La Serie C1 1981-1982 è stata la quarta edizione del terzo livello del campionato italiano di calcio, disputato tra il 20 settembre 1981 e il 30 maggio 1982 e concluso con la promozione dell'Atalanta, dell'Arezzo, del Monza e del Campobasso.
L'Atalanta (retrocessa per la prima volta in terza serie) di Ottavio Bianchi vince quello che ad oggi è l'unico campionato di C1 degli orobici: la matematica certezza del ritorno in B dopo un anno avvenne il 23 maggio davanti al proprio pubblico contro il già retrocesso Mantova per 1-0. Insieme ai bergamaschi si posiziona al secondo posto un'altra squadra lombarda: il Monza di Franco Fontana che come i neroazzurri ritorna in B dopo solo un anno. Lottano fino all'ultimo per un posto in seconda divisione anche il neoretrocesso Lanerossi Vicenza (al ritorno in terza serie dopo 41 anni) e un rinvigorito Modena.
La Rhodense fa presto ritorno in C2 insieme alla già condannate Sant'Angelo, Alessandria e i già citati virgiliani.
L'Arezzo di Antonio Angelillo vince il girone B trascinata dai gol di Tullio Gritti e ritorna tra in Serie B dopo 7 anni: la promozione arrivò il 23 maggio 1982 con la vittoria in trasferta a Latina contro i già retrocessi pontini per 0-2. Al secondo posto arriva la storica promozione per il Campobasso di Antonio Pasinato che con questo diventa la prima squadra molisana a raggiungere una categoria così prestigiosa: la promozione dei lupi arrivò il 30 maggio 1982 battendo la Reggina in casa per 1-0 dando il via alle feste per tutta la città e la regione. Si spensero solo all'ultima giornata le ultime possibilità per la Nocerina di raggiungere la promozione o l'eventuale spareggio.
Retrocessero in C2 oltre ai neroazzurri laziali, Civitanovese, Francavilla, e Giulianova che per poco non raggiunsero a pari merito il Casarano.
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