Le edizioni lucchesi del Salone Internazionale dei Comics
A dare il via alla tradizione fumettistica della città di Lucca fu la decisione di ospitare, nel 1966, la seconda edizione del Salone Internazionale dei Comics (la prima si era svolta l'anno precedente a Bordighera).[4] Nel 1968, si registrò la nascita dell'associazione culturale Immagine-Centro di Studi Iconografici, organizzazione privata che godeva del patrocinio dall'Università di Roma, al cui ruolo di direttore viene posto Rinaldo Traini (il più stretto collaboratore di Romano Calisi); scopo dell'associazione, tra le altre cose, è quello di organizzare il Salone.[4] Dopo la XII edizione del 1976 venne deciso di trasformare la manifestazione in biennale.[4] Nel 1986 la XVII edizione del Salone venne scaramanticamente ribattezzata "Lucca ventanni", dato che ricorreva anche il ventennale della presenza del Salone in città. Seguì un breve periodo di crisi, a causa di problemi inerenti al finanziamento che il comune (che copriva i costi della mostra) era in grado di mettere a disposizione, che causò l'annullamento della prevista XVIII edizione del 1988.[4]
Nel 1989 divenne operativo l'Ente autonomo Max Massimino Garnier, dedicato all'omonimo autore, morto nel 1985. L'ente riuniva diverse realtà, tra cui alcune pubbliche amministrazioni, oltre all'Immagine-Centro di Studi Iconografici, che cedette all'ente tutti i marchi e la documentazione raccolta nei 25 anni del salone.[4] Il ritorno a eventi aperti a tutto il pubblico avvenne con una mostra mercato della primavera 1990, a cui seguì il XVIII salone nell'ormai abituale edizione autunnale. In quell'anno venne anche decisa l'introduzione del biglietto per i visitatori.[4]
Le mostre mercato primaverile e autunnale, indipendenti dalla presenza Salone, vennero replicate nel 1991 e nella primavera del 1992.[4] In quest'ultimo anno venne organizzata la XIX edizione del salone, che dedica particolare spazio alle produzioni della Walt Disney[4]. Ad aprile del 1992 venne organizzato uno dei primi tornei nazionali di Dungeons & Dragons[5]. Questa fu l'ultima edizione del salone ospitata dalla città toscana: secondo quanto affermato da Traini,[4] il Comune di Lucca non era più in grado di sostenere le spese per la manifestazione, neppure considerando le entrate garantite dal buon successo delle mostre mercato, che ne alleggerivano l'onere finanziario.
Lucca Comics & Games
Il Comune di Lucca, tramite l'Ente autonomo Max Massimino Garnier, decise comunque di continuare a organizzare le mostre mercato con cadenza semestrale. La nuova manifestazione, che prese il posto del Salone, venne inaugurata nel 1993 come Lucca Comics (soltanto nel 1995 assunse la denominazione Lucca Comics & Games); la manifestazione è andata crescendo come importanza di edizione in edizione; già in quell'anno nacque in seno a Lucca Comics l'area Games:[6] originata dall'intento iniziale di dare spazio a un settore commerciale (quello del gioco) vicino a quello del fumetto per clientela e contenuti, sin dall'inizio si caratterizza per la presenza di iniziative non unicamente riguardanti il mondo commerciale, ma esplicitamente rivolte ad aggiungere attrattiva per il pubblico al di là degli espositori commerciali. Infatti con il progredire degli anni, vengono progressivamente introdotte sempre più attività come concorsi, tornei e aree dedicate, curate direttamente dall'organizzazione e svincolate dagli espositori commerciali.
Nella primavera del 1994 per motivi di sicurezza venne ritardata di un giorno l'apertura della mostra per apparenti mancanze nei sistemi di sicurezza del Palazzetto dello Sport, ossia il padiglione più grande all'interno dell'area dove la manifestazione si teneva all'epoca.[7] Pochi mesi dopo, nel maggio del 1994 avvenne la separazione ufficiale tra Immagine-Centro di Studi Iconografici e l'Ente autonomo Max Massimino Garnier, con un accordo che fece rientrare in possesso della prima: il nome, tutti i marchi, i premi e la documentazione relativa al Salone, che da quel momento venne organizzato a Roma, ospitato dalla manifestazione Expocartoon.[4]
Nell'ambito dei Games, all'originale torneo di Mastering, il Trofeo Grog per la pittura di miniature e il premio per il Miglior Gioco Inedito (oltre al premio Best of Show per il miglior gioco commerciale), si aggiungono nel 1995 Giochi di Ruolo Senza Frontiere e Campionato a Squadre di Giochi di Ruolo che tutt'oggi continua sotto il nome di Ruolimpiadi. È invece con l'edizione del 1998 che apre i battenti lo Spazio Performance, dedicato alla pittura dal vivo da parte degli artisti ospiti. L'anno 2000 vede invece l'esordio dell'Indipendence Bay,[6] area dedicata al fandom e all'autoproduzione.
