebbe sconquassate, avrebbero potuto starsene tranquille sotto la luna, ordinate in fila lungo le strade e le piazze…»
Lo scrittore e poeta Romolo Liberale nelle sue opere, molte delle quali scritte in vernacolo, racconta le vicende della Marsica dalle lotte contadine del Fucino alla civiltà della transumanza[109].
Diverse opere del critico letterario Vittoriano Esposito sono incentrate, in particolare, sulle figure di Ignazio Silone e Mario Pomilio e sul loro rapporto con il territorio[110].
Alcune opere dello storico Alvaro Salvi sono ambientate a Trasacco e nella Marsica: L'olocausto di Faccetta nera, Marsica: 1943-1945 e il volume Il treno delle due valli[111]. Il romanzo storico La commare Regina di Dario Di Gravio è una testimonianza della società marsicana di inizio Novecento[112]. Il racconto del 1927 intitolato La Panarda di Federico Vittore Nardelli è incentrato sulle tradizioni locali[113]. Dacia Maraini ha ambientato nei paesi del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise alcuni dei suoi romanzi come Colomba e diversi racconti teatrali come Il respiro leggero dell'Abruzzo[114][115].
Negli anni settanta la televisione di stato danese DR realizzò il film documentario intitolato Civita d'Antino: danske kumstnere i Italien. Alcune scene mute girate nel 1913 a Frederiksberg presso Copenaghen, nella casa museo chiamata Casa d'Antino, vedono protagonista Kristian Zahrtmann mentre dipinge circondato da alcuni quadri realizzati a Civita d'Antino[128]. Nel centro spaziale del Fucino di Telespazio furono effettuate delle riprese in esterni per la miniserie televisiva fantascientifica A come Andromeda, diretta da Vittorio Cottafavi e trasmessa su Rai 1 nel 1972[129].
Tra i documentari più noti figurano Marsica e Il pescatore del lago di Italo Magrini[148], La Rempatriata di Angelo De Bernardinis[149] e Il tesoro del lago. Il Fucino e la collezione Torlonia curato da Adele Campanelli[150].
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Patrizia Montuori, Simonetta Ciranna, Avezzano, la Marsica e il circondario a cento anni dal sisma del 1915. Città e territori tra cancellazione e reinvenzione, Artemide, Roma, 2015.
Phoracantha synonyma Klasifikasi ilmiah Kerajaan: Animalia Filum: Arthropoda Kelas: Insecta Ordo: Coleoptera Famili: Cerambycidae Subfamili: Cerambycinae Tribus: Phoracanthini Genus: Phoracantha Spesies: Phoracantha synonyma Phoracantha synonyma adalah spesies kumbang tanduk panjang yang tergolong familia Cerambycidae. Spesies ini juga merupakan bagian dari genus Phoracantha, ordo Coleoptera, kelas Insecta, filum Arthropoda, dan kingdom Animalia. Larva kumbang ini biasanya mengebor ke dalam k...
جامعة ولاية آيوا Iowa State University شعار جامعة ولاية آيوا جامعة ولاية آيوا، قاعة بيردهير الشعار العلم مع التدريب الأسماء السابقة كلية آيوا الزراعية (1858-1898) كلية ولاية آيوا للزراعة والفنون الميكانيكية (1898-1959) معلومات التأسيس 1858 (منذ 165 سنة) الانتماءات رابطة الجامعات الأمريكية رابطة
Canadian politician Charles MacNaughtonMcNaughton, c. 1966Ontario MPPIn office1958–1973Preceded byThomas PrydeSucceeded byJack RiddellConstituencyHuron Personal detailsBorn(1911-05-15)May 15, 1911Strasbourg, SaskatchewanDiedNovember 17, 1987(1987-11-17) (aged 76)Exeter, OntarioPolitical partyProgressive ConservativeOccupationSeed distributor Charles Steel MacNaughton (May 15, 1911 – November 20, 1987) was a politician in Ontario, Canada. He was a Progressive Conservative member...
