La società fu fondata nel 1920 da Alfredo Viviani, appassionato di calcio originario della Basilicata, trasferitosi per motivi di lavoro da Milano a Potenza. Inizialmente una polisportiva denominata Sport Club Lucano, il club disponeva di due sezioni di atletica leggera e calcio.[1][3][4] Il primo campo da gioco fu il Campo Sportivo di Montereale, che venne costruito alla fine dell'anno 1921[5] dal 29º Reggimento di Fanteria,[3] rientrato a Potenza dopo la fine della prima guerra mondiale. Nello stesso anno iniziò l'attività calcistica a carattere episodico in ambito regionale.[4] Il primo presidente fu l'avvocato Domenico Bavusi che, per la sua competenza legale, formula anche il regolamento del sodalizio.[3] La squadra non prese parte a competizioni ufficiali fino alla stagione 1933-1934, in cui partecipò per la prima volta al campionato di Seconda Divisione, venendo ammesso al termine della stagione in Prima Divisione, che si chiamerà Serie C dall'anno seguente. Nel 1936 il sodalizio cambia denominazione in Associazione Sportiva Potenza, nel 1941 in Associazione Polisportiva Lucana Potenza e nel 1942 in Associazione Polisportiva Lucana.[3] Il club milita nella terza serie nazionale fino al torneo 1942-1943, l'ultimo prima dell'interruzione dei campionati a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. Alla ripresa delle attività agonistiche la società venne ricostituita con la nuova denominazione di Sport Club Potenza e si affiliò alla Lega Nazionale Centro-Sud di Serie C.[3] Dopo altri quattro campionati di Serie C il Potenza retrocesse nel campionato interregionale di Promozione ed a causa delle scarse risorse finanziarie cambiò denominazione in S.C. Monticchio Potenza, dall'omonimo sponsor produttore di acque minerali, rappresentando uno dei primi casi di sponsorizzazione nel calcio italiano.[3] Dopo tredici anni di militanza nei campionati interregionali e regionali, ed il ritorno alla storica denominazione nel 1960, il Potenza tornò in Serie C al termine del campionato di Serie D 1960-1961.[6]
Il campionato 1962-1963 rappresentò una stagione importante per il club, che conquistò una storica promozione in Serie B con Egizio Rubino allenatore, il quale rimase sulla panchina lucana anche nei successivi due anni.[7] Nel campionato cadetto degli anni sessanta la squadra fu protagonista in stadi prestigiosi, destando l'attenzione nazionale per i brillanti risultati sportivi[8][9] conseguiti grazie anche a giovani di belle speranze che non tardarono ad affermarsi in squadre di Serie A, taluni approdando anche nella Nazionale Maggiore.[10] Il 1964-1965 fu, in assoluto, l'anno migliore di tutta la storia del Potenza che riuscì ad ottenere un ottimo 5º posto ed arrivò ad un passo dalla Serie A[9] grazie al valido contributo del bomber Roberto Boninsegna, futuro giocatore di Inter, Juventus e della nazionale italiana ai mondiali 1970. Celebre fu l'attacco mitraglia,[10] capace di divenire a fine stagione il miglior attacco della serie B con 55 reti e il secondo miglior attacco delle serie professionistiche alle spalle dei campioni d’Italia dell’Inter.[11] Tali prestazioni valsero alla squadra, da parte della stampa nazionale, l'appellativo di Potenza Miracolo.[9][11][12] Nel 1967-1968 arrivò, dopo 5 stagioni di serie B, la retrocessione: la squadra si classificò ultima dopo un campionato che l'aveva vista in grande difficoltà.[13]
A partire dal 1968 e fino al 1973 il sodalizio rossoblù rimase in Serie C. Dopo una nuova retrocessione, dal 1973 al 1975 disputò campionati di Serie D. Partita memorabile nella storia del club fu lo spareggio promozione del 1975 fra Potenza e Juventus Stabia sul campo neutro dello Stadio della Vittoria di Bari, vinto dai lucani per 1-0 grazie a Nando Scarpa[14] davanti ad un nutrito seguito di sostenitori di entrambe le squadre.[15][16] Quindi fu nuovamente Serie C, ma durò un solo anno: la squadra riuscì infatti a centrare una nuova promozione dopo solo due anni di esilio nei dilettanti. Dopo otto stagioni consecutive di Serie C2 arrivò la retrocessione in Interregionale e il primo fallimento, nel 1986. La tradizione calcistica cittadina venne ereditata dalla Polisportiva Edilpotenza, che ripartì dai campionati regionali, cambiando denominazione in Potenza Calcio S.p.A. nel 1987 e riuscendo a risalire in Serie C2 nel 1988, venendo riammesso per meriti sportivi. Il sodalizio potentino manterrà la categoria per le tre stagioni successive. Al termine della stagione 1991-1992, il Potenza guidato da Salvatore Di Somma vince il campionato classificandosi al primo posto, facendo sua la gara decisiva al Viviani tra il Potenza e il Latina per 1-0, riapprodando così in Serie C1.