Dall'edizione 1996 viene organizzata anche Lucca Junior, area della fiera destinata a un pubblico più giovane.
Dal 1997 al 1999, nelle sei edizioni sotto la Direzione Culturale di Luca Boschi, viene lanciata la sezione Alter Vox, dedicata alle proposte nuove e alternative nell'ambito del Fumetto e dell'Illustrazione. In questa circostanza ha luogo anche la prima mostra dedicata a Gipi.
Nell'edizione primaverile del 1999 viene lanciato il primo Cosplay Contest all'interno di una manifestazione italiana di fumetti.
Nell'edizione 2000 avvenne un nuovo cambio di gestione, che dall'Ente autonomo Max Massimino Garnier passa direttamente al comune, il quale affidò la manifestazione a uno degli ideatori dell'area Games, Renato Genovese (lui stesso era stato membro di Immagine[4] fino al 1988),[8] non senza attriti tra la vecchia e la nuova gestione,[9][10][11][12][13][14] mentre la fiera divenne annuale, perdendo l'edizione primaverile. Sempre nel 2000 viene introdotto per la prima volta il palco per il concorso del cosplay.
A partire dall'edizione 2006, in occasione dei 40 anni dalla nascita della rassegna e per la prima volta dal 1982, la posizione di tutta la fiera è stata spostata nel centro della città, all'interno della cinta muraria lucchese, piuttosto che presso l'area fieristica di via delle Tagliate.[15]
L'edizione 2008 ha visto l'esordio di Lucca Games Educational e del Prototype Review Corner: la prima è una nuova sezione della manifestazione, che ne raccoglie i seminari e le attività didattiche, mentre il secondo permette agli autori dilettanti, che lo vogliano, di presentare ad autori ed editori un prototipo di gioco da loro sviluppato per una valutazione.
Nel 2016 la manifestazione ha raggiunto la 50ª edizione, celebrata da un francobollo commemorativo emesso il 28 ottobre 2016 e illustrato dal fumettista Zerocalcare.[17] Inoltre, la fiera venne prolungata di un giorno, contando dunque cinque giorni di manifestazione. Questa formula verrà mantenuta anche per le edizioni successive.[18]
Nell'estate del 2020, a seguito dell'emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus, l'amministrazione rilasciò un comunicato, annunciando un'edizione alternativa alla tradizionale fiera, chiamata Lucca Changes. Infatti per questa edizione non ci furono stand e padiglioni nel centro storico, ma solo eventi in un numero ristretto di edifici e di trasmissioni attraverso varie piattaforme multimediali, oltre alla collaborazione con i negozi specializzati nel settore sparsi per l'Italia (i cosiddetti "Campfire").[19][20]
Organizzazione
La "caccia al Macaluso"
La "caccia al Macaluso" è l'evento con cui tradizionalmente si chiude la fiera. Si tratta di un evento goliardico riservato al solo staff della fiera e non aperto al pubblico, ma che ha tuttavia ottenuto una notorietà tale da essere riportato da diverse fonti e citato ne La canzoncina di Lucca Comics & Games.[21][22][23] In conclusione dell'ultimo giorno di fiera, Alberto Macaluso, un membro dello staff di Lucca Comics & Games srl "dichiarato" mascotte della fiera già dal 1993,[24][25] viene letteralmente inseguito all'interno del padiglione dell'area Games, ed una volta preso, legato e imbavagliato, viene data la possibilità ad alcuni degli autori ospiti dell'evento di eseguire disegni o autografi direttamente sul suo corpo. Renato Genovese, direttore di Lucca Comics & Games srl, ha confermato che persino gli autori stranieri ospiti della manifestazioni spesso chiedono di poter assistere alla caccia al Macaluso, non appena scesi dall'aereo.[21]
L'evento viene organizzato annualmente dalla Società a responsabilità limitata Lucca Crea, istituita nel 2016 in seguito alla fusione fra la precedente organizzatrice Lucca Comics & Games e la Lucca Fiere e Congressi[26]. In precedenza l'evento era curato direttamente dal Comune di Lucca[27]. Presidente di Lucca Crea è Mario Pardini[28], mentre il direttore della manifestazione è Emanuele Vietina[29].
In anni recenti, Lucca Comics & Games ha organizzato anche altri eventi legati al mondo del fumetto e dell'animazione. Nel 2008 e nel 2009 si è tenuto Lucca Animation, concorso internazionale dedicato al cinema d'animazione. La prima edizione si è tenuta dal 22 al 26 aprile, mentre la seconda dal 28 ottobre al 1º novembre in concomitanza di Lucca Comics & Games. Dal 25 al 27 aprile 2008 è stato organizzato Lucca Collezionando, mostra mercato dedicata al fumetto raro e da collezione.
