Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
Stagione
Nell'estate 2020 la Juventus, nonostante sia reduce dalla vittoria del nono campionato consecutivo, cambia ancora guida tecnica: dopo un solo anno a Torino, Maurizio Sarri viene esonerato, a causa soprattutto dello scarso feeling con l'ambiente bianconero,[3] e sostituito dall'esordiente Andrea Pirlo, che inizialmente era stato scelto per la guida della seconda squadra juventina.[4]
In una stagione ancora segnata dall'assenza del pubblico negli stadi per via della pandemia di COVID-19, la Juventus inizia il proprio campionato con la convincente vittoria casalinga per 3-0 sulla Sampdoria, a cui segue il pareggio esterno per 2-2 all'Olimpico contro la Roma. Dopo il successo a tavolino contro il Napoli, in seguito revocato dal terzo grado della giustizia sportiva tra le polemiche generali, e la conseguente sosta per le nazionali, i bianconeri incappano in quattro inattesi pareggi con Lazio, Verona, Benevento e Crotone (queste ultime due neopromosse in Serie A), che li allontanano dal primo posto occupato dal Milan. I piemontesi sembrano rialzarsi ottenendo tre successi (2-1 in extremis nel derby della Mole col Torino, 1-3 al Ferraris col Genoa e 0-4 al Tardini col Parma), ma alla 14ª giornata arriva la prima sconfitta stagionale per mano della Fiorentina la quale s'impone con un netto 0-3 all'Allianz Stadium, andando a mettere in discussione l'operato di Pirlo e dell'intera squadra.
La Juventus inizia il 2021 con tre vittorie consecutive su Udinese, Sassuolo (rispettivamente per 4-1 e 3-1 all'Allianz Stadium) e sul Milan capolista (1-3 a San Siro); quest'ultimo successo viene tuttavia vanificato dalla sconfitta per 2-0, sempre al Meazza, contro l'Inter dell'ex bandieraAntonio Conte, la quale relega così gli stessi bianconeri al quarto posto in classifica (con una partita ancora da recuperare), a dieci punti di distanza dai rossoneri campioni d'inverno. Dopo la battuta d'arresto contro i nerazzurri, la squadra di Pirlo inanella tre vittorie consecutive, tra cui lo scontro diretto per il terzo posto con la Roma, regolata per 2-0 a Torino; salvo poi capitolare per la terza volta in campionato contro il Napoli (sconfitta per 1-0 al rinominato Diego Armando Maradona) e venir fermata sull'1-1 dal Verona al Bentegodi, riducendosi le speranze di ottenere il decimo scudetto consecutivo anche a causa del positivo andamento dell'Inter, che nel frattempo aveva effettuato il sorpasso al comando della classifica a sfavore dei cugini milanesi. Nonostante un ritardo di dieci punti dall'Inter, e al contemporaneo secondo slittamento del recupero col Napoli (inizialmente previsto per metà marzo e poi nuovamente rinviato al mese di aprile), la Juventus sconfigge Crotone, Spezia, Lazio e Cagliari, stabilendosi al terzo posto e avvicinando il Milan alla seconda piazza, complice anche il lento andamento dei rossoneri. La sconfitta casalinga contro il Benevento spegne però definitivamente le speranze di rimonta scudetto.[17] Scivolati anche fuori dalle prime quattro posizioni, i bianconeri centrano la qualificazione alla Champions League (la decima consecutiva) solo all'ultima giornata, superando in extremis il Napoli e chiudendo quarti.[18]
Sul fronte europeo i piemontesi vengono inseriti nel Gruppo G di Champions League con gli spagnoli del Barcellona, gli ucraini della Dinamo Kiev e gli ungheresi del Ferencváros. Dopo aver sconfitto agevolmente ucraini e ungheresi sia nelle gare casalinghe che in quelle in trasferta, i bianconeri perdono per 0-2 all'Allianz Stadium contro i blaugrana ma, grazie al perentorio successo per 0-3 al Camp Nou con le reti di Weston McKennie e Cristiano Ronaldo, si classificano al primo posto del girone in virtù della migliore differenza reti nei due scontri diretti con gli stessi catalani. Il cammino della Juventus termina però clamorosamente, per il secondo anno consecutivo, agli ottavi di finale per mano dei lusitani del Porto che, nonostante la sconfitta per 3-2 all'Allianz Stadium dopo i tempi supplementari, eliminano i bianconeri grazie alla regola dei gol in trasferta a seguito della vittoria, per 2-1, maturata nel match d'andata all'Estádio do Dragão.