La società riuscì a mantenere la categoria nelle stagioni successive fino alla stagione 1993-1994, in cui, per inadempienze economiche, il sodalizio lucano fallì per la seconda volta, nonostante in campionato avesse mancato di pochissimo i play-off per la promozione in serie B. Nello stesso anno (1994) la squadra Polisportiva Banca Mediterranea Invicta Potenza vinse il campionato di Eccellenza lucana e si iscrisse al Campionato Nazionale Dilettanti, ereditando così la tradizione calcistica cittadina. Questa società cambiò denominazione in Unione Calcio Potenza nel 1995, in Football Club Potenza S.p.A. nel 1999 e in Football Club Potenza S.r.l. nel 2002[17], disputando campionati di Serie D fino ai primi anni duemila, senza riuscire a ritornare nel calcio professionistico.
A partire dalla stagione 2002-2003 una seconda società potentina partecipò al campionato di Serie D: si trattava dell'Associazione Sportiva Calcio Potenza, che nella stagione precedente aveva vinto il campionato regionale di Eccellenza Basilicata e che utilizzò nei primi anni di vita, in luogo del tradizionale leone rampante, un logo rappresentante una stella,[18] oltre ai classici colori rosso e blu delle compagini potentine del passato.[2] Nella stagione 2003-2004 questa nuova società sfiora la promozione diretta arrivando seconda, venendo poi ripescata in Serie C2, diventando la prima squadra cittadina a partire dalla stagione 2004-2005, date le vicissitudini societarie del F.C. Potenza che era invece retrocesso in Seconda Categoria. L'A.S.C. Potenza, divenuta Associazione Sportiva Calcio Potenza S.r.l.[19], eredita quindi la tradizione calcistica cittadina. Il 16 giugno 2006 la società viene acquistata da Giuseppe Postiglione, imprenditore potentino proprietario di un gruppo editoriale.[20] Nella stagione 2006-2007, dopo due anni di permanenza in serie C2, il sodalizio ritorna alla denominazione storica di Potenza Sport Club, classificandosi a fine campionato al 3º posto nel girone C e partecipa ai play-off per la promozione. La squadra vinse i play-off avendo la meglio nella doppia finale contro il Benevento, conquistando così nuovamente la Serie C1 dopo 13 anni di assenza.[21][22][23]
La squadra riuscì ad ottenere la salvezza sul campo o tramite ripescaggio[24] fino alla stagione 2009-2010, nella quale il club lucano viene coinvolto in un grave scandalo legato al calcioscommesse: il 23 novembre 2009 si verifica l'arresto del presidente Giuseppe Postiglione e di altri personaggi legati alla società lucana tra cui dirigenti e collaboratori,[20][25][26] con l'accusa di frode sportiva volta ad alterare i risultati di alcune partite di calcio di diverse squadre partecipanti sia alla Lega Pro che alla Serie B.[20][25][26] La vicenda fece piombare nel caos la società, che si vide costretta a ridimensionare l'organico per far fronte alla crisi di liquidità.[27] Gli organi di giustizia della FIGC stabiliscono quindi l'inibizione per 5 anni del presidente Giuseppe Postiglione[28] e il declassamento d'ufficio all'ultimo posto e retrocessione in Seconda Divisione della squadra[29], che sul campo però evitò l'ultima posizione ed ottiene una permanenza morale in categoria, fortemente voluta da tutto l'ambiente per sconfessare il discredito generale.[30] Il sodalizio venne ammesso in soprannumero al campionato regionale di Eccellenza[31] e nella stagione 2011-2012, dopo aver rinunciato a disputare la gara prevista alla prima giornata, la squadra si ritirò dal campionato e pertanto la società viene cancellata dai ruoli federali.[32] La tradizione calcistica cittadina in questa stagione viene ereditata dall'A.S.D. Atletico Potenza, che conquistò la promozione in Serie D vincendo il campionato di Eccellenza,[33] cambiando ufficialmente denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Città di Potenza S.r.l.[34] Il rinnovato sodalizio disputa però solo il campionato di Serie D 2012-2013, retrocedendo a fine stagione e non presentando la domanda d'iscrizione al successivo torneo.[35]
