Sindaci di Roma
Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Roma e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.
Regno d'Italia (1870-1946)
Repubblica Italiana (dal 1946)
Linea temporale
Note
- ^ Sito del Senato della Repubblica
- ^ Sito del Senato della Repubblica
- ^ La nomina sul Corriere della Sera
- ^ Luigi Pianciani: Sindaco Di Roma di Livio Toschi, Ist. Editoriali e Poligrafici, 1997
- ^ La Civiltà Cattolica Anno Vigesimosecondo, pg 366
- ^ Vita italiana, Presidenza del consiglio dei ministri, Servizi informazioni e della proprietà ̉letteraria, 1970, pg 858
- ^ Vita italiana, Presidenza del consiglio dei ministri, Servizi informazioni e della propriet ̉letteraria, 1970, pg 858. *La data del 14, riportata anche da altre fonti, si sovrappone a quella di fine mandato del predecessore Grispigni, come attestato dallo stesso libro.
- ^ La Civiltà cattolica, Volume 4, pg 73 Archiviato l'11 marzo 2014 in Internet Archive.. Dimissioni irrevocabili del Venturi, accettate dal Ministro dell'Interno.
- ^ La Civiltà cattolica, Volume 4, pg 73 Archiviato l'11 marzo 2014 in Internet Archive.. Accettò la nomina a facente funzioni dopo che vi rinunziarono due Assessori prima di lui.
- ^ Cento anni di Roma Capitale, Giuseppe D'Arrigo F. Spinosi, 1970, pg. 232
- ^ Accettazioni delle dimissioni per Decreto del re, su La Civiltà Cattolica
- ^ La Civiltà Cattolica, vol. 3, pg 485.
- ^ Scheda di Ruspoli sul sito del Senato
- ^ I Sindaci di Roma, di Alberto Caracciolo.
- ^ Scheda di Leopolodo Torlonia sul sito del Senato
- ^ Scheda di Alessandro Guiccioli sul sito del Senato
- ^ Vita Italiana, Presidenza del Consiglio dei ministri, Servizio delle informazioni., 1970, pg. 860
- ^ Scheda di Onorato Caetani sul sito del Senato
- ^ Scheda di Ruspoli sul sito del Senato
- ^ Per una storia della nettezza urbana a Roma dal 1870 al 1960, Volume 1, Casa editrice C.E.L., 1997.
- ^ Enrico Cruciani Alibrandi sul sito del Senato
- ^ Storie di sindaci per la storia d'Italia, Cruciani Sante, Forlenza Rosario, Gaspari Oscar, Donzelli Editore, 2009
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia numero 245 del 13 ottobre 1914
- ^ Risultati delle elezioni 1914
- ^ Cento anni di Roma Capitale, Giuseppe D'Arrigo, F. Spinosi, 1970
- ^ Scheda di Adolfo Apolloni sul Sito del Senato
- ^ a b Vita italiana, Volume 20, Presidenza del Consiglio dei ministri, Servizio delle informazioni, 1970, pg. 862.
- ^ Scheda di Luigi Rava sul sito del Senato della Repubblica
- ^ Scheda di Filippo Cremonesi sul sito del Senato della Repubblica
- ^ Scheda di Ludovico Spada Veralli Potenziani sul sito del Senato della Repubblica
- ^ Scheda di Francesco Boncompagni Ludovisi sul sito del Senato
- ^ Deceduto in carica
- ^ Giangiacomo Borghese su Mediateca Roma
- ^ Archivio Capitolino Archiviato il 12 ottobre 2016 in Internet Archive.
- ^ Scheda di Riccardo Motta sul sito del Senato
- ^ Il 3 giugno del 1944 su Cinquantamila.it
- ^ (nominato dagli alleati, d'intesa con il governo Bonomi)
- ^ a b Emma Ansovini, ROMA. Situazione politico-amministrativa, in Treccani.it – Enciclopedie on line, VII Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007. URL consultato il 18 novembre 2014.
- ^ Emma Amadel, Cento anni a Roma: 1870-1970, Palombi, 1970.
- ^ Alberto Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, 1993, ISBN 978-88-798-9035-9.
- ^ Grazia Pagnotta, Sindaci a Roma. Il governo della Capitale dal dopoguerra a oggi, Donzelli, 2006, ISBN 978-88-603-6025-0.
- ^ Francesco Bartolini, Roma: dall'Unità ad oggi, Carocci, 2008, ISBN 978-88-430-4571-6.
- ^ Si dimise il 29 aprile 1961.
- ^ Si dimise il 5 marzo 1964.
- ^ Si dimise il 6 maggio 1969.
- ^ Eletto con il Partito Comunista Italiano
- ^ Deceduto in carica.
- ^ Si dimise il 12 maggio 1985.
- ^ Si dimise il 10 maggio 1988.
- ^ Le dimissioni vennero presentate in marzo, ma poterono essere ratificate dal Consiglio comunale solo in luglio.
- ^ Si dimise il 10 giugno 1992.
- ^ Si dimise il 3 febbraio 1993.
- ^ Rassegnò le dimissioni perché candidato alla Presidenza del Consiglio per l'Ulivo.
- ^ Rassegnò le dimissioni perché candidato alla Presidenza del Consiglio per il PD.
- ^ SEL è rimasta in giunta fino al luglio 2015.
- ^ Decaduto a seguito delle dimissioni di 26 membri dell'Assemblea Capitolina.
Bibliografia
Voci correlate
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