Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Walter Rauff

Walter Rauff
Walter Rauff il 30 aprile 1945 mentre, sotto scorta americana, lascia l'albergo Regina
NascitaKöthen, 19 giugno 1906
MorteSantiago del Cile, 14 maggio 1984
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Repubblica di Weimar
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Reichsmarine
Schutzstaffel
UnitàSicherheitsdienst
Anni di servizio1924-1945
GradoSS-Standartenführer[1]
GuerreSeconda guerra mondiale
Comandante diGruppe II D, RSHA
voci di militari presenti su Wikipedia

Walter Rauff (Köthen, 19 giugno 1906Santiago del Cile, 14 maggio 1984) è stato un militare tedesco.

Biografia

Fu funzionario del Ministero della Marina Tedesca fino al 1937. L'anno successivo venne arruolato nelle file delle SD (Sicherheitsdienst, servizio di sicurezza), il servizio segreto delle SS capitanato da Reinhard Heydrich, per poi passare a capo della sezione delle questioni tecniche (Gruppe II D) della RSHA (Reichssicherheitshauptamt, Ufficio Generale per la sicurezza del Reich), un dipartimento creato da Heinrich Himmler nel 1939, che raggruppava la Gestapo, l'SD e la Kripo, ossia la polizia criminale.

Nel 1941 e nel 1942, Rauff fu coinvolto nello sviluppo di furgoni camere a gas mobili, usate per uccidere con il gas di scarico, saturando l'interno del compartimento posteriore, mentre il veicolo viaggiava verso un luogo di sepoltura. Questi camion potevano trasportare 25 e 60 persone alla volta, che morivano per avvelenamento da monossido di carbonio o soffocamento. Erano ebrei, disabili, comunisti e altri. Rauff affidò ad August Becker, un chimico delle SS, il compito di gestire i furgoni a gas che operavano nell'Unione Sovietica e in altre zone occupate dai nazisti. Si pensa che Rauff sia stato responsabile di quasi 100 000 morti durante la seconda guerra mondiale, un genocidio perpetrato dai nazisti con l'uso di queste camere a gas mobili.

Rauff fu poi coinvolto nella persecuzione degli ebrei nella Francia controllata da Vichy nel 1942-1943 e poi partecipò allo sterminio degli ebrei dell’Africa settentrionale che era sotto il controllo dell’Asse.

Raggiunse il grado di SS-Obersturmbannführer. Nel 1943 fu inviato a Milano a reggere il comando interregionale di Lombardia, Piemonte e Liguria[2] dove ebbe il compito di organizzare le operazioni della polizia segreta in Italia[3]. Con Alois Hudal, Rettore del Pontificio Collegio di Santa Maria dell'Anima a Roma organizzò la rete clandestina che permise a parecchi gerarchi ed ufficiali nazisti di mettersi in salvo alla fine della guerra, transitando per l'Italia, salpando da Genova alla volta del Sudamerica e da Bari per il Medio Oriente. Tra gli anni '70 e '80 del sec. XX, fu uno dei criminali nazisti più ricercati[4].

Riesce a raggiungere la Siria dove, pare, per tre anni è giudice militare. Nel 1958, via Ecuador e coi suoi documenti d'identità, si stabilisce in Cile, protetto dai vari presidenti succedutisi, nel 1958 da Carlos Ibáñez del Campo del partito agrario laburista, dal 1958 al 1964 da Jorge Alessandri Rodríguez del partito liberale, dal 1964 al 1970 da Eduardo Frei Montalva del partito Democristiano, dal 1970 al 1973 da Salvador Allende Gossens del partito socialista e dal 1973 fino alla morte nel 1984 dal regime di Augusto Pinochet Ugarte. Prima Israele e Germania Ovest ne chiederanno l'estradizione, poi Parlamento Europeo e Gran Bretagna l'espulsione, ma senza riuscirci.

Nel 1984 morirà a Santiago del Cile, stroncato da un cancro ai polmoni[5].

Note

Bibliografia

  • Fucci Franco, Le polizie di Mussolini. La repressione dell'antifascismo nel Ventennio, Milano, Mursia, 1985.
  • Nico Pirozzi, Luigi Biancheri, l'uomo che sfidò il boia dei Gaswagen, in Nico Pirozzi et al., Una storia sbagliata. Azzariti, Badoglio, Biancheri, Hudal, Orlandi, Costermano. Un secolo di bugie e di mezze verità, Sarno, Edizioni dell'Ippogrifo, 2018, ISBN 978-88-889-8699-9.

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN23510919 · ISNI (EN0000 0000 2644 5009 · LCCN (ENn83039838 · GND (DE124999794 · J9U (ENHE987007522923605171

Read other information related to :Walter Rauff/

Walter Walter López Wálter Martínez Walter Außendorfer Walter Márquez Wálter Veizaga Wálter Flores Wálter Herrmann Wálter Andrade Walter Nahún López Walter Tevis Walter Günther Walter Chiari Walter Winterbourne Walter García Walter Lippmann Steffi Walter Walter Ibáñez Thomas Walter Walter M. Miller Walter Benítez Walter Erviti Walter Montillo Wálter Centeno Walter Iglesias Walter Zunino Walter Acevedo Walter Gómez Walter Raleigh Walter Engines Walter Flanders Walter Mondale Walter Casagrande Walter Ayoví Lionel Walter Rothschild Fritz Walter Walter Acuña Walter Samuel Walte…

r Scott Walter & Emily Hellmuth Walter Kommanditgesellschaft The Best of Little Walter Walter Pelletti Walter e Henry Walter Murphy Walter López Castellanos Walter Palmer Walter Monson Walter Jordan Propulsione Walter Walter Lemon Walter Carvalho Walter Sköld Walter Fernández Walter Sharpe Walter de Silva Walter Chrysler Walter Damrosch Walter Montoya Walter Birtles Walter Rutherford Walter Heitler Walter Reuther Walter Mosley Walter Krüger Walter Dray Walter Kitchen Walter Pater Walter Maurer Walter Cunningham Walter Sickert Walter Giardino Kevin Walter Walter Hagen Walter Vílchez Walter Bahr Walter Corbett Walter Wanger Walter Buchanan Walter Summers Walter Goetz Walter Egan Walter Alston Walter Aronsson Walter Thijssen Big Walter Horton Walter Pérez Walter Olivera Walter Gargano Ulrich Walter Walter Ris Walter Álvarez Walter Alasia Walter Tavares Walter Salles Walter Johnson Walter Buller Walter Novellino Walter Cabrera Walter Buckmaster Walter Weiss Walter Washington Walter Payton Walter J. Ong Walter Byron William Grey Walter Walter Koenig Walter Mantell Walter Elsasser Walter Anderson Walter Bou Walter Sutton Walter Tewksbury Harriet Walter Walter Pitts Walter Wager Wa

Kembali kehalaman sebelumnya