La stagione 2013-2014 vede la nascita di una nuova società, il Football Club Dilettantistico Rossoblu Potenza[35], nata dalla fusione tra Atella Monticchio di Eccellenza e Controsenso Potenza di Promozione[36], che raccoglie la tradizione calcistica cittadina vincendo il campionato di Eccellenza e venendo promossa in Serie D. Durante l'estate la società cambia nome in Potenza Football Club.[37] La nuova società negli anni seguenti ottenne risultati altalenanti nel campionato di Serie D[38][39], subendo diversi cambi di proprietà in poco tempo: nel 2014 passa da Antonello Grignetti a Maurizio Notaristefani[40][41] e nel 2015, anno in cui il sodalizio assume la denominazione di Società Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio a r.l., agli imprenditori campani Andrea Vertolomo e Umberto Vangone.[42][43][44] Le vicissitudini societarie spingono in secondo piano il ritorno del Potenza nella Coppa Italia nazionale nella gara di esordio ufficiale della stagione 2015-2016, in cui, schierando la formazione Juniores, perde contro il Cittadella per 15-0, lo scarto di reti più grande nella storia del trofeo.[45] Nel campionato 2016-2017 l'accesa protesta della tifoseria nei confronti del duo Vertolomo-Vangone[46], dovuta agli scarsi risultati conseguiti, causa la cessione della società ad un gruppo imprenditoriale irpino-lucano nel mese di febbraio[47][48]. A campionato finito la società lucana vede l'ingresso nel mese di luglio di Salvatore Caiata come socio di maggioranza e presidente.[49] La nuova gestione ingaggia per il campionato di 2017-2018 l'allenatore Nicola Ragno, fresco vincitore del girone H alla guida del Bisceglie[50]. Sotto la guida del nuovo tecnico, il 29 aprile 2018 il Potenza si garantisce il ritorno in Serie C vincendo il campionato con una giornata di anticipo sulla fine della stagione regolare.[51]
Durante l'estate del 2018 la società, ritornata nel professionismo, cambia denominazione in Potenza Calcio S.r.l.[52] Il 31 gennaio 2022 a seguito dei cattivi risultati del Potenza Calcio che si susseguono da ormai due anni, il presidente, Salvatore Caiata, decide di dimettersi e di lasciare l'intero pacchetto azionario all'associazione gestita da Michele Falasca.[53] Arriverà comunque alla fine della stagione con la salvezza, per poi lasciare la proprietà e la presidenza al nuovo patron Donato Macchia nel giugno 2022.
Cronistoria
Cronistoria del Potenza Calcio
1920 - Fondazione dello Sport Club Lucano di Potenza.
1921-1933 - Attività calcistica in ambito locale.
1933-1934 - 5º nella Seconda Divisione Campania. Ammesso in Prima Divisione al termine della stagione per completare l'organico del campionato.
1934-1935 - 9º nel girone H della Prima Divisione. Retrocesso e successivamente ammesso nella nuova Serie C per rinuncia del Perugia.
1945 - Alla ripresa delle attività agonistiche, la società viene ricostituita con la nuova denominazione Sport Club Potenza e si affilia alla Lega Nazionale Centro-Sud.
1945-1946 - 13º nel girone D della Lega Centro-Sud di Serie C per esclusione dal campionato a causa di gravi intemperanze dei giocatori. Retrocesso in Prima Divisione e successivamente amnistiato e ripescato.
1946-1947 - 5º nel girone B della Lega Interreg. Sud di Serie C.
1947-1948 - 6º nel girone B della Lega Interreg. Sud di Serie C. Retrocesso e successivamente ripescato grazie al Caso Napoli come miglior squadra lucana.
1948-1949 - 17º nel girone D della Serie C. Retrocesso in Promozione.
1949-1950 - 4º nel girone N della Lega Interreg. Sud di Promozione.
1950-1951 - 3º nel girone N della Lega Interreg. Sud di Promozione.
1951 - Cambia denominazione in Sport Club Monticchio Potenza.
1951-1952 - 3º nel girone N della Lega Interreg. Sud di Promozione. Ammesso nella nuova IV Serie.
1994 - Al termine della stagione il Potenza Calcio S.r.l. dichiara fallimento. La tradizione calcistica cittadina viene ereditata dalla Polisportiva Banca Mediterranea Invicta Potenza, che vince il campionato di Eccellenza Basilicata e viene promossa nel Campionato Nazionale Dilettanti.
1994-1995 - 5º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti.
2009-2010 - 18º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione. Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione in quanto declassato all'ultimo posto per un illecito sportivo risalente al 2008.
2010 - La società, esclusa dal campionato di Lega Pro Seconda Divisione dal Consiglio Federale il 16 luglio, riparte dal campionato di Eccellenza Basilicata.
2010-2011 - 9º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.[N 5]
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2011-2012 - 16º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata.[N 6]
Dopo aver superato la fase eliminatoria di Coppa Italia Dilettanti Basilicata si ritira dalla competizione.
2012 - Il Potenza S.C. dichiara fallimento e la tradizione calcistica cittadina viene ereditata dall'A.S.D. Atletico Potenza che cambia denominazione in Città Potenza S.S.A.R.L.D.
2012-2013 - 18º nel girone H della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.[N 7]
2013 - Città Potenza S.S.A.R.L.D. non presenta domanda d'iscrizione per il campionato successivo e il Football Club Dilettantistico Rossoblu Potenza che era stato 3º in Eccellenza Lucana si ritrova ad essere il principale club cittadino rimasto.
