L'unione dei trattati nella Costituzione europea (sinistra) e la struttura uscita dal Trattato di Lisbona che ha emendato i trattati esistenti (destra).
Il Trattato che istituisce la Comunità economica europea (Trattato di Roma, effettivo dal 1958) ed il Trattato sull'Unione europea (Trattato di Maastricht, effettivo dal 1993), costituiscono congiuntamente la base legale dell'UE. Essi sono pertanto conosciuti come "trattati fondativi" o "trattati istitutivi"; questi due trattati sono stati modificati diverse volte a partire dalla loro approvazione, per mezzo di "trattati emendativi".
A seguito delle modifiche operate dal trattato di Lisbona, l'attuale assetto dell'ordinamento giuridico dell'Unione prevede il "Trattato sull'Unione europea" (derivante dalla modifica del TUE creato dal trattato di Maastricht) ed il "Trattato sul funzionamento dell'Unione europea" (derivante dalle riforme del TCEE). Per quanto sia generalmente possibile rintracciare un carattere di maggior tecnicità e specificità nel TFUE, i trattati, nel loro art. 1, prevedono che entrambi abbiamo il medesimo valore giuridico, condiviso anche con i protocolli ad essi allegati, costituendo dunque il vertice gerarchico dell'ordinamento dell'Unione europea.
Trattati ratificati
Legenda per la tabella sottostante: [Fondanti] - [Emendanti] - [Accesso] - [Esterni]
A seguito del successo del Trattati di Parigi, si tentò di permettere alla Germania Ovest di riarmarsi all'interno di una struttura di forze armate dell'Unione europea, nella forma di una "Comunità europea di difesa". Il trattato fu firmato dai sei membri iniziali il 27 maggio 1952 e l'Assemblea comune iniziò a trarre le linee essenziali di un trattato per una comunità politica europea, che assicurasse credibilità democratica al nuovo esercito; questo sforzo fu però abbandonato quando il trattato sulla Comunità di difesa fu rifiutato dall'Assemblea nazionale francese il 30 agosto 1954.
La Norvegia cercò di unirsi alla CEE/UE in due separate occasioni, ma in entrambi i casi i referendum nazionali diedero esito negativo, impedendo alla Norvegia di entrare a far parte dell'Unione. Il primo trattato fu siglato a Bruxelles il 22 gennaio 1972, mentre il secondo a Corfù il 24 giugno 1994.
La Costituzione europea è stato un trattato che si prefiggeva di consolidare tutti i trattati che si sono susseguiti (eccetto il Trattato Euratom) in un unico documento.
La Costituzione semplificava la struttura dell'UE, prevedeva cambiamenti nel sistema di voto in Consiglio e creava una cooperazione strutturata per la politica estera.
Il Trattato fu siglato a Roma il 29 ottobre 2004 con l'intento di renderlo operativo il 1º novembre 2006 dopo le ratifiche di tutti i paesi membri.
Questo non avvenne poiché la Francia (il 29 maggio 2005) e i Paesi Bassi (il 1º giugno 2005) rigettarono il documento attraverso due referendum.
Seguì un "periodo di riflessione", al termine del quale la Costituzione europea fu sostituita dal Trattato di Lisbona.