Di origini ebraiche, fu un discreto calciatore in patria e in Colombia prima di ritirarsi dall'attività agonistica a soli 28 anni per un infortunio al ginocchio.
Il 6 gennaio 2012 viene ingaggiato dalla Nazionale colombiana con cui firma un contratto fino al 2014. Ad ottobre 2013 conquista la qualificazione al Mondiale 2014, competizione nella quale, superata la fase a gironi con 9 punti a punteggio pieno contro Giappone, Grecia e Costa D'Avorio e gli ottavi contro l'Uruguay, viene eliminato dal Brasile ai quarti, miglior risultato di sempre per i cafeteros nella competizione[1]. L'anno seguente in Copa América viene eliminato ai quarti dall'Argentina ai rigori. Nel 2016 battendo gli USA si piazza 3º nella Copa América Centenario. Ai Mondiali 2018 viene eliminato agli ottavi di finale dall’Inghilterra e dopo il torneo lascia la Colombia[2].
Il 30 novembre 2021 viene annunciato come nuovo commissario tecnico del Venezuela.[3] Guida la squadra per le ultime quattro giornate di qualificazione ai Mondiali 2022 mettendo insieme una vittoria e tre sconfitte concludendo all'ultimo posto. Lascia l’incarico l’8 marzo 2023 prima dell'inizio delle qualificazioni ai Mondiali 2026.[4]