2013-2014 - 1º nell'Eccellenza Basilicata. Promosso in Serie D.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
2014 - Cambia denominazione in Potenza Football Club.
2014-2015 - 3º nel girone H della Serie D. Perde la finale dei play-off.
La divisa di gioco tradizionale del Potenza è composta da una maglia a strisce verticali rosse e blu e pantaloncini blu, tuttavia in alcune stagioni sono state realizzate versioni della divisa con alcune variazioni rispetto al tema classico, in genere utilizzando comunque i colori rosso e blu per la divisa principale.[55][56]
La seconda maglia è tradizionalmente bianca con eventuali inserti rossoblù di vario tipo; anche per la maglia di riserva si sono avute diverse varianti nel corso degli anni.[55][56]
Il primo stemma in assoluto presente sulle maglie del Potenza apparve nella stagione 1948-1949 ed era costituito da uno scudetto rosso e blu con una "P" al centro.[58] I successivi loghi societari che si sono susseguiti nel tempo hanno sempre avuto un legame tra loro dovuto alla rappresentazione del leone rampante su sfondo rossoblù, ispirandosi allo stemma del consiglio cittadino.[59] Il logo attuale è nato nella stagione 2018-2019[60] e riporta al suo interno la storica denominazione "Potenza Sport Club 1919", il cui utilizzo è stato concesso alla società nel dicembre 2017.[61]
Lo stemma del Potenza SC, utilizzato dal 2007 al 2011.
Lo stemma del Rossoblu Potenza, utilizzato nella stagione 2013-2014.
Lo stemma del Potenza FC, utilizzato nella stagione 2014-2015.
Lo stemma della SSD Potenza Calcio, in uso dal 2015 al dicembre 2017.
Lo stemma utilizzato dal dicembre 2017 all'agosto 2022
Lo stemma utilizzato dal 2022 ad oggi.
Inno
Nel corso della lunga storia della società sono stati realizzati diversi inni, di seguito la lista completa:[62]
Gino Valli / Pino di Modugno - Forza Potenza (1966)
Bonaventura Postiglione / Francesco Rizzo - Il Canto Rossoblu (2007)
Ugo Bezzi - Cuore Rossoblu (2008)
Mascotte
Dalla stagione 2013-2014 la mascotte ufficiale della squadra è Leo, un pupazzo con le sembianze di un leone antropomorfo che indossa una casacca rossoblù, ovvio riferimento al leone rampante, simbolo della società. Leo solitamente intrattiene i tifosi presenti allo stadio nel prepartita degli incontri casalinghi del Potenza, oltre ad essere presente in alcuni eventi riguardanti il club.[63]
Lo stadio Alfredo Viviani, che tuttora ospita le partite casalinghe del Potenza, fu costruito nel 1934 ed inaugurato nello stesso anno come Campo Sportivo del Littorio; nel secondo dopoguerra il nome venne temporaneamente cambiato in Campo Sportivo Italia.[5] Fu intitolato al fondatore del sodalizio potentino, Alfredo Viviani, nel 1948.[3] La conformazione attuale dello stadio deriva da vari ampliamenti ed ammodernamenti che si sono susseguiti nel corso del tempo.[5] Ha una capienza di 4 977 posti suddivisi in quattro settori: tribuna coperta, distinti scoperti, curva e settore ospiti.[64][65]
Centro di allenamento
I potentini disputano le proprie sedute di allenamento presso lo stadio Alfredo Viviani.
Società
Organigramma societario
Di seguito l'attuale organigramma della società.[66]
Il Potenza Calcio si impegna in iniziative a sfondo benefico e solidaristico in collaborazione con la BCC Basilicata, come in occasione della prima Giornata Mondiale della Povertà del 19 novembre 2017 indetta da Papa Francesco, nella quale presso lo Stadio Alfredo Viviani è stata organizzata la prima colletta alimentare mai realizzata in Europa all'interno di uno stadio di calcio, insieme all'associazione Io Potentino Onlus,[69] o con il sostegno al progetto Wear The Laces di Special Olympics a supporto delle attività sportive per persone con disabiltà.[70]
L'8 febbraio 2018, su iniziativa della società, è stata trasmessa la cronaca diretta della partita di Coppa Italia di Serie D tra Potenza e Igea Virtus, il cui commento è stato tradotto simultaneamente in lingua dei segni per la prima volta a livello mondiale, per poter permettere la fruizione della trasmissione anche ai non udenti.[71]
Nella puntata del programma televisivo Annozero andata in onda su Rai 2 il 15 novembre 2007 fu intervistato Alessandro Galella, allora capo ultrà del Potenza, in merito alla situazione del movimento ultrà in Italia ed al funerale di Gabriele Sandri.[74]
Nella quattordicesima edizione del programma televisivo L'anno che verrà, trasmessa su Rai 1 nella notte di capodanno tra il 31 dicembre 2016 e il 1º gennaio 2017, il conduttore Teo Teocoli in uno sketch esegue la sua celebre imitazione del calciatore Mario Balotelli, invitandolo a giocare nel Potenza Calcio.[75]
Il trio comico lucano La Ricotta ha partecipato alla campagna di marketing della società per le stagioni 2017-2018 e 2018-2019.[76][77][78]
In 76 stagioni sportive disputate dall'esordio a livello nazionale nel 1934. Sono escluse le stagioni 1956-57, 1958-59, 1986-87, dal 2010 al 2012, e 2013-14, nelle quali il Potenza ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Lucano.
