La trama horror-psicologica ha rappresentato una novità nel campo dei videogiochi appartenenti al filone survival horror, contrapponendo Silent Hill al celebre Resident Evil (tendente all'action-splatter).
Sette anni più tardi, il 19 Ottobre 2022 è stato trasmesso l'evento Silent Hill Transmission dove sono state annunciate diverse opere sotto elencate, attualmente in fase di sviluppo da parte di diversi team ingaggiati da Konami.[3]
Il videogioco
Il gameplay di Silent Hill è molto simile a quello dei primi Resident Evil, che però sono più incentrati sulla risoluzione di enigmi, cercando nel frattempo di sopravvivere in un ambiente orrorifico ed ostile. L'HUD (Il menù dove sono presenti le armi e dove è indicata la salute) è simile a quello dei Resident Evil di vecchia generazione.
Silent Hill è una ridente località di villeggiatura statunitense che sorge in riva al lago Toluca. È divisa in diverse aree, tra cui la parte antica della città e quella residenziale. La città ospita una stazione di polizia, un orfanotrofio, più di un ospedale e tutti i comfort per i turisti (negozi, alberghi, centri commerciali, parchi, bowling, ecc).
In pochi però sanno che nel 1500 una zona del Massachusetts fu colonizzata da una tribùindiana, che la riteneva sacra, e per questo la chiamarono "Collina Degli Spiriti Silenziosi". La tribù inoltre praticava dei rituali con i quali parlavano con i loro defunti. Nel 1800, la città divenne una colonia penale, e cominciò la costruzione del primo ospedale, il Brookhaven, per ospitare le vittime di una grave epidemia. Nello stesso secolo, fu eretta la prigione del lago Toluca, ricavata nel sottosuolo. Nel 1900 diversi eventi apparentemente privi di spiegazione cominciano a manifestarsi: la barca "Little Baroness" scompare per cause ignote nel lago Toluca. Di tutti i turisti presenti a bordo, nessun sopravvissuto e nessun corpo fu ritrovato. Diverse persone scompaiono, altre muoiono nella costruzione di alcuni edifici cittadini.
L'incubo
Silent Hill è una cittadina abbastanza difficile da raggiungere e da trovare, poiché oltre ad essere una città di periferia, è costantemente immersa in una nebbia fittissima ed è sempre presente il maltempo. A Silent Hill è sempre presente la pioggia e la neve anche fuori stagione. Silent Hill, inoltre, non è una normale e tranquilla città di periferia, come invece dovrebbe essere, infatti sembra completamente deserta (priva di abitanti), in città si svolgono fenomeni paranormali, come l'apparizione di divinità e soprattutto di mostri demoniaci e strane creature oscure. Chiunque vi si trova intrappolato avrà due scelte: affrontare i propri demoni o morire.
Al suono della sirenaantibombardamento, la città si trasforma nell'Otherworld: un inquietante riflesso distorto di sé stessa, una sorta di dimensione parallela; gli edifici, le strade, le case mutano, prendendo l'aspetto che avrebbero dopo un grave incendio. Ovunque cenere, ruggine, sangue e cadaveri appesi ai muri o sparsi per le strade. Silent Hill sembra plasmata per riflettere ciò che è nascosto dentro il visitatore, una sorta di purgatorio da attraversare per redimere i propri peccati.
L'atmosfera
Il giocatore si trova subito completamente solo a vagare attraverso le vie della città. La nebbia avvolgente non fa che moltiplicare l'effetto di totale isolamento e la musica, che varia da lamenti di violini e pianoforte a brani chiassosi e stridenti, getta in uno stato di assoluta malinconia.
Questo tipo di strategia psicologica di incutere terrore attraverso canoni non convenzionali (non attraverso spaventi o un alto tasso di violenza grafica) ha fatto sì che schiere di fan aprissero innumerevoli forum di discussione in internet per parlare della propria esperienza principalmente da un punto di vista psicologico, e non per scambiarsi soltanto idee su come procedere nel gioco.
In tutti i capitoli è presente un'ambientazione nebbiosa che rende uno stato continuo di ansia nel giocatore.
Le divinità
Il gioco si caratterizza anche per i riferimenti a determinate divinità subordinate al dio di Silent Hill, spesso detto "Samael". Tuttavia è bene notare che solo quattro di queste, cioè Lobsel Vith, Xuchilbara, Valtiel e Pyramid Head appaiono direttamente o indirettamente nei vari capitoli della serie.
Silent Hill, adattamento cinematografico del primo videogioco è stato diretto da Christophe Gans, già regista di film tratti da fumetti come Crying Freeman. In Italia il film è uscito nelle sale il 7 luglio 2006. Nonostante la pellicola si discosti in alcuni punti dalla trama originale, ribaltando incisivamente alcuni concetti chiave del videogioco (come ad esempio l'indole del personaggio di Dalia), è ritenuto uno degli adattamenti cinematografici da videogiochi più fedeli, almeno per quanto riguarda la riproduzione dell'atmosfera.
Silent Hill: Revelation 3D, Il sequel del film del 2006 è diretto dal regista Michael J. Bassett; il cast contiene alcuni attori reduci dal primo film mentre altri sono nuovi alla serie. Il film uscì nelle sale italiane tre giorni dopo quelle statunitensi, il 31 ottobre 2012.
Return to Silent Hill, film, diretto da Christophe Gans, annunciato al Silent Hill Transmission event 2022, attualmente in fase di pre-produzione.[14]
Daijiro Morohosho: Un fumettista con all'attivo diverse storie horror in cui si riscontra lo stesso senso di "realtà alternativa" disturbante caratteristico di Silent Hill. Alcuni suoi lavori sono stati adattati per il grande schermo.
Junji Itō: Altro autore importante nel campo dei fumetti horror giapponesi.
Film
Di David Lynch: Regista i cui film sono caratterizzati da una forte componente surrealista, sequenze angosciose e oniriche, immagini crude e strane talvolta disturbanti o grottesche, ed un sonoro estremamente suggestivo.
Allucinazione perversa (Jacob's Ladder) di Adrian Lyne: La pellicola è carica della stessa atmosfera del gioco e parla di un uomo che condanna sé stesso a patire incredibili sofferenze in un eterno purgatorio. I mostri di Silent Hill 3 (specialmente Valtiel) sembrano tratti direttamente dal film per via dei loro movimenti convulsi. Inoltre vi sono altri riferimenti nei nomi delle vie (Bergen Street).
Chris Cunningham: Principalmente lo stile visivo e le tematiche affrontate da questo regista.
Session 9 di Brad Anderson: Le sedie a rotelle sono una delle immagini ricorrenti della serie, una era sicuramente utilizzata da Alessa Gillespie dopo essere sopravvissuta all'incendio della propria casa. La sedia diventa quindi un simbolo. In Silent Hill 3 la scena di una sedia a rotelle illuminata da una luce soffusa è stata ispirata dal film.
Hans Bellmer: I manichini con fattezze femminili visti nel secondo capitolo del gioco sono palesemente ispirati alle bambole raffigurate nelle opere dell'artista.
Alcuni generi musicali ed alcuni gruppi sono stati basilari per lo sviluppo dell'atmosfera dei giochi. Di seguito i generi ed i gruppi citati direttamente da Akira Yamaoka (il compositore delle colonne sonore di tutti gli episodi principali) ed indicati come fondamentali o che hanno influenzato o ispirato l'impianto sonoro dei giochi.