La strada statale 16 ter Adriatica (SS 16 ter) è stata una strada statale italiana.
La strada statale 16 ter Adriatica venne istituita nel 1976 con i seguenti capisaldi di itinerario: "Innesto SS 16 presso Campomarino - Serracapriola - Innesto SS 16 presso San Severo" e una lunghezza di 48,985 chilometri[1].
Nel 1999 il decreto legislativo n. 461 non inserì la strada nella rete di interesse nazionale[2] e pertanto, secondo quanto prescritto dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 essa venne trasferita al demanio delle regioni interessate[3], ovvero Molise e Puglia. La declassificazione venne confermata da un successivo decreto del 2001[4].
Al 2015, il tratto molisano della strada risulta classificato come strada provinciale 161 Adriatica, nella provincia di Campobasso[5], mentre il tratto pugliese è classificato come strada provinciale 142 San Severo - Serracapriola, nella provincia di Foggia[6].
La strada aveva origine dalla SS 16 nel territorio comunale di Campomarino, poco prima del ponte sul Biferno. Subito abbandonava la costa, iniziando l'ascesa fino al centro abitato e dirigendosi poi verso sud-est in un paesaggio collinare.
Dopo l'attraversamento del torrente Saccione, che segna il confine con la Puglia, il tracciato diventava più tortuoso e accidentato, con continue salite fino a Serracapriola, dove si aveva l'innesto della SS 376; seguiva poi un tratto in discesa fino al fiume Fortore, seguito da un'ulteriore ascesa fino a San Paolo di Civitate. Da qui un lungo rettilineo conduceva a San Severo, dove la strada terminava innestandosi nuovamente sulla SS 16.
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