Nel 2004 Pelé lo ha inserito nella sua FIFA 100, lista che raccoglie i 125 più grandi calciatori della storia al momento della stesura.
Biografia
Gioventù
Gerd Müller è nato il 3 novembre 1945 nella città bavarese-sveva di Nördlingen. Era il quinto e più giovane figlio di Johann Heinrich Müller e di sua moglie Christina Karoline nata Jung. In giovane età, ha iniziato a giocare a calcio con i giovani di Nördlingen per la strada prima che Georg Münzinger, un membro della squadra giovanile del TSV 1861 Nördlingen, volesse guidarlo nel suo club.[12] A causa dei dubbi su se stesso e della sua timidezza, si dice che Hadde, come veniva spesso chiamato Müller in gioventù, non abbia osato unirsi al club.[12]
Nell'agosto 1958, l'ormai dodicenne Müller si unì alla squadra giovanile del TSV 1861 Nördlingen su raccomandazione di Münzinger, dopo che un amico che era già attivo nel club lo aveva portato ad allenarsi,[13] e aveva già mostrato qualità da gol come giocatore giovanile. Nelle giovanili A si dice che abbia segnato 180 gol [14][15][16] su un totale di 204 partite durante la stagione 1962/63 ed è stato nominato nella selezione giovanile della Federcalcio bavarese.
Müller, che proveniva da un ambiente umile, iniziò un apprendistato come tessitore in un'azienda di Nördlingen dopo aver completato con successo la scuola elementare all'età di 14 anni. Quando avrebbe dovuto lavorare a turni lì, perdendo l'allenamento serale a settimane alterne, ha accettato un lavoro come saldatore nell'azienda Bremshey.
Vita privata
Nell'ottobre 1965 conobbe la sua futura moglie Ursula ("Uschi") Ebenböck, figlia di un ingegnere civile e di una cartolaia, mentre beveva un caffè in una filiale di Tchibo alla stazione di Monaco di Baviera Est. All'epoca lei aveva 16 anni e poco dopo Müller festeggiò il suo ventesimo compleanno. La coppia si sposò nel 1967, con sua moglie che agì anche come suo manager, specialmente mentre stava militando all'FC Bayern Monaco. La loro figlia è nata nel 1971; da lei ebbe anche il suo unico nipote.
Müller, i cui genitori riuscivano appena a sbarcare il lunario come autista e donna delle pulizie, spesso agli occhi di molti e anche di compagni di gioco rimaneva solo l'uomo ignorante di Nördlingen cresciuto in condizioni disagiate con il suo diploma di scuola elementare. Ha "percepito il rifiuto e l'arroganza che gli venivano lanciati da parti all'interno della squadra, e ne ha sofferto", scrive lo storico Hans Woller nella sua biografia Gerd Müller – oder wie das Geld in den Fußball kam. ("Gerd Müller - o come i soldi sono entrati nel calcio"). "Nessuno veniva da così in basso, quasi nessuno veniva così chiaramente dalla provincia."
Carriera
Giocatore
Club
Iniziò la carriera nelle giovanili della squadra della sua città, il TSV 1961 Nördlingen. Ebbe la fortuna, in coabitazione con Beckenbauer, di ritrovarsi non uno ma due allenatori che hanno creduto al suo talento: gli jugoslavi (croati) Čajkovski e Zebec. Il primo lo scoprì e lo lanciò in prima squadra, il secondo ne affinò le caratteristiche.
In ragione della sua prolificità Müller fu ribattezzato Bomber der Nation[17] ("Il cannoniere nazionale") e, vista la sua statura non eccezionale, Kleines dickes Müller ("Il piccolo grasso Müller", con una forzatura alla declinazione dell'aggettivo)[18].
Il ruolino di marcia internazionale di Gerd Müller fu perfettamente in linea con quello del campionato tedesco: con il Bayern Monaco segnò 69 gol in 77 partite ufficiali nelle Coppe Europee (ma la UEFA non computa le sette reti che segnò in Coppa delle Fiere, in quanto competizione non organizzata dalla UEFA).
