La Coppa Italia 2004-2005 è stata la 58ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 14 agosto 2004 e si è conclusa il 15 giugno 2005. Per la settima stagione consecutiva, TIM è lo sponsor ufficiale della coppa, che prese dunque il nome di TIM Cup 2004-2005. La squadra campione in carica era la Lazio che quindi per questa stagione sfoggiò sulla maglia la coccarda tricolore.
La vittoria finale è andata all'Inter che ha sconfitto la Roma sia all'andata che al ritorno: per la squadra nerazzurra si tratta del quarto successo nella competizione, a distanza di 23 anni dall'ultimo, che va ad aggiungersi a quelli del 1938-1939, del 1977-1978 e del 1981-1982. La Roma, pur uscendo sconfitta dalla finale, è stata ammessa in Coppa UEFA in quanto l'Inter si era qualificata in Champions League tramite piazzamento in Serie A.
Formula del torneo
La formula è la medesima delle precedenti cinque edizioni, ovvero una prima fase a gironi, un successivo turno eliminatorio che permette poi l'accesso alla fase finale composta da ottavi, quarti, semifinali e finale[1]. Per il quinto anno consecutivo, la squadra vincitrice della manifestazione si sarebbe qualificata alla Coppa UEFA partendo dal primo turno. Tuttavia nel caso la vincente si fosse già qualificata al suddetto torneo o alla Champions League tramite piazzamento in campionato, il posto sarebbe andato alla finalista, ma se anche in questo caso essa fosse già qualificata ad uno dei due tornei citati, il posto spettante sarebbe andato alla settima classificata in Serie A 2004-05. Questa è stata l'ultima edizione della Coppa Italia che presentò la formula dei gironi al primo turno: dall'anno successivo furono infatti sostituiti da tre turni eliminatori che accolsero molte più squadre di Serie C.
Squadre ammesse
Per la 23ª edizione consecutiva partecipano 48 squadre così suddivise: tutte le 20 squadre della Serie A 2004-05, tutte le 22 della Serie B 2004-05 e 6 squadre della Serie C1 2004-05 (4 del girone A, 2 del girone B). Le squadre provenienti dalla Serie C1 sarebbero dovute essere le 4 retrocesse dalla Serie B 2003-04 e 2 squadre segnalate dalla Lega Professionisti Serie C.
Le squadre entrano nella competizione in fasi successive in base al loro campionato di appartenenza e alla loro classificazione nei rispettivi campionati dell'anno precedente. Nel caso di squadre classificate a pari merito in posizioni di classifica che danno diritto d'ingresso nella competizione in fasi diverse, per identificare la squadra meglio piazzata si tiene conto della classifica avulsa tra i team coinvolti tranne il caso in cui le medesime posizioni siano state definite mediante spareggio.
Fasi
Prima fase a gironi
La prima fase a gironi vede partecipare 32 squadre: 4 di Serie A (le neopromosse giunte tra le 3ª e la 6ª posizione del campionato di Serie B 2003-04), tutte e 22 le squadre della Serie B e le 6 squadre di Serie C1. Le 32 squadre vengono suddivise in 8 gironi di 4 squadre che si incontrano fra loro secondo un calendario con gare di sola andata. La composizione dei gironi viene effettuata dalla Lega con criteri di vicinanza geografica delle squadre. Con la compilazione del calendario, viene definita per sorteggio l'assegnazione a ciascuna squadra di una o due gare in casa sulla base del seguente schema:
1ª giornata: squadra A – squadra B; squadra C – squadra D
2ª giornata: squadra D – squadra A; squadra B – squadra C
3ª giornata: squadra D – squadra B; squadra A – squadra C
Tuttavia la Lega poté intervenire nella compilazione del calendario in deroga al sorteggio al solo fine di creare alternanza fra le Società che disputano le gare interne sul medesimo campo o per motivi legati alla disponibilità degli stadi. Per quanto riguarda le ammonizioni accumulate al termine di questa fase, esse sono azzerate e non concorrono con le ammonizioni delle fasi successive. Vengono comunque scontate nelle fasi successive del torneo le squalifiche conseguenti alla somma di ammonizioni maturate nella prima fase[2]. Da questa fase fino ai quarti di finale, la Lega permise alle società che ne facevano richiesta, di disputare le proprie gare interne in stadi diversi da quello indicato ad inizio stagione[3].
Si qualifica al turno successivo la squadra di ogni girone che ha totalizzato il maggior numero di punti in classifica secondo il classico sistema di punteggio: 3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio e 0 per la sconfitta. In caso di parità tra due o più squadre si tiene conto della classifica avulsa tra le squadre coinvolte secondo i seguenti criteri:
punti totalizzati negli incontri diretti fra tutte le interessate
differenza reti negli incontri diretti fra tutte le interessate
Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 2004-2005. Fase di ingresso: fase a gironi; primo turno; ottavi di finale.
