L'esordio in narrativa avviene con Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991), grazie al quale si aggiudica il Prix Médicis étranger e partecipa alla selezione finale del Premio Campiello dello stesso anno. Nel 1993 pubblica Oceano mare (Rizzoli), uno dei suoi romanzi più apprezzati, mentre il 1996 è l'anno di Seta (Rizzoli), da cui sarà tratto un film per la regia di François Girard. Pubblica nel 1999 City (Rizzoli), uno dei primissimi casi di lancio editoriale effettuato esclusivamente online, a cui seguirà, con la pubblicazione di Senza sangue, il termine della collaborazione con Rizzoli.
Nel 2004 comincia la collaborazione con l'editore Feltrinelli con cui pubblica Omero, Iliade, una riscrittura e reinterpretazione del poema omerico, contestata da uno degli ultimi curatori e traduttori "regolari", Giovanni Cerri. Dopo una breve parentesi con Fandango, con cui pubblica Questa storia (2005) e I barbari ripubblicato nel 2008 da Feltrinelli, torna in seno alla stessa con l'uscita di Emmaus (2009), dove per la prima volta parla di temi direttamente legati alla religione.
Nel 2011 si dà alle stampe Mr Gwyn, il racconto di uno scrittore che vuole smettere di scrivere libri, da cui ha origine l'idea per un altro romanzo, Tre volte all'alba (2012). Smith&Wesson (2014) è invece ambientato agli inizi del XX secolo, così come La Sposa giovane (2015).
Nello stesso anno, esce per Einaudi The Game, che ripercorre e analizza la storia di internet e del Web e la loro portata insurrezionale alla luce dell’incubo del Novecento.
Il 7 novembre 2023 esce per i tipi di Feltrinelli/Narratori il nuovo romanzo di ambientazione Western, Abel.
Teatro e cinema
Alla produzione letteraria Baricco affianca quella di autore teatrale. Del 1996 è il suo primo testo Davila Roa[9], portato in scena da Luca Ronconi, cui seguirà, due anni dopo, Novecento (1998), un monologo portato in scena da Gabriele Vacis e interpretato da Eugenio Allegri[10], da cui verrà tratto un film per la regia di Giuseppe Tornatore, La leggenda del pianista sull'oceano (1998). Omero, Iliade (Feltrinelli, 2004) è una riscrittura e reinterpretazione del poema omerico in 24 monologhi (più uno)[11]. Del 2007 è invece Moby Dick, portato in scena con, tra gli altri, Stefano Benni, Clive Russell e Paolo Rossi.[12] Nello stesso anno si occupa della trasposizione cinematografica di Seta (2007), mentre l'anno successivo si ha il suo primo film da regista: Lezione ventuno (2008). Dopo una pausa di sette anni torna in scena con le Palladium Lectures (2013), quattro lectio magistralis su quattro temi e quattro protagonisti, edite, nel 2014, da Feltrinelli. Sempre nel 2014, sempre con Feltrinelli, esce Smith&Wesson, una pièce teatrale in due atti, mentre del 2016 sono le Mantova Lectures, e Palamede - L'eroe cancellato, interpretato da Valeria Solarino.
L'esordio televisivo si ha con L'amore è un dardo (Rai3, 1993) dedicato alla divulgazione dell'opera lirica. L'anno successivo, insieme a Giovanna Zucconi, conduce Pickwick, del leggere e dello scrivere[15] (Rai3, 1994), del quale è anche ideatore. Nel 1998 è la volta del programma Totem[16] (Rai 2) scritto e curato insieme a Gabriele Vacis.
Nel 2002 scrive la sceneggiatura dello spot per il 125º anniversario della Barilla[17].
Nel 2017 Baricco torna su Rai 3 con la riproposizione televisiva dello spettacolo Steinbeck, Furore, la lettura del romanzo Furore di John Steinbeck accompagnata da una selezione musicale di Francesco Bianconi, leader dei Baustelle.[13][18]
Il libro diVino. Una raccolta di sei racconti brevi scritti da Alessandro Baricco et al., Ivrea, Priuli & Verlucca, 1985.
La sindrome Boodman, in Linea d'Ombra, n. 125, maggio 1997, pp. 28–32.
Istruzioni per l'uso e Quanto al prof. Minnemayer in Moreno Gentili, In linea d'aria. Immagini di un viaggio a piedi, Milano, Feltrinelli traveller, 1999. ISBN 88-7108-152-8
Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioachino Rossini, Genova, Il melangolo, 1988. ISBN 88-7018-082-4; Torino, Einaudi, 1997. (Morire dal ridere. Saggio sul carattere trascendentale del teatro comico rossiniano, 1987; Il pipistrello e la porcellana. Saggio sul teatro serio rossiniano tra Tancredi e Semiramide, 1986)
L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin. Una riflessione su musica colta e modernità, Milano, Garzanti, 1992. ISBN 88-11-65060-7.
Barnum. Cronache dal Grande Show, Milano, Feltrinelli, 1995. ISBN 88-07-81346-7.
Barnum 2. Altre cronache del Grande Show, Milano, Feltrinelli, 1998. ISBN 88-07-81492-7.
Sara Beltrame, Alessandro Baricco e Tommaso Vidus Rosin, The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi, Milano, Feltrinelli, 2020, ISBN978-88-07-92324-1.
Quel che stavamo cercando - 33 Frammenti. Milano, Feltrinelli, 2021. ISBN 978-88-07-49297-6
Prefazione a Davide Demichelis, con A. Ferrari, R. Masto, L. Scalettari (a cura di), Quel che resta del mondo. Venticinque testimonianze sugli inganni dell'ambientalismo, Milano, Baldini & Castoldi, 1999. ISBN 88-8089-714-4
A proposito del pittore Plasson, dei rebus, di quadri che urlano e altro, in Marco Vacchetti, Nova-Nove. Opere 1996. Catalogo della Mostra, Torino, s.n., 1996.
Esisterebbe Paperopoli senza Paperone? No. Il suo Deposito troneggia simbolicamente in mezzo alla città, in Walt Disney, Zio Paperone, Milano, BUR, 2000. ISBN 88-17-86558-3
Claudia Cervini, La prosa di Alessandro Baricco, in: Otto/Novecento, a. XXXV (2011), n. 3, pp. 109–132.
Andreas Dorschel, 'Im Pizzicato-Netz der Violinen', in: Süddeutsche Zeitung n. 140 (21. 6. 2005), p. 16.
Fulvio Senardi, Alessandro Baricco, ovvero che storia mi racconti?, in: Id., Gli specchi di Narciso, Vecchiarelli editore, Roma 2002, pp. 157-198, ISBN 88-8247-074-1
Scrittura, memoria, interpretazione (1981) ·Della forma filosofica (1983) ·Sul carattere trascendentale del teatro comico rossiniano (1986) ·Il genio in fuga (1988) ·L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (1992) ·Barnum (1995) ·Barnum 2 (1998) ·Punteggiatura (2001) ·Next (2002) ·Il sogno continua (2002) ·Dracula (2003) ·I barbari (2006) ·Una certa idea di mondo (2012) ·Palladium Lectures (2014) ·Il nuovo Barnum (2016) ·The Game (2018) ·The Game Unplugged (2019) ·The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (2020)