I Cristiano Sociali nascono il 14 settembre 1993 come scissione dalla Democrazia Cristiana con lo scopo di offrire una presenza organizzata al cristianesimo sociale nell'allora schieramento dei progressisti. Il movimento riprende nel nome il Partito Cristiano Sociale di Gerardo Bruni (attivo nell'immediato dopoguerra alle elezioni del 1946 e del 1948) e si ispira "ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà ed uguaglianza sanciti dalla Costituzione". Fra i padri fondatori figurano l'ex leader sindacale e deputato del Partito Socialista ItalianoPierre Carniti e l'economista e dirigente democristianoErmanno Gorrieri. Al movimento, formato da cristiani progressisti e socialisti cristiani, aderirono, tra gli altri, anche personalità quali Dario Franceschini, Paola Gaiotti, Gianni Francesco Mattioli, Luciano Guerzoni, Luigi Viviani, Laura Rozza, Aldo Preda e altri, compresi molti sindacalisti ed ex-aclisti.
Nel 2003 il movimento annovera più di 5.500 aderenti presenti in tutte le regioni italiane, quattro consiglieri regionali e oltre 200 fra consiglieri provinciali e comunali. Nel 2004 il movimento si è formalmente costituito in associazione, con coordinamenti regionali e provinciali, all'interno del Partito Democratico.