Tornato nella massima serie nella stagione 1981-1982, il Genoa di Luigi Simoni raggiunge una faticosa salvezza, agguantata a cinque minuti dal termine al San Paolo di Napoli (2-2), al termine di una stagione che lo ha visto teso verso l'obiettivo di mantenere la categoria. Un campionato memorabile che ha visto retrocedere il Milan per la seconda volta, in questa occasione con il verdetto sancito dal campo, ed il Bologna per la prima volta nella sua storia, insieme alla cenerentola Como. Scudetto vinto in volata dalla Juventus con una sola lunghezza di vantaggio sulla Fiorentina.
Nel Genoa si è messo in evidenza l'attaccante vicentino Massimo Briaschi, arrivato al grifone con il mercato di ottobre e autore di 8 reti. In Italia in questa stagione sono tornati gli "stranieri", uno per squadra, il Genoa ha puntato sul belga René Vandereycken proveniente dal Bruges. Nella Coppa Italia il Genoa, prima del campionato, disputa il sesto girone di qualificazione, lo vince con 6 punti con la Fiorentina, ma sono i viola ad accedere ai quarti di finale, grazie alla miglior differenza reti.
Divise e sponsor
Lo sponsor ufficiale per la stagione 1981-1982 fu Seiko.