A marzo 2012 è stato fondato il Comitato Lucca Città del Fumetto, formato da Lucca Comics & Games s.r.l, dal Museo del fumetto e dell'immagine e dall'assessore alla cultura di Lucca, che ha lo scopo di coordinare le attività di entrambe le istituzioni.[30][31]
Secondo quanto pubblicato da Rinaldo Traini,[4] tra i curatori della mostra sin dalla prima edizione e poi per decenni, l'attuale Lucca Comics & Games non potrebbe più fregiarsi del titolo di Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione, perché entità diversa, in quanto il Salone Internazionale dei Comics, di proprietà dell'Associazione Immagine, dal 1994 venne spostato a Roma nella manifestazione Expocartoon.
Esposizione
Si svolge ogni anno tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre a Lucca, in un'area, nelle ultime edizioni, di circa 30 000 m², di cui circa 15 000 espositivi.
Vi partecipano tutti i più importanti operatori del settore e un numero sempre crescente di negozi specializzati, fumetterie e associazioni ludico-culturali. Durante i giorni della mostra mercato si svolgono svariati eventi tra cui, concerti, proiezioni, incontri con gli autori, presentazioni, tornei di gioco di ruolo dal vivo e di cosplayer e spettacoli dedicati al settore fumettistico e d'animazione in generale.
Sia nell'ambito di Lucca Comics sia di Lucca Games si possono inoltre trovare mostre e percorsi espositivi dedicati ai principali artisti mondiali o titoli di opere presenti al festival. Alcune di queste mostre sono allestite nella suggestiva cornice rinascimentale della città, all'interno degli stessi palazzi antichi lucchesi.
Solitamente ai capannoni in cui si tengono le esposizioni, vengono dati gli stessi nomi dei luoghi della città in cui sono stati collocati (piazze, palazzi, vie).
Aree
Lucca Comics
Storicamente la principale area della fiera, l'area Comics accoglie tutto ciò che riguarda direttamente il fumetto e l'animazione internazionale, benché con il passare degli anni e le edizioni, l'area Games abbia acquisito pari importanza. Grazie alla sua importanza sul territorio, ogni anno partecipano all'evento la quasi totalità delle case editrici specializzate nazionali, oltre che numerosi espositori, rivenditori e negozi specializzati, disposti nei numerosi padiglioni dedicati.
L'area Comics infatti, nella disposizione interna alle mura urbane, è divisa in varie zone: piazza Napoleone, piazza del Giglio, piazza San Giovanni, piazza San Martino e corso Garibaldi. L'Area Self è invece dedicata alle autoproduzioni e ai progetti amatoriali, che vengono ospitati presso il Padiglione Passaglia di Piazza Napoleone.[32] Nel corso degli anni questo spazio è stato trasferito più volte, spostandosi prima nel 2016 all'interno della Chiesa dei Servi e in seguito presso la Piazza della Caserma nel 2018.[33][34]
Nell'ambito di Lucca Comics si svolgono anche due cerimonie di premiazione: il Gran Guinigi, premi assegnati da una giuria di esperti a vari esponenti dell'industria del fumetto e il Lucca Project Contest organizzato insieme a Edizioni BD e destinato agli aspiranti autori di fumetti italiani. Il premio è intitolato al sindaco Giovanni Martinelli.[35]
Nell'edizione del 2013 è stata aggiunta la sezione Comic Artist Area, una zona appositamente predisposta per artisti e disegnatori professionisti affinché possano disegnare e incontrare il pubblico, al di fuori delle logiche commerciali degli altri padiglioni.
Lucca Games
Per la sua posizione nel panorama nazionale, l'area Games attrae un notevole numero di espositori, non soltanto da settori strettamente collegati all'ambito del gioco ma, in generale, collegati alla cultura ludica, fantastica e fantascientifica.
Pur molto sommariamente, date le difficili classificazioni, gli espositori di Lucca Games possono essere divisi in quattro tipologie: autori ed editori di giochi, rivenditori di giochi e negozi specializzati, associazioni e realtà indipendenti, artisti e artigiani.
Oltre agli appuntamenti proposti dagli espositori, Lucca Games organizza anche ogni anno, direttamente, una serie di eventi legati al mondo del gioco come tornei, premi, concorsi e seminari. Il premio Best of Show è il premio per i prodotti di punta dell'industria ludica, assegnato da una giuria al gioco ritenuto migliore tra quelli presentati dalle case editrici in varie categorie.
Il premio per il Miglior Gioco Inedito è invece focalizzato sugli autori indipendenti e amatoriali. Esso propone infatti, come premio per il miglior prototipo presentato, la pubblicazione dello stesso da parte della casa editrice Da Vinci Games, e la sua distribuzione a cura anche di Lucca Games. Ciò conferisce al concorso connotazione di “trampolino di lancio” per molti autori al debutto, italiani ed esteri.
Il Trofeo Grog per la colorazione di miniature premia i migliori realizzatori nel campo delle miniature da gioco di ogni produttore e ambientazione, con centinaia di pezzi iscritti in varie categorie. Esso è col tempo divenuto una sorta di vetrina nazionale per i migliori pittori di miniature, che vi presentano ogni anno i loro lavori.
