È un interno di centrocampo impiegato prevalentemente come mezzala; abile nei contrasti, dinamico, dotato di un'ottima capacità di inserimento e di un buon tiro dalla lunga distanza.[1][2] Può essere utilizzato anche come centrocampista esterno destro e trequartista. Predilige giocare interno in un centrocampo a 3 con un regista a coprirgli le spalle.[2] Nella stagione 2021-2022 Vincenzo Italiano lo ha reinventato terzino destro di copertura.[3]
Carriera
Club
Inizi e Inter
Inizia a giocare a calcio nella Scuola Calcio Gino Pini di Modena[4] e passa nel Settore Giovanile del Modena nell'agosto del 2005. Nel gennaio 2011 passa invece all'Inter in prestito oneroso[4], militando negli Allievi Nazionali della società milanese. Nella stagione 2011-2012 conquista a marzo la prima edizione del NextGen Series[5] e vince il campionato di categoria con la formazione Berretti[6] e il relativo campionato con la formazione Primavera,[7] guidata da Andrea Stramaccioni. Nell'estate dello stesso anno l'Inter lo acquista in compartecipazione dal Modena per 250.000 euro.[4]
Nella stagione 2012-2013, a 18 anni, è aggregato in prima squadra.[8] Il suo esordio tra i professionisti avviene il 22 novembre 2012 nella partita di Europa League persa 3-0 in trasferta contro il Rubin.[9] Il debutto in Serie A avviene il 12 gennaio 2013, in occasione della sfida casalinga contro il Pescara, giocando da titolare per tutti i 90 minuti.[10] Pochi giorni dopo, l'Inter annuncia di aver rilevato l'intero cartellino del giocatore[11]. il 21 febbraio seguente mette a segno la sua prima rete nella coppe europee, nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro i rumeni del CFR Cluj.[12] Conclude la stagione con 13 presenze totali e un gol.
Prestito al Livorno
Il 9 luglio 2013 viene comunicato il suo trasferimento, in prestito, al Livorno.[13] Esordisce con la maglia amaranto il 17 agosto seguente nella partita di Coppa Italia Livorno-Siena (0-1).[14] Segna il suo primo gol in Serie A il 26 gennaio 2014 nella partita casalinga contro il Sassuolo.[15] Segna il suo secondo gol in Serie A il 16 marzo 2014 nella partita casalinga contro il Bologna.[16] Conclude la stagione con 20 presenze e 2 reti in Serie A.
Torino
Il 1º luglio 2014 viene acquistato dal Torino in compartecipazione.[17] Il 18 gennaio 2015, in occasione della sfida Cesena-Torino, segna il suo primo gol in campionato con la maglia granata. Si ripeterà l'8 marzo 2015, quando allo Stadio Friuli segnerà il gol del definitivo 3-2 nella sconfitta del Torino contro l'Udinese, dopo essere subentrato ad Alessandro Gazzi. L'ultimo gol della stagione è ancora contro il Cesena, nell'ultima giornata di campionato (partita terminata 5-0 per i granata). In totale saranno 36 le partite giocate tra Serie A ed Europa League. Il 25 giugno 2015 il Torino comunica di aver risolto a suo favore la compartecipazione di Benassi,[18] aggiudicandosi il giocatore alle buste grazie ad un'offerta di 3,5 milioni di euro contro i 2,9 offerti dai nerazzurri.[19]
All'inizio della sua seconda stagione con il club cambia numero di maglia, passando dal 94 al 15. Il 27 settembre 2015, contro il Palermo, realizza una rete (quella del momentaneo 2-0) che verrà da molte fonti annoverata come una delle più spettacolari dell'intera stagione di Serie A.[20] Il 7 febbraio 2016 porta in vantaggio il Torino nel match casalingo contro il Chievo perso 1-2.[21] In questa stagione incrementa le sue presenze in campionato, viene infatti impiegato in 32 partite nelle quali realizza 3 gol.
Nella stagione 2016-2017 va a segno per la prima volta il 2 ottobre siglando il temporaneo 2-0 contro la Fiorentina, gara in cui l'allenatore Mihajlović gli aveva peraltro assegnato la fascia di capitano,[22] che da lì in avanti indossa con regolarità alla luce dello scarso impiego dei compagni Vives e Moretti che lo precedevano come anzianità; dal mese di gennaio in avanti, complice anche la cessione di Vives alla Pro Vercelli, diviene a tutti gli effetti il primo nell'ordine gerarchico della squadra.
