Lo scudetto è stato conquistato dal Novara per la quindicesima volta, la terza consecutiva, nella sua storia[1].
Stagione
Novità
A prendere il testimone dell'ENEL Bari retrocesso in serie B vi fu, vincendo il campionato cadetto, il CGC Viareggio. La squadra viareggina nacque nel 1947 e sarà a lungo protagonista dell'hockey nazionale. Rispetto al torneo precedente la federazione decise di aumentare le squadre partecipanti da dieci a dodici. Per arrivare quindi all'organico previsto, e tenuto conto del fatto che la Pro Follonica e l'SC Follonica si fusero formando la Polisportiva Follonica, fu ripescato l'ENEL Bari, che come detto era retrocesso l'anno precedente; la formazione barese però decise di non partecipare alla serie A e al suo posto fu ripescato il Bassano; furono ripescate anche il Grosseto e l'Amatori Vercelli che l'anno precedente avevano perso gli spareggi promozione. Al torneo quindi parteciparono: Amatori Lodi, Amatori Modena, Amatori Vercelli, Bassano, Monza, CGC Viareggio, Grosseto, Laverda Breganze, Marzotto Valdagno, Novara (campione in carica), Follonica, Triestina.
Formula
La formula del campionato fu la seguente: la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 22 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre l'undicesima e la dodicesima classificate retrocedettero in serie B.
Avvenimenti
Il campionato iniziò il 17 aprile e si concluse il 2 ottobre 1971. All'inizio del torneo ci fu equilibrio durato quattro giornate in cui al comando del torneo vi erano l'Amatori Modena e il Novara seguite dalla Candy Monza, dal Breganze e dalla Triestina. Alla quinta giornata però prese la testa solitaria della classifica la squadra guidata da Ferruccio Panagini. Il club piemontese non ebbe difficoltà a mantenere tale posizione; infatti il Novara riuscì a collezionare venti vittorie e due pareggi senza conoscere alcuna sconfitta durante tutto l'arco della stagione (arrivando così a cinquantatré risultati utili consecutivi con l'ultima sconfitta in campionato che risaliva alla stagione 1969). Da segnalare inoltre che alla forte formazione novarese fu aggiunto anche il fuoriclasse del Breganze, Beniamino Battistella. In questa stagione il Novara raggiunse anche la finale della Coppa dei Campioni dove però venne sconfitta dai campioni d'Europa in carica del Reus Deportiu. A retrocedere in serie B furono il Grosseto e l'Amatori Vercelli. Robert Olthoff del Novara segnando 91 reti vinse per la seconda volta consecutiva la classifica dei cannonieri.
^Terminata 9-6 sulla pista di Valdagno, la partita fu mandata a ripetere perché Livramento fu colpito da un sostenitore del Marzotto, rimanendo infortunato, non potendo perciò continuare la gara.
Bibliografia
Gianfranco Capra, Mario Scendrate, Hockey su pista in Italia e nel mondo, Novara, Casa Editrice S.E.N., settembre 1984.
Consorzio Etruria Hockey Follonica, Benvenuti a Hockey City, 1936-2007 - Follonica in vetta al mondo, Geo Edizioni S.r.l., 2008.
Hockey Breganze, Hockey Breganze 40º 1961 2001, Sandrigo, Hockey Breganze su progetto grafico di Sergio Carrara - Carraradv, stampa Artigrafiche Urbani, luglio 2001.