Il Potenza, in virtù delle sue partecipazioni ai campionati professionistici, risulta essere l'unica squadra della regione Basilicata a comparire tra i primi cento posti nella graduatoria della tradizione sportiva italiana stilata dalla FIGC.
Il 2 agosto 2015 il Potenza (che schiera la formazione Juniores) perde 15-0 contro il Cittadella nella partita valida per il primo turno di Coppa Italia: è la sconfitta più pesante mai subita nella storia di questa competizione.[45][96][97]
Statistiche individuali
Il primatista di presenze con la maglia del Potenza è il portiere Antonio Marganella.[98] Il bomber più prolifico di sempre è Fernando Scarpa, con 51 gol (49 in campionato e 2 in Coppa Italia).[98][99]Vincenzo Rosito è invece il calciatore con più presenze in Serie B (162).[100]
Il primo gruppo organizzato di tifosi a Potenza fu quello de iFedelissimi, nato nel dicembre 1966,[101] ma le origini del movimento ultrà potentino risalgono ai primi anni ottanta con la nascita degli Ultrà Potenza, nel 1982.[102] Alcune fra le sezioni più attive degli Ultrà Potenza furono il Gruppo Piazza Cagliari, Tritasassi e Simpatiche Canaglie, che costituirà la prima cellula della Brigata Ostile.[103] Altro gruppo che ha fatto la storia del tifo potentino è quello denominato Strà Kaos, nato nel 1987 da alcuni militanti degli Ultrà Potenza dissidenti dal gruppo storico.[102][104] Questi due gruppi si fonderanno cambiando nome semplicemente in Ultras, nel 1997.[105] Altri gruppi storici nati negli anni ottanta furono la Gioventù Rossoblu, i Boys, i Warriors, il Nucleo Storico e Happy Club.[102][106][107] Negli anni novanta nacquero il Gruppo Sismico e i Briganti.[107] Tra i gruppi noti negli anni duemila vi sono la Stirpe Lucana, i Rude Boys e la Banda Sponge, quest'ultima ancora in attività.[107][108] Uno dei gruppi visti allo stadio Viviani di più recente fondazione prende il nome di Lions, nato nel 2010.[109][110]
Il gruppo organizzato attualmente[quando?] più numeroso e rappresentativo della tifoseria del Potenza prende il nome, a partire dall'agosto 2018, di Potenza Ultras[111], formazione di tifosi che nacque con il nome di Curva Ovest nella seconda metà degli anni novanta, ovvero negli anni immediatamente successivi al secondo fallimento della società, avvenuto nel 1994.[107][112]
I gruppi ultrà potentini sono noti per il particolare stile del tifo che richiama quello delle firmbritanniche, caratterizzato dall'utilizzo di cori e vessilli della propria squadra ma senza l'impiego di tamburi, solitamente adoperati dalle tifoserie organizzate italiane.[113][114]
La tifoseria del Potenza ha dimostrato il suo attaccamento alle sorti della squadra e della società in varie occasioni: nel 2010, quando un gruppo di appassionati diede il via ad un tentativo di azionariato popolare per dare sostegno economico alla società[115]; nel 2016, con la protesta contro la cattiva gestione societaria[46]; nel 2017, quando un gruppo di imprenditori simpatizzanti per i Rossoblù realizzò a proprie spese il rifacimento della facciata dello stadio cittadino.[116]
Secondo l'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, il Potenza possiede anche gruppi di destra e di estrema destra nella tifoseria.[117]
La tifoseria potentina ha due gemellaggi: con la Vultur Rionero[118] e con l'Altamura.[119] Esiste una vecchia amicizia anche con i tifosi dell'Acireale risalente agli inizi degli anni novanta; vi sono rapporti di reciproco rispetto pur non essendoci alcun gemellaggio anche con le tifoserie del Catanzaro, Catania, Nocerina,[120][121]SPAL[122] e Turris.[123]
La prima squadra femminile del Potenza Calcio fu istituita già nel 1971.[136] Nella stagione 2017-2018 la società ricostituisce la sezione femminile con cui vince il campionato regionale lucano di Serie C[137] (denominato a partire dalla stagione successiva Eccellenza regionale) conquistando la promozione nel terzo livello ossia la nuova Serie C nazionale.[138] Inoltre, nella stessa stagione, si aggiudica anche la relativa Coppa Italia Regionale.[139]
Ciclismo
Negli anni trenta la società, ancora denominata Sport Club Lucano, era attiva anche nel ciclismo; nel 1932 organizzò infatti uno dei primi giri ciclistici della Basilicata, riservato ad atleti affiliati all'Unione velocipedistica italiana nati o residenti nella regione.[140]
^A.S.C. Potenza: 13º nel girone H della Serie D. Salvo dopo aver vinto i play-out. Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
^A.S.C. Potenza: 2º nel girone G della Serie D. Vince i play-off del girone. Ripescato in Serie C2 a completamento organici. Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
^Il F.C. Potenza viene iscritto alla Seconda Categoria Basilicata, dove chiuderà al 6º posto per poi sciogliersi definitivamente.
