È ritenuto uno dei "discepoli" del famoso allenatore argentino Marcelo Bielsa; predilige il modulo 3-3-1-3, di cui Bielsa è stato l'ideatore.[3][4]
Carriera
Giocatore
Fece parte delle giovanili del Newell's Old Boys prima di interrompere la carriera per un infortunio che gli procurò la frattura di tibia e perone e gli impedì di proseguire nel calcio professionistico.[3][5] Giocò poi sporadicamente nell'Alumni de Casilda, club dilettantistico della sua cittadina natale.[1]
Allenatore
Club
Gli inizi in Argentina
Divenne allenatore dell'Alumni negli anni 1990. Nel 1996 apparve sulla copertina del quotidiano La Capitalefu notato dal presidente del Newell's Eduardo López, che lo assunse come allenatore dell'Argentino de Rosario, società satellite del Newell's che disputava la Primera B Metropolitana.[6] Rimase sulla panchina del club fino all'aprile del 1997, tornando poi ad allenare in provincia.
Il 15 dicembre 2010 fu assunto dall'Universidad de Chile.[12] Il 12 giugno vinse il campionato di Apertura 2011, superando la finalista Universidad Católica.[13] Con 9 vittorie consecutive stabilì, nel settembre 2011, il primato cileno per il maggior numero di successi ottenuti all'inizio di un campionato (dalla prima alla nona giornata).[14] Il 14 dicembre vinse la Copa Sudamericana 2011, primo titolo continentale dell'Universidad de Chile[15] e prima società cilena nella storia a vincere tale competizione.[3] Il 29 dicembre si aggiudicò anche il titolo nazionale di Clausura. Per via dei risultati ottenuti nel corso dell'anno 2011, Sampaoli chiuse al secondo posto nella classifica del premio per l'Allenatore sudamericano dell'anno.[16] Sempre con l'Universidad de Chile è riuscito a vincere anche il torneo di Apertura 2012.
Siviglia
Il 27 giugno seguente diventa il nuovo allenatore del Siviglia, con cui firma un contratto biennale.[17] Inizia subito con la sconfitta nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid per 3 a 2. Nella Coppa di Spagna viene eliminato agli ottavi di finale dal Real Madrid dopo il 3-0 all'andata e il 3-3 al ritorno. In campionato si classifica al quarto posto con l'ammissione ai play-off della Champions League.
Santos e Atletico Mineiro
Il 13 dicembre dello stesso anno viene ufficializzato come allenatore del Santos in Brasile.[18] Dopo poco più di un anno tuttavia si dimette dall'incarico, a causa di divergenze con la dirigenza nella gestione della campagna acquisti.[19]
Libero di accordarsi con un nuovo club, Sampaoli non abbandona il campionato brasiliano, siglando nel marzo del 2020 un nuovo contratto con l'Atlético Mineiro.[20] Guida il club sino al 22 febbraio 2021, giorno in cui risolve il proprio contratto con i bianconeri.[21]
Olympique Marsiglia
Il 21 febbraio 2021 viene ufficializzato come nuovo allenatore dell'Olympique Marsiglia, in quel momento decimo in campionato, firmando un accordo valido fino a giugno 2023.[22] La settimana seguente al debutto pareggia per 1-1 con l’Olympique Lione e la prima vittoria arriva il 13 marzo contro il Brest per 3-1. Il 7 marzo intanto viene eliminato dal modesto Canet ai sedicesimi di Coppa di Francia. Termina poi il campionato al quinto posto con 60 punti qualificandosi per l'Europa League.
A sorpresa il 1º luglio 2022 risolve consensualmente il contratto con la società francese con un anno di anticipo rispetto alla scadenza; alla base della sua decisione ci sarebbe una profonda delusione per il mercato.[23]
Ritorno al Siviglia e Flamengo
Il 6 ottobre 2022 torna dopo un lustro alla guida del Siviglia, quartultimo nella Liga, subentrando all'esonerato Julen Lopetegui.[24] Viene esonerato il 21 marzo 2023, con la squadra al quattordicesimo posto in classifica.[25]
Il 15 aprile 2023 viene nominato come nuovo allenatore del Flamengo, con cui sottoscrive un contratto fino al 31 dicembre 2024.[26] Il 29 settembre seguente viene esonerato.[27]
Rennes
Ad oltre un anno dall'ultimo incarico, l'11 novembre 2024 viene annunciato il suo ritorno in Francia come nuovo tecnico del Rennes, subentrando all'esonerato Julien Stéphan; con i rossoneri firma un contratto fino al 30 giugno 2026.[28]
Nazionale
Nazionale cilena
Il 3 dicembre 2012 la Federazione cilena lo nomina commissario tecnico della nazionale.[29] Il 5 luglio 2015 vince la Copa América battendo 4-1 dopo i tiri di rigore la "sua" Argentina, diventando il primo allenatore a vincere un grande trofeo internazionale battendo la sua nazionale in finale.
Il 19 gennaio 2016 si dimette dalla carica di commissario tecnico dopo 4 anni.
Sotto la guida di Sampaoli, l'Argentina si qualifica per il Mondiale di Russia del 2018: nella competizione, tuttavia, la selezione argentina raccoglie un iniziale pareggio (1-1) con l'Islanda,[31] seguito da una pesante sconfitta per 3-0 contro la Croazia;[32] solo grazie alla vittoria per 2-1 sulla Nigeria[33] i sudamericani riescono a qualificarsi per gli ottavi di finale, dove incontrano la Francia (futura vincitrice del Mondiale), che li elimina per 4-3.[34] Al termine della deludente rassegna mondiale, la Federazione e il tecnico ufficializzano la risoluzione consensuale del contratto.[35]
Statistiche
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 12 novembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.