Nei turni eliminatori e nella fase finale, gli accoppiamenti tra le squadre sono stabiliti dai sorteggi che tengono conto di posizioni predeterminate (in base alle classifiche finali della Serie A 2003-04 e della Serie B 2003-04, mentre la detentrice del trofeo ha la posizione più alta) in un tabellone di tipo tennistico che guida gli accoppiamenti sino alle gare di finale. Ai fini della compilazione del tabellone, la definizione delle posizioni di classifica ex aequo, eccetto quelle già definite per spareggio, è fatta seguendo la classifica avulsa.
Le squadre accoppiate si incontrano in due partite (andata e ritorno) ad eliminazione diretta. Nel primo turno eliminatorio e negli ottavi di finale la squadra testa di serie (intendendo per tale quella che non ha partecipato al turno precedente), disputa la gara di andata in trasferta. Nei turni successivi, l'ordine di svolgimento viene attribuito mediante sorteggio.
Se due squadre che disputano le gare interne sul medesimo campo hanno, per regolamento o per sorteggio, concomitanza di gare in casa, la detentrice della Coppa Italia e, in subordine, la squadra meglio classificata o partecipante al Campionato di categoria superiore nel 2003-04 mantiene il calendario ad essa spettante, mentre l'altra subisce l'inversione. Qualora, in virtù di tutte le combinazioni possibili, l'ordine di svolgimento delle gare di più squadre in condizione di coabitazione di campo fosse reciprocamente condizionato, ha priorità su tutte la detentrice della Coppa Italia o, in subordine, la squadra meglio classificata in assoluto nel 2003-04, che mantiene il calendario ad essa spettante, mentre le altre si adeguano automaticamente. Nei turni in concomitanza con gare di competizioni UEFA, le squadre in coabitazione di campo con squadre che disputano tale competizione disputano la propria gara casalinga nella data libera dalla competizione dell'UEFA. Tale ordine ha la priorità sulle situazioni precedentemente previste.
Ottiene la qualificazione al turno successivo e, per quanto riguarda le gare di finale, si aggiudica la Coppa Italia, la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Nel caso in cui anche il numero di reti segnate in trasferta sia il medesimo, si procede a disputare i tempi supplementari. Se nessuna rete viene segnata durante i tempi supplementari, si procede con i calci di rigore.
Primo turno eliminatorio
Vi partecipano le 8 squadre vincenti dei gironi del turno precedente e 8 squadre di Serie A (le 6 classificatesi tra il 9º e il 14º posto della passata stagione e le 2 neopromosse classificatesi ai primi due posti del precedente campionato di Serie B). Le 8 squadre qualificate dalla fase a gironi vengono accoppiate mediante sorteggio alle altre 8 ammesse di diritto al primo turno ad eliminazione diretta.
Ottavi di finale
Vi partecipano le 8 squadre vincenti del primo turno eliminatorio e le prime 8 squadre della Serie A 2003-04 (nelle quali è compresa anche la detentrice della Coppa Italia). Le squadre sono già state accoppiate dal sorteggio eseguito dal primo turno eliminatorio che ha composto il tabellone.
Quarti, semifinali e finali
Lo svolgimento è il medesimo per tutti, con gli accoppiamenti previsti dal tabellone. L'ordine delle gare di andata e ritorno viene sorteggiato.
Le date della competizione sono state rese note dalla Lega Calcio già il 16 giugno 2004[4], tuttavia alcune sono state cambiate a torneo in corso a causa di certi eventi. Gli orari di gioco delle gare sono stati piuttosto flessibili: per le gare senza copertura televisiva, l'orario di gioco è stato stabilito dalla società ospitante (previo beneplacito della Lega), mentre per quelle trasmesse in diretta tv è stato fissato dalla Lega. Talvolta sono stati previsti anticipi e posticipi per certe gare, comunque fissati o un giorno prima o uno dopo rispetto alla data prestabilita.
I gironi, per la prima fase, sono stati sorteggiati il 28 luglio 2004 alle ore 15:00 presso la sede della Lega a Milano[9]. Fra le 32 squadre che dovevano comporre i gironi, l'Ancona, il Napoli e il Como, vennero escluse dai campionati a causa della grave situazione finanziaria che le affliggeva. L'esclusione, comminata pochi giorni prima della compilazione dei gironi, avrebbe fatto perdere il diritto di disputare la coppa nazionale, ma venne subito contestata dalle tre società al Giudice Federale: pertanto, vista la situazione di stallo, le tre società rimanenti vennero indicate come Società X, Società Y e Società Z in attesa della decisione del giudice. Il 12 agosto vennero rese note le squadre incognite: il Como (Società X), che quindi riuscì ad iscriversi in Serie C1, il Rimini (Società Y) e l'Acireale (Società Z)[10], queste ultime due entrambe semifinaliste dei play-off di C1 2003-04 e meglio piazzatesi in campionato, che sostituirono le escluse (e fallite) Ancona e Napoli[11]. Il posto dell'Acireale sarebbe spettato alla Viterbese in quanto finalista perdente dei play-off nel girone B della Serie C1 della passata stagione, ma anch'essa, afflitta da gravi problemi finanziari, venne esclusa dai campionati precludendone la partecipazione alla Coppa Italia. La Pro Patria invece, è stata ammessa come finalista perdente della Coppa Italia Serie C in sostituzione del Cesena, già ammesso in qualità di partecipante alla Serie B 2004-05.
