Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'US Fiorenzuola 1922 nelle competizioni ufficiali della stagione 2023-2024.
Nella stagione 2023-2024 il Fiorenzuola disputa il quindicesimo campionato della sua storia in Serie C, il terzo consecutivo.
I rossoneri vengono inseriti, diversamente dall’annata precedente, nel girone A, che comprende squadre del nord Italia[2]; all'inizio della stagione la squadra, reduce dalla salvezza ottenuta nel campionato precedente, parte con l'obiettivo dichiarato di conquistare la permanenza in categoria[3]. Dopo quattro stagioni viene interrotto il rapporto con l'allenatore Luca Tabbiani[4], che si trasferisce al neopromosso Catania e viene sostituito da Andrea Bonatti, reduce dall'esonero dalla panchina della Triestina avvenuto nella stagione precedente[5]. Al suo fianco, in veste di allenatore in seconda, viene promosso l'ex capitano Ettore Guglieri, che nell'annata precedente aveva svolto il ruolo di collaboratore tecnico[6].
La prima partita della stagione è la gara casalinga contro il Renate valida per la prima giornata di campionato, che vede i rossoneri sconfitti per 1-0 dai nerazzurri brianzoli[7]. I primi punti stagionali arrivano alla terza giornata, con la vittoria casalinga per 2-1 contro l'AlbinoLeffe[8].
Il 3 ottobre si disputa il primo turno di Coppa Italia, che vede il Fiorenzuola ospitare il Novara, la partita si conclude sul 3-2 per i piemontesi, con la conseguente eliminazione dei rossoneri dalla competizione[9].
Il 15 ottobre, due giorni dopo la sconfitta casalinga per 4-0 con il Legnago, l'allenatore Andrea Bonatti viene sollevato dalla guida tecnica della prima squadra[10] con la squadra al terzultimo posto in classifica con 6 punti in 8 giornate; contestualmente viene annunciato che la conduzione della squadra viene affidata a Francesco Turrini, allenatore della formazione Primavera[10]. Nelle giornate successive al cambio di allenatore il rendimento della squadra non varia, con i rossoneri che ottengono diverse sconfitte e dopo 15 giornate occupano l'ultimo posto in classifica a pari punti con il Novara[11].
Dopo aver terminato il girone di andata al penultimo posto in classifica con 14 punti, un paio in più dell'Alessandria ultimo[12], il 31 dicembre viene annunciato il ritorno di Turrini sulla panchina della formazione Primavera[13], mentre il giorno successivo la panchina della prima squadra viene affidata a Luca Tabbiani, di ritorno alla guida dei rossoneri dopo che la sua esperienza a Catania è culminata con un esonero[14].
Con il ritorno dell'allenatore genovese alla guida dei rossoneri, dopo una sconfitta, all'esordio contro il Renate[15], arriva una serie positiva di sei turni, che si interrompe solo alla ventisettesima giornata, con la sconfitta contro il Legnago[16], permettendo ai rossoneri di rimanere in zona play-out, distanziandosi dall'ultimo posto. Alla penultima giornata, con il pareggio casalingo per 1-1 contro il Padova, il Fiorenzuola ottiene la certezza matematica di disputare i play-out per garantirsi un posto in terza serie nella stagione 2024-2025[17]; a seguito della sconfitta per 2-0 contro il Novara nell'ultima giornata viene definito l'avversario dei rossoneri che chiudono il torneo al diciottesimo posto e si ritrovano contro agli stessi azzurri piemontesi negli spareggi salvezza[18].
Nei play-out i fiorenzuolani vengono sconfitti dai piemontesi per 3-1 nella gara casalinga di andata e per 2-1 nel ritorno in Piemonte, retrocedendo in Serie D dopo tre stagioni in terza serie[19].
Dal sito internet ufficiale della società[20].
Area direttiva
Area organizzativa
Dal sito internet ufficiale della società[6].
Area tecnica
Dei giocatori parte della rosa durante la stagione precedente vengono rinnovati i contratti in scadenza del portiere Sorzi[26] e dei difensori Coghetto[27] e Potop[28].
Lasciano la squadra i difensori Cavalli, Dimarco e Frison, i centrocampisti Bontempi, Fiorini e Piccinini e gli attaccanti Egharevba, Giani e Sereni che fanno ritorno, alla scadenza del prestito, alle società detentrici del loro cartellino[29], il portiere Iselle, in prestito al Colorno[30], il difensore Quaini, ceduto a titolo definitivo al Catania[31], i centrocampisti Caffarra, ceduto in prestito al Brescello Piccardo[30], e Giallombardo, in prestito al Bra[32], il portiere Battaiola, il difensore Danovaro, il centrocampista Currarino e gli attaccanti Mastroianni, Sartore e Scardina, svincolati[29], nonché il portiere Maini, il difensore Marmiroli e i centrocampisti Arduini e Baldini, anch’essi svincolati dopo il rientro dai rispettivi prestiti.
Nella sessione estiva vengono acquistati il portiere Guadagno, in prestito dal Pisa[33], i difensori Gentile, in prestito dalla Fiorentina[34], Nava, svincolatosi dal Piacenza[35], e Silvestro, in prestito dall'Inter[36], i centrocampisti Beretta, liberatosi dal Carpi[37], Di Quinzio, in prestito dal Pisa[38], Gonzi, svincolatosi dal Piacenza[39], Musatti, in prestito dall Feralpisalò[40], Nelli, a titolo definito dal Modena[41] e Sussi, in prestito dal Pisa[42], e gli attaccanti Alberti, liberatosi dal Brusaporto[43], Ceravolo, svincolatosi dal Padova[44], Omoregbe, in prestito dal Milan[45] e Seck, in prestito dala Pisa[46].
L'11 ottobre viene annunciata la firma del difensore Cremonesi, svincolato dopo l'esperienza con la Reggiana[47]. Il 30 novembre successivo viene invece annunciata la rescissione del contratto col il difensore Francesco Coghetto, utilizzato solo in Coppa Italia Serie C durante la prima parte di stagione[48].
Nella sessione invernale vengono acquistati il portiere Bertozzi, svincolato[49], i difensori Brogni, in prestito dall'Atalanta[50], Maffei, in prestito dal Catania[51], e Reali, in prestito dalla Entella[52], i centrocampisti D'Amico, in prestito dall'Avellino[53], e Mora, a titolo definitivo dal Pescara[54] e gli attaccanti Bočić e Popovic, entrambi in prestito dal Catania[55][56].
Vengono invece ceduti il portiere Guadagno, che rientra al Pisa dopo la risoluzione del prestito[57], i difensori Oddi, a titolo definitivo al Rimini[58], e Silvestro, che rientra all'Inter per la conclusione del suo prestito[59], i centrocampisti Beretta, che il cui contratto viene risolto[60], Kenzin, a titolo definitivo al Nibbiano & Valtidone[61], e Stronati, a titolo definitivo al Crotone[62], e l'attaccante Omoregbe, che fa ritorno al Milan per fine prestito[63].
Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Primavera
Under 17
Under 15
Under 14
Under 13
Under 12