All'ottava giornata, contro il Torino, viene tagliato il traguardo delle 1 000 partite in massima categoria;[7] l'incontro è vinto dai granata con il punteggio di 1-4, nonostante il temporaneo vantaggio dei siciliani.[8] Nel turno successivo, una sconfitta (con identico punteggio) con la Roma ferma poi l'imbattibilità esterna stagionale.[9] Al contrario, sono invece 7 le sconfitte consecutive in casa: un nuovo primato negativo per la Serie A, stabilito il 27 novembre per effetto del knock-out contro la Lazio.[10] De Zerbi viene esonerato nel corso della settimana seguente, con Eugenio Corini scelto per rimpiazzarlo.[11] L'ex calciatore perde con Fiorentina e Chievo, peggiorando ulteriormente l'andamento casalingo: in totale, sono 9 le disfatte di fila e, successivamente, dello stesso numero, anche quelle delle partite perse consecutivamente (altri record in rosso per la A, quest'ultimo peggiorato dalla stagione 1956-1957, dove prima i match persi di seguito erano 6, nelle ultime gare di quel torneo)[12][13][14].
Il primo punto tra le mura amiche viene ottenuto soltanto a dicembre, pareggiando contro un Pescara diretto rivale per la salvezza.[15] In seguito alle dimissioni di Corini a gennaio, viene ingaggiato Diego Luis López[16]: l'uruguaiano centra, vincendo la sfida con l'esordiente Crotone, la prima affermazione del girone di ritorno.[17] Nella gara con la Juventus, persa 4-1, i rosanero trovano il primo gol contro i torinesi dal 2011 e all’Allianz Stadium.[18] Il 27 febbraio 2017 il presidente Maurizio Zamparini lascia la carica dopo quasi 15 anni. La sua è stata la presidenza più duratura della storia del sodalizio. Annuncia poi l'imminente arrivo di un acquirente per il club[19]: il successore è Paul Baccaglini[20], membro fondatore e rappresentante del fondo anglo-americano Integritas Capital che avrebbe prelevato nel giro di poco più di un mese il 100% delle quote della società di Viale del Fante.[21] Il quarto allenatore della stagione resiste in panchina fino ad aprile quando, dopo il 4-0 subìto dal Milan[22], lascia spazio a Diego Bortoluzzi.[23]
La giravolta di cambi alla guida tecnica non modifica la sostanza di un'annata già compromessa[24], culminata nella retrocessione in Serie B con 3 turni di anticipo: i siciliani sono condannati dall'inutile pareggio con il Chievo, poiché, nella stessa giornata, il Crotone vince a Pescara.[25] Caduto in serie cadetta per la seconda volta nell'èra Zamparini (la prima fu nel 2013), giocando in assoluto il più sciagurato campionato dello stesso periodo e in massima serie, il Palermo chiude la stagione al penultimo posto in graduatoria con 2 vittorie di fila casalinghe: l'ultima, contro l'Empoli, condanna i toscani - a loro volta - alla retrocessione, permettendo anzi ai pitagorici del Crotone, artefici di una clamorosa rimonta, di salvarsi storicamente.[26]
Divise e sponsor
La maglia home, realizzata da Joma, presenta uno stile classico, fedele alla storia del club di viale del Fante, con la colorazione del pantone rosa (189-c). La divisa viene impreziosita da dettagli di grande pregio, come il rosanero presente nelle maniche, lo stemma sociale è posizionato come di consueto all'altezza del cuore. La maglia away, quella da utilizzare nelle gare in trasferta, è invece prevalentemente bianca con finiture nere nella parte anteriore. Sul lato sinistro in alto, dove si trova lo stemma del club, è inoltre presente una striscia orizzontale con due bande rosa e nero inframezzate da una più sottile di colore oro. Per la terza maglia della formazione siciliana è stato scelto il colore nero con la presenza, come nella scorsa annata sportiva, di dettagli oro sui bordi delle maniche, sul collo e nei loghi di sponsor tecnico e stemma storico del club in oro.
Lo sponsor di maglia per la stagione 2016-2017 sarà Bisaten, prodotto di punta dello storico Colorificio Giuseppe Di Maria SpA.
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
^PAUL BACCAGLINI È IL NUOVO PRESIDENTE, su palermocalcio.it, 6 marzo 2017. URL consultato il 7 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2017).
^I dati, a eccezione del Presidente e del Direttore sportivo, si riferiscono all'organigramma vigente dall'ultima modifica fino al termine della stagione
^Ceduto nella sessione estiva di calciomercato a stagione già iniziata.
^abAcquistato nella sessione invernale di calciomercato.
^abcdCeduto nella sessione invernale di calciomercato.
^abcdAggregato dalla Primavera a stagione in corso.