La Coppa Italia 2019-2020, denominata in occasione della finale Coppa Italia Coca-Cola per ragioni di sponsorizzazione,[1] è stata la 73ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 3 agosto 2019 e si è conclusa il 17 giugno 2020.[2]
Il torneo è stato vinto dal Napoli, al sesto successo nella manifestazione. Gli azzurri hanno sconfitto, ai tiri di rigore, la Juventus per 4-2 dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0, conquistando l'accesso alla fase a gironi della UEFA Europa League 2020-2021. In via del tutto eccezionale in questa finale non si disputarono i due tempi supplementari.
Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 2019-2020. Fase di ingresso: Primo turno Secondo turno; Terzo turno; Fase finale.
Viene confermata la formula delle ultime stagioni, con 78 squadre partecipanti: 20 club di Serie A, 20 club di Serie B, 29 club di Serie C e 9 club di Serie D. A seconda del campionato in cui militano nella stagione attuale, tali squadre esordiscono nel torneo partendo da turni diversi.[3]
L'intera competizione si svolge ad eliminazione diretta, con partite secche in ogni turno ad eccezione delle semifinali: queste ultime si articolano su andata e ritorno, con il criterio dei gol in trasferta.[3] In caso di parità allo scadere dei tempi regolamentari, la vincitrice viene individuata dai supplementari e dagli eventuali rigori.[3] Successivamente, con la ripresa della competizione a partire dalle semifinali di ritorno, sospesa in precedenza a causa della pandemia di COVID-19, in caso di parità al termine delle stesse e in aggiunta della finale, la vincitrice viene individuata direttamente ai rigori.[4] Inoltre, vengono concesse un massimo di cinque sostituzioni, da effettuare utilizzando un massimo di tre interruzioni di gioco, durante la disputa degli incontri.[5]
Le squadre che hanno terminato il campionato di Serie A nelle prime otto posizioni ("teste di serie") sono ammesse direttamente agli ottavi di finale. Durante i turni preliminari, ad usufruire del fattore campo è la squadra col numero di tabellone più basso (determinato da un sorteggio preliminare);[3][6][7] anche nella fase ad eliminazione diretta è applicata tale regola (in particolare nelle semifinali serve a definire la squadra che giocherà in casa la partita di ritorno), ma viene osservata un'eccezione qualora ad affrontarsi siano una squadra di Serie A "testa di serie" e una squadra di Serie A "non testa di serie" (cioè che si è piazzata tra il 9º e il 17º posto in Serie A nella stagione precedente oppure che è stata promossa dalla Serie B ugualmente facendo riferimento alla passata stagione calcistica): in tal caso è previsto un sorteggio.[3][6][7]
12 squadre dalla Serie B 2018-2019 (dal 3º al 16º posto ad esclusione del 5º posto del Verona promosso in Serie A e dell'11º posto del Palermo non iscritto)
Il calendario è stato ufficializzato dalla FIGC il 16 luglio 2019,[9] mentre il sorteggio si è svolto il 22 luglio seguente presso la sede della Lega Serie A a Milano.[10][11]
^Ai sensi del punto 3.9 (Finale) del Regolamento della Coppa Italia 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, un'eventuale altra sede per la disputa della finale in gara unica si sarebbe dovuta individuare «a suo insindacabile giudizio, dal Consiglio di Lega».
^La finale, inizialmente in programma il 13 maggio 2020, è stata posticipata in un primo momento al 20 maggio 2020, ma successivamente spostata al 17 giugno 2020, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 236 del 12 giugno 2020 (PDF), su img.legaseriea.it, 12 giugno 2020.
^A causa della stesura del nuovo calendario della Serie A 2019-2020, in conseguenza alla pandemia di COVID-19, per limitare lo stress muscolare dei giocatori e il rischio di infortuni, il 10 giugno 2020 è stato modificato il regolamento in corsa eliminando i tempi supplementari. I tiri di rigore sono stati effettuati allo scadere dei 90 minuti regolamentari, cfr. Comunicato ufficiale n. 235 del 10 giugno 2020 (PDF), su legaseriea.it, 10 giugno 2020. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2020).
Bibliografia
Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2021, Modena, Edizioni Panini, 2020, pp. 480-490.