Fiorentina e prestito al Verona
Il 9 agosto 2017 viene ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina[23] per 10 milioni più 3 di bonus,[24] firmando un contratto quinquennale. Segna il suo primo gol stagionale nella trasferta di Benevento portando avanti i viola nella vittoriosa trasferta (3-0). Termina la prima stagione a Firenze con 35 presenze e 5 gol in campionato.
Il 26 agosto 2018, alla seconda giornata del campionato seguente, realizza la sua prima doppietta in Serie A nella partita casalinga vinta 6-1 contro il Chievo.[25] In stagione realizza 7 gol in 32 gare.
Dopo avere giocato per 2 anni da titolare, nel terzo trova molto meno spazio.[26][27] Ciononostante il 3 dicembre 2019 è decisivo, sempre con due reti, nella gara di Coppa Italia col Cittadella,[28] mentre il 6 gennaio 2020 realizza un gol nell'1-1 contro il Bologna.
Il 12 settembre 2020 viene ceduto in prestito al Verona.[29][30] L'avventura scaligera, durata una stagione, è però particolarmente sfortunata, a causa di ripetuti infortuni che non gli permettono di collezionare alcuna presenza.
A fine prestito fa ritorno alla Fiorentina e rinnova il contratto fino al 2024.[31] Nella nuova stagione viene impiegato come terzino destro da Vincenzo Italiano.[3] In maglia viola colleziona 8 presenze in totale di cui 2 in Coppa Italia.
Empoli, parentesi a Firenze e Cremonese
Il 22 gennaio 2022 viene ceduto in prestito all'Empoli.[32][33]
Con la maglia azzurra registra 12 presenze che, sommate a quelle dell'andata con la maglia viola, gli permettono di chiudere la stagione con 18 apparizioni totali nella Serie A 2021-2022. Terminato il prestito rientra a Firenze[34] dove esordisce, nella prima di campionato, giocando contro la Cremonese[35] ancora una volta da terzino titolare[36]. Il 25 agosto 2022, entrando nel minuto finale di Twente-Fiorentina[37], torna a giocare in una competizione internazionale per club dopo l'esperienza in maglia granata.
Rimasto a Firenze fuori dalle liste per la Serie A e per la UEFA,[38] il 19 gennaio 2023 viene ceduto in prestito alla Cremonese fino alla fine della stagione.[39][40] Esordisce con i grigiorossi il 23 gennaio seguente contro il Bologna. Chiude l'esperienza con la squadra lombarda dopo la retrocessione in Serie B, con 15 presenze in massima serie e due in Coppa Italia.
Tornato a Firenze, non rientrando nel progetto tecnico dell'allenatore Vincenzo Italiano,[41] il 1º settembre 2023 risolve il contratto con la società viola,[42][43] rimanendo svincolato.
Prende parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca realizzando 2 gol, entrambi siglati nell'ultima partita della fase a gironi contro l'Inghilterra, terminata 3-1 per gli azzurri.[45] All'inizio del nuovo ciclo diventa il capitano dell'Under-21.
Nel maggio 2016 viene convocato in Nazionale dal CT Antonio Conte per uno stage di preparazione in vista dell'Europeo 2016. Viene poi inserito nella lista dei 30 giocatori pre-convocati per la manifestazione e infine aggregato ai 23 convocati come riserva, al pari dei compagni Rugani e Zappacosta.[46] Il 7 ottobre 2016 viene nuovamente convocato in azzurro, stavolta dal CT Gian Piero Ventura, come sostituto dell'infortunato Montolivo per la partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro la Macedonia,[47] nella quale non viene impiegato.
^abcMarco Benassi, è nata una stella, su tuttomodena.com, 14 gennaio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
^Mercato: Benassi, comproprietà risolta, su inter.it, 21 gennaio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
^UEL, Cluj-Inter: 0-3, il tabellino, su inter.it, 21 febbraio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
^Tre nuovi arrivi nel Livorno Calcio, su livornocalcio.it, 9 luglio 2013. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2013).
^21ª giornata di campionato - 26/01/2014, su livornocalcio.it, 26 gennaio 2014. URL consultato il 17 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2014).
^Benassi ceduto al Verona, su it.violachannel.tv, 12 settembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2020).