La retrocessione della stagione precedente produce una frattura ormai insanabile tra dirigenza e tifosi, il che induce la famiglia Ruggeri a mettere in vendita la società: l'imprenditore edile Antonio Percassi, che era già stato presidente nei primi anni novanta, acquista l'Atalanta.[1]
Il nuovo numero uno nerazzurro capisce la necessità di ridare entusiasmo a un ambiente decisamente demoralizzato e, attraverso una serie di ambiziose iniziative volte a riavvicinare la gente alla squadra, promette di allestire una rosa che possa riconquistare immediatamente la promozione in Serie A per poi restarci molti anni.[2]
Come allenatore si sceglie di puntare nuovamente su Stefano Colantuono, reduce dalla mancata promozione in A con il Torino, a tre stagioni di distanza dal record di punti ottenuti dai nerrazzurri nel massimo campionato.[3]
Il ritiro estivo torna a svolgersi a Rovetta dopo che negli ultimi anni, per decisione dell'amministrazione precedente, si era tenuto a Brentonico.[4]
L'Atalanta esordisce nel suo 28º campionato di Serie B (che in questa stagione assume la denominazione Serie Bwin) ospitando il Vicenza, battuto 2-0 con i gol di Pettinari e Tiribocchi: successivamente i nerazzurri riescono a ottenere i tre punti soltanto nella trasferta di Pescara, per il resto tre pareggi (di cui due a reti bianche) e la sconfitta per mano del Siena allenato dall'ex Antonio Conte.
ottobre sembra essere il mese della svolta, ma l'Atalanta va k.o. sul campo della rivelazione Novara, dimostrando ancora una volta le sue difficoltà nei confronti diretti con le big del torneo: a questo punto, capitan Doni prende in mano la squadra e diventa il bomber della squadra.
Qualche sconfitta pesante, come il 3-2 subìto in rimonta contro il Piacenza e il 3-0 preso a Empoli, minano la tranquillità della squadra: l'apice del momento negativo è rappresentato dal primo k.o. casalingo contro il Livorno che fa addirittura vacillare la fiducia nei confronti del tecnico Colantuono.[5]
Da quel momento inizia un lungo periodo di imbattibilità per l'Atalanta, la cui serie positiva durerà fino alla successiva partita contro i toscani nel girone di ritorno.
L'Atalanta riesce finalmente a imporre il proprio gioco e a trovare continuità di risultati, il che le consente di allungare rispetto alla zona play-off e dare vita con il Siena a un appassionante duello per la conquista del primo posto in classifica.
L'Atalanta sale in testa alla classifica alla 27ª giornata, quando pareggia in casa della Reggina dopo che i rivali bianconeri avevano perso l'anticipo sul campo del Varese.
Nella 36ª giornata un'altra formazione toscana, l'Empoli, espugna l'Atleti Azzurri d'Italia e fa perdere ai nerazzurri il primato in classifica, riconquistato poi con la vittoria nel derby contro l'AlbinoLeffe.
Il 7 maggio 2011, grazie alla vittoria casalinga per 4-1 contro il Portogruaro l'Atalanta raggiunge la matematica promozione in Serie A con tre giornate d'anticipo.
Il campionato si chiude con il pareggio per 1-1 a Grosseto e, grazie al contemporaneo successo rimediato dai cugini dell'AlbinoLeffe contro il Siena, l'Atalanta vince il campionato di Serie B e riceve dalle mani del presidente di Lega B Abodi la Coppa Ali della Vittoria.[6]
L'Atalanta conquista l'undicesima promozione in Serie A della sua storia, aggiudicandosi il campionato cadetto per la quinta volta.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è Erreà, mentre lo sponsor ufficiale è AXA Assicurazioni. La prima maglia è a strisce verticali nere e azzurre, calzoncini neri e calzettoni neri, mentre la seconda maglia è bianca con banda trasversale nera e azzurra.
A partire da questa stagione è cominciata la tradizione del Christmas match, voluta dal presidente Percassi: in occasione dell'ultima partita casalinga dell'anno solare i calciatori atalantini indossano delle divise speciali a tiratura limitata che vengono poi vendute all'asta. Il Christmas Match di questa stagione è il derby contro l'AlbinoLeffe dell'11 dicembre 2010.
L'intero ricavato è stato devoluto al "Fondo Atalanta", mentre la consegna delle maglie ai vincitori è avvenuta all'interno della trasmissione Tutto Atalanta.[7]