Queste decisioni, arrivate a soli due giorni dall'avvio della competizione, fecero slittare di qualche giorno le gare della 1ª giornata della fase a gironi che vedevano coinvolte le squadre ripescate. Alcune di queste gare (anche della 2ª giornata) vennero poi ulteriormente rimandate in quanto la società Napoli fece ricorso al tribunale fallimentare chiedendo e ottenendo il blocco dei calendari e anche delle partite di Coppa Italia delle squadre coinvolte nei ripescaggi[12] Erroneamente il giudice bloccò anche alcune gare di Bari e Pescara che erano estranee al caso del Napoli (limitatamente alla Coppa Italia): queste due squadre erano però coinvolte unicamente nei ripescaggi della Serie B 2004-05 e avevano comunque il diritto di partecipare alla Coppa Italia[13]. Il 31 agosto, il Napoli venne definitivamente escluso sbloccando dunque le partite che erano state congelate in attesa della sentenza[14].
Turni eliminatori e fase finale
Il sorteggio del primo turno eliminatorio e della successiva fase finale, componendo così il tabellone di tipo tennistico che ha delineato il percorso di ogni squadra, è stato effettuato il 2 settembre 2004 presso la sede della Lega a Milano quando ancora mancavano tre gare alla conclusione della fase a gironi (le gare in questione erano quelle rinviate in seguito al ricorso del Napoli). Pertanto il sorteggio avvenne quando una squadra era ancora da decidere, infatti il Girone 6 non aveva ancora stabilito la squadra vincente, che si rivelò poi essere la Ternana[15].
Quarti, semifinali e finale
Il sorteggio per stabilire l'ordine di svolgimento delle gare di andata e ritorno dei quarti di finale è stato effettuato il 14 gennaio 2005[16], quello delle semifinali il 23 marzo 2005[17]. Tutti i sorteggi sono stati effettuati presso la sede della Lega a Milano.
Il Venezia ha giocato le sue gare interne a Mestre, presso lo stadio Francesco Baracca, a causa dei lavori di rifacimento del suo impianto[18]. Il Treviso ha giocato la sua gara interna ad Oderzo, presso lo stadio Opitergium[19].
L'Arezzo ha giocato le sue gare interne sul campo della squadra ospitante, sancendo di fatto un'inversione di campo, a causa dei lavori di rifacimento del suo impianto[21].
La Fiorentina ha giocato la sua prima gara interna contro il Como a Lucca, presso lo stadio Porta Elisa, a causa dei lavori di rifacimento del proprio impianto[24]. Il Verona ha giocato la sua gara interna a Trento, presso lo stadio Briamasco a causa dell'indisponibilità del suo impianto.
^Inizialmente prevista per il 22 dicembre 2004, è stata anticipata ai giorni 19-20-21 novembre 2004 per l'annullamento dell'amichevole della Nazionale contro la Cina prevista per il 19 novembre 2004. cfr. Comunicato Ufficiale N° 113 del 22/10/2004 (PDF), su img.legaseriea.it.
^Inizialmente prevista per il 20 aprile 2005, è stata rinviata ai giorni 11-12 maggio 2005 a causa della concomitanza con il turno infrasettimanale extra della Serie A, resosi necessario per recuperare l'andamento del calendario del campionato dopo lo spostamento di una settimana della 30ª e 31ª giornata in seguito all'annullamento delle manifestazioni sportive per l'agonia di Papa Giovanni Paolo II. Comunicato Ufficiale N° 291 del 02/04/2005 (PDF), su img.legaseriea.it.
^Inizialmente previsto per l'11 maggio 2005, è stato rinviato ai giorni 18-19 maggio 2005 per il conseguente slittamento delle gare di andata.
^Qualificata per miglior differenza reti generale verso il Piacenza.
^Partita in calendario il 14 agosto 2004 e posticipata al 18 agosto 2004, causa l'integrazione del Como nella competizione avvenuta solo due giorni prima dell'inizio del torneo.
^Partita inizialmente in calendario per il 14 agosto 2004 poi posticipata al 18 agosto 2004, causa l'integrazione del Rimini nella competizione avvenuta solo due giorni prima dell'inizio del torneo. Successivamente è stata rinviata al 5 settembre 2004 per il blocco dei calendari e di alcune partite di Coppa Italia, in seguito al ricorso del Napoli.
^Inizialmente prevista per il 22 agosto 2004, la partita è stata rinviata al 7 settembre 2004, causa il blocco dei calendari e di alcune partite di Coppa Italia, in seguito al ricorso del Napoli.
^Partita in calendario il 14 agosto 2004 e posticipata al 18 agosto 2004, causa l'integrazione dell'Acireale nella competizione avvenuta solo due giorni prima dell'inizio del torneo.
^Partita inizialmente prevista per il 22 agosto 2004 è stata rinviata al 5 settembre 2004, causa il blocco dei calendari e di alcune partite di Coppa Italia in seguito al ricorso del Napoli.