^Al termine della stagione, un'altra società cittadina, l'A.S.D. Atletico Potenza, vince il campionato di Promozione Basilicata arrivando 2º nel girone unico e viene promosso in Eccellenza. Fase eliminatoria di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
^A.S.D. Atletico Potenza: 1º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata. Promosso in Serie D. Vince la Coppa Italia Dilettanti Basilicata. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti.
^F.C.D. Rossoblu Potenza: 3º nel girone unico dell'Eccellenza Basilicata. Semifinalista di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
^ Alfonso Pecoraro, Postiglione si è dimesso, in www.quotidianodelsud.it, 1º dicembre 2009. URL consultato il 1º dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
^ Lamberto Bettini, Franco Battisodo: il libero in serie A, in www.lospecchiodellacitta.it, Pesaro, giugno 2008. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
^ Giuseppe Rita, Club de' i Fedelissimi, in Rossoblu Magazine - Anno 2 n° 16, Potenza, 19 aprile 2015, p. 6.
^abc Francesco Zotta, Anni '80. Gli albori degli Ultras, in Rossoblu Magazine - Anno 2 n° 17, Potenza, 3 maggio 2015, pp. 5-6.
^SIAM LA BRIGATA OSTILE…, su ultras.blog.tiscali.it. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2018).
^INTERVISTE AMARCORD: ULTRÀ POTENZA, in Supertifo n.7, Luglio 1989. URL consultato il 5 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
^ Pino Gentile, 85 anni di storia per tre personaggi su tutti - Ultras... che bel vivere!, in A volte ritornano. I cinque anni del Potenza in serie "B" raccontati minuto per minuto., Grafiche Miglionico-Potenza, 2005, p. 19.
^ Pino Gentile, 85 anni di storia per tre personaggi su tutti - Il "tifo" di ieri e di oggi, in A volte ritornano. I cinque anni del Potenza in serie "B" raccontati minuto per minuto, Grafiche Miglionico-Potenza, 2005, p. 19.
^abcdDal sito internet dell'Associazione culturale Museo del Potenza Calcio, sezione Tour MUSEO/Sciarpe/Info Sciarpe.
^Protagonisti dello sport, in Potenza capoluogo (1806 - 2006). Edizione speciale per il Bicentenario di Potenza capoluogo. Vol. I-II., Potenza, Edizioni Spartaco, 2008, p. 1068.
Bibliografia
Pino Gentile, S.C. Potenza - Le nozze d'Oro 1921-1971, Potenza, La buona stampa - Napoli, 1971.
Pino Gentile, In fondo al sacco, Potenza, C.E.P.A.M., 1975.
Pino Gentile, Potenza: "Overdose" da calcio?, Potenza, Editrice Pige, 1992.
Pino Gentile, Da trenta miliardi a trenta palloni..., Potenza, Editrice Pige, 1994.
Attilio Oddone, 80 anni di passione: la storia del Potenza, Potenza, Ermes, 2000.
Luigi Scaglione & Roberto Viggiani, Storie di città - Un cuore colorato di rosso e di blu, Potenza, 2004.
Pino Gentile, A volte ritornano, Potenza, Grafiche Miglionico-Potenza, 2005.
Pino Gentile, Il pallone rotola la dove ti porta il cuore, Potenza, 2007.
Gianfranco Restaino, Campo Sportivo "A. Viviani" 1934-1964 - Dal Littorio al Viviani, Potenza, 2010.
Pino Gentile, Potenza Sport Club "Fidanzata d'Italia", Potenza, 2012.
Stefano Iasilli, Giancarlo Filiani e Attilio Oddone, Il rosso e il blu, un secolo di calcio a Potenza. Dalle origini al 1985/86, Potenza, Associazione Culturale "Museo del Potenza Calcio", 2021, ISBN979-12-200-9839-7.
Stefano Iasilli, Giancarlo Filiani, Attilio Oddone e Rocco Picciano, Il rosso e il blu, un secolo di calcio a Potenza. Dal 1986/87 al 2010/2011, Potenza, Associazione Culturale "Museo del Potenza Calcio", 2024, ISBN979-12-210-7139-9.
