Lo scudetto è stato conquistato dal Forte dei Marmi per la terza volta consecutiva nella sua storia; i rossoblu si imposero sull'Amatori Lodi dopo un confronto estremamente combattuto e risolto soltanto in gara cinque della finale scudetto[1].
Come ormai consuetudine, la manifestazione è organizzata in due fasi. La prima fase vede la disputa di un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 26 giornate: sono assegnati 3 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne è attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine della prima fase le prime otto squadre classificate si qualificano per i play-off scudetto mentre le squadre classificate al 13º e al 14º posto sono retrocesse in Serie A2 nella stagione successiva.
Le formazioni classificate dal 1º all'8º posto al termine del girone di andata sono state ammesse alle Final Eight di Coppa Italia.
Avvenimenti
La stagione regolare del torneo iniziò il 3 ottobre 2015 e terminò il 16 aprile 2016. Per tutto l'arco della stagione ci furono molti cambianti in testa alla classifica. Fu il Follonica a prendere la testa solitaria della graduatoria già alla seconda giornata, poi fu la volta del Forte dei Marmi dalla quinta all'ottava; poi ci fu l'alternanza tra l'Amatori Lodi e il Breganze. Al termine della stagione regolare arrivarono appaiate in cima alla classifica il Forte dei Marmi e il Matera, seguite dal terzetto composta da Lodi, Breganze e Viareggio. Più indietro arrivarono il Bassano, il Follonica e la sorprendete neopromossa Monza che c'entrò l'ultimo posto utile per disputare i play-off scudetto. Retrocedettero in serie A2 Cremona, in virtù della peggior classifica avulsa contro Giovinazzo e Sarzana, e il Thiene.
Il primo turno dei play-off vide il Forte dei Marmi eliminare in due gare il Monza così come il Matera ebbe la meglio sul Follonica. L'Amatori Lodi impiegò tre gare invece per avere la meglio sul Bassano mentre il Viareggio eliminò il Breganze in gara tre sovvertendo il fattore campo.
In semifinale i campioni d'Italia del Forte ebbero la meglio sul Viareggio in tre gare qualificandosi per la loro terza finale scudetto consecutiva. L'Amatori Lodi riuscì a sconfiggere il Matera sempre in tre gare tornando a disputare l'atto conclusivo del campionato dopo ventitré anni dall'ultima volta avvenuta nella stagione 1992-1993.
La serie finale si apre sulla pista del PalaCastellotti di Lodi e vide i giallorossi lombardi avere la meglio sui campioni uscenti per cinque reti a una portando sull'1-0 nella serie[2]. La seconda gara, giocata a Follonica, vide il ritorno del Forte che si impose con un perentorio 6 a 2 [3]. Nella terza gara, disputata ancora a Follonica, l'Amatori Lodi si impose ai tiri di rigore portandosi sul 2 a 1 nella serie con il vantaggio di giocare gara quattro in casa[4]. Gara quattro vide il Forte ribaltare il punteggio che lo vedeva a 10' minuti dalla fine soccombere per 4 a 2; in dieci minuti però i toscani realizzarono tre gol che permise loro di vencere la partita per 5 a 4 pareggiando la serie per 2 a 2 e così di poter giocare la gara decisiva al PalaForte[5]. La decisiva gara cinque fu giocata a Forte dei Marmi e vide la vittoria per 6 a 3 con quattro gol di Pedro Gil che regalarono il terzo titolo consecutivo al rossoblu[6].
Campione d'Italia e ammessa alla CERH European League 2016-2017.
Ammesse all'CERH European League 2016-2017.
Ammesse alla Coppa CERS 2016-2017.
Retrocesse in Serie A2 2016-2017.
Note:
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale è stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
punti negli scontri diretti;
differenza reti negli scontri diretti;
differenza reti generale;
reti realizzate in generale;
sorteggio.
Il Forte dei Marmi prevale sul Matera in virtù della migliore classifica avulsa negli scontri diretti.