Nell'arco della loro carriera hanno pubblicato centoventi colonne sonore, anche se non tutte sono state pubblicate su album all'epoca dell'uscita del relativo film, e molte altre ancora inedite a tutt'oggi su supporto discografico[1]. Il loro nome è indissolubilmente legato a quello di Bud Spencer e Terence Hill per i quali hanno realizzato sedici colonne sonore.
L'inizio della loro carriera musicale risale al 1963, quando riescono a pubblicare il loro primo singolo per la CBS, Un vecchio macinino/La goccia d'acqua pubblicato come Guido e Maurizio.
Nel 1966 pubblicano un album con sonorità beat pubblicato per la ARC, etichetta satellite della RCA Italiana dal titolo Beat melody e nel 1969 realizzano gli arrangiamenti del singolo a 45 giri Un marinaio/Occhi buoni per i Beans. Nello stesso anno Maurizio pubblica il suo primo ed unico album solista composto da cover strumentali, arrangiato assieme al fratello (ma accreditato solo a lui) dal titolo Una chitarra di successi[3].
Proprio per ...più forte ragazzi! pubblicano il singolo Flying Through the Air utilizzando per la prima volta lo pseudonimo Oliver Onions. Scritto da Susan Duncan Smith, Cesare De Natale e lo stesso Bud Spencer, pubblicato in Italia nel gennaio del 1973, ottenne fin da subito un clamoroso successo commerciale, entrando nella classifica italiana dei singoli direttamente al decimo posto[4], nella settimana del 24 marzo 1973, per poi salire rapidamente nelle settimane successive fino a raggiungere l'ottava posizione nella settimana del 14 aprile[4], e permanendo nella top ten per un totale di diciassette settimane consecutive. Il singolo risultò il trentacinquesimo più venduto del 1973 in Italia[5].
Il singolo ottenne un'ampia distribuzione anche all'estero, in paesi quali Brasile, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania, dove ottenne particolare successo entrando nella top twenty dei singoli più venduti il 10 maggio 1973[6], toccando il picco massimo del quarto posto[7], e rimanendo in classifica per diciannove settimane consecutive[8][9]. Il successo fu tale che la colonna sonora del film ottenne anche un Nastro d'argento[10][11].
A causa della loro ampia produzione discografica nasce l'esigenza di usare degli pseudonimi per differenziare i dischi e non inflazionare il mercato, per questo motivo le loro incisioni discografiche escono con varie denominazioni, tra cui: Guido e Maurizio De Angelis, M&G Orchestra, Dilly Dilly, I Charango, Barqueros, Oliver Onions e molte altre. Proprio quest'ultimo nome è quello che caratterizza i dischi di maggior successo, identificandosi con i due musicisti. Il nome Oliver Onions deriva dal romanziere britannico George Oliver Onions (1873 - 1961), scelto solo perché le due parole si pronunciano come si scrivono[12].
Il singolo ottenne un'ampia distribuzione anche all'estero, in paesi quali Cile, Messico, Francia, Spagna e Germania, dove ottenne particolare successo entrando nella top twenty dei singoli più venduti il 7 novembre del 1974[14], toccando il picco massimo dell'ottavo posto, e rimanendo in classifica per undici settimane consecutive[15][16].
Nell'ottobre dello stesso anno fu pubblicata la prima raccolta ufficiale del duo M&G Orchestra utilizzando l'omonimo pseudonimo. Nello stesso periodo pubblicano il singolo Verde, utilizzato come sigla iniziale della miniserie televisiva in tre puntate Quaranta giorni di libertà, trasmessa dal Programma Nazionale. Il singolo toccò la decima posizione dei singoli più venduti nella settimana dell'otto marzo 1975, rimanendo in classifica fino al ventisei aprile dello stesso anno[4].
Nel 1976 pubblicano la colonna sonora dello sceneggiato televisivo Sandokan diretto da Sergio Sollima. Il relativo 45 giri della sigla ebbe un notevole successo discografico, entrando nella classifica dei più venduti in Italia alla quarta posizione il 7 febbraio 1976[17], per poi stazionare in vetta dalla settimana successiva fino al 27 marzo[18], rimanendo nella Top Ten per un totale di diciotto settimane, fino al 5 giugno[19], e risultando il sesto singolo più venduto dell'anno[20]. Il brano fu inserito nella colonna sonora omonima.