New Kit Generation - Lucca Model Contest, è invece un concorso rivolto al mondo del modellismo puro, sia pure a tema fantastico e fantascientifico. Organizzato dall'associazione New Kit Generation Community, è indetto direttamente dal Comune di Lucca per mezzo di Lucca Games. Oltre all'aspetto di competizione, il concorso sviluppa anche una vastissima esposizione dei modelli in gara nei padiglioni, per il voto della giuria popolare.
Il Torneo di Mastering, rivolto agli appassionati di Giochi di Ruolo, è un evento che esiste sin dalle prime edizioni di Lucca Games. A esso può partecipare qualsiasi master (o custode, narratore…) tenga una sessione di gioco in fiera, mediante iscrizione a una lista di partecipazione presso la segreteria della ludoteca. Il meccanismo di valutazione è basato su quesiti sottoposti dall'organizzazione ai giocatori dopo il termine della sessione di gioco.
Sempre nel mondo del gioco di ruolo, si tengono a Lucca Games ogni anno le Ruolimpiadi (ex Giochi di Ruolo Senza Frontiere), il campionato nazionale italiano a squadre di giochi di ruolo e narrazione. Durante tutti i giorni della fiera, le squadre partecipanti tengono i loro giochi, a cui partecipano giocatori delle altre squadre. Con il tempo, le Ruolimpiadi sono divenute un vero e proprio punto di ritrovo per i giocatori di giochi di ruolo di tutta Italia, con squadre storiche dal notevole palmarès e ogni anno nuovi debuttanti.
Ultima aggiunta, con l'edizione 2008, è stata quella di una struttura dedicata a seminari e formazione: Lucca Games Educational. In essa vengono raccolti in un programma specifico gli incontri di formazione tenuti dagli ospiti della manifestazione, con un'apposita sede distaccata dai padiglioni per maggiore tranquillità. Le iscrizioni si tengono prima dei giorni di fiera, consentendo quindi un accesso selezionato e a numero chiuso, a garanzia di maggior qualità degli incontri formativi, al termine dei quali i partecipanti ricevono un attestato formale di partecipazione. Sempre del 2008 è il varo del Prototype Review Corner. Autori dilettanti, siano essi semplici appassionati o persone che hanno deciso di tentare il "grande salto" nel mondo del professionismo, possono mostrare i prototipi di giochi da loro realizzati ad autori ed editori italiani e internazionali, allo scopo di trarne opinioni, consigli e indicazioni utili per il suo perfezionamento.
Un altro concorso è il The Game Championship, una manifestazione serale dedicata al mondo dell'E-sport e del PC-Gaming.
Grog
Il personaggio di Grog è la mascotte di Lucca Games. Il personaggio fu inventato da Renato Genovese nel 1989, in occasione della nascita della saga di Vorodin, e quattro anni più tardi, nel 1993 fu associato alla manifestazione Lucchese, in una nuova reinterpretazione ideata da Roberto Giomi. Nel 2003, per celebrare i 10 anni di Lucca Games, Grog fu nuovamente oggetto di restyling, stavolta per opera di Marco Bianchini. Nel 2013, per festeggiare i 20 anni dell'evento, Grog è stato nuovamente reinterpretato da Marco Soresina in grafica 3D, che lo ha reso anche il protagonista di due cortometraggi di animazione 3D, presentati in occasione di Lucca Comics & Games 2013.[36]
Lucca Junior
Lucca Junior rappresenta l'area della manifestazione dedicata al pubblico più giovane e alle scuole. A ogni edizione di Lucca Junior è abbinato un concorso per aspiranti fumettisti e giovani disegnatori. Allestito all'interno dell'ex Real Collegio, vengono proposte attività eterogenee per bambini e le famiglie, come laboratori, mostre e spettacoli.[37]
Lucca Music & Cosplay (ex Lucca Music & Comics)
Music and Comics è quell'area della fiera dedicata alle esibizioni dal vivo, non necessariamente musicali, che si tengono sul palco presso il baluardo di San Paolino. Dal 19 giugno 2012 la denominazione ufficiale cambia da Music & Comics a Music & Cosplay, come annunciato sul profilo Facebook dell'evento.[38] Solitamente in quest'area dal primo pomeriggio sino alla tarda serata si esibiscono vari gruppi musicali e cantanti, il cui repertorio è affine alla cultura del Comics & Games. Durante il pomeriggio si esibiscono cover band e gruppi minori, mentre nella serata si esibiscono i cantanti e i gruppi più celebri, come Cristina D'Avena, Giorgio Vanni, Enzo Draghi o i Superobots.
