Terminato il campionato precedente al quarto posto, il Milan prosegue con Stefano Pioli in panchina, alla sua quinta stagione consecutiva alla guida dei rossoneri. Cambia invece l'assetto dirigenziale del club: a seguito di divergenza con la proprietà sul modello di gestione del club,[4]Paolo Maldini e Frederic Massara lasciano i rispettivi incarichi di direttore dell'area tecnica[5] e direttore sportivo,[6] con le loro funzioni che vengono assorbite dall'amministratore delegato Giorgio Furlani e da Geoffrey Moncada, in collaborazione con il tecnico Pioli. Durante la sessione estiva del mercato arrivano dieci giocatori: Sportiello in porta, Pellegrino in difesa, Loftus-Cheek, Musah e Reijnders a centrocampo e Romero, Pulisic, Chukwueze, Jović e Okafor in attacco. Viene ceduto Tonali al Newcastle Utd e non viene riscattato Díaz, mentre Ibrahimović lascia il calcio giocato per diventare, a dicembre, dirigente della società rossonera.[7]
La stagione ufficiale inizia il 21 agosto con una vittoria al Dall'Ara contro il Bologna per 2-0, con i gol di Giroud e del nuovo acquisto Pulisic.[2] Il successo all'esordio in campionato è seguito dalla prima vittoria stagionale in casa contro il Torino. Il 1º settembre, alla 3ª giornata, il Milan vince in trasferta contro la Roma, ottenendo la vetta la classifica a punteggio pieno insieme all'Inter. Al ritorno dalla sosta per gli impegni delle nazionali, i rossoneri subiscono una pesante sconfitta proprio contro i nerazzurri, venendo battuti per 5-1. Dopo la debacle nella stracittadina, il Milan ottiene quattro vittorie nelle successive quattro partite e all'8ª giornata si riprende la vetta solitaria della classifica dopo la vittoria sofferta contro il Genoa al Ferraris dopo il gol di Pulisic allo scadere e all'espulsione di Maignan, sostituito da Giroud[8]. Dopo la sosta per le nazionali di ottobre, il Milan perde in casa contro la Juventus e viene superato dall'Inter, perdendo poi ulteriore terreno dai nerazzurri a causa dei soli due punti raccolti tra Napoli, Udinese e Lecce. Al ritorno dalla sosta per le nazionali di novembre, i rossoneri ottengono due vittorie contro Fiorentina e Frosinone, dove rientra il centrocampista Ismael Bennacer dopo l'infortunio rimediato contro l'Inter in Champions League la stagione precedente[9], prima di essere sconfitti dall'Atalanta e scivolare a nove lunghezze dalla vetta della classifica occupata dall'Inter. Nelle ultime tre partite dell'anno solare i rossoneri conquistano due vittorie (Monza e Sassuolo) e un pareggio (contro la Salernitana). Il girone di andata si chiude con una vittoria contro l'Empoli, con la squadra sul gradino più basso del podio, a nove punti di distanza dall'Inter capolista. Durante il girone di andata si infortunano numerosi membri chiave della formazione rossonera, come Kalulu, Tomori e Thiaw[10]. Intanto, durante la sessione invernale del mercato, il Milan richiama Gabbia dal prestito al Villarreal per fronteggiare la crisi infortuni in difesa, acquista Terracciano dal Verona e cede Krunić al Fenerbahçe.