Nello stesso anno iniziano a realizzare colonne sonore e sigle anche per i cartoni animati. Viene pubblicato in Spagna un album dedicato alla serie Jacky, l'orso del monte Tallac che verrà tradotto in italiano solo nel 1982 quando la serie andrà in onda per la prima volta in Italia ed a cui verrà dedicato un album monografico. Nello stesso anno fondano una loro etichetta discografica, la Kangaroo Team Records con la quale produrranno i loro dischi. In questo periodo intensificano la collaborazione con la televisione, incidendo molte sigle di telefilm come quelle per Il marsigliese, La gatta, Spazio 1999 e L'occhio che uccide.
Nel 1979 pubblicano due album di inediti, il primo, Six Ways, contiene alcuni dei brani pubblicati su 45 giri tra il 1978 ed il 1979 come I don't mind about tomorrow, colonna sonora del film Formula 1 - Febbre della velocità, Bulldozer per la colonna sonora del film Lo chiamavano Bulldozer, The man on the boat e Six ways/Happiness, singoli per il mercato tedesco e Emily, pubblicato come b side per il mercato spagnolo. In Germania ed in Messico l'album è stato distribuito con il titolo Bulldozer ed in Spagna con il titolo Oliver Onions. Nel disco sono inclusi anche quattro brani inediti: Italian girl, Seasons, What i'll do e Music on my mind[23]. Il secondo, Santa Maria contiene per la prima volta brani completamente inediti e tutti in lingua italiana, non pubblicati in precedenza per le colonne sonore.
Per lanciare l'album fu estratto globalmente il singolo Santamaria, che in Germania ottenne un clamoroso successo entrando nella top twenty dei singoli più venduti il 4 maggio 1980[24], toccando il picco massimo del primo posto per sei settimane consecutive e rimanendo in classifica per trenta settimane consecutive risultando il quarto singolo più venduto dell'anno in Germania[25][26]. Per il mercato tedesco furono pubblicati altri due singoli: Tomorrow is today/Lucy Ann e Lulù/La notte finirà. L'album è stato distribuito anche in Germania, Austria, Francia, Olanda e Colombia.
Nel 1983 scrivono il brano Stand By My Side per Agnetha Fältskog ex cantante degli ABBA, inserita nell'album Wrap Your Arms Around Me[28]. Dopo il 1984 pubblicano altri singoli legati ai cartoni animati ma solo per il mercato tedesco. In Italia pubblicano altre sigle televisive: Il grande oceano di Capitan Cook, sigla della serie omonima e Before the Beatles/La mia musica è così, sigla della serie Quando ancora non c'erano i Beatles. Dalla fine degli anni ottanta la loro attività si dirada progressivamente fino a cessare, per poi riprendere sporadicamente all'inizio degli anni duemila.
Anni recenti
A partire dagli anni novanta la stragrande maggioranza delle colonne sonore del duo viene ristampata o pubblicata per la prima volta in CD, LP e in digitale, da etichette specializzate nella ristampa e rimasterizzazione di colonne sonore del cinema di genere come GDM Music, Digitmovies, Beat Records Company, Kronos Records e Siglandia.
Nel 1998 compongono la colonna sonora della serie Il maresciallo Rocca[29]. Nel 2003 Guido De Angelis ha pubblicato il suo primo album da solista dal titolo Le mie emozioni. Nel novembre 2007 tengono il primo concerto dopo 25 anni al Lucca Comics.
Nel mese di novembre del 2021 viene pubblicato il loro nuovo album, Future Memorabilia, una nuova produzione con le "versioni 2.0" dei loro più grandi successi che vede anche un duetto con Tommaso Paradiso, nella canzone Orzowei, Claudio Baglioni, nella canzone Sandokan e Elio e le Storie Tese in La la la la lalla (il coro dei pompieri)[30]. Nel 2024 sono presenti, nel ruolo di se stessi, nel documentario Pretendo l'inferno, per la regia di Eugenio Ercolani[31].
^(EN) German Top 20 - The Chart Of 1979, su ki.informatik.uni-wuerzburg.de. URL consultato il 14 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2022).