Si tengono in quest'area anche altri generi di esibizioni, tra cui la gara cosplay organizzata dall'associazione culturale Flash Gordon,[39] aperta a singolo e gruppo, inizialmente organizzata per una giornata e successivamente in due giornate visto l'alto numero di partecipanti. I vincitori della gara hanno modo di partecipare all'European Cosplay Gathering, concorso per cosplayer che si tiene durante il Japan Expo di Parigi.[40]
Dal 2014 al 2019 sul palco dell'area si è svolto il Cartoon Music Contest, la gara tra cartoon cover band[41]. Durante l’edizione 2019 della manifestazione, viene introdotto sul palco l’Anime Vocal Contest, una gara canora tra solisti organizzata dall’associazione Red Phoenix, che dà al vincitore la possibilità di incidere una canzone per un film d’animazione. La vincitrice della prima edizione ha duettato con Paolo Meneguzzi nel brano Nel mare danza per il film Ride Your Wave[42]. Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, la gara viene svolta online[43] riprendendo l'anno successivo nell’Auditorium San Francesco. In quest'ultima edizione viene trasmesso in diretta TV sull’emittente Supersix e viene definito dalla stampa come il “Sanremo Fantasy”.[44]
Durante gli anni sono state realizzate anche delle sigle musicali per la fiera:
Nel 2005 viene realizzata La magia che fa volare, sigla ufficiale della manifestazione, scritta e interpretata da Veronica Niccolai e Mariagrazia Cucchi, sotto il nome di Kimagure. Il brano è stato poi pubblicato su CD singolo, prodotto da Confidential Record e City Music Record.[45]
Nel 2009Edoardo Vianello interpreta una nuova sigla intitolata Pianeta Comics, composta da Vito Tommaso. Il brano si avvale della collaborazione del Coro Arcobaleno di Lucca ed è stato incluso nell'album Superhits Cartoons, prodotto dallo stesso Tommaso, da Rai Trade e Lucca Comics & Games.
Nel 2012 viene affidata a Massimiliano Poggi la realizzazione di una sigla, intitolata Lucca Cosplay.[46][47] La scelta di Poggi deriva a seguito del grande consenso di pubblico che ha ricevuto un'altra sua canzone, La canzoncina di Lucca Comics & Games. Il brano venne anche condiviso sul sito ufficiale della fiera nel 2007.[48]
Nel 2016, in occasione del 50º anniversario della manifestazione, La magia che fa volare del duo Kimagure viene reinterpretata da Cristina D’Avena, diventando la nuova sigla ufficiale di Lucca Comics & Games[49]. La canzone viene pubblicata in due versioni differenti nell'album 50th Cartoon Music Contest - Gold Compilation 2016 e in quello dell'artista #le sigle più belle.
Japan Palace / Japan Town
Dal 2007 è stata creata una nuova area dedicata al mondo giapponese presente in varie forme al Festival, spaziando dalla gadgettistica ai manga, dall'animazione ai videogiochi, dall'artigianato tradizionale al cibo, dalle arti marziali alla moda.
L'Area in questione si è spostata varie volte per ingrandirsi sempre più, partendo dal Cortile degli Svizzeri e passando per Piazza San Romano (con la denominazione di Area Japan per il primo e secondo anno), fino ad arrivare al Real Collegio (con la nuova denominazione Japan Palace).
Nel 2014 il Real Collegio è stato adibito a sede di Lucca Junior e il Japan Palace è stato sostituito dalla Japan Town, un'area più ampia che occupa gli spazi della Chiesa di San Francesco, della omonima piazza e del retrostante Giardino degli Osservanti.
Nel 2018 venne introdotta una zona complementare, la Japan Live, in via dei Bacchettoni. Curata e gestita in collaborazione con l'Associazione Alcedo Video, quest'area è dedicata soprattutto al cosplay e alla realizzazione dei costumi, attraverso laboratori e incontri con operatori del settore. Inoltre, vengono offerte ulteriori attività parallele come concerti, esibizioni e interviste.[50]
I primi cosplay in Italia sono stati attestati all'inizio degli anni novanta, benché già alla fine degli anni ottanta fossero stati registrati eventi, principalmente legati al mondo di Star Trek in cui i fan si vestivano come i personaggi dell'opera. Tuttavia, la nascita "ufficiale" del cosplay in Italia viene generalmente fatta risalire al 1997, anno in cui è stata organizzata la prima gara cosplay presso il Lucca Comics & Games.[56][57] L'evento è considerato il principale in Italia per il settore, in grado di attirare un grandissimo numero di cosplayers. Nel 2005 sono stati contati circa 3500 visitatori in cosplay,[56] contro gli appena 300 del 2002.[56]
Principalmente i cosplayer sono più donne che uomini (in una proporzione di 3 a 5[56]), di età compresa fra i 15 e 35 anni,[56] benché spesso nei gruppi di cosplay siano coinvolti anche bambini per ragioni "sceniche" e nonostante spesso i cosplayer "professionisti" sforino questo range. Lucca Comics & Games per via della propria estensione e della particolare connotazione della sua ubicazione, rende possibile ai cosplayer muoversi per la città con indosso il costume. Si tratta di una peculiarità unica di Lucca Comics & Games che la distingue rispetto alle altre fiere del fumetto che si volgono in luoghi chiusi o padiglioni appositi e in cui i cosplayer generalmente arrivano in abiti normali per poi cambiarsi sul posto.[56]
Nei due giorni di maggiore affluenza del Lucca Comics, il sabato e la domenica, si svolge la gara del cosplay organizzata dall'associazione Flashgordon. La prima edizione della gara si è tenuta nel 1997. La gara è rivolta a singoli, coppie o interi gruppi e i vincitori hanno la possibilità di partecipare all'European Cosplay Gathering, prestigioso concorso per cosplayer che si tiene durante il Japan Expo di Parigi.[40] I partecipanti possono interpretare il cosplay di personaggi tratti da fumetti, cartoni animati, videogiochi, film o telefilm, figure storiche o mitologiche, o personaggi della musica giapponese. Non sono ammessi personaggi della musica internazionale o costumi originali.[58]
Ospiti
Sin dalle prime edizioni, la presenza di nomi noti dell'editoria ludica e delle aree affini (come l'illustrazione e la letteratura fantastica) è stata uno dei punti a cui l'organizzazione di Lucca Comics & Games ha puntato, utilizzandolo come volano per costruire ed espandere l'offerta culturale della manifestazione e consolidarne l'importanza. Ogni edizione è di conseguenza caratterizzata dalla presenza di una nutrita presenza di ospiti italiani, europei e internazionali; la loro presenza fa parte delle attività non legate all'ambito strettamente commerciale della manifestazione, ed è fortemente votata alla promozione degli aspetti culturali del gioco tra i visitatori con seminari, mostre e incontri pubblici.
