L'A60 insieme alla A36 e alla tangenziale di Como è parte integrante del progetto Autostrada Pedemontana Lombarda[4]. I lavori di costruzione comprendenti la galleria Morazzone di 2177 m sono iniziati a febbraio 2010. L'A60 è stata inaugurata il 24 gennaio 2015 ed è formalmente aperta al traffico dal 25 gennaio 2015[5][6].
I costi
I costi complessivi di costruzione dell'A60, della prima tratta dell'A36 (A8-A9) e della tangenziale di Como sono pari a 930 milioni di €.[7]
Le società coinvolte
La società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. (68% Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A., 20% Equiter S.p.A., 6% Banca Infrastrutture Innovazione Sviluppo S.p.A., 5% UBI Banca S.p.A., 1% Par. Cop. Soc. Cons. Ar. L.) ha per oggetto la promozione, lo studio, la progettazione, la costruzione e l'esercizio dell'autostrada[8] mentre la società Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A (50% ANAS, 50% Infrastrutture Lombarde al 100% della regione Lombardia) ha per oggetto il monitoraggio dell'iter approvativo della Convenzione Unica di Concessione, coordinamento e supporto alla società Pedemontana per la redazione degli atti di gara per l'individuazione del Contraente Generale (lotti CO1 e VA1) e per l'affidamento della progettazione definitiva (lotti A, B1, B2, C, D, CO2, VA2), attività tecniche connesse all'accordo di Programma promosso dalla Regione Lombardia, rilascio/diniego attestazioni di compatibilità tecnica di interventi urbanistici in fascia di salvaguardia.[9]
Pedaggio
L'A60 è soggetta a pedaggio in modalità elettronica free-flow.
Il pedaggio fino al 31 ottobre 2015[10] non è stato riscosso[7][11].
Percorso
È compresa tra l'interconnessione con l'A8 nel comune di Gazzada Schianno e lo svincolo di Vedano Olona, al confine con il comune di Varese. L'unico svincolo nel tratto autostradale della A60 è quello di Ponte di Vedano; quello di Gazzada-Morazzone seppur di competenza della società di gestione dell'A60 si trova nel tratto di raccordo con l'interconnessione A8 a viabilità ordinaria. Il percorso prosegue a est senza soluzione di continuità verso la tangenziale Est gestita da ANAS.
Il progetto denominato lotto VA2 prevede la costruzione con caratteristiche autostradali di un raccordo senza soluzione di continuità dal fornice nord della galleria Valle sulla tangenziale est ANAS per portarsi poi attraverso viadotti e tunnel sulla piana di Cantello dove riqualificando il tratto terminale della attuale SP3 terminerà nei pressi del confine di stato di Gaggiolo.
Il percorso avrà uno sviluppo di circa 6 km e gli svincoli previsti saranno tre, uno alla Folla di Malnate, uno a Cantello e uno a Gaggiolo confine di stato oltre al possibile innesto senza soluzione di continuità in territorio elvetico sul prolungamento dell'attuale superstrada Mendrisio-Stabio Est qualora la Svizzera dovesse deciderne il completamento fino a Gaggiolo[3].
^Solo uscita dir. N e entrata dir. S sono poste sulla A60 Tangenziale Sud di Varese; uscita dir. S e entrata dir. N sono poste sulla SS712 Tangenziale Est di Varese
^Ingresso direzione Sud e Uscita direzione Nord attualmente attivi su tratta competenza ANAS Tangenziale est di Varese SS712