Struktur beberapa lipid umum. Di bagian atas adalah kolesterol[1] dan asam oleat.[2] Struktur bagian tengah adalah trigliserida yang terdiri dari rantai oleoil, stearoil, dan palmitoil yang melekat pada kerangka gliserol. Di bagian bawah adalah fosfolipid yang umum, fosfatidilkolina.[3] Lipid adalah kelompok molekul alami yang meliputi lemak, lilin, sterol, vitamin yang larut dalam lemak (seperti vitamin A, D, E, dan K), monogliserida, digliserida, trigliserida, fosfol...
Otto Karl Wilhelm NeurathOtto NeurathLahir(1882-12-10)10 Desember 1882Wina, Kekaisaran Austria-Hungaria (sekarang Austria)Meninggal22 Desember 1945(1945-12-22) (umur 63)Oxford, Britania RayaAlmamaterUniversitas BerlinEraFilsafat abad ke-20KawasanFilsafat BaratAliranAnalitisMinat utamaFilsafat ilmuGagasan pentingFisikalisme[1]Protokollsatz (pernyataan protokol) Dipengaruhi Ernst Mach, James George Frazer Memengaruhi Lingkar Berlin, Lingkar Wina, John O'Neill Otto Ne...
Декартово произведение графов. Декартово произведение или прямое произведение [1] G ◻ {\displaystyle \square } H графов G и H — это граф, такой, что множество вершин графа G ◻ {\displaystyle \square } H — это прямое произведение V(G) × V(H) любые две вершины (u,u') и (v,v') смежны в G ◻ {\displaystyle \squa...
1930 film The Case of Sergeant GrischaFilm PosterDirected byHerbert BrenonRay Lissner (assistant)Written byElizabeth MeehanBased onthe novel, The Case of Sergeant Grischaby Arnold ZweigProduced byWilliam LeBaronStarringChester MorrisBetty CompsonJean HersholtAlec B. FrancisCinematographyJ. Roy HuntEdited byMarie HalveyProductioncompanyRKO Radio PicturesDistributed byRKO Radio PicturesRelease date March 23, 1930 (1930-03-23)[1] Running time82 minutes[1]CountryUni...
1952 Argentine filmBárbara atómicaDirected byJulio SaraceniWritten byAbel Santa CruzStarringJuan Carlos ThorryBlanquita AmaroCinematographyRoque FunesEdited byJacinto CascalesMusic byTito RiberoRelease date 1952 (1952) Running time92 minutesCountryArgentinaLanguageSpanish Bárbara atómica is a 1952 Argentine film. Directed by Julio Saraceni and script written by Abel Santa Cruz based on Michel Duran's play, Barbara Bow. It was released on May 23, 1952.[1] Cast Juan Carlos Thor...
Plato’s Socrates AuthorThomas C. Brickhouse and Nicholas D. SmithLanguageEnglishSubjectAncient Greek philosophyPublisherOxford University PressPages256AwardsOutstanding Academic Book for 1994 awardISBN9780195101119 Plato’s Socrates is a 1994 book by Thomas C. Brickhouse and Nicholas D. Smith in which the authors examine Socrates' depiction in Plato's works. The book won the Outstanding Academic Book for 1994 award.[1][2] Reception The book was reviewed by Catherine Zuckert...
Republik-republik Boer dan negara-negara Griqua di Afrika Selatan pada abad ke-19. Republik-republik Boer (kadang-kadang disebut Negara Boer) adalah negara-negara berbentuk republik yang independen, beragama Protestan, dan didirikan oleh orang-orang yang menuturkan bahasa Belanda di Afrika Selatan, yaitu orang-orang Trekboer, Boer, dan Voortrekkers. Dua republik Boer pernah diakui oleh dunia internasional dan dianggap merdeka sepenuhnya: Republik Transvaal dan Negara Bebas Oranje. Selain dua ...