La carriera di Müller in Nazionale (all'epoca la Germania Ovest) fu relativamente breve (solo otto anni), ma molto prolifica e ricca di soddisfazioni. È uno tra i pochi calciatori con più di 50 presenze in Nazionale a vantare più gol segnati che gettoni di presenza: nelle 62 volte in cui ha vestito la maglia della Germania Ovest, infatti, ha segnato ben 68 gol.
Con la sua nazionale, Gerd Müller esordì in un'amichevole contro la Turchia nel 1966; già l'anno dopo si rese protagonista con una quaterna (la prima di quattro) all'Albania nelle qualificazioni per il campionato europeo del 1968, alla cui fase finale la Germania Ovest comunque non prese parte, essendosi classificata seconda nel proprio girone alle spalle della Jugoslavia. Due anni dopo, prese parte ai Mondiali messicani del 1970 e nella semifinale a Città del Messico, passata alla storia come la partita del secolo, segnò due gol; Müller si laureò capocannoniere (10 gol) della competizione e anche grazie alle straripanti prestazioni si aggiudicò il Pallone d'oro di quell'anno.
Dopo il ritiro, Müller dovette affrontare un lungo periodo di depressione, che lo condusse anche all'alcolismo. Gli vennero in soccorso i suoi ex compagni del Bayern Monaco nel frattempo divenuti dirigenti del club, che lo incoraggiarono ad affrontare una terapia di disintossicazione e riabilitazione e successivamente, nel 1992, lo ingaggiarono nello staff tecnico come allenatore delle squadre giovanili.
La notte del 17 luglio 2011 Müller scomparve nel nulla per le vie di Trento. Subito preoccupati, i dirigenti avvisarono le forze dell'ordine, che lo rinvennero 15 ore dopo, sempre a Trento, in stato confusionale.[19]
Il 6 ottobre 2015 il Bayern Monaco rivelò che Müller era affetto dalla malattia di Alzheimer. Da quel momento l'ex attaccante visse in un centro medico specializzato[20] fino alla morte, avvenuta la mattina del 15 agosto 2021 a 75 anni per l'aggravarsi delle sue condizioni.[21] Müller fu sepolto nella sala delle urne del cimitero di Straßlach-Dingharting, nel circondario di Monaco.[22]
Statistiche
Globalmente Gerd Müller, tra club e nazionale, ha segnato 732 gol in 790 presenze ufficiali, alla media di 0,93 reti a partita.[3][4][23][24]
Per quasi quarant'anni ha detenuto il record di gol in una stagione (67 marcature nel 1972/1973, che diventano 73 conteggiando anche quelle messe a segno con la nazionale) e in un anno solare (85 nel 1972); questi primati sono stati superati da Lionel Messi, che ha realizzato 73 reti nel 2011/2012 (82 contando anche quelli in nazionale) e 91 gol nel 2012.
Calciatore ad aver segnato il maggior numero di gol (365) in Bundesliga.
Calciatore ad aver segnato più cinquine (4) in Bundesliga.
Calciatore ad aver realizzato, al pari di Robert Lewandowski, la tripletta più veloce della storia della Bundesliga (4 minuti).
Secondo calciatore per numero di gol realizzati con la maglia della nazionale (68), alle spalle di Miroslav Klose (70).
Fino al 2006 con 14 reti era il miglior realizzatore di reti in una fase finale del Campionato mondiale di calcio, record poi superato in quell'anno da Ronaldo (15 gol) e ulteriormente migliorato Miroslav Klose (16 gol) nel 2014.
^I gol di Gerd Müller valgono di più, su blog.guerinsportivo.it, 10 dicembre 2012. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
^(DE) Klaus Nerger, Das Grab von Gerd Müller, su knerger.de, 29 ottobre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2022.
^(EN) Prolific Scorers Data - Gerd Müller, su rsssf.com. URL consultato il 3 marzo 2021. Dal totale vanno sottratti 2 marcature e 3 incontri con le giovanili (campionato Under-19).