Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.
Stagione
La stagione 2010-2011 è la 78ª stagione in Serie A della Roma e la 82ª nel campionato di massima serie italiano. L'allenatore è Claudio Ranieri, commissario tecnico romano originario di San Saba, che ha guidato la squadra anche nella stagione precedente.
Il primo impegno ufficiale della Roma è la Supercoppa italiana. La gara, tuttavia, vede imporsi l'Inter a Milano per 3-1.[2] In campionato, i giallorossi cominciano con il pareggio interno per 0-0 con il neopromosso Cesena e nella giornata seguente vengono pesantemente sconfitti dal Cagliari per 5-1 in trasferta.[3][4]
Dopo un pareggio per 2-2 in casa con il Bologna (con gli emiliani che rimontano uno svantaggio di due gol) e una discussa sconfitta per 2-1 con il Brescia, la Roma ottiene, all'Olimpico, la prima vittoria stagionale, battendo, con un gol di Mirko Vučinić allo scadere, l'Inter.[5][6][7] Dopo aver perso per 2-0 in esterna con il Napoli, la Roma rimane imbattuta per 7 partite, vincendo anche il Derby di Roma per 2-0, contro la Fiorentina per 3-2 e pareggiando per 1-1 a Torino contro la Juventus e salendo dalla zona retrocessione al quinto posto.[8][9][10][11][12][13][14] Persa la partita seguente per 3-1 con il Palermo in Sicilia e pareggiata per 2-2 la partita esterna con il Chievo (con i clivensi che, anche qui, rimontano uno svantaggio di due gol), la Roma ottiene una vittoria di misura sul Bari (1-0) e quindi vince lo scontro diretto con il Milan per 1-0 a San Siro.[15][16][17][18][19]
Dopo la pausa invernale, la Roma sconfigge 4-2 il Catania in casa e entra in zona Champions, per poi perdere contro la Sampdoria a Genova, con i blucerchiati vincenti per 2-1 in rimonta. Inizia quindi il girone di ritorno, che per la Roma comincia con tre risultati utili, due vittorie contro Cesena fuori casa (1-0) e Cagliari in casa (3-0) e un pareggio, sempre in casa, con il Brescia (1-1).[20][21][22][23][24] Viene poi però sconfitta per 5-3 dall'Inter a Milano.[25] Seguono quindi la prima sconfitta interna della stagione, per 2-0 con il Napoli, e poi una incredibile sconfitta esterna per 4-3 con il Genoa, con la Roma che, avanti per 3-0, subisce ben 4 gol negli ultimi 40 minuti di partita.[26][27] A seguito di questo risultato, vista la cattiva posizione di classifica della Roma (ottavo posto) , Claudio Ranieri si dimette dal ruolo di allenatore, che viene affidato a Vincenzo Montella, allenatore delle giovanili e bandiera romanista, che esordisce con una vittoria esterna per 1-0 contro il Bologna, nel recupero della terza giornata di ritorno.[28] Dopo un pareggio interno per 2-2 con il Parma, anche in questo caso con i ducali che rimontano due reti di svantaggio, e una vittoria esterna per 2-1 con il Lecce, la Roma vince il terzo derby stagionale, battendo per 2-0 Lazio con una doppietta di Francesco Totti e portandosi a - 4 dal 4º posto.[29][30][31]
Per la seconda volta nella sua storia, la Roma vince 5 derby di fila (ma in due stagioni). La giornata successiva, a Firenze, la Roma pareggia 2-2 con i padroni di casa grazie a un'altra doppietta di Totti, che si sblocca nello stadio dove non aveva mai segnato.[32] Poi la Roma fa 13 punti nelle ultime partite di campionato ma dopo la sconfitta contro il Catania per 2-1, la Roma rimane fuori dalla Champions League. La stagione si chiude con un 3-1 in favore dei giallorossi all'Olimpico contro la Sampdoria, la quale retrocede in Serie B e si qualifica ai preliminari di Europa League con il sesto posto.[33] In Coppa Italia la Roma comincia dagli ottavi, dove sconfigge la Lazio per 2-1 nel secondo derby cittadino stagionale.[34] Ai quarti elimina la Juventus, vincendo per 2-0 fuori casa.[35] In semifinale viene eliminata dall'Inter.[36][37]
In Champions League la Roma è sorteggiata nel gruppo E con Bayern Monaco, Cluj e Basilea. La Roma comincia con una sconfitta esterna per 2-0 con i tedeschi del Bayern Monaco, per poi vincere la partita seguente per 2-1 con i romeni del Cluj.[38][39] La terza giornata vede la Roma perdere un'altra partita, in casa per 3-1 con gli svizzeri del Basilea.[40] Tuttavia, nella partita seguente, sempre contro il Basilea, ma in Svizzera, i giallorossi vincono per 3-2 e si rimettono in corsa per gli ottavi.[41] Quindi, la Roma trionfa contro il Bayern Monaco in casa, vincendo 3-2 in rimonta, dopo essere passati in svantaggio di due gol.[42] Nell'ultima giornata dei gironi, la Roma pareggia 1-1 in Romania con il Cluj, qualificandosi agli ottavi.[43] Qui viene sorteggiata contro gli ucraini dello Šachtar, che eliminano i giallorossi vincendo 3-2 a Roma e 3-0 in Ucraina.[44][45]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è Kappa, mentre lo sponsor ufficiale è Wind.
La prima divisa è costituita da maglia rossa con bordi manica e colletto gialli, pantaloncini bianchi e calzettoni neri. In trasferta i Lupi usano una costituita da maglia bianca con dettagli giallorossi e il "Lupetto" di Piero Gratton al posto dello stemma societario, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi. Come terza divisa viene usato un kit nero con dettagli gialli. I portieri usano tre divise: una nera, una rossa, una grigia, tutte con dettagli gialli.[46]
^Adriano, addio alla Roma, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport. URL consultato il 31 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^Sconfitto il Varese in finale per 3-2 dopo i tempi supplementari.
^Sconfitta in semifinale dalla Fiorentina in finale con il risultato complessivo di 4-2.
^Sconfitta negli ottavi di finale dalla Sampdoria 5-4 dopo i calci di rigore.
Bibliografia
Paolo Castellani, Massimilano Ceci, Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri (libro ufficiale AS Roma), Goalbook Edizioni, 2012, ISBN978-88-908115-0-0.