All'inizio del girone di ritorno il Milan batte la Roma 3-1 con il primo gol stagionale di Adli, prima di rimontare l'Udinese in una partita controversa con gol finale di Okafor successivamente all'abbandono momentaneo della partita da parte del Milan a causa di insulti razzisti verso il portiere Maignan[11], e conclude il mese di gennaio pareggiando con il Bologna. Nelle cinque giornate successive i rossoneri raccolgono tre vittorie e un pareggio, avvicinandosi alla Juventus, alle prese con un calo di risultati. L'unico stop a questa striscia di risultati positivi è dato dalla sconfitta in trasferta contro il Monza per 4-2, dopo aver giocato in 10 per 50' a seguito dell'espulsione di Jovic, inizialmente sfumando il sorpasso alla Juventus[12]. Alla 28ª giornata, complice il successo con l'Empoli e il pareggio dei torinesi con l'Atalanta, il Milan sale al secondo posto. Nelle tre partite successive arrivano altrettanti successi, prima di un pareggio con il Sassuolo. Alla 33ª giornata il Milan esce battuto dall'Inter per la sesta volta consecutiva per 2-1, con l'unico gol rossonero segnato da Tomori, che grazie al successo in casa dei rossoneri conquista matematicamente lo scudetto con cinque giornate d'anticipo.[13] Nel turno successivo, il Milan pareggia con la Juventus e si assicura la qualificazione in Champions League.[14] Il campionato si chiude con il secondo posto finale, pur con una sola vittoria nelle ultime quattro giornate. A fine stagione, Stefano Pioli lascia il Milan dopo 5 stagioni in cui ha conquistato uno scudetto e raggiunto una semifinale di Champions.[15]
In Champions League il Milan viene sorteggiato nel girone F con i francesi del Paris Saint-Germain, i tedeschi del Borussia Dortmund e gli inglesi del Newcastle Utd. Dopo il pareggio casalingo per 0-0 contro il Newcastle Utd, i rossoneri raccolgono un altro pareggio in trasferta contro il Borussia Dortmund, sempre per 0-0. I due pareggi sono seguiti da una sconfitta esterna contro il PSG per 3-0, ma la vittoria a San Siro per 2-1 contro i francesi rimette i meneghini in corsa per la qualificazione alla fase successiva.[16] Tuttavia nella giornata successiva il Milan esce sconfitto per 1-3 contro il Borussia Dortmund. La vittoria per 2-1 contro il Newcastle Utd al St James' Park[17] con gol di Pulisic e Chukwueze non basta ad evitare l'eliminazione, ma il sorpasso in classifica ai danni degli inglesi vale il terzo posto finale nel raggruppamento e di conseguenza il ripescaggio in UEFA Europa League dove i rossoneri, dopo aver superato Rennes[18] e Slavia Praga,[19] vengono eliminati ai quarti di finale dalla Roma dopo la sconfitta casalinga per 0-1 e la sconfitta all'Olimpico per 2-1, con l'unico gol rossonero segnato da Gabbia.[20]
In Coppa Italia il Milan batte per 4-1 il Cagliari negli ottavi di finale,[21] accedendo così ai quarti di finale della competizione, dove viene eliminato dall'Atalanta per 2-1 al Meazza.[22]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2023-2024 è Puma, mentre lo sponsor ufficiale è Emirates Fly Better. Sulle maglie compaiono anche lo sleeve sponsorMSC Crociere[23] ed il back sponsor Wefox, mentre il training wear partner è Konami. Come nella stagione precedente, nelle coppe europee, in luogo del back sponsor, è presente il logo di Fondazione Milan.
La prima divisa, presentata all'ultima giornata della stagione precedente, presenta due righe nere con uno stile innovativo, quella da trasferta ha un palo rossonero dalla parte dello stemma societario, mentre la terza, insolitamente colorata con sfumature psichedeliche, celebra la cultura dell'inclusività e della diversità.[24] Per quanto riguarda i portieri le divise sono decorate con delle frecce di tre colori disponibili: verde, arancione e nero.
Inoltre le divise utilizzate in Champions League ed Europa League presentano uno speciale font per nomi e numeri diverso da quello utilizzato per le competizioni nazionali, ovvero bianco forato invece che nero, molto simile a quello della stagione 2002-2003, per celebrare i 20 anni dalla vittoria della Champions League a Manchester contro la Juventus.[25]
Il 12 maggio 2024, in occasione della gara casalinga contro il Cagliari ed alla vigilia della festa della mamma, i calciatori rossoneri sono scesi in campo portando sulle spalle il cognome materno invece di quello solitamente indossato, per tornare ad accendere i riflettori e creare nuova consapevolezza sul diritto all'identità personale di ogni individuo.[26]
Eccezionalmente, nella 38ª e ultima gara del campionato di Serie A, il 25 maggio contro la Salernitana, il Milan scende in campo con la divisa casalinga della stagione 2024-2025; lo stesso è avvenuto per l'uniforme riservata ai portieri.[27]
Casa
Casa (38ª Serie A)
Trasferta
Terza divisa
Quarta divisa
1ª div. portiere
1ª div. portiere (38ª Serie A)
2ª div. portiere
3ª div. portiere
4ª div. portiere
Organigramma societario
Dal sito internet ufficiale della società.[28][29]
Consiglio di amministrazione
CdA: Paolo Scaroni, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Gerry Cardinale, Randy Levine, Alec Scheiner, Niraj Shah, Isaac Halyard, Gordon Singer, Mark Dowley, Riccardo Stefanelli
Collegio sindacale: Franco Carlo Papa (presidente), Luca Sala (sindaco supplente), Alessandro Ceriani (sindaco supplente), Cesare Ciccolini, Alberto Dello Strologo
Fonte: Serie A – Classifica giornata, su transfermarkt.it. Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
^Club con il quale ha rescisso nella stessa sessione di mercato. Cfr. (EN) Retained list and goodbye to Bakayoko, su chelseafc.com, 16 giugno 2023. URL consultato il 1º luglio 2023.