Questa voce o sezione sull'argomento politica è ritenuta da controllare.
Motivo: Nei paragrafi dalle elezioni regionali 2015 in poi non è chiaro se le liste inserite come facenti riferimento a questo partito, facciano realmente riferimento ad esso o non si siano limitate ad adottare il nome "l'altra XY" senza avere un reale collegamento al partito.
La lista è stata l'unica, fra quelle che si sono presentate alle europee in Italia, ad aver dovuto raccogliere le 150 000 firme previste dalla legge elettorale[16].
Alle elezioni europee del 2014 la lista ha avuto 1 108 457 voti (percentualmente il 4,03% dei voti validi), superando quindi la soglia di sbarramento del 4% ed eleggendo tre deputati al Parlamento europeo, tra cui il giornalista di "Repubblica" Curzio Maltese (dopo la rinuncia dell'eletto Moni Ovadia[28]) e Barbara Spinelli (eletta nelle circoscrizioni centrale e meridionale).
Il 7 giugno, la Spinelli accetta formalmente l'elezione al Parlamento europeo (optando per la circoscrizione Italia centrale) e dichiara che entrerà a far parte del gruppo Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica.[29] Conseguentemente alla scelta, il terzo seggio ottenuto dalla lista nella circoscrizione Italia meridionale viene assegnato al primo dei non eletti in quella circoscrizione: l'esponente della segreteria di Rifondazione ComunistaEleonora Forenza.[29]
Dopo le elezioni europee: Regionali 2014
Successivamente alle elezioni europee del 2014, la formula del nome associato al nome dell'entità territoriale a cui si riferisce è stato riutilizzato in elezioni regionali e locali come lista unica di candidati della sinistra:
L'Altro Piemonte a Sinistra nelle regionali in Piemonte del 2014 a sostegno del candidato Mauro Filingeri che ha ottenuto l'1,12% di voti;
L'Altra Bergamo nelle Elezioni comunali a Bergamo a sostegno del candidato Rocco Gargano che ha ottenuto lo 2,57% di voti;
L'Altra Modena-Sinistra in Comune nelle Elezioni comunali a Modena a sostegno del candidato Flavio Novara che ha ottenuto lo 1,30% di voti;
L'Altra Urbino - Sinistra in Comune nelle Elezioni comunali a Urbino a sostegno della candidata Maria Clara Muci che ha ottenuto lo 0,95% di voti;
L'Altra Città nelle Elezioni comunali a Pescara a sostegno della candidata Loredana Di Paola che ha ottenuto lo 1,76% di voti;
L'Altra Foggia a Sinistra nelle Elezioni comunali a Foggia a sostegno della candidata Gianfranco Piemontese che ha ottenuto lo 1,25% di voti;
Casa comune, dimissioni Spinelli e campagna elettorale Regionali 2015
Il 18 e 19 aprile 2015 si è tenuta a Roma l'Assemblea nazionale con 350 delegati eletti in tutto il territorio nazionale. La mozione conclusiva ribadisce l'idea di una "casa comune" lanciata nell'Assemblea di Bologna ed elegge il Comitato nazionale che avrà il compito di traghettare la lista verso questo obiettivo.
Per le elezioni regionali in Italia del 2015l'Altra Europa con Tsipras ha presentato proprie liste autonome in 4 regioni su 7, sostenendo nelle restanti 3 candidati condivisi con la sinistra radicale:
L'Altro Veneto Ora! Possiamo nelle regionali in Veneto del 2015 a sostegno della candidata Laura Di Lucia Coletti che ha ottenuto lo 0,90% di voti;
L'Altra Liguria nelle regionali in Liguria del 2015 a sostegno del candidato Antonio Bruno che ha ottenuto lo 0,73% di voti;
Sì Toscana a Sinistra nelle regionali in Toscana del 2015 a sostegno del candidato Tommaso Fattori che ha ottenuto il 6,28% di voti. Risultano eletti due consiglieri, Tommaso Fattori e Paolo Sarti;
Altre Marche - Sinistra Unita nelle regionali nelle Marche del 2015 a sostegno del candidato Edoardo Mentrasti che ha ottenuto il 3,82% di voti;
L'Umbria per un'Altra Europa nelle regionali in Umbria del 2015 a sostegno del candidato Michele Vecchietti che ha ottenuto l'1,56% di voti;
Per le elezioni regionali in Italia del 2018l'Altra Europa con Tsipras ha presentato una propria lista solo in Trentino (la lista L'Altro Trentino a Sinistra, che si è presentata a sostegno del candidato Antonella Valer, ottenendo lo 0,82% di voti), mentre nelle altre 5 elezioni, LeU e PaP hanno corso separatamente.
Nelle elezioni europee del 2019, La Sinistra ottiene l'1,75% dei voti, al di sotto della soglia di sbarramento del 4 per cento richiesto per eleggere deputati al Parlamento Europeo.[33] Questo risultato segna la fine dell'Altra Europa con Tsipras. Nel 2020, dalle ceneri dell'AET, è costituita l'associazione "Per Sinistra per un'altra Europa".[34]
Regionali 2020
Per le elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020 si ripresenta la lista che si era costituita nel 2014:
Le elezioni anticipate in Emilia-Romagna, causate dalle dimissioni di Vasco Errani nel 2014 ed il successivo rinnovo dell'Assemblea legislativa. ha permesso alla lista l'Altra Emilia-Romagna di eleggere con il 3,71% di voti Piergiovanni Alleva consigliere regionale.
Nel frattempo i senatoriFabrizio Bocchino e Francesco Campanella, eletti in Sicilia con il Movimento 5 Stelle annunciano il sostegno alla lista e l'adesione al percorso di quest'ultima verso una "casa comune". L'Assemblea nazionale del 18 e 19 aprile ha poi eletto i due senatori componenti del Comitato nazionale; successivamente, nel luglio 2015, Bocchino e Campanella hanno dato vita alla componente "L'Altra Europa con Tsipras" nel gruppo misto[36] del Senato della Repubblica.
Nelle elezioni in Toscana del 2015, Tommaso Fattori, espressione del comitato nazionale de l'Altra Europa e già candidato alle Elezioni europee del 2014, risulta eletto consigliere regionale e presidente della Commissione Istituzionale Politiche Europee e Affari Internazionali.
Ideologia
La Lista Tsipras chiede la fine immediata delle politiche di austerità imposte dall'Unione Europea agli stati membri[37][38] che «hanno diviso non solo gli Stati ma anche i popoli».[39] In particolare la lista critica il meccanismo europeo del fiscal compact, indicando come "neoliberiste" le politiche perseguite in Europa.[39]
Altri punti fondamentali del programma della lista sono:
La lista vuole introdurre, in tutti i paesi membri, un salario minimo garantito e richiede un maggior intervento pubblico nelle economie degli stati europei per combattere le politiche monetarie europee, ritenute neoliberiste.[40]
Il 15 maggio 2014 viene inserito nel programma della lista una serie di punti programmatici legati al tema dei diritti digitali elaborati da alcuni candidati della lista assieme al Partito Pirata[41][42].
Negli ultimi mesi del 2014 e i primi del 2015 L'Altra Europa con Tsipras e le liste che la sostengono appoggiano la raccolta firme per la legge d'iniziativa popolare contro il pareggio di bilancio di Costituzione.