Su suggerimento dello stesso Cossiga[3], gli ex CCD il 5 marzo si diedero appunto il nome di Cristiano Democratici per la Repubblica[4][5][6].
Presidente del partito fu Salvatore Cardinale, segretario Mastella.
Al suo esordio il CDR poteva contare su 18 deputati (15 ex CCD, 2 ex Forza Italia e Alberto Acierno del gruppo misto, già FI) e 5 senatori[7].
Il 1º luglio 1998, il Consiglio nazionale del CDR diede mandato al proprio segretario di «definire tutti i passaggi politici e organizzativi utili alla nascita dell'UDR»[9], che vide così la luce il giorno dopo e che affidò la propria segreteria a Mastella[10].
^Scissione nel Ccd, Mastella va con Cossiga, in Corriere della Sera, 17 febbraio 1998. URL consultato il 13 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).