Dalle sue ricerche sul mondo contadino (da cui Angioni proviene e a cui ritorna da studioso[2]) hanno origine i suoi studi di antropologia delle tecniche, con lavori di documentazione quali, tra l'altro, Rapporti di produzione e cultura subalterna. Contadini in Sardegna, 1974; Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna[3], 1976; I pascoli erranti: antropologia del pastore in Sardegna, 1989.
Si è occupato di storia degli studi, in particolare di antropologia dell'età coloniale, nonché di questioni teoriche e di metodo della ricerca antropologica, promuovendo tra l'altro, con Tullio Seppilli e Pier Giorgio Solinas, il primo dottorato di ricerca in Italia in Metodologie della Ricerca etno-antropologica. Ha trattato questioni dell'identità locale, regionale, nazionale, europea, globalizzata.
Tra i suoi scritti teorici, hanno rilievo i saggi Il sapere della mano: saggi di antropologia del lavoro (1986) e Fare, dire, sentire: l'identico e il diverso nelle culture (2011), dove Angioni, situando la varietà di forme della vita umana in una dimensione di massima ampiezza di tempo e di spazio, vuole cogliere il valore antropopoietico del fare, del dire e del pensare-sentire in quanto dimensioni interrelate (sebbene di solito separate e gerarchizzate) della 'natura' umana, intesa però come caratterizzata dalla cultura, cioè dalle capacità umane di apprendimento vario e indefinito. Tra l'altro, Angioni si occupa criticamente di tenaci luoghi comuni occidentali, come la superiorità originaria del linguaggio rispetto alla tecnica e a tutto il resto di quanto considerato umano; la separatezza della dimensione estetica (o artistica) dal resto della vita, e altri retaggi del senso comune occidentale colto e popolare.
Alla produzione saggistica e in riviste specialistiche ha affiancato quella di pubblicista, collaborando a quotidiani e periodici[4]. Ha fondato e diretto la rivista antropologica internazionale Europaea. Journal of the Europeanists-Journal des Européanistes.[5][6] Ha lavorato per radio e televisioni[7] ed è uno dei fondatori del Festival di Gavoi - L'isola delle storie.
Angioni è stato soprattutto uno scrittore. Nelle sue numerose opere di narrativa racconta spesso del cambiamento antropologico ancora in via di laborioso svolgimento in luoghi come la sua isola. Come narratore ha esordito nel 1978 con la raccolta di racconti A fogu aintru/A fuoco dentro. Dopo è una serie di romanzi, che spesso hanno al centro la mitica Fraus, l'universo letterario in cui si organizzano e si sviluppano vicende del suo raccontare o dove alcune opere rimandano come luogo di origine dei suoi personaggi. Tra i suoi romanzi Le fiamme di Toledo, Assandira, Doppio cielo, L'oro di Fraus.[8]
Più recente è stata la sua produzione poetica (Tempus del 2008, Oremari del 2011 e Anninnora, raccolta postuma uscita nel 2017) in sardo e in italiano. L'antropologo è venuto a mancare nel 2017 all'età di 77 anni in seguito a una rapida malattia.[12][13]
Pubblicazioni principali
Narrativa
A fogu aintru/A fuoco dentro (con illustrazioni di Maria Lai)
Sardonica (con illustrazioni di Gaetano Brundu), EDeS 1983, Ilisso 2012
L'oro di Fraus, (Editori Riuniti 1988, Il Maestrale 2000)
Il sale sulla ferita, Marsilio 1990, Il Maestrale 2010, finalista al Premio Viareggio 1990
Arte sarda. Manufatti della tradizione popolare, Ilisso 2014
Note
^Giulio Angioni, Una scuola antropologica sarda?, in La Sardegna contemporanea, a cura di Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano, Roma, Donzelli, 2015: 241-271. ISBN 978-8868-43244-7
^Pietro Clemente, Màcchinas bagadias. Una recensione fuori tempo e con divagazioni, in AA. VV., Cose da prendere sul serio, cit. in Bibliografia, 117-132
^Marianne Mesnil, «C’était au temps où Bruxelles chantait!». La Société des Européanistes nel contesto dell’etnologia europea, in Cose da prendere sul serio. Le antropologie di Giulio Angioni, a cura di Francesco Bachis e Antonio Maria Pusceddu, Il Maestrale, Nuoro, 2015: 251-258. ISBN 978-8864-29160-4
^Giovanni Pirodda, L'attività letteraria tra Otto e Novecento, in AA. VV, (a cura di Luigi Berlinguer e Antonello Mattone), La Sardegna, collana "Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi", Torino, Einaudi, 1998, 1083-1122, 1120
^Gigliola Sulis, "Anche noi possiamo raccontare le nostre storie". Narrativa in Sardegna, 1984-2015, in AA. VV. (a cura di Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano), La Sardegna contemporanea. Idee, luoghi, processi culturali, Roma, Donzelli, 2015, 531-555
Giorgio Raimondo Cardona, L'anthropologie italienne, in Pierre Bonte et Michel Izard (dir.), Dictionnaire de l'ethnologie et de l'anthropologie, PUF, Paris, 2008 (1re éd. 1991), 393-395, ISBN 978-2-13-055999-3.
Vinigi L. Grottanelli, Ethnology and/or cultural anthropology in Italy: traditions and development, in "Current Anthropology", XVIII (1977), 593-614.
E. Hall, Greek tragedy and the politics of subjectivity in recent fiction, "Classical Receptions Journal", 1 (1), 23-42, Oxford University Press, 2009.
H. Klüver, Gebrauchsanweisungen für Sardinien, München, Piper Verlag, 2012, 194-212.
C. Lavinio, Narrare un'isola. Lingua e stile di scrittori sardi, Roma, Bulzoni Editore, 1991, 151-171.
D. Manca, Il tempo e la memoria nell'ultimo romanzo di Giulio Angioni, «La Grotta della vipera», XXI, 72-73 (1995), pp. 64-67.
F. Manai, Cosa succede a Fraus? Sardegna e mondo nel racconto di Giulio Angioni, Cagliari, CUEC, 2006.
M. Marras, Ecrivains insulaires et auto-représentation, "Europaea", VI, 1-2 (2000), 17-77.
A. Ottavi, Les romanciers italiens contemporains, Paris, Hachette, 1992, 142-145.
G. Pirodda, L'attività letteraria tra Otto e Novecento, in AA. VV. (a cura di Luigi Berlinguer e Antonello Mattone), La Sardegna, collana "Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi", Torino, Einaudi, 1998, 1083-1122, 1120
L. Schröder, Sardinienbilder. Kontinuitäten und Innovationen in der sardischen Literatur und Publizistik der Nachkriegszeit, Berna, Peter Lang, 2000.
B. Wagner, Sardinien, Insel im Dialog. Texte, Diskurse, Filme, Tübingen, Francke Verlag, 2008.
F. Casula, Letteratura e civiltà della Sardegna, 2° volume, Grafica del Parteolla, Dolianova, 2013, 138-146.
Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano (a cura di), La Sardegna contemporanea. Idee, luoghi, processi culturali, Roma, Donzelli, 2015, ISBN978-88-6843-244-7.
Francesco Bachis, Antonio Maria Pusceddu (a cura di), Cose da prendere sul serio. Le antropologie di Giulio Angioni, Nuoro, Il Maestrale, 2015. ISBN 978-88-6429-160-4