La strada statale 9 "Via Emilia" (SS 9) è una strada statale italiana, che collega Rimini a San Donato Milanese, innestandosi sull'autostrada A1; prende il nome dall'antica Via Emilia romana, costruita per collegare Rimini con Piacenza.
La via Emilia è l'arteria fondamentale dell'Emilia-Romagna, regione a cui ha dato il nome. Parallelamente al suo tracciato sono state costruite l'Autostrada A1 del Sole e le ferrovie Milano-Bologna storica e ad alta velocità, nonché l'Autostrada A14 Adriatica che parte da Bologna per poi entrare in Romagna e attraversare tale regione fino a Rimini.
La strada statale 9 fu istituita nel 1928 con il seguente percorso: «Rimini – Forlì – Bologna – Modena – Reggio Emilia – Parma – Piacenza – Milano»[1].
Dopo il crollo del vecchio ponte ottocentesco sul Po, avvenuto il 30 aprile 2009, la strada rimase divisa in due grossi tronconi (Rimini-Piacenza e San Rocco al Porto-Milano) con notevoli disagi per l'interruzione del collegamento fra la sponda piacentina e quella lodigiana. Dopo poco più di un anno di lavori, e con il sostanziale rispetto dei termini originariamente previsti, il 18 dicembre 2010 è stato inaugurato il nuovo ponte sul Po, ripristinando così l'intero tracciato senza alcuna interruzione. Tale ponte segna anche il confine tra le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna, con la delimitazione posta esattamente alla progressiva chilometrica 262,387.
La SS 9 si presenta nei tratti extraurbani a carreggiata unica (escluse le numerose varianti realizzate a carreggiata doppia negli ultimi decenni, per esempio nelle tratte Fombio-Codogno e Lodi-Montanaso Lombardo), con sede stradale particolarmente ampia e agevole, e andamento prevalentemente rettilineo, tipico delle strade di origine romana o medievale realizzate in pianura. In territorio emiliano e romagnolo, la strada ha origine più antica, o quantomeno contemporanea, rispetto alle varie città e paesi che sono sorti lungo il suo sviluppo: per questa ragione, la Via Emilia attraversa i centri urbani in senso longitudinale, dall'estremità occidentale a quella orientale, toccandone il centro topografico.
Diversi tratti della strada ospitarono, in passato, binari di tranvie extraurbane; in dettaglio:
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