English inventor and manufacturer of cast or crucible steel For the English cricketer and colliery owner, see Benjamin Huntsman (cricketer). A tribute set of figures to Huntsman. Benjamin Huntsman (4 June 1704 – 20 June 1776)[1] was an English inventor and manufacturer of cast or crucible steel.[2] Biography Benjamin Huntsman's tomb, in the graveyard of Attercliffe Chapel Huntsman was born the fourth child of William and Mary (née Nainby) Huntsman, a Quaker far...
Personal computer model released in 1981 IBM PC redirects here. For general IBM-like PCs, see IBM PC compatible. Not to be confused with the separate IBM PC Series released from 1994 to 2000. IBM Personal ComputerIBM Personal Computer with keyboard and monitorDeveloperIBMManufacturerIBMProduct familyIBM PCTypePersonal ComputerGenerationFirst generationRelease dateAugust 12, 1981; 42 years ago (1981-08-12)Introductory priceUS$1,565 (equivalent to $5,040 in 2022)Discontinu...
Questa voce o sezione sull'argomento armi d'artiglieria non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Commento: bibliografia ridotta all'osso, delle 4 note una non ha riferimenti e la 3 rimanda (!) a en.wiki: questa voce è completamente inaffidabile. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. leFH 18/40 10,5 cmleFH 18/40Tipoobice ImpiegoUtilizzatori Germania Austria Bulgaria ...
French political journalist and writer (born 1969) For the video game character, see P.N.03. Vanessa SchneiderBorn1969 (age 53–54)Puteaux, FranceAlma materSciences PoCentre de formation des journalistesOccupationJournalistFamilyMichel Schneider (father)Maria Schneider (cousin) Vanessa Schneider (born 1969) is a French political journalist and writer. Life Born in Puteaux, Hauts-de-Seine, Vanessa Schneider is the daughter of psychoanalyst Michel Schneider and the cousin of actr...
Voce principale: Associazione Sportiva Avellino 1912. Questa voce o sezione sull'argomento stagioni delle società calcistiche italiane non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Unione Sportiva AvellinoStagione 1999-2000Sport calcio Squadra Avellino Allenatore Vittorio Belotti, poi Lorenzo Manc...
Cet article est une ébauche concernant la peinture, l’Italie, la Renaissance, le christianisme et Washington. Vous pouvez partager vos connaissances en l’améliorant (comment ?) selon les recommandations des projets correspondants. Vierge à l'EnfantArtiste Sandro BotticelliDate Vers 1470Type Art sacréMatériau tempera sur panneau de bois (d)Dimensions (H × L) 74,5 × 54,5 cmNo d’inventaire 1937.1.21Localisation National Gallery of Artmodifier - modifier...
American lifestyle magazine Southern LivingEditorSid EvansCategoriesLifestyle magazineFrequencyMonthlyTotal circulation(2011)2,830,179[1]Founded1966; 58 years ago (1966)CompanySouthern Progress Corporation(Dotdash Meredith)CountryUnited StatesBased inBirmingham, AlabamaLanguageEnglishWebsitewww.southernliving.comISSN0038-4305 Southern Living is a lifestyle magazine aimed at readers in the Southern United States featuring recipes, house plans, garden plans, and infor...
Tour de Polonia 2006 DetallesCarrera63. Tour de PoloniaCompeticiónUCI ProTour 2006Etapas7Fechas4 – 10 de septiembre de 2006Distancia total1221,5 kmPaís PoloniaLugar de inicioGmina PułtuskLugar de llegadaKarpaczEquipos23Velocidad media39,199 km/hClasificación finalGanador Stefan Schumacher (Gerolsteiner)Segundo Cadel Evans (Davitamon-Lotto)Tercero Alessandro Ballan (Lampre-Fondital)Puntos Wouter Weylandt (Quick Step-Innergetic)Montaña Bartosz HuzarskiMetas volantes Marcin Osiński (Inte...