Stasiun Mikawa-Ichinomiya三河一宮駅Bangunan Stasiun Mikawa-Ichinomiya, Februari 2018LokasiShimoshinkiri-33 Ichinomiyachō, Toyokawa-shi, Aichi-ken 441-1231JepangKoordinat34°50′52″N 137°24′52″E / 34.8479°N 137.4144°E / 34.8479; 137.4144Koordinat: 34°50′52″N 137°24′52″E / 34.8479°N 137.4144°E / 34.8479; 137.4144Pengelola JR CentralJalur Jalur IidaLetak dari pangkal12.0 kilometer dari ToyohashiJumlah peron2 peron sampin...
American film director Robert AbbottAbbott in 2018BornAugust 28, 1964Alma materFlorida State UniversityOccupation(s)Filmmaker and executive producer at Hey Abbott! Entertainment Robert Abbott (born August 28, 1964) is an American film director and TV producer, known for his work in sports journalism and documentary films. Abbott has worked for CNN and ESPN, before starting Hey Abbott! Entertainment in January 2009. Abbott's most recent work is the 2022 documentary on Eli Broad- the first...
William Woods Holden Información personalNacimiento 24 de noviembre de 1818 Condado de Durham (Estados Unidos) Fallecimiento 1 de marzo de 1892 (73 años)Raleigh (Estados Unidos) Sepultura Historic Oakwood Cemetery Nacionalidad EstadounidenseInformación profesionalOcupación Político, abogado y activista por la paz Cargos ocupados Miembro de la Cámara de Representantes de Carolina del NorteGobernador de Carolina del Norte (1865)Gobernador de Carolina del Norte (1868-1871) Partid...
Keizer Karelplein Geografische informatie Locatie Maastricht Wijk Centrum (Binnenstad) Lengte ca. 75 m Breedte ca. 15-35 m Oppervlakte ca. 0,2 ha Zijstraten Sint Servaasklooster, Oude Tweebergenpoort, Vrijthof, Statenstraat Postcode 6211 TC Algemene informatie Genoemd naar Karel de Grote Naam sinds 22 januari 1903[1] Bestrating kasseien, lichtgrijze natuursteen Bebouwing 9 rijksmonumenten, waaronder de Sint-Servaasbasiliek Portaal ...
Mario SavioMario Savio di tangga Sproul Hall, 1966Lahir(1942-12-08)8 Desember 1942New York City, New York, A.S.Meninggal6 November 1996(1996-11-06) (umur 53)Sebastopol, California, A.S.KebangsaanAmerikaAlmamaterUniversitas California, Queens College, San Francisco State University, Martin Van Buren High SchoolPekerjaanAktivisDikenal atasPidato, Letakkan tubuh Anda di atas roda bergigiSuami/istriSuzanne Goldberg (1965-72) Lynne Hollander (m. 1980) Mario Savio (8 Desember 1942 –...
Seorang pemancing sedang memancing ikan air tawar di sebuah telaga dengan menggunakan tongkat pancing (joran) Memancing secara luas adalah suatu kegiatan menangkap ikan yang bisa merupakan pekerjaan, hobi, olahraga luar ruang (outdoor) atau kegiatan di pinggir atau di tengah danau, laut, sungai dan perairan lainnya dengan target seekor ikan. Atau bisa juga sebagai kegiatan menangkap ikan atau hewan air tanpa alat atau dengan menggunakan sebuah alat oleh seorang atau beberapa pemancing. Namun ...
Eyalato de Siriaسورية في العصر العثماني Región 1516-1918 Hombre sirio comprando capullos de gusano de seda en Antioquía para exportar a Francia, 1900 BanderaEscudo Territorios incluidos en las provincias de la Siria otomana rodeada por otras posesiones del Imperio otomano Siria otomana en 1918Coordenadas 34°N 37°E / 34, 37Capital AlepoEntidad Región • País Imperio otomanoIdioma oficial árabe, turco osmanliReligión Islam, judaísmo, Cristianis...
Immortal person or entity in Taoism This article is about entities in Taoist religion. For other uses, see Xian (disambiguation). The Eight Immortals Crossing the Sea[1] Part of a series onTaoism Outline History Concepts Daoxue Dao De Wuji Taiji Yin-Yang Wu xing (Five Phases) Bianhua Fan (reversal) Wu-wei (non-action) Ziran Xian (immortal) Zhenren Zhenxing (true name) Three Treasures Jing Qi Shen Hun and po Practices Three Treasures (virtues) Five Precepts Ten Precepts Meditation Neid...
Coupe du monde de saut à ski 1999/2000 Généralités Sport Saut à ski Organisateur(s) FIS Épreuves 28 concours (18 lieux)26 épreuves individuelles2 épreuves par équipe1 épreuve annulée Palmarès Vainqueur Martin Schmitt Navigation Édition précédente Édition suivante modifier L'édition 1999/2000 de la coupe du monde de saut à ski est une compétition sportive internationale rassemblant les meilleurs athlètes mondiaux pratiquant le saut à ski. Elle s'est déroulée entre le 28 ...