Per quanto riguarda le coppe nazionali, la Juventus incomincia il proprio cammino in Coppa Italia dagli ottavi di finale, dove sconfigge per 3-2 il Genoa dopo i tempi supplementari. I piemontesi raggiungono poi, per il secondo anno consecutivo, la finale di Coppa dopo aver sconfitto per 4-0 la SPAL nei quarti di finale e l'Inter nel doppio confronto in semifinale (vittoria per 1-2 al Meazza e pareggio a reti bianche all'Allianz Stadium): il 19 maggio 2021, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli uomini di Pirlo battono per 2-1 l'Atalanta e per la quattordicesima volta nella storia si appuntano al petto la coccarda tricolore.[19] Il precedente 20 gennaio, nel frattempo, sempre a Reggio Emilia i bianconeri avevano superato per 2-0 il Napoli aggiudicandosi la loro nona Supercoppa italiana.
Divise e sponsor
Il fornitore tecnico per la stagione 2020-2021 è adidas, mentre gli sponsor ufficiali sono Jeep,[20] il back sponsorCygames e il training kit sponsorAllianz.
La prima divisa è caratterizzata dal ritorno, dopo una stagione di assenza, della classica maglia juventina a strisce bianconere, queste reinterpretate secondo un effetto pennellato, e dalla presenza di vari dettagli dorati; pantaloncini e calzettoni sono bianchi, anch'essi con richiami dorati.[21] La seconda divisa è un completo «night indigo» con dettagli argentati,[22] mentre la terza divisa segna un debutto assoluto nella storia del club, l'arancione, declinato in un disegno fortemente artistico.[23]
Il 25 ottobre 2020 la squadra gioca la sfida casalinga di campionato contro il Verona con una speciale quarta divisa, frutto della collaborazione tra adidas e il marchio Humanrace del cantautore Pharrell Williams:[24] questa fa parte di una particolare collezione che celebra la storia dei cinque club più blasonati vestiti da adidas (oltre alla Juventus, anche Arsenal, Bayern Monaco, Manchester Utd e Real Madrid) nell'annata 2020-2021, rielaborando alcune casacche del passato attraverso un approccio streetwear.[25] Nello specifico dei torinesi, il richiamo è alla seconda maglia della stagione 2015-2016,[24] ridisegnata secondo una tecnica «hand-painted»;[24] tra i dettagli, la presenza del vecchio stemma societario usato fino all'annata 2016-2017.[24]
Per la sfida di campionato del 21 marzo 2021 allo Stadium contro il Benevento, in coincidenza con la giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, i bianconeri scendono in campo vestendo la maglia da trasferta ma con una personalizzazione ad hoc per nomi e numeri di gioco, consistente in statistiche legate al razzismo.[26]
In occasione della finale di Coppa Italia contro l'Atalanta e dell'ultima giornata di campionato contro il Bologna la squadra scende in campo indossando la divisa della stagione 2021-2022.[27]
Casa
Casa (Maggio 2021)
Trasferta
Terza divisa
Quarta divisa
Per i portieri sono disponibili tre divise in varianti giallo, grigio e corallo.[28] A stagione in corso, abbinato alla quarta divisa, è stato approntato un ulteriore completo riservato agli estremi difensori in variante verde.[24] Similmente con quanto avvenuto per i calciatori di movimento, nella finale di Coppa Italia e nell'ultima partita di campionato anche i portieri juventini scendono eccezionalmente in campo con le divise della stagione 2021-2022.[27]
^Ad eccezione della partita della 1ª giornata contro la Sampdoria e della partita della 5ª giornata contro il Verona, entrambe disputatesi davanti a un numero non ufficiale di 1 000 spettatori circa, tutti gli altri incontri sono stati giocati a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19.
