Fonti, Grecia, Quattro Querce, Sant'Antonio, Sant'Angelo, Sant'Eustachio, Santo Leo, San Raffaele, San Rocco, San Sebastiano, Santo Stefano, Trinità, Viscigliete.
L'area è stata popolata già dal IX secolo a.C., come testimonia la vasta necropoli, con tombe, a inumazione e cremazione, riconducibile a un insediamento di cultura villanoviana. Sono di epoca romana le notizie sul centro di Consilinum, da cui ebbe origine l'odierna Sala Consilina, eretta durante la colonizzazione longobarda. Al periodo della dominazione normanna risalgono le chiese di San Leone IX, Santo Stefano e Sant'Eustachio. Nel 1246 Federico II distrusse la città per vendicarsi di una congiura. Gli Aragonesi, nel 1497, la distrussero per lo stesso motivo. Nel Seicento, Sala Consilina diventa sede vescovile. A questa fase risalgono la Grancia di San Lorenzo, la chiesa di San Pietro, i palazzi signorili dei Gatta, dei Vairo e dei Bigotti. Nel XVIII secolo numerosi altri palazzi vennero edificati, come quelli delle famiglie: Acciari, Grammatico, Bove, Falcone e Caratù.
Durante gli anni della seconda guerra mondiale tra il 1940 e il 1943, 6 profughi ebrei, in maggioranza provenienti dalla Polonia e dall'Austria, furono confinati in soggiorno coatto a Sala Consilina. Gli internati furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[4]
Simboli
Lo stemma e il gonfalone di Sala Consilina sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 giugno 1990.[5]
«Stemma d'azzurro, alla cortina di muro di rosso, mattonata di nero, fondata in punta e uscente dai fianchi, munita di tre postierle, poste due, una, di nero, essa cortina sostenente tre torri di rosso, mattonate di nero, merlate alla ghibellina di tre, chiuse e finestrate di nero, la torre centrale più larga e più alta, cui è appoggiata a sinistra la scala a pioli, alta quanto la torre, posta in banda alzata, sostenuta dalla cortina, di argento. Ornamenti esteriori da Città.»
Chiesa di Santo Stefano (XII secolo), al suo interno sono conservati i dipinti Madonna della Consolazione con i Santi Agostino, Stefano, Maria Maddalena e Monica e Madonna delle Grazie e Santi Onofrio e Carlo Borromeo del pittore seicentesco Pietrafesa.
Il 19 giugno 1213 san Michele Arcangelo apparve nelle sembianze di un giovane a un pastore del luogo. Egli gli chiese di erigere una cappella per permettere al popolo di pregare, il pastore inizialmente ignorò la sua richiesta. Secondo la tradizione orale, il 4 luglio il cielo si oscurò sul monte Balzata e una voce ripeté la richiesta. Il pastore dopo aver raccontato l’accaduto ai compaesani, che insieme a lui avevano udito la volontà dell’arcangelo, fu creduto subito da clero e abitanti del luogo che edificarono una cappella, e ottennero protezione contro la epidemia di peste nera, e in varie occasioni successive (terremoti, malattie, inondazioni).
Il 17 maggio 1715, durante la messa, da un affresco sull'altare sgorgarono goccioline di un liquido chiamato manna, conservate in un'ampolla presso la chiesa dell'Annunziata. La cappella fu ampliata e divenne un santuario.[9]
Lingue e dialetti
La varietà parlata a Sala Consilina è di tipo cilentano meridionale; essa conosce un vocalismo atono composto da quattro foni: /a, ə, i, u/. Per questo motivo, Sala Consilina viene considerata un'"isola" a vocalismo siciliano, insieme ad esempio alla vicina Teggiano.[10]
Geografia antropica
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Economia
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Centro commerciale molto attivo, numerosi sono i negozi e i centri distribuzione all'ingrosso e centri commerciali, soprattutto in ambito di edilizia e ferramenta. Punto di riferimento per tutti i comuni del comprensorio, poiché è il centro più grande di una vasta area e racchiude un'utenza di più di 100.000 persone oltre che per le vicine regioni (Basilicata e Calabria), fiorente è il commercio. Il Comune ha sempre rivestito un ruolo rilevante nel territorio della provincia di Salerno, il quale ha assunto negli anni sempre più importanza in qualità di centro amministrativo ed economico. Sala Consilina è sede del Distretto Sanitario, Agenzia delle Entrate, Genio Civile, Equitalia, INPS, Giudice di Pace, ENEL, TIM, ex sede del tribunale, del carcere giudiziario, Filiale delle Poste, Piano Sociale di Zona S10 e di numerosi istituti bancari. Vanta, inoltre numerose concessionarie di automobili e questo ne fa un polo di attrazione per tutto il sud della Campania, alta Calabria e Basilicata. Numerose sono le imprese dedite alla lavorazione del ferro, legno, presenti anche piccole e medie industrie alimentari (caseifici, frantoi).
Calcio: Atletico Consilinum - stagione 2013-2014 Campionato Regionale Campano di I Categoria. Pro Sala - stagione 2021-2022 girone H del Campionato Regionale Campano di II Categoria.
Pallavolo: La "Puntotel Sala Consilina" della Polisportiva Antares A.S.D. - stagione (2011-2012) (2012-2013) 2013-2014 milita nel Campionato Nazionale di Pallavolo di Serie A2 femminile - (www.volleyantares.it)
Calcio a 5:A.S.D. Sporting Sala Consilina - stagione 2021/2022 campionato nazionale di serie A2 girone C, Stagione 2019/2020 vittoria Campionato di serie C1 girone C Regionale Campano e Coppa Italia Regionale, Stagione 2020/2021 Campionato nazionale di serie B girone F.
Basket: Valdiano Pallacanestro e Basket Trinità stagione 2010/2011 campionato di serie D; Pallacanestro Trinità dalla stagione 2018/2019 milita nel campionato di serie C Silver (Campania);
Tennis tavolo: I Ragazzi di San Rocco - stagione 2011/2012 campionato serie C;
Inoltre è presente la sezione arbitrale (AIA) di Sala Consilina "Antonio Parrella".
Impianti sportivi
Stadio Comunale "Osvaldo Rossi"
Palazzetto dello Sport Comunale " Giuseppe Zingaro" già "Palapozzillo"
Pala tenda "Cappuccini"
Note
^Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).