Secondo una prassi ormai consolidata, ogni edizione ha tre ospiti d'onore a ricoprire tre tipologie: autori/editori di giochi, illustratori e artisti grafici, scrittori e sceneggiatori a tema fantasy e/o fantascientifico. Questi ospiti sono generalmente selezionati per l'invito in modo da concorrere a costituire il tema caratterizzante dell'edizione a cui partecipano.
Ai tre ospiti d'onore di ogni edizione si affiancano altri ospiti, in numero variabile, che spaziano per tutti i vari campi di interesse di Lucca Games: autori emergenti, illustratori, scultori di miniature, giocatori ed esperti di gioco in genere.
Le attività legate agli ospiti durante i giorni della fiera sono riconducibili a otto tipologie:
Mostre: esposizioni fisse di elementi quali giochi, opere d'arte e scritti, solitamente celebrative di anniversari o celebrative della carriera di un particolare ospite;
Incontri pubblici: per l'annuncio di un nuovo prodotto, o per fare il punto su attività consolidate che vedono l'ospite come riferimento;
Attività in fiera: pittori e illustratori dipingono dal vivo in un'apposita area del padiglione, confrontandosi direttamente con il pubblico presente;
Lezioni e seminari: eventi didattico-educativi mirati al confronto e allo scambio di conoscenze tra relatore e partecipanti su un determinato tema;
Domanda & Risposta: incontri pubblici per conoscere l'ospite e confrontarsi sulla sua attività e sulle sue opere;
Interviste: principalmente per gli ospiti internazionali, la loro presenza a Lucca è un'occasione per rilasciare interviste alla stampa specializzata;
Sessioni di autografi: ormai usuali momenti per chi desideri farsi autografare dall'ospite una sua opera (gioco, quadro, libro eccetera).
Esame di prototipi: autori dilettanti di giochi presentano agli ospiti i prototipi di loro realizzazione, per ottenerne pareri, valutazioni e consigli.
Tutte le attività degli ospiti di Lucca Games sono inserite in un programma per i giorni della fiera, e sono aperte a tutti i visitatori con l'eccezione dei lezioni e seminari, per i quali è fissato un numero chiuso con preiscrizione e selezione curricolare in base al tema trattato. La partecipazione a tutte le attività è compresa nel prezzo nel biglietto di ingresso a Lucca Comics & Games.
Nelle edizioni più recenti, con il notevole aumento dell'affluenza di pubblico registrato dopo la ricollocazione all'interno del centro storico, agli ospiti diretti dell'organizzazione di Lucca Games si sono aggiunti gli ospiti che case editrici e singoli espositori portano a Lucca per incrementare la propria visibilità nei programmi della manifestazione. Questo fortunato innesco di un circolo virtuoso ha consentito di allargare ulteriormente l'offerta culturale di incontri, seminari e mostre per i visitatori.
