Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1981-1982.
Stagione
Il duttile centrocampista Bagni e un rientrante Aldo Serena costituirono i nuovi volti della stagione 1981-82[4], partita dalla fase preliminare di Coppa Italia[5]: la prima rete in nerazzurro di Bergomi salvò risultato e qualificazione nel derby milanese del 6 settembre 1981[6][7], costando l'eliminazione ai rivali.[8]
Le meneghine si ritrovarono ancora opposte domenica 25 ottobre[9], con un gol di Oriali a decidere l'incontro[10][11]: lo stesso mediano rimase vittima del duro intervento di Tassotti[12], subendo una ferita all'arcata sopraccigliare curata con punti di sutura.[13]
Se in campionato l'Inter non riusciva a trovare il passo giusto per competere ai vertici — iscrivendo comunque agli annali un primato per i 12 calci di rigore vistasi accordare —[14][15] ben più deludente fu la partecipazione all'Europa[16], con agevole passaggio del turno contro l'Adanaspor ma sconfitta nei supplementari a opera della Dinamo Bucarest.[17][18]
L'inseguimento alla zona Uefa, divenuto in pratica un ripiego dalle ambizioni della vigilia[19], trovò importante aiuto nella stracittadina vinta il 7 marzo 1982[20]: incidendo così direttamente sulla retrocessione del Milan[16], gli uomini di Eugenio Bersellini portarono in bacheca una coppa nazionale utile a garantire la passerella continentale anche per l'anno seguente.[16]
Costringendo alla resa con non poche difficoltà Roma prima e Catanzaro poi[21][22], in finale i lombardi contesero vittoriosamente il trofeo al Torino[16]: posta un'ipoteca già nella sfida d'andata grazie a Serena[23], Altobelli suggellava il tutto nel retour match rispondendo a Cuttone.[24] Da segnalare, infine, l'esordio in Serie A del giovane Riccardo Ferri che veniva utilizzato per un'ora di gioco nel corso del campionato.[25]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 1981-1982 fu Mec Sport[26], mentre lo sponsor ufficiale fu Inno-Hit.