Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Fiorenzuola 1922 nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.
Stagione
Nella stagione 1999-2000 il Fiorenzuola disputa il quinto campionato di Serie C2 della sua storia, il secondo consecutivo.
A differenza della stagione precedente la composizione dei gironi A e B del campionato di Serie C2 viene fatta dividendo le squadre col criterio Est-Ovest, in luogo del tradizionale nord e centro: il Fiorenzuola viene così inserito nel girone B insieme a formazioni provenienti dall'Italia nord e centro-orientale, a cui sono poi aggiunte le sarde Torres e Tempio. Questa divisione genera malumori nella dirigenza fiorenzuolana che avrebbe preferito la collocazione nel girone A per ragioni logistiche[1].
Dopo i risultati negativi della stagione precedente l'accordo col Genoa viene interrotto di comune accordo: di conseguenza se ne va l'allenatore Gregorio Mauro, sostituito da Bruno Nobili[1], proprio dal Genoa arriva invece il nuovo direttore sportivo Gianni Rosati[1].
In Coppa Italia Serie C i rossoneri sono inseriti nel girone C insieme a Brescello, AlbinoLeffe, Mantova e Montichiari, le prime due militanti in Serie C1. La prima stagionale è la prima giornata di Coppa che si gioca il 22 agosto e vede l'AlbinoLeffe sconfiggere il Fiorenzuola per 3-1. Nelle successive tre partite i rossoneri ottengono una vittoria, un pareggio ed una sconfitta chiudendo il girone al penultimo posto con 4 punti, davanti al solo Montichiari e venendo eliminati dalla competizione.
Il 5 settembre si gioca la prima di campionato, nella quale il Fiorenzuola pareggia per 1-1 al Comunale contro l'Imolese. La prima vittoria in campionato arriva alla terza, con l'1-0 ai danni del Faenza grazie ad un gol di Pelliccia[1]. Nelle successive giornate del girone d'andata il Fiorenzuola prosegue con un andamento altalenante alternando buone prestazioni, come la vittoria per 1-0 in casa del Padova[1], e sconfitte, chiudendo la prima metà di campionato a metà classifica con 23 punti[1].
Dopo aver totalizzato 4 punti nelle prime due giornate del girone di ritorno i valdardesi, complici le difficoltà in attacco di Lauria, affrontano un periodo di crisi conquistando 4 punti nelle successive nove giornate di campionato. Il pareggio casalingo con il Teramo costa la panchina a Nobili che viene sostituito dalla coppia formata da Marco Bozzi e da Bruno Conca, quest'ultimo in veste di allenatore-giocatore[1]. Con la nuova coppia alla guida i rossoneri tornano a vincere alla ventinovesima giornata battendo 2-0 il Carpi.
Si arriva all'ultima giornata con il Fiorenzuola in zona play-out a quota 38 punti, uno in meno del Castel San Pietro e tre in meno del Gubbio, di scena proprio al Comunale. I rossoneri vincono per 1-0 la partita con gli umbri grazie ad un colpo di testa di Lauria conquistando così la salvezza diretta[1].
A fine stagione il giocatore più presente in campionato è Marcucci con 33 presenze, mentre il miglior realizzatore è Lauria con 14 reti in campionato più una in coppa.
Durante la sessione estiva arrivano il portiere Tassotti dalla Sangiorgese, i difensori Lauretti dal Pisa e Medda dal Ravenna, i centrocampisti Di Matteo dalla Maceratese, Mello dal Fanfulla e Speranza in prestito dal Piacenza, gli attaccanti Lauria, che rientra dal prestito al Baracca Lugo e Pelliccia dal Genoa come contropartita del riscatto di Di Muri da parte dei liguri.
Lasciano la società i portieri Gandini e Zappieri (al Pizzighettone), i difensori Anzalone che torna al Genoa per fine prestito, Cardarelli che si ritira, e Miccoli che passa alla Maceratese, i centrocampisti Bolla e Quaresmini diretti rispettivamente a Battipagliese e Avellino e gli attaccanti Dosi e D'Isidoro alla Lucchese il primo e al Taranto il secondo.
Nella sessione autunno-invernale arrivano il portiere Morrone dal Foggia e i centrocampisti Caminati dal Brescia e Giannascoli in prestito dalla Cavese alla quale va, sempre in prestito, il difensore Della Bianchina. Oltre a lui se ne vanno Ferraresso (al Montevarchi), Vessella (al Nardò) e Niola (al Terzigno).