^Per gl'incontri della 4ª giornata di campionato contro il Crotone, della 1ª giornata della fase a gironi di Champions League contro la Dinamo Kiev e della 10ª giornata di campionato contro il Torino, la Juventus è scesa in campo con il composit sponsor «Jeep 4xe» sulle maglie, cfr.
^Davide De Marino ceduto alla Juventus, su fcprovercelli.it, 16 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
^Grazie di tutto, Sami!, su juventus.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021.
^Trasferitosi all'Hertha Berlino nella stessa sessione di mercato.
^Stefano Gori ritorna in Nerazzurro, su pisachannel.tv, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
^Coccolo in Grigiorosso, su uscremonese.it, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2023).
^Benvenuto Giulio Parodi!, su fcprovercelli.it, 12 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
^Gara in programma il 4 ottobre 2020 (ore 20:45 CEST, arbitro Doveri di Roma 1), non disputata a causa dell'assenza sul terreno di gioco del Napoli, non presentatosi a Torino adducendo un divieto imposto dall'ASL Napoli 1 relativo alla pandemia di COVID-19; cfr. Juve-Napoli: ecco documento Asl, non contempla protocollo gare, su ansa.it, 3 ottobre 2020. URL consultato il 7 aprile 2021. Non contemplando nella posizione dell'ASL la violazione del Protocollo FIGC approvato dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della salute circa l'attività degli atleti professionisti, il 14 ottobre 2020 il giudice sportivo aveva assegnato il 3-0 a tavolino a favore della Juventus; cfr. Comunicato ufficiale n. 65 (PDF), su legaseriea.it, 14 ottobre 2020. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2020). Il 22 dicembre 2020 il Collegio di Garanzia del CONI, ribaltando le precedenti decisioni della giustizia federale, ha accolto il ricorso presentato da parte del Napoli contro la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione in classifica, stabilendo che la partita dovesse disputarsi; cfr. Accolto il ricorso del Napoli annullata la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione, su coni.it, 22 dicembre 2020. URL consultato il 7 aprile 2021. A seguito della decisione, il giorno successivo la Lega Serie A ha rinviato la gara a data da destinarsi; cfr. Comunicato ufficiale n. 126 (PDF), su legaseriea.it, 23 dicembre 2020. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021). Il 3 marzo 2021 la partita è stata riprogrammata al 17 marzo 2021 (ore 18:45 CET); cfr. Comunicato ufficiale n. 205 (PDF), su legaseriea.it, 3 marzo 2021. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2021). Il 12 marzo 2021 la partita, su richiesta di entrambe le società, è stata spostata al 7 aprile 2021 alla stessa ora CEST; cfr. Comunicato ufficiale n. 219 (PDF), su legaseriea.it, 12 marzo 2021. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2021).
^(EN) FC Dynamo Kyiv-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 20 ottobre 2020.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) Juventus-FC Barcelona (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 28 ottobre 2020.
^(EN) Ferencvárosi TC-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 4 novembre 2020.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) Juventus-Ferencvárosi TC (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 24 novembre 2020.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) Juventus-FC Dynamo Kyiv (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 2 dicembre 2020.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) FC Barcelona-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 8 dicembre 2020.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) FC Porto-Juventus (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 17 febbraio 2021.
^Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (EN) Juventus-FC Porto (PDF), su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 9 marzo 2021.
^Incontro disputatosi tra la 29ª e la 30ª giornata.