Blue Christmas
Blue Christmas ("Triste Natale") è una celebre canzone natalizia statunitense, scritta nel 1948 da Billy Hayes (1906-1993) e da Jay W. Johnson.
La prima incisione fu di Ernest Tubb nel 1948.
Il brano fu, però, soprattutto un grande successo[4] di Elvis Presley, che nel 1957 trasformò il brano country di Tubb in una versione rock & roll. Il brano – che, rispetto alla versione di Ernest Tubb, ha una strofa in meno – venne pubblicato come singolo e fu anche inserito nell'album Elvis' Christmas Album.
Il brano
Testo e musica
Blue Christmas si inserisce tra quelle canzoni natalizie (un altro esempio celebre è I'll Be Home for Christmas , portata al successo di Bing Crosby, ma anche – guardando alla musica italiana – Notte di Natale di Claudio Baglioni) che non esprimono il concetto di un Natale gioioso: come in altri brani, anche in questo caso è la mancanza della persona amata a generare questo sentimento tristezza (si tratta, perciò, anche di una canzone d'amore).
A tal proposito, viene evidenziato – tramite un gioco di parole che non si può rendere in italiano – il contrasto tra la neve che cade, che è white, cioè “bianca”, e questo Natale che, invece, è, per il “cantante”, blue, parola che in inglese non significa soltanto “blu”, ma anche, appunto, “triste”.
A dispetto del contenuto malinconico del testo, la melodia è piuttosto ritmata ed allegra.
Classifiche
- Versione di Elvis Presley
Note
- ^ (DA) Blue Christmas, su IFPI Danmark. URL consultato il 14 dicembre 2022.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 01 January 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Blue Christmas, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ cfr. p. es. Bowler, Gerry, Dizionario universale del Natale [The World Encyclopedia of Christmas], ed. italiana a cura di C. Corvino ed E. Petoia, Newton & Compton, Roma, 2003, p. 72
- ^ (EN) Elvis Presley - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su Billboard. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ (EN) Blue Christmas - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 24 dicembre 2021.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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