Edizioni
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Ospiti Rosa Tiziana Bruno, Davide Calì, Christian Canovi e Maurizio Roggerone, Benjamin Chaud, Francesco Filippi, Otto Gabos, Giuseppe Guida, Roberto Lauciello, Andrea Mancini, Riccardo Massagli, Roger Olmos, Emanuela Pacotto, Teresa Porcella, Cristina Portolano, Fabrizio Silei, Mauro Speraggi, Sabrina Stefanini, Luca Usai, Lina Vergara
Mostre
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"Giochi di luce. Sculture luminodinamiche di Angelo Papacuri"
Ospiti Luca Bellini & Luca Borsa, Lelio Bonaccorso, Robert "Robenanne" Bontebal, Carlo Carzan e Sonia Scalco, Giuseppe Cesaro, Valerio Chiola, Marzia Corraini, Paolo D'Altan, Alessio De Santa, Benedetta Frezzotti, Giuseppe Guida, Paolo Mottura, Arianna Papini, Giacomo Pucci, Marco Rizzo, Flavio Rosati, Silvio Rossi, Silvana Sola
L'edizione 1993, la prima come "Lucca Comics", ebbe poco meno di 30000 presenze, considerate per allora un vero e proprio record.[108]
Le edizioni del 1999, primaverile e autunnale, le ultime gestite dall'ente Garnier, ebbero rispettivamente circa 30000 e 36000 presenze.[109]
L'edizione 2000, la prima a tornare annuale dopo la semestralità degli anni 1990, della durata di 5 giorni, è stata visitata da circa 37000 presenze, di cui 23000 nel week end che apriva le prime due giornate di fiera.[110][111]
È stato calcolato che durante l'edizione del 2011 siano stati venduti 155000 biglietti,[86] con un picco di 50000 visitatori nella sola giornata di domenica 30 ottobre,[112] e generato introiti per la città per circa 24 milioni di euro.[113]
L'edizione del 2012 ha battuto il record raggiunto il precedente anno, registrando la vendita di 182217 biglietti (considerando gli abbonamenti validi più giorni come biglietti separati), che porterebbero le presenze in fiera, conteggiando anche i 7727 pass a disposizione dello staff e degli espositori, a 212217 visitatori, con un picco di circa 56000 visitatori per la giornata di sabato 3 novembre.[87][114]
Tali record sono stati ancora superati dall'edizione del 2013 che ha venduto 217646 biglietti (incluse le presenze giornaliere degli abbonamenti),[102] con picchi di oltre 70 000 presenze nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 novembre, e se si conteggiano gli accrediti si raggiungono le 264454 presenze totali.[102] Inoltre sempre nel 2013 l'organizzazione ha stimato una presenza totale, compresi i non paganti che hanno visitato le mostre e partecipato agli eventi gratuiti, di 380000 visitatori.[102]
L'edizione 2014, svolta dal 30 ottobre al 2 novembre, ha avuto circa 240000 presenze paganti, (centomila solo il sabato); 26 le aree del centro storico coinvolte; oltre 700 gli stand; 500 gli eventi principali realizzati nella manifestazione; 152500 “like” su Facebook; 1500 gli iscritti alle sfilate del Cosplay.[115][116]
Nell'edizione 2015 i biglietti staccati sono stati 220000 (400000 le presenze complessive stimate), in leggera flessione rispetto all'anno precedente, anche in virtù della nuova politica di contingentamento dei biglietti giornalieri limitati a 80000.[3]
Nel 2016 il record viene di nuovo superato grazie ai 270000 biglietti venduti e agli oltre 500000 visitatori stimati nei 5 giorni.[117][118] inoltre il 30 ottobre viene raggiunto il tetto limite di 80000 biglietti giornalieri vendibili.[119]
Nel 2017 il numero di visitatori paganti conobbe un calo rispetto all'anno precedente, scendendo a poco più di 240000[120], per poi risalire nel 2018 a 251000[121] e sfiorare il record nel 2019 con 270000 biglietti venduti.[122] Nel 2021, dopo l'avvento della Pandemia di COVID-19 e il conseguente annullamento dell'edizione del 2020, l'edizione annuale ha accolto 90000 visitatori, numero massimo dei biglietti possibile durante l'emergenza pandemica ancora in corso.[123]
Dall'edizione 2022 il numero massimo di ospiti è stato ripristinato a 375000.[124] Proprio in questa edizione viene battuto il record di biglietti emessi del 2016, già con le sole prevendite a 10 giorni dall'inizio della manifestazione:[125] il numero definitivo di visitatori paganti si attesterà a oltre 300000, con tre delle cinque date sold out.[126] Il dato all'ultima giornata è stato infine di 320000 biglietti venduti [127]. L'edizione 2023 ha totalizzato invece 314220 biglietti venduti[128], mentre quella del 2024 oltre 275.000[129]
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Lucca Comics Awards
Edizione 2022
La giuria è composta da Dario Dino-Guida, i giornalisti Bruno Luverà, Mara Famularo, gli autori Werther Dell'Edera e Miguel Vila.
Premio Gran Guinigi per la miglior raccolta o storia breve: Gli Incubi di Kafka di Peter Kuper (Tunuè).
Miglior serie: Cosma & Mito di Nicola Zurlo e Vincenzo Filosa (Coconino Press).
Miglior Disegno: Gaelle Geniller per Le Jardin ,Paris (Star Comics).
Miglior Sceneggiatura: R.Kikuo Johnson per Nessun Altro (Coconino Press).
Miglior autore esordiente: Giorgia Kelley per Strange Rage (Rizzoli Lizard).
Fumetto dell'anno: The Hellbound di Yeon Sang-Ho e Choi Kyu-sok (Panini Comics).