Berikut ini adalah Daftar Bupati Barito Selatan yang menjabat sejak pembentukannya pada tahun 1959.[1] No. Bupati[2] Mulai menjabat Akhir menjabat Ket. Wakil Bupati 1 Gomer Tamin Binti 1959 1961 Tidak ada 2 Benyamin A. Tidja 1961 1967 3 Urbanus Martjun S.H. 1967 1975 — Tunjung Silam 1975 1976 Penjabat sementara 4 Drs. H. Mangkusari 1976 1981 5 H. Kamberani Seman B.A. 1981 1986 1986 1991 6 Drs. H.Asmawi Agani 1991 1996 7 Ir. H. Achmad Diran 1996 2001 8 Ir. H. Baharuddin H. Li...
Chandler RobbinsLahir(1918-07-17)17 Juli 1918Belmont, Massachusetts, Amerika SerikatMeninggal20 Maret 2017(2017-03-20) (umur 98)Laurel, Maryland, Amerika SerikatKebangsaan AmerikaAlmamaterUniversitas Harvard, Universitas George WashingtonDikenal atasSurvey perkembangbiakan burungKarier ilmiahBidangOrnitologiInstitusiPatuxent Wildlife Research Center Chandler Seymour Robbins (17 Juli 1918 – 20 Maret 2017) adalah seorang ornitolog Amerika Serikat. Ia lahir di Belmont, ...
إعلان شركة الكاميرا التجارية عن الفوتوستات في مجلة إنجينييرنج نيوز (أخبار الهندسة)، 1913. كانت آلة فوستات لتصوير المستندات، أو الفوتوستات، آلة ناسخة مبكرة اختُرعَت في العقد الأول من القرن العشرين بواسطة شركة الكاميرا التجارية، التي أصبحت شركة فوتوستات. أصبح اسم «فوتوستات» ا
Pacaca Corregimiento 1583-1660 Bandera El corregimiento de Pacaca junto con el resto de la Capitanía General de Guatemala en el año de 1650Capital PacacaEntidad Corregimiento • País Imperio español • Provincia Costa RicaPeríodo histórico Colonización española de América • 1583 Establecido • 1660 DisueltoCorregidor• 1607• 1629• 1637• 1651 Sebastián González GolfínGil de Alvarado y BenavidesJuan de GamboaDiego Ramiro Corajo[editar datos en Wi...
أزجور التركي معلومات شخصية مكان الميلاد بغداد مكان الوفاة سواد العراق مواطنة الدولة العباسية مناصب والي مصر في عهد الدولة العباسية (76 ) في المنصب868 – 868 أحمد بن مزاحم بن خاقان أحمد بن طولون الحياة العملية المهنة وال تعديل مصدري - تعديل أز...
American gridiron football player (born 1933) Ron ClinkscaleClinkscale in 1955Born: (1933-10-22) October 22, 1933 (age 90)Amarillo, Texas, U.S.Career informationCFL statusAmericanPosition(s)QBHeight5 ft 11 in (180 cm)Weight185 lb (84 kg)CollegeTexas ChristianCareer historyAs player1955BC Lions1956Calgary Stampeders1956BC Lions1957–1958Calgary Stampeders Ron Clinkscale (born October 22, 1933) is a former American football quarterback who played four seasons...
This article may need to be rewritten to comply with Wikipedia's quality standards. You can help. The talk page may contain suggestions. (August 2016) 1987 video gameNemesis 2European cover artDeveloper(s)KonamiSPS (Kai)Publisher(s)KonamiSPS (Kai)Designer(s)Naoki MatsuiComposer(s)Kinuyo YamashitaMotoaki FurukawaMasahiro IkarikoSeriesGradiusPlatform(s)MSX, X68000, Mobile phones, PC, PlayStation PortableReleaseMSXJP: August 22, 1987EU: 1987X68000JP: November 5, 1993Mobile PhoneJP: December 29, ...
1987 studio album by Robin TrowerPassionStudio album by Robin TrowerReleasedApril 1987GenreBlues RockLength35:58LabelGNP CrescendoProducerNeil NormanRobin Trower chronology Beyond the Mist(1985) Passion(1987) Take What You Need(1988) Professional ratingsReview scoresSourceRatingAllMusic [1] Passion is a 1987 studio album by Robin Trower. The album received positive reviews[2][3] and was followed by a US tour.[4] The album was honored with a first place ...
American actor and singer (born 1974) For the baseball player, see Andy Karl (baseball). Andy KarlBornAndrew Karl Cesewski[1] (1974-08-28) August 28, 1974 (age 49)[2]Baltimore, Maryland, U.S.EducationTowson High SchoolAlma materTowson UniversityOccupation(s)Actor, singer, dancerYears active1995-presentKnown forGroundhog DayLegally BlondeRocky the MusicalWickedInto the WoodsSpouse Orfeh (m. 2001)Websitewww.andykarl.com Andy Kar...