Autore dell'anno: Paco Roca per Ritorno all'Eden (Tunuè).
Critiche
La fiera è stata talvolta oggetto di critiche per varie motivazioni nel corso degli anni e nel 2024, proprio durante i giorni dell'evento, è comparsa la scritta "Boycot Lucca Comics" ("Boicotta Lucca Comics") sul muro della stazione ferroviaria cittadina[130].
Problemi organizzativi
Un articolo uscito nel 2023 su Il Post sosteneva che, a causa della grande crescita della manifestazione nel corso degli anni, le infrastrutture di Lucca fossero ormai insufficienti per gestire un simile picco di presenze, che i fenomeni speculativi avessero raggiunto dimensioni critiche, specialmente sugli affitti brevi, che l'esperienza dei visitatori non fosse più piacevole a causa del sovraffollamento e che l'impatto sulla comunità locale fosse ormai a livelli insostenibili[131].
Anche il nuovo sistema di prenotazione dei firmacopie e altri eventi interni alla manifestazione, inaugurato nel 2023, è stato oggetto di critiche per non aver saputo impedire episodi di bagarinaggio[132]. Gli stessi problemi risultavano ancora non risolti nell'edizione 2024, e inoltre sono stati segnalati frequenti crash dei portali di prenotazione[133].
L'edizione del 2023 è stata confermata nelle date originarie nonostante una pesante allerta meteo in Toscana, suscitando molte critiche, tra le quali quelle di Iacopo Melio[134].
I disagi alla cittadinanza causati dalla gestione dei parcheggi per i residenti nel corso della manifestazione e dalla "sosta selvaggia" da parte di alcuni visitatori sono stati spesso oggetto di critiche[135][136].
Polemiche legate a patrocini e sponsor
L'edizione 2023, che si svolse mentre era in corso il conflitto Gaza-Israele, ricevette il patrocinio dell'ambasciata israeliana, cosa che suscitò polemiche[137]. A causa di tale patrocinio, Zerocalcare annullò la propria partecipazione all'evento[138], riassumendo in seguito le sue posizioni anche su un fumetto pubblicato su Internazionale[139]. L'annuncio di Zerocalcare ebbe grande eco mediatica e causò polemiche tra sostenitori e critici[140]. Dopo la sua, seguirono altre defezioni, tra le quali: Fumettibrutti, Gli Ultimi, Giancane, La biblioteca di Dafne, Alessio Spataro, Amnesty International e CGIL[141][142]. Altri ospiti, tra i quali Leo Ortolani[143] e Maicol & Mirco[144], manifestarono dissenso verso il patrocinio, pur confermando la loro partecipazione al festival. Gli organizzatori della manifestazione risposero che il patrocinio era motivato dalla partecipazione degli artisti israelianiAsaf Hanuka e Toner Hanuka, autori del manifesto 2023, e che era stato deciso a giugno, prima dell'inizio delle ostilità[145]. Tuttavia, a seguito delle polemiche legate al patrocinio israeliano, anche gli stessi Asaf e Toner Hanuka annullarono la loro partecipazione al Lucca Comics[146] e gli organizzatori aumentarono le misure di sicurezza contro eventuali atti dimostrativi[147]. Durante l'evento ci fu una manifestazione di protesta a Lucca[148].
Sempre nel 2023, si registrarono anche le proteste dell'associazione No CavApuane Libere per la presenza tra gli sponsor e gli espositori di un'azienda che realizza profumi con polvere di marmo[149][150].
Paghe del personale
Nel 2019 ebbe luogo una manifestazione di protesta del personale impiegato nella manifestazione contro le paghe orarie, giudicate troppo basse[151][152], proteste rinnovate nel 2022[153].
Nel 2023, la compagnia responsabile per la sicurezza, Winch, ha annunciato di aver aumentato la paga, oltre la paga minima richiesta, fino a 7 euro l'ora[154]. La sezione locale di Potere al Popolo! ha fatto notare che la paga, di 6,49 € l'ora, era ancora molto bassa per le ore richieste, e ha proposto un aumento fino a 10 € l'ora[155].
Costo e ricadute economiche
Un'altra critica mossa alla manifestazione è quella dei costi eccessivamente alti, sia per i visitatori che per gli espositori[156].
Infine, secondo Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti il cospicuo giro d'affari del Lucca Comics arricchirebbe la città ma solamente un numero ristretto di persone, mentre i disagi ricadrebbero sulla cittadinanza, e inoltre contribuirebbe ad aggravare il fenomeno dell'overtourism a Lucca[157].
^Lucca Autunno tra polemiche..., comunicati stampa dell'organizzazione di Lucca 2000 e dell'Ente Autonomo Max Massimino Garnier, pubblicati da fumetti.org/afnews nelle news di luglio 2000
^Lucca Comics & Games 2013 (PDF), su luccacomicsandgames.com, 5 dicembre 2013. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
^ Marco Giani, I mille volti del Lucca Comics & Games 2014, su forbesitalia.it, 5 novembre 2014. URL consultato il 5 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).